In risposta al messaggio di DonLimpio del 12/02/2020 alle 16:28:51DonLimpio grazie delle risposte.
1) NO ma ho montato un cinebasto (quindi solo aria calda) e va benissimo 2) Credo di si perche' rispetto al mio cinebasto in piu' ha solo i tubi dell' acqua quindi: frese a tazza+trapano cacciaviti, chiavi , forbici , cavoelettrico, tubi e giunti se devi allungare quelli preesistenti... insomma nulla di strano 3) per il mio ho forato il pavimento e sono uscito fuori non usare il sika ma usa del silicone per alte temperature tipo quello che chiamano guarnizione liquida
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 12/02/2020 alle 18:41:35Ottimo Tommaso Grazie.
condenso brevemente cio che ti ho scritto in una email. Non serve nessun foro nel pavimnto, lo scarico fumi e aspirazione aria di combustione è a parete esattamente come nella ttua attuale combi a gas, togli il vecchiocamino e tubo e lo sostituisci con quello a corredo di quella diesel. La stufa deve obbligatoriamente essere alloggiata internamente, e la sostituisci pari pari con quell a gas, stessa forma, dimensione attacchi. Qui vedi una foto della mia Combi Diesel originale vedi che oltre al tubo grosso ce ne è anche uno sottile (la aspirazione) e il camino a parete è rettangolare, invece nel clone cinese della Combi Diesel il tubo di scarico funi/aspirazione è coassiale esattamente come nella combi a gas e il camino tondo esattamente come nella combi a gas. Un vantaggio per la sostituzione, una modifica in meno.
In risposta al messaggio di wippet del 12/02/2020 alle 18:57:20Caro Wippet ogni consiglio è prezioso!
Personalmente, sono sempre stato contrario ad un sistema integrato che...combina la produzione di acqua sanitaria e il riscaldamento cellula in un solo apparecchio. Si rischia di rimanere senza acqua calda e contestualmentesenza riscaldamento per un solo guasto, magari piccolo, tipo un condensatore da pochi centesimi. Dividendo le due funzioni su due apparecchi diversi, tranne che essere particolarmente perseguitato dai folletti cattivi, sará piú raro avere due panne nello stesso giorno. Poiché passo tutti gli anni 3/4 mesi in Lapponia, dove di notte possono esserci 5 gradi anche in luglio, un guasto significherebbe per me fare dietro-front e tornare a casa (sono un tipo freddoloso e non ho piú l'etá per patire il freddo). Per questa ragione ho montato un secondo riscaldatore: sul mio attuale furgonato in origine trovai a bordo un Trumatic E 2400: é poco diffuso, é una specie di Webasto ma funziona a gas (premetto che in Svezia e Norvegia é facilissimo rabboccare le normali bombole di propano, ci sono riempitori dovunque, aperti anche la domenica). Era praticamente nuovo, e molto efficiente, il mio furgonato fa 5,15x2, h 240, e ha una coibentazione abbastanza seria, quindi sufficiente. Poco dopo l'acquisto del camper, ho montato un secondo riscaldatore, dello stesso tipo ma della serie piú recente: il Truma Varioheat Eco 2800, che é efficentissimo e ha un consumo di gas e di corrente infriore al vecchio modello, davvero esiguo. In tal modo, il vecchio Trumatic E, debitamente revisionato, fa da scorta. Per la produzione di sanitaria calda, ho lasciato a terra il vecchio boiler Truma ad accumulo, e ho fatto montare da un installatore certificato uno scalda-acqua continuo piccolissimo, di fabbricazione spagnola, che mi garantisce acqua istantanea appena apro un rubinetto. Il montaggio non puó essere fatto in faidate, perché si devono rispettare alcuni parametri di prese aria e scarico camino, altrimenti non parte proprio, e poi non sarebbe a norma. L'idea mi é venuta perché su un vecchio camper che ho posseduto anni fa, era montato un continuo della giapponese Rinnai, piccolissimo, che trovai geniale, ma non piú in produzione; quando vidi il mio attuale installato su un camper nuovo di amici ispanici, decisi che quello faceva il caso mio. Tra l'altro non sono ...gas-fobico, nella mia abitazione ho un impianto a metano che fa tutto, e dormo sonni tranquilli. In 5 anni ormai, sono pienamente soddisfatto, ho caldo a volontá e faccio lunghe docce bolllenti (in Lapponia una cosa che non manca, é l'acqua). Questa é la mia esperienza, se puó aiutarti a prendere la decisione giusta per te, ne saró felice. Qui di seguito il link del Cinecombi versione gpl, ma avevo visto anche quella diesel, che ora non trovo.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 12/02/2020 alle 18:41:35Mi sorge un dubbio.
condenso brevemente cio che ti ho scritto in una email. Non serve nessun foro nel pavimnto, lo scarico fumi e aspirazione aria di combustione è a parete esattamente come nella ttua attuale combi a gas, togli il vecchiocamino e tubo e lo sostituisci con quello a corredo di quella diesel. La stufa deve obbligatoriamente essere alloggiata internamente, e la sostituisci pari pari con quell a gas, stessa forma, dimensione attacchi. Qui vedi una foto della mia Combi Diesel originale vedi che oltre al tubo grosso ce ne è anche uno sottile (la aspirazione) e il camino a parete è rettangolare, invece nel clone cinese della Combi Diesel il tubo di scarico funi/aspirazione è coassiale esattamente come nella combi a gas e il camino tondo esattamente come nella combi a gas. Un vantaggio per la sostituzione, una modifica in meno.
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In risposta al messaggio di Ivan12 del 12/02/2020 alle 19:16:06No, è ben chiaro dalla spiegazione e dalle foto, lo scarico/aspirazione sono coassiali, identico che per la Combi a Gas.
Mi sorge un dubbio. Non e che la Truma D cinese ha lo scarico come il Webasto ad aria. Marmitta sotto? E il tubo laterale serve solo x l'aspirazione? Vito che non ha lo scarico con ventilazione forzata. Ciao Ivan
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In risposta al messaggio di wippet del 12/02/2020 alle 18:57:20In parte condivido che avere tutti gli impianti separati è meno probabile avere guasti che bloccano totalmente, ma ogni cosa nei camper moderni ha molta elettronica, per esempio molto peggio se si guastasse la centralina e in tal caso non funzionerebbe piu nulla a bordo.
Personalmente, sono sempre stato contrario ad un sistema integrato che...combina la produzione di acqua sanitaria e il riscaldamento cellula in un solo apparecchio. Si rischia di rimanere senza acqua calda e contestualmentesenza riscaldamento per un solo guasto, magari piccolo, tipo un condensatore da pochi centesimi. Dividendo le due funzioni su due apparecchi diversi, tranne che essere particolarmente perseguitato dai folletti cattivi, sará piú raro avere due panne nello stesso giorno. Poiché passo tutti gli anni 3/4 mesi in Lapponia, dove di notte possono esserci 5 gradi anche in luglio, un guasto significherebbe per me fare dietro-front e tornare a casa (sono un tipo freddoloso e non ho piú l'etá per patire il freddo). Per questa ragione ho montato un secondo riscaldatore: sul mio attuale furgonato in origine trovai a bordo un Trumatic E 2400: é poco diffuso, é una specie di Webasto ma funziona a gas (premetto che in Svezia e Norvegia é facilissimo rabboccare le normali bombole di propano, ci sono riempitori dovunque, aperti anche la domenica). Era praticamente nuovo, e molto efficiente, il mio furgonato fa 5,15x2, h 240, e ha una coibentazione abbastanza seria, quindi sufficiente. Poco dopo l'acquisto del camper, ho montato un secondo riscaldatore, dello stesso tipo ma della serie piú recente: il Truma Varioheat Eco 2800, che é efficentissimo e ha un consumo di gas e di corrente infriore al vecchio modello, davvero esiguo. In tal modo, il vecchio Trumatic E, debitamente revisionato, fa da scorta. Per la produzione di sanitaria calda, ho lasciato a terra il vecchio boiler Truma ad accumulo, e ho fatto montare da un installatore certificato uno scalda-acqua continuo piccolissimo, di fabbricazione spagnola, che mi garantisce acqua istantanea appena apro un rubinetto. Il montaggio non puó essere fatto in faidate, perché si devono rispettare alcuni parametri di prese aria e scarico camino, altrimenti non parte proprio, e poi non sarebbe a norma. L'idea mi é venuta perché su un vecchio camper che ho posseduto anni fa, era montato un continuo della giapponese Rinnai, piccolissimo, che trovai geniale, ma non piú in produzione; quando vidi il mio attuale installato su un camper nuovo di amici ispanici, decisi che quello faceva il caso mio. Tra l'altro non sono ...gas-fobico, nella mia abitazione ho un impianto a metano che fa tutto, e dormo sonni tranquilli. In 5 anni ormai, sono pienamente soddisfatto, ho caldo a volontá e faccio lunghe docce bolllenti (in Lapponia una cosa che non manca, é l'acqua). Questa é la mia esperienza, se puó aiutarti a prendere la decisione giusta per te, ne saró felice. Qui di seguito il link del Cinecombi versione gpl, ma avevo visto anche quella diesel, che ora non trovo.
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In risposta al messaggio di wippet del 12/02/2020 alle 19:26:03Qua mi sembra la ditta produttrce e che ha sedi in Europa e quindi il prodotto parte da qua.
Qui il tuo cinecombi, versione gpl, ma ho visto tmpo fa anche quella diesel. Se vai sulle recensioni, ci sono alcune fotine interessanti. Qui il continuo spagnolo, ma se vuoi che funzioni, deve essere installato da personalecertificato. Quello che hai postato, potresti utilizzarlo appeso alla bisogna fuori dalla finestra, e portare il tubo della doccetta in bagno, ma mi pare un prodotto alquanto approssimativo! Mentre invece il Cointra (grossa azienda che fa anche caldaie da condominio) é un prodotto europeo, certificato CE, il che mi mette tranquillo (sottolineo se montato con tutti i crismi dovuti). p.s. Trovato....e costa uguale. Ma con i blocchi virus, arriverá? Bella domanda...
http://italian.car-parkingheate...
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 12/02/2020 alle 20:35:25Mah, il contatto telefonico della responsabile Ms. Selina, è 0086 10, cioè Pechino...
Se per semplificare l installazione si vuole usare un serbatoio provvisorio messo nel garage (e poi fare il pescante con calma a casa), la ditta fornisce nche apposito serbatoio omologato per carburanti:
In risposta al messaggio di wippet del 12/02/2020 alle 20:53:31Si, e qua sul forum c'è anche chi la ha contattata. Però, nel testo si parla di sedi anche in parecchi paesi europei.
Mah, il contatto telefonico della responsabile Ms. Selina, è 0086 10, cioè Pechino... Personalmente, prima di sbarcare l'attuale Combi definitivamente, tenterei il tutto per tutto; 3 anni fa, arrivando a Rostock per prendereil ferry per la Svezia, mi si blocca il frigo a compressore Dometic. Vado in un centro di assistenza a Lubecca, smontiamo la scheda, viene testata in laboratorio e dichiarata morta. Avendo 4 mesi di viaggio davanti a me, decido di ordinarne una nuova, ma...non c'è, non si trova, neppure dopo innumerevoli telefonate fatte in tutta la Germania dalla zelante impiegata. Mi prendo un paio di giorni prima di ordinare il frigo nuovo, disponibile subito e che ci andrebbe a pennello. Ma non demordo, il giorno dopo chatto con un amico ingegnere elettronico di Milano che mi suggerisce il trucco del phon... è lui che me lo ha insegnato. Bingo! Il frigo riparte, anche se per pochi minuti. Mi procuro i componenti nuovi per 7 euro, vado in un'area provvista di rete 230V e con santa pazienza sostituisco tutti i condensatori incriminati. Da allora, non è stato necessario nessun ulteriore intervento.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 12/02/2020 alle 21:20:52Tommaso non so come ringraziarti dell'aiuto immenso che ci stai dando.
Nel caso specifico di Alessandro, anche se una Simil Combi Diesel a quel prezzo mi invoglierebbe molto, mettendo tutte le variabili sulla bilancai penso che ordinerei la scheda e i sensori e cercherei di riparare la mia stufa.- pacco piccolo e spedizione sicuramente piu semplice e economica - installazione abbastanza semplice - risultato certo (salvo ulteriori guasti non ebvidenziati) - spesa meno della metà che la simil combi DE Ordinando la simil Combi DE avrei dei timori: - pacco ingombrante e vistoso eventuali problemi in dogana con tasse anche molto alte - installazione semplice ma che prevede alcune modifiche - timore che se la stufa arriva con un guasto di fabbrica poi si è da capo o anche peggio - in caso di guasto quella mi sa che non la riparano neppure in Nordamerica o resto del mondo, mentre una vera TRUMA a parte il sudamerica ha assistenza in buona parte del mondo (sicuramente USA, Australia, Europa etc...)
In risposta al messaggio di Zamundo del 12/02/2020 alle 22:57:56Non essere modesto, e ti stimo e invidio un po.
Tommaso non so come ringraziarti dell'aiuto immenso che ci stai dando. Non esagerare con i complimenti... siamo semplici viaggiatori... è vero che abbiamo percorso tante nazioni in bicicletta, attraversato in quota i Pireneiper più di due mesi completamente da soli e intrapreso questo lungo viaggio in camper nel sud america; ma voi siete grandiosi come competenza e disponibilità. Davvero, di diversi Forum che ho il piacere di seguire, questo è fantastico per professionalità ed educazione di tutti i componenti! E' un piacere avere il vostro supporto. Nel poco che posso, non esitate a rivolgermi domande a cui sarò ben lieto di rispondere. Credo, in effetti, che il tuo suggerimento finale sia il più sensato. Opterò per la sostituzione della scheda e dei sensori aria ed acqua. E' vero che la spesa sarà di circa 500€, ma credo sia un tentativo che vada fatto prima di gettare la Truma. Le altre soluzioni presentano tutte dei piccoli inconvenienti che non è facile risolvere da qui. In effetti hai davvero centrato uno dei problemi principali: noi siamo in libera e parcheggiati in giro; quindi ogni lavoretto diventa più complicato. Sinceramente siamo rimasti basiti dal grado di arretratezza del Sud America (tolta Buenos Aires che è una realtà a parte), dovete immaginare che è difficile perfino far gonfiare correttamente le gomme (per fortuna abbiamo un minicompressore). Per farvi ridere vi dico come funziona il gonfiaggio ai Distributori o alle Gomerie, qui: - arriva l'omino con una specie di stantuffo di ferro a molla (pressometro) e misura la pressione - poi lo toglie ed infila il tubo di aria che come tocca la valvola emette aria a tutta forza - allora lo leva e rimisura la pressione con lo stantuffo - e così via Per gonfiare precisamente UNA gomma ci vogliono 5 minuti Ah Ah Ah A questo punto se riuscite (anche in pvt) ad indicarmi una ditta dove comprare scheda e sensori a prezzi ragionevoli, fatevi avanti! Grazie Vi abbraccio
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In risposta al messaggio di Zamundo del 12/02/2020 alle 22:57:56Ciao, chi è il centro Truma che hai contattato? Sono di Torino e se posso ti do volentieri una mano.
Tommaso non so come ringraziarti dell'aiuto immenso che ci stai dando. Non esagerare con i complimenti... siamo semplici viaggiatori... è vero che abbiamo percorso tante nazioni in bicicletta, attraversato in quota i Pireneiper più di due mesi completamente da soli e intrapreso questo lungo viaggio in camper nel sud america; ma voi siete grandiosi come competenza e disponibilità. Davvero, di diversi Forum che ho il piacere di seguire, questo è fantastico per professionalità ed educazione di tutti i componenti! E' un piacere avere il vostro supporto. Nel poco che posso, non esitate a rivolgermi domande a cui sarò ben lieto di rispondere. Credo, in effetti, che il tuo suggerimento finale sia il più sensato. Opterò per la sostituzione della scheda e dei sensori aria ed acqua. E' vero che la spesa sarà di circa 500€, ma credo sia un tentativo che vada fatto prima di gettare la Truma. Le altre soluzioni presentano tutte dei piccoli inconvenienti che non è facile risolvere da qui. In effetti hai davvero centrato uno dei problemi principali: noi siamo in libera e parcheggiati in giro; quindi ogni lavoretto diventa più complicato. Sinceramente siamo rimasti basiti dal grado di arretratezza del Sud America (tolta Buenos Aires che è una realtà a parte), dovete immaginare che è difficile perfino far gonfiare correttamente le gomme (per fortuna abbiamo un minicompressore). Per farvi ridere vi dico come funziona il gonfiaggio ai Distributori o alle Gomerie, qui: - arriva l'omino con una specie di stantuffo di ferro a molla (pressometro) e misura la pressione - poi lo toglie ed infila il tubo di aria che come tocca la valvola emette aria a tutta forza - allora lo leva e rimisura la pressione con lo stantuffo - e così via Per gonfiare precisamente UNA gomma ci vogliono 5 minuti Ah Ah Ah A questo punto se riuscite (anche in pvt) ad indicarmi una ditta dove comprare scheda e sensori a prezzi ragionevoli, fatevi avanti! Grazie Vi abbraccio
In risposta al messaggio di Rascal del 13/02/2020 alle 09:10:09Webasto sicuro non hai letto del coronavirus in germania nella fabbrica di webasto perchè contagiati da un collega cinese in visita?
Notevole la somiglianza della caldaia cinese con la Truma, anche qui si verifica quello che si è visto col cinebasto prodotti praticamente uguali ma con un costi di 1/3 dell'originale tedesco. Ma siamo sicuri che Truma èWebasto siano fatti realmente in germania e non siano invece fatti in cina esportati come semilavorati o componenti poi una vite ed una targa e voilà la stufa diventa tedesca con grande guadagno dei germanici ? troppe analogie.