In risposta al messaggio di Drago2 del 23/01/2018 alle 18:38:27Sul mio camper di 7m, ho un Webasto Thermotop, che è in pratica uno scalda motore da 6Kw, alimentato a gasolio. Quando l'acqua è calda ese dalle bocchette del cruscotto aria caldissima che riesce a scaldare tutto il camper, ovviamente molto caldo nella parte anteriore e un paio di gradi in meno in quella posteriore.
Salve a tutti, nuovo del forum e del fai da te. Ho un T4 Multivan (che per molti di voi a ragione è solo una vettura). Sto cercando lentamente di renderlo sempre più utile a lunghe soste e spassose vacanze. Partito dall'ideadi montare un Webasto o uno Eberspacher, mi si è palesata l'immagine di un piccolo scaldatore ad acqua collegato allo scalda motore già montato sul mio Drago2. L'idea, forse un pò eccessiva nella mia ignnoranza è la seguente: 1) monto lo scaldatore all'interno della vettura collegandolo alla batteria supplementare (già presente) e raccordandolo allo scalda motore (il raccordo dovrebbe prevedere una valvola per isolare l'impianto interno quando non in uso); 2) rendo indipendente lo scaldatore dalla batteria della vettura (collegandolo alla batteria supplementare) e lo collego ad un interruttore interno per decidere io quando farlo partire. Ho visto che alcuni di voi si sono divertiti con scaldatori e robe simili, in particolare ho letto (un forum più che datato) che Enzo44 se ne intendo parecchio. Che dite il mio è un sogno dal quale mi state per risvegliare? grazia in anticipo a tutti e a presto Drago2 Drago2
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 23/01/2018 alle 20:36:44Sbagli Tommaso...il vero camper per viaggiatori esperti è il west t3 sincro...
Sul mio camper di 7m, ho un Webasto Thermotop, che è in pratica uno scalda motore da 6Kw, alimentato a gasolio. Quando l'acqua è calda ese dalle bocchette del cruscotto aria caldissima che riesce a scaldare tutto il camper,ovviamente molto caldo nella parte anteriore e un paio di gradi in meno in quella posteriore. Per un T4 (che io considero il vero camper da viaggiatore esperto) secondo me scalderebbe bene tutto anche in climi rigidi. Unica cosa, bisognerà modificare la alimentazione elettrica e portarla a una batteria servizi e non da quella del motore. Ma mi semba che questa sia la tua intenzione. Anche la ventola del cruscotto, andrebbe alimentata dalla BS in sosta e dalla BM in marcia.
In risposta al messaggio di VittoVero del 24/01/2018 alle 07:50:09Quello è per viaggiatori esperti...e facoltosi
Sbagli Tommaso...il vero camper per viaggiatori esperti è il west t3 sincro...
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 24/01/2018 alle 08:58:47Rimpiango il mio t5 California 180 cv...
Quello è per viaggiatori esperti...e facoltosi
In risposta al messaggio di VittoVero del 24/01/2018 alle 10:18:10Però, solo versioni con bagno, altrimenti è troppo limitante e spesso inutilizzabile.
Rimpiango il mio t5 California 180 cv...
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 24/01/2018 alle 11:52:36Potti e viaaa...usato 365 giorni all'anno...
Però, solo versioni con bagno, altrimenti è troppo limitante e spesso inutilizzabile.
In risposta al messaggio di VittoVero del 24/01/2018 alle 12:55:49Vero!
Potti e viaaa...usato 365 giorni all'anno...
In risposta al messaggio di VittoVero del 24/01/2018 alle 12:55:49Si, intendevo almeno il Potti (che ho avuto nel primo camper e è comodissimo).
Potti e viaaa...usato 365 giorni all'anno...
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In risposta al messaggio di VittoVero del 24/01/2018 alle 07:50:09
Sbagli Tommaso...il vero camper per viaggiatori esperti è il west t3 sincro...
In risposta al messaggio di Drago2 del 23/01/2018 alle 18:38:27Ciao, a mio parere il tuo sogno è realizzabile, posta una foto del tuo Webasto o Eberspacher in modo da consigliarti per il cablaggio elettrico e importante sapere il modello del riscaldatore per capire come è gestita la pompa dell'acqua. Un saluto Enzo
Salve a tutti, nuovo del forum e del fai da te. Ho un T4 Multivan (che per molti di voi a ragione è solo una vettura). Sto cercando lentamente di renderlo sempre più utile a lunghe soste e spassose vacanze. Partito dall'ideadi montare un Webasto o uno Eberspacher, mi si è palesata l'immagine di un piccolo scaldatore ad acqua collegato allo scalda motore già montato sul mio Drago2. L'idea, forse un pò eccessiva nella mia ignnoranza è la seguente: 1) monto lo scaldatore all'interno della vettura collegandolo alla batteria supplementare (già presente) e raccordandolo allo scalda motore (il raccordo dovrebbe prevedere una valvola per isolare l'impianto interno quando non in uso); 2) rendo indipendente lo scaldatore dalla batteria della vettura (collegandolo alla batteria supplementare) e lo collego ad un interruttore interno per decidere io quando farlo partire. Ho visto che alcuni di voi si sono divertiti con scaldatori e robe simili, in particolare ho letto (un forum più che datato) che Enzo44 se ne intendo parecchio. Che dite il mio è un sogno dal quale mi state per risvegliare? grazia in anticipo a tutti e a presto Drago2 Drago2
In risposta al messaggio di enzo44 del 24/01/2018 alle 15:44:37Non speravo così tanti appassionati di T... grazie a tutti per la solidarietà.
Ciao, a mio parere il tuo sogno è realizzabile, posta una foto del tuo Webasto o Eberspacher in modo da consigliarti per il cablaggio elettrico e importante sapere il modello del riscaldatore per capire come è gestita la pompa dell'acqua. Un saluto Enzo
In risposta al messaggio di enzo44 del 24/01/2018 alle 15:44:37Ciao a tutti, e ciao Enzo. Il modello di scalda motore è un Eberspacher Hydronic D3WZ (le immagini, prese sul web, dovrebbero essere esaustive; in caso di necessità ho reperito anche il manuale di motaggio per capire meglio). posto anche il modello di scaldatore ad acqua che vorrei montare all'interno. Una cosa che ho dimenticato di dire (importante credo) è che Drago2 è dotato di sistema Climatronic. Mi sorge il dubbio se davvero non sia meglio e più facile poter gestire in 2 modi il sistema di riscaldamento già esistente. Quello a cui sto pensando è:
Ciao, a mio parere il tuo sogno è realizzabile, posta una foto del tuo Webasto o Eberspacher in modo da consigliarti per il cablaggio elettrico e importante sapere il modello del riscaldatore per capire come è gestita la pompa dell'acqua. Un saluto Enzo
In risposta al messaggio di Drago2 del 25/01/2018 alle 17:00:57Qualcuno riesce a darmi una dritta!
Ciao a tutti, e ciao Enzo. Il modello di scalda motore è un Eberspacher Hydronic D3WZ (le immagini, prese sul web, dovrebbero essere esaustive; in caso di necessità ho reperito anche il manuale di motaggio per capire meglio).posto anche il modello di scaldatore ad acqua che vorrei montare all'interno. Una cosa che ho dimenticato di dire (importante credo) è che Drago2 è dotato di sistema Climatronic. Mi sorge il dubbio se davvero non sia meglio e più facile poter gestire in 2 modi il sistema di riscaldamento già esistente. Quello a cui sto pensando è: 1) in viaggio tutto funziona come da impianto standard 2) in sosta tutto funziona con impianto caricato sulla batteria di servizio forse sto delirandooo a presto PS nella foto dell'etichetta le uniche cose che cambiano sono i numeri di serie t
In risposta al messaggio di Drago2 del 27/01/2018 alle 13:30:24Ciao, il riscaldatore postato è il classico D3WZ, è utilizzato come riscaldatore ausiliario, in pratica il suo scopo è quello di facilitare il raggiungimento della temperatura motore e riscaldamento, non hanno la pompa dell'acqua, spesso sono "can bus" e non puoi avviarlo in modo analogico, detto questo ti consiglio di "collaudarlo" sul posto, è sufficente simulare l'accensione nel modo in cui viene fatta dall'impianto originale, dovrai alimentare con un positivo i pin 6 e 7 sul connettore a 8 pin del cavo proveniente dal riscaldatore, dovrai attendere una trentina di secondi prima di sentire l'avvio della ventola, se tutto è OK dovrai verificare se nel vano motore è presente la pompa dell'acqua e poi ci aggiorniamo. Un saluto Enzo PS se D3 non si avvia dovrai sostituire la centralina
Qualcuno riesce a darmi una dritta! grazie
In risposta al messaggio di enzo44 del 27/01/2018 alle 19:10:23Ciao Enzo, grazie mille per la risposta. Credo di aver creato confusione postando un'immagine presa dal web. Il D3 è già montato di fabbrica sul mio Drago2. Credo anche che faccia egregiamente il suo lavoro quando la temperatura ambientale è tra 5°-7°C. Quindi il mio dubbio è solo legato alla possibilità di farlo partire a comando e sfruttando la BS. Risolto questo, decidere se installare all'interno uno scambiatore tipo quello postato (ma qui sarà necessario anche un impiantino idraulico) o se usare il Climatronic direttamente (se fattibile, anch'esso da mettere sulla BS e farlo partire a comando).
Ciao, il riscaldatore postato è il classico D3WZ, è utilizzato come riscaldatore ausiliario, in pratica il suo scopo è quello di facilitare il raggiungimento della temperatura motore e riscaldamento, non hanno la pompadell'acqua, spesso sono can bus e non puoi avviarlo in modo analogico, detto questo ti consiglio di collaudarlo sul posto, è sufficente simulare l'accensione nel modo in cui viene fatta dall'impianto originale, dovrai alimentare con un positivo i pin 6 e 7 sul connettore a 8 pin del cavo proveniente dal riscaldatore, dovrai attendere una trentina di secondi prima di sentire l'avvio della ventola, se tutto è OK dovrai verificare se nel vano motore è presente la pompa dell'acqua e poi ci aggiorniamo. Un saluto Enzo PS se D3 non si avvia dovrai sostituire la centralina
In risposta al messaggio di Drago2 del 28/01/2018 alle 11:30:32Ciao, sei stato abbastanza chiaro, ho capito quello che intendi fare, ripeto che per accendere il tuo riscaldatore in modo autonomo, magari con le BS, devi fare le prove che ti ho suggerito ossia simulare le condizioni di avvio come avviene sul mezzo con motore il moto, e non è detto che funzioni se il mezzo ha l'impianto elettrico "can bus, c'è anche la possibilità che le officine autorizzate possano fare la modifica spesso prevista in after market, altre possibilità non credo ci siano. Un saluto Enzo
Ciao Enzo, grazie mille per la risposta. Credo di aver creato confusione postando un'immagine presa dal web. Il D3 è già montato di fabbrica sul mio Drago2. Credo anche che faccia egregiamente il suo lavoro quando la temperaturaambientale è tra 5°-7°C. Quindi il mio dubbio è solo legato alla possibilità di farlo partire a comando e sfruttando la BS. Risolto questo, decidere se installare all'interno uno scambiatore tipo quello postato (ma qui sarà necessario anche un impiantino idraulico) o se usare il Climatronic direttamente (se fattibile, anch'esso da mettere sulla BS e farlo partire a comando). Grazie e scusa per la poca chiarezza
In risposta al messaggio di Drago2 del 23/01/2018 alle 18:38:27Guarda, premesso che anche io ho un T4 multivan, ti sconsiglio decisamente di usare il riscaldatore ad acqua per riscaldare il camper. La BS non ce la farà mai, almeno a garantirti poco più che una notte. Quell'affare ha un consumo quasi triplo rispetto ad uno ad aria e se proprio hai ***** il massimo che riesci a mettere sotto il sedile anteriore, peraltro modificandolo pure, è una 120 ampere. Io ho montato sottopianale un D3plus preso usato revisionato.
Salve a tutti, nuovo del forum e del fai da te. Ho un T4 Multivan (che per molti di voi a ragione è solo una vettura). Sto cercando lentamente di renderlo sempre più utile a lunghe soste e spassose vacanze. Partito dall'ideadi montare un Webasto o uno Eberspacher, mi si è palesata l'immagine di un piccolo scaldatore ad acqua collegato allo scalda motore già montato sul mio Drago2. L'idea, forse un pò eccessiva nella mia ignnoranza è la seguente: 1) monto lo scaldatore all'interno della vettura collegandolo alla batteria supplementare (già presente) e raccordandolo allo scalda motore (il raccordo dovrebbe prevedere una valvola per isolare l'impianto interno quando non in uso); 2) rendo indipendente lo scaldatore dalla batteria della vettura (collegandolo alla batteria supplementare) e lo collego ad un interruttore interno per decidere io quando farlo partire. Ho visto che alcuni di voi si sono divertiti con scaldatori e robe simili, in particolare ho letto (un forum più che datato) che Enzo44 se ne intendo parecchio. Che dite il mio è un sogno dal quale mi state per risvegliare? grazia in anticipo a tutti e a presto Drago2 Drago2
In risposta al messaggio di enzo44 del 28/01/2018 alle 23:18:10Ciao Enzo,
Ciao, sei stato abbastanza chiaro, ho capito quello che intendi fare, ripeto che per accendere il tuo riscaldatore in modo autonomo, magari con le BS, devi fare le prove che ti ho suggerito ossia simulare le condizioni diavvio come avviene sul mezzo con motore il moto, e non è detto che funzioni se il mezzo ha l'impianto elettrico can bus, c'è anche la possibilità che le officine autorizzate possano fare la modifica spesso prevista in after market, altre possibilità non credo ci siano. Un saluto Enzo