In risposta al messaggio di IZ4DJI del 15/09/2017 alle 21:22:26La ventola della combi io la farei girare lo stesso (magari al minimo) per non surriscaldare troppo tutto l'interno della stufa. ...e poi e' piu' facile far girare la ventola che tappare l'ingresso dell'aria della combi. Se vuoi puoi provare a fare il buco nella plastica ma mi sembra che all'interno ci sia anche una calotta di ferro da forare, comunque quando la smonti vedi all'interno.
Ottima lìidea di portare l'aria calda del Planar (o webasto) al centro della calotta dove escono i 4 tubi! In questo modo comunque l'aria andrebbe a distribirsi in tutto il camper. Forse non servirebbe neppure fare andarela ventola della Combi, ma solo tappare la presa di aspirazione aria della combi in modo che l'aria calda non esca da li in via retrograda. Tra l'altro provare costa nulla, se si fa un buco tondo nella plastica della combi e poi non va come dovrebbe, lo si tappa facilmente.
In risposta al messaggio di gilby74 del 15/09/2017 alle 23:17:17Era tanto per ragionarci, io ho la Combi Diesel e quindi non avrebbe senso .
La ventola della combi io la farei girare lo stesso (magari al minimo) per non surriscaldare troppo tutto l'interno della stufa. ...e poi e' piu' facile far girare la ventola che tappare l'ingresso dell'aria della combi.Se vuoi puoi provare a fare il buco nella plastica ma mi sembra che all'interno ci sia anche una calotta di ferro da forare, comunque quando la smonti vedi all'interno. Ciao.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 16/09/2017 alle 11:48:52La combi diesel è la soluzione a tutto! Ha solo un difetto.... il prezzo!
Era tanto per ragionarci, io ho la Combi Diesel e quindi non avrebbe senso . Ma sono tutte cose che avevo valutato e pensato prima quando avevo la combi a gas, come alternativa, ma poi ho cambiato stufa che ho trovato comela soluzione piu semplice, meno invasiva, piu efficente anche se purtroppo piu costosa. Semmai potrei fare il contrario cioè convogliarci un riscaldatore Truma Varioheat a gas come riscaldamento di emergenza ma mi pare una esagerazione, mica devo andare nello spazio . Tornando sul discorso, probabilmente immettendo aria calda, anche se caldissima, nella combi, ma dal lato caldo dove comunque è progettata per circolarvi aria caldissima, non penso che farebbe nulla, semmai potrebbe scaldare un po l'acqua, che male non farebbe, anzi. Come chiusura della aspirazione pensavo a uno sportellino esterno applicato sulla griglia di aspirazione della stufa, anche scorrevole o incernierato, da potere aprire e chiudere facilmente quando serve...bisogna solo ricordarsene. Fare andare la ventola, dovrebbe andare abbastanza forte da contrastare la pressione creata dall aria del riscaldatore a gasolio, e quindi l'unico problema sarebbe un maggiore consumo elettrico, ma in effetti sarebbe la cosa piu semplice.
In risposta al messaggio di gilby74 del 16/09/2017 alle 13:38:09eh, a chi lo dici
La combi diesel è la soluzione a tutto! Ha solo un difetto.... il prezzo!
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In risposta al messaggio di gilby74 del 14/09/2017 alle 22:44:30Grazie gilby74 gentilissimo...
Ciao fede79, prima di tutto ti dico che lavoro in un'officina di assistenza camper e percio' ho la possibilita di vedere pregi e difetti dei vari componenti installati, detto cio' ti dico che il planar che ho installato sulmio camper personale al massimo della potenza e' un po' piu' rumoroso del webasto ma bisogna anche dire che a quel livello a me sembra che spinga piu' aria e percio' ci sta un po' di rumore in piu', comunque non e' fastidioso e la notte si dorme bene senza rumori eccessivi. Considera che io l'ho installato sotto il pianale (all'esterno sotto il camper) percio' il rumore all'interno e' molto attenuato. In dotazione hai un libretto d'istruzioni per l'installazione e un manuale d'uso in inglese (se non sbaglio) ma in rete c'e' anche in italiano (io ce l'ho e se serve metto a disposizione). Io penso di aver fatto l'impianto meno invasivo possibile, tanto che (avendo io una stufa truma 3002) ho fatto entrare l'aria calda sotto il frontale in modo che venga aspirata dalla ventola della stufa (ovviamente accesa anche lei) e la distribuisca attraverso l'impianto di riscaldamento originale; percio' ho utilizzato la canalizzazione originale e ho sempre la mia stufa a gas di emergenza senza modificare niente e senza aggiungere altri tubi o bocchette.L'aspirazione va presa rigorosamente in cellula anche per non andare a scaldare aria fredda esterna con spreco di energia, percio' bisogna fare 2 fori sul pianale, 1 per il tubo di aspirazione e uno per il tubo di uscita dell'aria riscaldata che dopo andra' distribuita nella cellula come preferisci tu. Sono stato un po' un pioniere provando a installare questo bruciatore, pero' mi posso ritenere soddisfatto. Ciao e se serve chiedi pure.
In risposta al messaggio di fede79 del 16/09/2017 alle 14:18:16Da mia precedente esperienza dalla bocchetta di riaspirazione dei riscaldatori a gasolio si sente la maggior parte del rumore, quindi penso sia meglio metterla dentro una cassapanca dove poi cè una griglia o apertura per passare l aria.
Grazie gilby74 gentilissimo... anche io penso di istallarlo sotto il pianale dentro una scatola di alluminio per riparlo un pò da tutto potrei fare l'aspirazione sullo scalino d'ingresso e il buco della canalizzazionepotrei farlo sotto la dinette per poi dividere in due linee (una verso cabina, mansarda e dinette utilizzando quelle delle truma e una bagno e parte posteriore). sicuramente ti romperò le scatole quando dovrò mettermi ad istallarlo Per caso sei dei dintorni dell'umbria? così vengo direttamente a trovarti
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In risposta al messaggio di fede79 del 16/09/2017 alle 14:18:16Io sono veneto, provincia di Treviso perciò siamo un po' distantini, comunque se posso aiutarti on line lo faccio volentieri.
Grazie gilby74 gentilissimo... anche io penso di istallarlo sotto il pianale dentro una scatola di alluminio per riparlo un pò da tutto potrei fare l'aspirazione sullo scalino d'ingresso e il buco della canalizzazionepotrei farlo sotto la dinette per poi dividere in due linee (una verso cabina, mansarda e dinette utilizzando quelle delle truma e una bagno e parte posteriore). sicuramente ti romperò le scatole quando dovrò mettermi ad istallarlo Per caso sei dei dintorni dell'umbria? così vengo direttamente a trovarti
In risposta al messaggio di gilby74 del 16/09/2017 alle 21:45:23Ciao Gilby,
Io sono veneto, provincia di Treviso perciò siamo un po' distantini, comunque se posso aiutarti on line lo faccio volentieri. Ciao!
In risposta al messaggio di davide72 del 28/12/2017 alle 11:38:41Ciao a tutti,in merito al Planar so per certo che ora c'è un distributore in Italia,il riscaldatore da 4kw è stato provato sullo stelvio per 2-3 gg e si è comportato egregiamente come se fosse a quota zero senza nessuna modifica o kit,non è farina del mio sacco ma di chi li sta installando che è una persona seria che conosco,se volete in pvt vi do i contatti.
Ciao Gilby, solo per chiederti se hai testato il Planar 4 kw in montagna e se si a quale altitudine.
In risposta al messaggio di zioferny1 del 29/12/2017 alle 00:00:00Ciao
Per niknik02: Non voglio dire che il Planar non vada bene in quota, e non voglio nemmeno portare sfiga, ma 2 o 3 giorni sullo Stelvio non fanno certo andare in avaria un riscaldatore a gasolio, anche se fosse progettato perfunzionare solo al livello del mare. I malfunzionamenti utilizzandolo a quote troppo elevate rispetto a quelle massime di progetto vengono fuori dopo tempi decisamente più lunghi. Senza considerare anche che in montagna non si va sempre e solo così in alto, perlomeno io oscillo fra i 1000 ed i 2000 metri. Secondo me, per fare una sperimentazione seria (volendola fare), bisognerebbe fare almeno una stagione invernale passando tutti i fine settimana + le vacanze di Natale a quote non più basse di 1500 metri, con qualche puntata anche a 2000, e poi, a fine stagione, aprire il riscaldatore per verificare lo stato della camera di combustione per vedere che depositi si sono formati. Solo con tempi di utilizzo così possono saltare fuori eventuali problematiche. Dimenticavo: mi piacerebbe avere i riferimenti del rivenditore italiano, puoi inviarmeli in messaggio privato? Grazie
In risposta al messaggio di zioferny1 del 29/12/2017 alle 22:06:34Ciao zioferny
Ciao niknik02 Prima di tutto grazie per l'informazione che ti avevo chiesto. Quanto ho scritto nel messaggio precedente è frutto di 9 anni di tribolazioni con un Webasto 2000 montato di serie su un furgonato. Questo modello(perlomeno questo vecchio) non è dotato di nessun sistema per ottimizzare il bilanciamento fra aria comburente e combustibile a quote elevate. Ed io che trascorro tutti i fine settimana invernali + le vacanze natalizie tra Natale e l'Epifania in montagna mi ritrovo almeno ogni 2 anni, ed a volte anche ad intervalli più brevi, a dover smontare e revisionare il riscaldatore a causa di ripetuti mancati avviamenti con nuvole di fumo e puzza. Nella camera di combustione trovo sempre depositi carboniosi molto duri ed imbrattamento della candeletta di accensione. Per questo ho scritto che qualche notte passata in quota senza problemi non è sufficiente a stabilire che il Planar sicuramente non soffra dei problemi tipici dei riscaldatori a gasolio che non hanno il sensore alta quota. Mi piacerebbe pensionare il vecchio riscaldatore e metterne uno più potente e adatto all'uso in montagna, e mi piacerebbe anche non spendere quei 1500 Euro minimi che ci vogliono per un Webasto Evo40, per cui a novembre avevo scritto a planar.it@autoterm.cz per avere informazioni sul funzionamento in quota e mi avevano risposto: La fabbrica produttrice garantisce il funzionamento del riscaldatore fino ai 750 metri. Che dire ancora? Per adesso continuo così. Se mai si decidessero a produrre un kit alta quota ad un prezzo umano riconsidererò la cosa. Buon anno nuovo
In risposta al messaggio di niknik02 del 31/12/2017 alle 11:24:02Come ho già scritto, mi piacerebbe mettere un riscaldatore più potente del 2kW che ho adesso, ed il Planar avrebbe un prezzo molto allettante . . . se fosse certo (scritto nero su bianco sul manuale d'uso) che funziona bene e continuativamente oltre i 2000 metri. In mancanza di questa dichiarazione della casa costruttrice per ora mi tengo il mio.
Ciao zioferny come avrai letto in posta la zona non è poi così distante dalle zone montane. ...e farci una scappata e prendere qualche informazione in più non dovrebbe essere un grosso sacrificio per te se spesso sei su...logico se vai in val d Aosta. .gran asso...appennino non sei di mano. Fai sapere nel caso volessi cambiare riscaldatore e soprattutto come va
In risposta al messaggio di subzer0 del 01/01/2018 alle 23:43:29Sicuramente ce la farebbe, c'è la testimonianza di un utente con semintegrale che per un'avaria alla Combi ha riscaldato il mezzo con quello per un po'. Però sicuramente non resisterebbero molto le mie batterie servizi a causa del forte consumo di corrente della ventola del riscaldamento cabina.
e lasciare il thermo top solo con riscaldamento in cabina pilotato da batteria servizi (sia webasto che ventilazione) dici che su un furgonato non riesca a spingere l'aria calda in tutto l'ambiente? ovvio che 1 radiatore/ventola in + aiuterebbe non poco...