In risposta al messaggio di Zingaro76 del 02/05/2022 alle 22:51:41Ciao, io tra pannello e regolatore ho interposto questo magnetotermico
salve, cercavo un modo per staccare i pannelli solari dal impianto quando ho la batteria in ricarica dalla palina o alternatore ho pensato a dei relè tipo questi , 1 normalmente aperto quando accendo il motoreo mi attacco alla palina la bobina viene alimentata e chiude il contatto il numero 2 e normalmente chiuso , il contatto rimane aperto fino quando la bobina è alimentata dal bus collegato alla batteria ... bhu... è na strunzata o si puo' fare? :) tnk per le eventuali risposte Ivan RandaZz
In risposta al messaggio di Zingaro76 del 02/05/2022 alle 22:51:41La prima che hai detto, le batterie non sanno da che parte arriva la scossa e ancor di più non gli interessa e non sono permalose...
salve, cercavo un modo per staccare i pannelli solari dal impianto quando ho la batteria in ricarica dalla palina o alternatore ho pensato a dei relè tipo questi , 1 normalmente aperto quando accendo il motoreo mi attacco alla palina la bobina viene alimentata e chiude il contatto il numero 2 e normalmente chiuso , il contatto rimane aperto fino quando la bobina è alimentata dal bus collegato alla batteria ... bhu... è na strunzata o si puo' fare? :) tnk per le eventuali risposte Ivan RandaZz
In risposta al messaggio di Giovanni del 03/05/2022 alle 09:02:21sicuro? io so che a le batterie non piace essere caricata da piu fonti nello stesso momento.... per via di anche piccole variazioni di tensioni... il secondo avendo una batteria a litio con bms puo succedere per diversi mottivi che la batteria stacca lasciandomi i pannelli attaccati al regolatore che a quanto so non è il massimo... bhu...
Confermo quanto scrive Grinza: a che pro? Non ho capito questa necessità. Fosse per manutenzione, basterebbe staccare i fili ma perché togliere il collegamento al pannello quando connesso alla rete elettrica esterna o il motore acceso? Mah! Giovanni
In risposta al messaggio di Zingaro76 del 03/05/2022 alle 10:39:29Guarda che alla batteria non gli arriva una tensione a pacchetto , prima il pannello poi l’alternatore e dopo il 220 volt ma gli arriverà una tensione che sarà la media delle energie in entrata.
sicuro? io so che a le batterie non piace essere caricata da piu fonti nello stesso momento.... per via di anche piccole variazioni di tensioni... il secondo avendo una batteria a litio con bms puo succedere per diversi mottivi che la batteria stacca lasciandomi i pannelli attaccati al regolatore che a quanto so non è il massimo... bhu...
In risposta al messaggio di Zingaro76 del 03/05/2022 alle 11:43:20
tnk Grinza, mi ricordavo di aver letto proprio su questo forum che la carica da piu fonti contemporaneamente non èra il massimo, per il secondo relè ti faccio un esempio, devo staccare io la batteria per manutenzione, midimentico di staccare i pannelli, i pannelli rimangono collegati al regolatore senza che questo possa scaricare sulla batteria, (rischio di bruciare il regolatore?) con quel relè se stacco la batteria si staccano anche i pannelli dal regolatore... giusto il ragionamento? ho è un lavoro inutile?
In risposta al messaggio di Giovanni del 03/05/2022 alle 13:33:50Giovanni per tua ammissione non sai molto di elettronica... quindi non capisco le tue risposte saccenti con presa per il *****... bhu... da quello che scrivi o non hai capito la domanda o ti piace solo sentirti furbo.. ma mi spiace non lo sei...
Ivan (Zingaro76) , io ne so poche di elettrotecnica ma tu mi batti alla grande; hai scritto: mi dimentico di staccare i pannelli, i pannelli rimangono collegati al regolatore senza che questo possa scaricare sulla batteria,(rischio di bruciare il regolatore?). Se stacchi i pannelli, apri anche il circuito elettrico per cui non succede assolutamente nulla a meno che tu non metta in corto il positivo col negativo. Quando un circuito elettrico è aperto, la corrente non circola, nessuno soffre! Invece potresti proprio con questo attacca e stacca danneggiare il regolatore. Se più fonti di carica sono collegate alla batteria, ogni fonte partecipa con una quantità di corrente relativa alla differenza di potenziale tra la tensione raggiunta dalla batteria e la tensione che la fonte è in grado di mantenere. Su questo forum, a questo proposito, avrai letto diversi interventi con l'obiettivo di chiarire anche ad altri il tuo dubbio, ma non certo che non fosse il massimo. Giovanni
In risposta al messaggio di alva.it del 03/05/2022 alle 15:35:15buongiorno Alva, nelle istruzioni del mio regolatore cè scritto di non collegare i pannelli al regolatore se questo non è collegato alla batteria... intervenendo tra batteria e regolatore il regolatore rimane collegato ai pannelli che continuano a produrre energia inviandola al regolatore spento con il rischio di rovinare l elettronica...
Il regolatore di carica dei pannelli solari prende alimentazione per poter funzionare dalla batteria. Se si scollegano i pannelli rimane alimentato e acceso. Per poter scollegare l'impianto solare bisogna intervenire trabatteria e regolatore, non tra pannelli solari e regolatore. Il mio mezzo, quando è collegato alla rete in giornata di sole, esclude il caricabatteria e carica con l'energia solare. Al calar del sole il caricabatteria è pigro nell'intervento; se non voglio far calare la tensione delle batterie devo uscire scollegare il cavo per un attimo e ricollegarlo per avere la carica da caricabatteria. A lungo andare è scomodo. Allora ho interposto tra batteria e regolatore di carica un interruttore magnetotermico da 25A per poter scollegare l'impianto solare quando ho l'alimentazione dalla rete elettrica. Così facendo la ricarica avviene solo col caricabatteria, evitandomi l'uscita per scollegare e ricollegare il cavo.
In risposta al messaggio di Zingaro76 del 03/05/2022 alle 15:59:03Scrivi se questo non è collegato alla batteria.
buongiorno Alva, nelle istruzioni del mio regolatore cè scritto di non collegare i pannelli al regolatore se questo non è collegato alla batteria... intervenendo tra batteria e regolatore il regolatore rimane collegato ai pannelli che continuano a produrre energia inviandola al regolatore spento con il rischio di rovinare l elettronica...
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Zingaro76 del 03/05/2022 alle 15:22:08
Giovanni per tua ammissione non sai molto di elettronica... quindi non capisco le tue risposte saccenti con presa per il *****... bhu... da quello che scrivi o non hai capito la domanda o ti piace solo sentirti furbo.. ma mi spiace non lo sei...
In risposta al messaggio di Emme48 del 03/05/2022 alle 17:35:15grazie Emme, come sempre gentile e chiaro nella risposta... il normalmente chiuso vorrei tenerlo per avere un interruttore sul pannello dei comandi che mi permette di scollegare i pannelli... quello normalmente aperto lo elimino ho sia il caricabatterie che il dc dc della vicrton .indi da quello che leggo è inutile.. per quanto riguarda il fusibile da 50A per il momento lo devo tenere ma il prossimo acquisto sarà il magneto termico di tipo c.. un altra domanda da pannello a regolatore ci sono circa 5 metri ho usato un cavo da 6, misurando la tensione ho una perdita di circa 0.20 v 33.70 alla sorgente e 33.50 alla fine del cavo è normale? in mezzo cè un diodo tipo questo ...
Si possono mettere in contemporanea più fonti di ricarica, l'importante è che tutti i sistemi siano elettronici, cioè capaci di gestire la ricarica in funzione della tensione della batteria. Purtroppo alcuni regolatori,per ammissione degli stassi produttori, sono un po' permalosi se hanno i pannelli collegati ma non la batteria. Io non metterei nulla, specialmente quegli interruttorini automatici molto carini a vedersi, ma progettati per impianti stereo, senza nessuna indicazione sulla tipologia di intervento. Per le mie BS ho un magnetotermico ABB da 63A con curva C, adatto a tensioni continue fino a 110V e 6000 Ampere di potere di interruzione. Marco.
In risposta al messaggio di Zingaro76 del 03/05/2022 alle 20:02:42Non ti preoccupare della perdita di potenza sui cablaggi del fotovoltaico.
grazie Emme, come sempre gentile e chiaro nella risposta... il normalmente chiuso vorrei tenerlo per avere un interruttore sul pannello dei comandi che mi permette di scollegare i pannelli... quello normalmente apertolo elimino ho sia il caricabatterie che il dc dc della vicrton .indi da quello che leggo è inutile.. per quanto riguarda il fusibile da 50A per il momento lo devo tenere ma il prossimo acquisto sarà il magneto termico di tipo c.. un altra domanda da pannello a regolatore ci sono circa 5 metri ho usato un cavo da 6, misurando la tensione ho una perdita di circa 0.20 v 33.70 alla sorgente e 33.50 alla fine del cavo è normale? in mezzo cè un diodo tipo questo ...
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Emme48 del 03/05/2022 alle 21:13:39una spugna? :) hihi giusto.. ...ne approfitto della tua gentilezza per porti un altro mio grande cruccio, l inverter, ho cercato qui sul forum ma non ne sono venuto a capo, serve il differenziale sulle prese a 220? se si, il tipo B?
Non ti preoccupare della perdita di potenza sui cablaggi del fotovoltaico. In Estate c'è tanto sole e pochi consumi, l'energia ti avanza. In Inverno c'è poco sole e i cavi calcolati per l'Estate sono anche sovradimensionatiper quelle basse correnti. 0,2 Volt li perde solo il diodo Schottky... direi che i cavi perdono circa nulla... Io, per i pannelli, ho cavi da 4 mmq per correnti teoriche (troppo ottimistiche) fino a 10 Ampere (37 Volt sui pannelli), in Inverno passeranno 3 o 4 Ampere ad andar bene... direi che 4 mmq avanzano. Invece che spendere in cavi guadagni più potenza comprando al discount una spugna e un prodotto spray per pulire i pannelli più spesso. Marco.
In risposta al messaggio di Zingaro76 del 03/05/2022 alle 21:44:39C'è un 3D recente ...
una spugna? :) hihi giusto.. ...ne approfitto della tua gentilezza per porti un altro mio grande cruccio, l inverter, ho cercato qui sul forum ma non ne sono venuto a capo, serve il differenziale sulle prese a 220? se si, il tipo B?
http://www.m48.it