https://ibb.co/gxci27
https://ibb.co/hcVQFS
https://ibb.co/mQOZ9n
https://ibb.co/cC97Un
In risposta al messaggio di cmarino del 27/03/2018 alle 20:14:58Parlaci degli sghei necessari e ne riparliamo
Salve a tutti, fino a poco tempo fa, avevo il solito problema che la tensione servizi fluttuava pericolosamente quando il compressore del frigorifero si accende, facendo sfarfallare le luci (cosa che ora con i LED si notamolto di più) e non parliamo di quando si accende la pompa (effetto discoteca quasi!) ma sopratutto, in campeggio, quando attacco alla 220V, la tensione sale facilmente sopra i 14-15v e mi si scioglieva letteralmente un orologio LCD e si sono danneggiate alcune fasce di led. Probabilmente a molti di voi non succede se avete caricabatterie moderni. Il mio camper è vecchiotto, quindi è un bel guaio! Siccome sono un tecnico e mi diletto con l'elettronica, negli anni ho provato a realizzare diversi sistemi (per quelli di voi che ne capiscono, ho sempre giocato coi 7812 ma non con eccellente successo, dato che quando la tensione scende di poco, l'uscita è troppo bassa per essere utilizzabile). Dopo parecchia ricerca, l'unico che ho trovato gia pronto è della Majestic, ma già a 4A sgancia per eccesso di carico (e costa pure parecchio). Qualcuno di voi l'avrà visto: ma secondo me lascia parecchio a desiderare. Ho iniziato a contattare produttori di elettronica in Asia, e sono riuscito a trovare un produttore a Hong Kong che mi ha mandato un campione di uno splendido regolatore di tensione elettronico di tipo step-up/step-down a microprocessore, che riesce a gestire ben 10 Ampere (una bella bestia!) Le specifiche del produttore dicono che l'input può essere in qualsiasi range tra 9 e 30 Volt, e l'uscita sarà SEMPRE 12V stabilizzata. In effetti l'ho testato a lungo, e funziona molto meglio di quanto immaginassi: da 4 o 5 volt fino a oltre 30 v, l'uscita è sempre 12 volt! L'ho montato per ora sulla linea LUCI (dove la richiesta è molto inferiore a 10 Amperes anche con tutte le luci accese), ma sto meditando di metterne un altro sulla linea FRIGO e uno per la POMPA. Siccome il produttore li vende in stock, volevo vedere se c'è qualcuno di voi interessato a fare l'acquisto con me, magari ne prendiamo una decina. A qualcuno di voi potrebbe servire? Facciamo un acquisto di gruppo? :) Per chi di voi vuole vederlo in funzione, ecco i test che ho fatto stamattina, maltrattandolo con ogni voltaggio estremo!
In risposta al messaggio di gduca del 27/03/2018 alle 21:31:08se riusciamo a fare uno scatolone si ammortizza il costo del corriere, penso 30-40 euro a pezzo, sicuramente non di più.
Parlaci degli sghei necessari e ne riparliamo
In risposta al messaggio di vecchio del 27/03/2018 alle 22:00:56Ok
Molto interessante. ci posti una foto del scatolotto in questione ed eventuali caratteristiche. Grazie mille Ciao Fabio
In risposta al messaggio di cmarino del 28/03/2018 alle 13:47:53Che scaldi o che non scaldi sotto carico conta poco. Conta quanta corrente entra, e quanta ne esce. Bisogna usare gli ampermetri, non i voltmetri.
Sono 12V assolutamente precisi in ogni condizione di carico, non sono regolabili. Naturalmente quando è in stand-by (cioe non gli state richiedendo molta corrente) resta freddissimo. Ha un efficienza che si avvicina al100% quando il carico è basso o nullo oppure la tensione in input è vicina a 12V. Va a scendere fino al 95% quando si richiede molta corrente e la tensione di input non è 12V. Se gli chiedete 100 watt e la tensione di ingresso è di 20/30 volt oppure parecchio sotto 10V il dispositivo inizia a faticare e quindi scalda un po', ma mai da scottare o aver bisogno di una ventola, altrimenti l'avrei prevista. Infatti lo monto sfuso dietro il quadro elettrico del camper. Diciamo che ad alti carichi, nella peggiore delle ipotesi, il dipositivo scalderà e consumerà il 5% della corrente di output (se gli state richiedendo 100W ne consumerà 5 scaldando).
In risposta al messaggio di alva.it del 28/03/2018 alle 18:36:40C'entra, c'entra se scalda... eccome :) Un componente che scalda, è tutta energia che se ne va in calore...
Che scaldi o che non scaldi sotto carico conta poco. Conta quanta corrente entra, e quanta ne esce. Bisogna usare gli ampermetri, non i voltmetri. Quanta corrente assorbe a vuoto? Cosa non misurata. Nessuno lavora gratis...
In risposta al messaggio di cmarino del 27/03/2018 alle 21:42:00Già, magari si riesce ad ammortizzare la spesa di spedizione, però poi scatta la dogana (IVA + dazio), su una scatola piena di roba difficilmente potranno dichiarare meno di 22€ che non fa scattare la dogana.
se riusciamo a fare uno scatolone si ammortizza il costo del corriere, penso 30-40 euro a pezzo, sicuramente non di più.
In risposta al messaggio di Dash del 28/03/2018 alle 20:34:40Senza contare che , in caso di guasto, è dura rivalersi sulla garanzia.
Già, magari si riesce ad ammortizzare la spesa di spedizione, però poi scatta la dogana (IVA + dazio), su una scatola piena di roba difficilmente potranno dichiarare meno di 22€ che non fa scattare la dogana. Diciamo400€ spedizione compresa, l'importo IVA + dazio + spese di processing doganale è 126,20€ (calcolato inserendo il valore 400€ in un foglio Excel da me realizzato per i calcoli doganali) Totale 526,20€. Un oggetto che costava 40€ al pezzo alla fine viene a costare 52,62€ al pezzo. Magari nonostante le spese doganali è sempre competitivo rispetto all'Italia... Ciao da Dash
http://s.aliexpress.com/eAbU32eu
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Emme48 del 29/03/2018 alle 06:55:11E' noto che io sono a zero per quanto riguarda l'elettrotecnica, per cui ti faccio una domanda terra terra:
Più che per non far sfarfalare le luci lo vedrei bene per il Webasto che spesso non riesce a partire perché la BS non ha abbastanza energia per le tante ampere iniziali che però durano pochissimo... E' un DC-DC converterche ho visto usare su alcuni computer Olivetti fino dagli anni '90 anche se quelli di allora non avevano bassi assorbimenti Venivano alimentati a 38 Volt e quelli davano +5 e +12 Marco.
In risposta al messaggio di Dash del 29/03/2018 alle 09:49:49Ci vuole un modello più potente di questo da soli 10 ampere.
E' noto che io sono a zero per quanto riguarda l'elettrotecnica, per cui ti faccio una domanda terra terra: Ma con una corrente massima supportata di 10A, se c'è un picco di corrente dovuto all'accensione del Webasto, ce la fa quel circuito o si brucia? Forse il fusibile non salta vista la breve durata, ma il circuito? Ciao e grazie da Dash
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di iw5ci del 28/03/2018 alle 22:42:18Ciao,
Ehm... ma non e’ uguale a questo che costa 9 euro?
In risposta al messaggio di Emme48 del 29/03/2018 alle 10:01:23Dipende quanto assorbe il Webasto e che picchi ha. Da quanto è il fusibile sul Webasto?
Ci vuole un modello più potente di questo da soli 10 ampere. Dicoamo da 25 ampere o anche più se si trova. In quel caso anche se la BS sprofonda a soli 10 volt il Webasto riesce comunque a partire ma siamo comunque inemergenza, proprio per non morire di freddo... quindi va gestito con cognizione. Ovviamente questo DC-DC converter andrebbe attaccato direttamente alla BS senza passare dalla centralina altrimenti sarebbe direttamente lei a staccare tutto quanto per BS troppo scarica. Una BS non deve andare mai troppo giù ma per pochi istanti si può anche fare... Marco.