In risposta al messaggio di RobertoBcn del 20/12/2017 alle 00:50:51se l’apparecchio che usi con inverter ha 600 watt di consumo il cavo che ti hanno dato è più che sufficente , anzi basterebbe un cavo da 12,5 di sezione , devi mettere l’inverter nelle immediate vicinanze alle batterie , sappi che 600 watt si ciucciano 50 Ah
Nel negozio di materiale elettrico dove mi servo abitualmente mi hanno erroneamente dato cavo da 16 mmq2, sostenendo che fosse píu che sufficiente a reggere un inverter da 1000w. mi sono fidato del professionista. Tornatoa casa ho cercato un pó online, e stando a quanto vedo mi servirebbe un cavo grosso almeno il doppio, non solo per la perdita di tensione, quanto piuttosto per evitare surriscaldamenti. Si tratta di cavi che attaccheró direttamente ai morsetti della BM, per alimentare il suddetto inverter. Non arrivo per motivi di praticitá all'alternatore, ma direi che i cavi che vanno dallo stesso alla batteria saranno sufficienti per reggere la 60ina di ampere (l'idea é quella di accendere un apparato da circa 600 w solo a motore acceso). La distanza a occhiometro é di un metro e qualcosa. Esce dal motore e arriva, passando nello scalino sotto la plastica, giusto dietro il sedile del paseggero. Quello che vorrei sapere, e lo chiedo perché onestamente non saprei come e cosa cercare su google, é se usare due cavi da 16 ben crimpati e attaccati direttamente alla BM sia equivalente, dal punto di vista della sicurezza, a usare un cavo unico da 33 mm. La domanda é volta a evitare rischi di incendio o semplici surriscaldamenti e dovuta al fatto che... non so dove trovare cavo da 33 o da 40 mm2 (come dicevo, al negozio di materiali elettrici hanno addirittura storto il naso, malgrado avessi parlato di lavoro a 12 v e non a 220). Che ne pensate? Life is too short to drink bad wine!!
In risposta al messaggio di Hecktor2 del 20/12/2017 alle 05:25:35... ehm... 60 Ampere, calcolando l'assorbimento dell'inverter... che non lavora mai gratis.
se l’apparecchio che usi con inverter ha 600 watt di consumo il cavo che ti hanno dato è più che sufficente , anzi basterebbe un cavo da 12,5 di sezione , devi mettere l’inverter nelle immediate vicinanze alle batterie, sappi che 600 watt si ciucciano 50 Ah se invece vuoi sfruttare tutti i 1000 watt dell’inverter devi mettere almeno un 20 o superiore di sezione
In risposta al messaggio di RobertoBcn del 20/12/2017 alle 00:50:51Un tale assorbimento dall'alternatore, fa si che frigo e ricarica di BM e BS non funzionino più.
Nel negozio di materiale elettrico dove mi servo abitualmente mi hanno erroneamente dato cavo da 16 mmq2, sostenendo che fosse píu che sufficiente a reggere un inverter da 1000w. mi sono fidato del professionista. Tornatoa casa ho cercato un pó online, e stando a quanto vedo mi servirebbe un cavo grosso almeno il doppio, non solo per la perdita di tensione, quanto piuttosto per evitare surriscaldamenti. Si tratta di cavi che attaccheró direttamente ai morsetti della BM, per alimentare il suddetto inverter. Non arrivo per motivi di praticitá all'alternatore, ma direi che i cavi che vanno dallo stesso alla batteria saranno sufficienti per reggere la 60ina di ampere (l'idea é quella di accendere un apparato da circa 600 w solo a motore acceso). La distanza a occhiometro é di un metro e qualcosa. Esce dal motore e arriva, passando nello scalino sotto la plastica, giusto dietro il sedile del paseggero. Quello che vorrei sapere, e lo chiedo perché onestamente non saprei come e cosa cercare su google, é se usare due cavi da 16 ben crimpati e attaccati direttamente alla BM sia equivalente, dal punto di vista della sicurezza, a usare un cavo unico da 33 mm. La domanda é volta a evitare rischi di incendio o semplici surriscaldamenti e dovuta al fatto che... non so dove trovare cavo da 33 o da 40 mm2 (come dicevo, al negozio di materiali elettrici hanno addirittura storto il naso, malgrado avessi parlato di lavoro a 12 v e non a 220). Che ne pensate? Life is too short to drink bad wine!!
In risposta al messaggio di alva.it del 20/12/2017 alle 05:38:28Nessuno vieta di usare cavi doppi, ma ciascuna linea deve essere protetta da fusibili adeguati.
Un tale assorbimento dall'alternatore, fa si che frigo e ricarica di BM e BS non funzionino più. ... pensaci bene... L'uso di cavi doppi è sempre da evitare, se per qualsiasi problema una sezione molla, riversi tutta lacorrente su mezza sezione. Vai da un vero professionista, non dal commesso del negozio, vedrai che il giusto materiale lo trovi. Cavi da 36 mmq ci sono. Poi, la climpatura va fatta usando materiale e sistemi che non lascino spazio all'improvvisazione. Quello è il punto debole, il cavo non lo è quasi mai. P.S. Se si preleva troppa corrente dsll'alternatore, il carico maggiore va a finire sulla cinghia. Spesso e volentieri va a slittare, causando enormi problemi. Inoltre, sappiamo che i 600W di carico a motore il moto sono per un condizionatore domestico... sbaglio...?!
In risposta al messaggio di RobertoBcn del 20/12/2017 alle 00:50:51Puoi usare cavi da saldatrice da 50 mm2, li trovi anche dai ricambisti.
Nel negozio di materiale elettrico dove mi servo abitualmente mi hanno erroneamente dato cavo da 16 mmq2, sostenendo che fosse píu che sufficiente a reggere un inverter da 1000w. mi sono fidato del professionista. Tornatoa casa ho cercato un pó online, e stando a quanto vedo mi servirebbe un cavo grosso almeno il doppio, non solo per la perdita di tensione, quanto piuttosto per evitare surriscaldamenti. Si tratta di cavi che attaccheró direttamente ai morsetti della BM, per alimentare il suddetto inverter. Non arrivo per motivi di praticitá all'alternatore, ma direi che i cavi che vanno dallo stesso alla batteria saranno sufficienti per reggere la 60ina di ampere (l'idea é quella di accendere un apparato da circa 600 w solo a motore acceso). La distanza a occhiometro é di un metro e qualcosa. Esce dal motore e arriva, passando nello scalino sotto la plastica, giusto dietro il sedile del paseggero. Quello che vorrei sapere, e lo chiedo perché onestamente non saprei come e cosa cercare su google, é se usare due cavi da 16 ben crimpati e attaccati direttamente alla BM sia equivalente, dal punto di vista della sicurezza, a usare un cavo unico da 33 mm. La domanda é volta a evitare rischi di incendio o semplici surriscaldamenti e dovuta al fatto che... non so dove trovare cavo da 33 o da 40 mm2 (come dicevo, al negozio di materiali elettrici hanno addirittura storto il naso, malgrado avessi parlato di lavoro a 12 v e non a 220). Che ne pensate? Life is too short to drink bad wine!!
www.topgear.it
In risposta al messaggio di IlVagabondo del 20/12/2017 alle 07:32:55Grazie a tutti per le risposte.
Nessuno vieta di usare cavi doppi, ma ciascuna linea deve essere protetta da fusibili adeguati. L'alternatore del ducato fa oltre 100A (mi pare addirittura 140). I 70 A che si prende questa utenza non dovrebbero annullarela capacità di ricaricare, ma rallentarla sì... Se poi colleghi direttamente alla BM, sincerati comunque di interrompere il Positivo con un relè su D+ dell'alternatore... Sia mai che dimentichi acceso il tutto mentre sei in sosta.
In risposta al messaggio di RobertoBcn del 20/12/2017 alle 15:28:36I relè che vedi in questo post
Grazie a tutti per le risposte. Alvaro, ricordi bene, é per il condizionatore. Ne ho trovato alcuni sotto i 600 w, ma prima di comprarlo voglio installare il nuovo inverter, che sostituirá quello attuale che é a ondaquadra, piccolo e che consuma piú di quel che dovrebbe. La possibilitá che l'alternatore possa non ricaricare BS, BM e mantenere il frigo in caso di inverter acceso non mi preoccupa granché, ho pensato che i 360w di pannelli e i 300 A/h di piombo riuscirebbero a coprire quelle due-tre ore di condizionatore acceso durante il viaggio. Se uso il condizionatore é perché c'é sole. L'alternatore dovrebbe essere da 100, spero di non forzarlo troppo. Buona l'idea dei cavi da batteria, sicuramente trovo prima quelli che cavi al metro di quel diametro. Grazie. Non vorrei comprare cavi online (non sai mai cosa compri, quando prendi materiali del genere) ma credo che mi toccherá adeguarmi e comprarli cosí, visto quel che tutti mi dite, Rimane il problema del relé, perché ci ho pure pensato, ma ho abbandonato presto l'idea, visto che non ho trovato nulla adatto a cavi cosí grossi. Ho pensato che non avrebbe senso montare un cavo grosso e poi interromperlo per mettere un relé a faston. Correggetemi se sbaglio. l'inverter ha una protezione per basso voltaggio che stacca a 11.8, e se va male una batteria da 70Ah costa una 60ina di euro e la si trova ovunque. Questo é il momento in cui arriva uno, mi fa vedere un impianto spettacolare e mi fa crepare dall'invidia
https://forum.camperonline.it/t...
In risposta al messaggio di RobertoBcn del 20/12/2017 alle 15:28:36Ciao,
Grazie a tutti per le risposte. Alvaro, ricordi bene, é per il condizionatore. Ne ho trovato alcuni sotto i 600 w, ma prima di comprarlo voglio installare il nuovo inverter, che sostituirá quello attuale che é a ondaquadra, piccolo e che consuma piú di quel che dovrebbe. La possibilitá che l'alternatore possa non ricaricare BS, BM e mantenere il frigo in caso di inverter acceso non mi preoccupa granché, ho pensato che i 360w di pannelli e i 300 A/h di piombo riuscirebbero a coprire quelle due-tre ore di condizionatore acceso durante il viaggio. Se uso il condizionatore é perché c'é sole. L'alternatore dovrebbe essere da 100, spero di non forzarlo troppo. Buona l'idea dei cavi da batteria, sicuramente trovo prima quelli che cavi al metro di quel diametro. Grazie. Non vorrei comprare cavi online (non sai mai cosa compri, quando prendi materiali del genere) ma credo che mi toccherá adeguarmi e comprarli cosí, visto quel che tutti mi dite, Rimane il problema del relé, perché ci ho pure pensato, ma ho abbandonato presto l'idea, visto che non ho trovato nulla adatto a cavi cosí grossi. Ho pensato che non avrebbe senso montare un cavo grosso e poi interromperlo per mettere un relé a faston. Correggetemi se sbaglio. l'inverter ha una protezione per basso voltaggio che stacca a 11.8, e se va male una batteria da 70Ah costa una 60ina di euro e la si trova ovunque. Questo é il momento in cui arriva uno, mi fa vedere un impianto spettacolare e mi fa crepare dall'invidia
In risposta al messaggio di hotrod del 20/12/2017 alle 16:37:32Hotrod, effettivamente quelli non sono niente male. devo trovare informazioni su quale modello prendere, dopo sulcio internet a partire dal modello che si vede in foto. vedo che ne cavo fuori. Sul link alla pagina, grazie, ma non posso comprare lí visto che io non sto in italia, devo trovare qualcosa di piú pratico. Peró grazie.
I relè che vedi in questo post sono adatti al tuo uso, per quanto riguarda la bontà dei cavi non parliamo di cavi economici che tengono conto dello spessore dell'isolante per fare la sezione come quelli da supermercato;anzi per esperienza diretta, nel link ti mando già nella sezione giusta del sito, altrimenti forse non trovi, li chiedi della lunghezza, colore, sezione crimpatura che ti serve. Buon lavoro.
In risposta al messaggio di alva.it del 20/12/2017 alle 18:47:25Alvaro, io allora sono paertito da un concetto di base completamente sbagliato. Io credevo che l'alternatore desse sempre il max della sua potenza e poi le varie utenze assorbissero quanto necessario.
Ciao, se l'alternatore è da 100A, non ce la fai. Un 100A, non ti da mai 100A. Parti da questo. Se ne tira fuori 85-90, va di lusso. Tra fari accesi, elettronica di bordo, ricarica BM, non ti rimane la corrente necessariaal tuo scopo. Come ti ho già scritto, il maggior carico dell'alternatore viene scaricaro sulla cinghia del mezzo. E' più duro da far girare, con il rischio di pericolosi slittamenti della cinghia, e di rimanere per strada... Inoltre rischi di sovraccaricare e surriscaldare l'alternatore, il grippaggio può essere dietro l'angolo. Inutile avere 3 BS che non ricaricheresti mai, nonostante i pannelli solari. Perchè il frigo in marcia verrebbe alimentato dalle BS, e non dall'alternatore. Non basta avere grossi cavi e ben climpati, bisogna vedere cosa succede attorno.
http://www.u-gofresco.com/pdf/d...
e mi faccio un cablaggio diretto specifico per quello.In risposta al messaggio di RobertoBcn del 20/12/2017 alle 21:59:52Considerando tutti i se ed i ma, magari valuta per pochi soldi di prendere un condizionatore evaporativo portatile.
Alvaro, io allora sono paertito da un concetto di base completamente sbagliato. Io credevo che l'alternatore desse sempre il max della sua potenza e poi le varie utenze assorbissero quanto necessario. Torniamo ai consumi.60 ampere il condizionatore (ma magari trovo qualcosa meno, mi interessa qualcosa per stemperare, capisco che non si possono pretendere prestazioni simili a un compressore di un motore. L'idea é quella di prendere un modello di condizionatore a due tubi, metterlo dentro la cabina e chiudere la cabina, qurllo che ho trovato per sperimentare mi costa 90 euro di seconda mano, se non funziona poco male), fari, bm che peró sará costantemente carica in estate grazie ai pannelli e... nessuna elettronica . Il mio é un veicolo a prova di guerra nucleare. Lo posso anche far partire a strappo Mah, adesso metto l'inverter, che comunque essendo sinuisoidale useró anche per le altre utenze (i cellulari e il pc con l'attuale inverter si scaldano pericolosamente, mentre la batteria della fotocamera nemmeno si ricarica), poi vediamo che faccio. Al massimo ripiego sull'u-go, che consuma solo 37a a 12V ( e mi faccio un cablaggio diretto specifico per quello.
In risposta al messaggio di RobertoBcn del 21/12/2017 alle 22:50:26Da un eccesso all'altro... pur togliendo 1 mm di isolante è un cavo da 150 mm2? Mi pare enorme...
ok, rettifico. il cavo che ho comprato non é da 16 mm quadrati ma da 16 mm di diametro.
In risposta al messaggio di RobertoBcn del 22/12/2017 alle 00:54:18quello è un capocorda per cavi da 16mm2 e vite da 8 come stampato sopra