In risposta al messaggio di Rascal del 27/07/2023 alle 09:08:25Io ho il monopattino..ma le aziende che li fanno sono quelle.
Ho notato che il numero di utenti di questo mezzo è in continuo aumento, sopratutto gli stranieri forse per il loro maggiore senso ecologico, mentre noi italiani siamo più orientati alle motorette, spesso puzzolenti. Pureio sono interessato a questo mezzo elettrico ma purtroppo è una giungla, sia con le marche che con le soluzioni tecniche. Due tipi di motorizzazione sul pignone della ruota oppure sull'asse pedali, quest'ultimo più costoso nell'acquisto. Pure l'affidabilità lascia dubbi, alcuni vicini hanno avuto guasti, buone invece le autonomie di decine di Km. Volevo sapere vostre esperienze in merito, come praticità nell'uso, affidabilità,autonomia, rapporto prezzo qualità, marche serie.
In risposta al messaggio di Frank Blue del 27/07/2023 alle 17:27:50Verissimo. Sono un accanito oppositore di questa forzatura, per non dire costrizione ,che ti indirizza verso le auto elettriche. Le bici però riesci a ricaricarle in camper con un buon impianto solare e un inverter.
Le bici elettriche (tutit mezzi elettrici) sono ecologiche solo se le carichi da solo con un fotovoltaico, altrimenti vanno metà a carbone e l'altra metà a petrolio nucleare e rinnovabili (più o meno quello che consumanole centrali che ci forniscono l'energia elettrica). Paradossalmente un buon mezzo a benzina è piu efficente ed ecologico di una ebike perchè ha molti piu dispositivi antiinquinamento di una centrale e non ha perdite per la distribuzione e soprattutto va a benzina e non a petrolio pesante o carbone. Giusto per dire eh..se no finisce che ci crediamo a questa fesseria che se è elettrico è ecologico. Dipende da come la carichi. L'unico effetto dei mezzi elettrici, se non caricati atuonomamente col soalre, è decentralizzare l'inquinamento cosi da spostarlo lontano dagli occhi.
In risposta al messaggio di GialloRosso1961 del 27/07/2023 alle 19:45:05Anche io sorrido all equazione ELETTRICO= ECOLOGICO.
Verissimo. Sono un accanito oppositore di questa forzatura, per non dire costrizione ,che ti indirizza verso le auto elettriche. Le bici però riesci a ricaricarle in camper con un buon impianto solare e un inverter.
In risposta al messaggio di Rascal del 28/07/2023 alle 09:11:43Questo è vero..un mio amico a Londra dove è quasi tutto elettrico in centro, dice che si nota molto la differenza dell' aria.
Forse c'è un equivoco sul termine ecologico, a livello globale è chiaro che se l'elettricità è prodotta col termico emette co2 come i motori endotermici, quindi l'emissione del gas serra a livello mondiale si equivalgono.Dove sta la differenza? sta nel livello locale dove cambia la qualità dell'aria, una strada con solo veicoli elettrici ha una qualità aria migliore di dove circolano motori endotermici e questo per chi respira e vive li non è cosa da poco. Le bici elettriche le rubano, questo non mi stupisce in un paese dove rubano di tutto, lo sanno bene i ladri quasi sempre impuniti.
In risposta al messaggio di Frank Blue del 28/07/2023 alle 15:23:55sulle pieghevoli non dico niente ma normali ebike es io ho winora batteria 4oow motore iamaha al centro sensore di pedalata dolce freni magura e faccio tranquillamente i GIOVI da genova senza sforzo,difetto batteria dietro che sbilancia il peso.fatto 18 mila km no problem oggi prenderei atala o simili con batteria 500 w sul canotto
Io vorrei prenderla ma non ho ancora trovato un modello che mi sia affidamento senza investirci migliaia di euro. Se qualcuno avesse un consiglio..credo di avere richieste comuni..ma raffinate dalla consocenza che già ho.motore decente che mi porti con la spesa su salita lieve senza difficoltà (quello legale da 250W mi sa che è poco), batteria abbastanza grande da non autodistruggersi per fornire la ponteza al motore (quindi a tensione piu alta possibile e 50km veri, al di sotto si scarica troppo velocemente e si surriscalda) telaio abbastanza solido ma fondamentalmente leggero e ripiegabile perchè vorrei usarla anche portandola nel bagagliaio dell'auto (vivo in campagna, per andarci in città). freni..onore a decenni di freni a pinza sulle varie grazielle, a me non serve niente di performante perchè in bici ci vado a passeggio quello che veramente vorrei è il sensore di copia sui pedali perchè quello ac adenza è ridicomente noioso..e questo restringe la ricerca di molto..alla fine per ora sono sulle fiido @rascal..la confusione sul termine ecologico l'hanno creata le multinazionali per guadagnarci. Ecologia significa semplicemente studio del repporto tra organismi e il loro ambiente,(treccani).nel senso comune però ecologico signifca che non ha impatto negativo sulla relazione che NOI abbiamo con l'ambiente CHE CI INTERESSA. Al di la dei giochi di parole i mezzi elettrici non risolvono proprio niente, spostano l'inquinamento e basta abbassando l'efficenza. Semplicemente il cancro invece di beccarselo chi sta in città se lo becca chi sta in campagna, pensa che bel vantaggio! In campagna ci coltivano la verdura e il grano delle città però..il cibo mica nasce nel supermercato. quindi poi continuano a beccarselo pure chi vive in città e tra un po non esisteranno più campagne pulite ne cibo sano. E questa la chiamano ecologia, la dice lunga sulla direzione che sta prendendo la civiltà umana.
In risposta al messaggio di Giovanni del 29/07/2023 alle 08:45:56Buongiorno Giovanni, anch'io ho un tandem, visto che la moglie non sa andare in bici , comprato ormai nel lontano 1997 quando usci alla fiera di Rimini...tutto ferro e peso accidentato ...utilizzato poco, fino a quando venivano i figli ...ma poi passato allo scooter .
Certamente il camperista medio si limita all'andare a fare la spesa o qualche giretto nei dintorni, 10-15 km di distanza, 20-30 km totali ad ogni uscita, praticamente un paio d'ore al massimo. Personalmente, come ho scritto,ho un tandem di qualità che ho modificato applicando la pedalata assistita. Motore alla ruota posteriore, di buona qualità, batteria da 13Ah (36 volt) che non è che sia eccezionale ma con 30 km pianeggianti perdo due tacche su cinque, se con salitelle perdo anche tre tacche su poco meno di 30 km. Nel mio caso, però, il tandem è molto più pesante di una bici normale e deve portare anche due persone anziché una sola. Considerazione personale: solo se uno è appassionato di lunghe escursioni o amante degli sterrati, allora il motore centrale è preferibile ma per un uso sporadico amatoriale, dietro al camper, un motore alla ruota posteriore è più che sufficiente. Non ho mai provato il motore alla ruota anteriore. Giovanni
In risposta al messaggio di maxime del 29/07/2023 alle 09:03:41
Buongiorno Giovanni, anch'io ho un tandem, visto che la moglie non sa andare in bici , comprato ormai nel lontano 1997 quando usci alla fiera di Rimini...tutto ferro e peso accidentato ...utilizzato poco, fino a quando venivanoi figli ...ma poi passato allo scooter . Ultimamente però, visto anche la rottura di sentire spesso la puzza di benzina che dal garage entra dentro il camper, ho rispolverato il tandem che era appeso a 2 staffe in garage e mi sarebbe venuta la voglia di motorizzarlo, anche perchè dal 1997 ad oggi sono passati degli anni e la forza nelle gambe è un po' calata ... Ho letto che tu lo hai motorizzato sulla ruota posteriore ma...come hai fatto ? visto che sul retro c'è la corona del tandem e dall'altra parte il cambio ?...io pensavo che andava motorizzato sulla ruota anteriore.... La batteria dove l'hai messa ? Grazie delle info... Massimo
In risposta al messaggio di Giovanni del 29/07/2023 alle 09:59:05Grazie delle info, ma come vedi dalla foto, il mio tandem è diverso dal tuo , sopratutto nella parte della ruota posteriore.
Rispondo con piacere alla tua curiosità; ho trovato al momento solo questa foto: dove si vede la ruota posteriore col suo motore, la sede della batteria, la sede della centralina (scatolotto nero sopra i pedali posteriori)ed anche lo strano cavalletto che permette di usarlo se il mio tandem ha il deragliatore (cambio sulla corona dei pedali del secondo ciclista. Cosa ho fatto: ho acquistato il kit, se ne trovano a iosa su Amazon, ho scelto un motore Bafang che non dovrebbe essere il top ma non è neanche anonimo; in questo kit è compresa la ruota posteriore con motore (diametro identico alla ruota esistente, 26 nel mio caso) , raggi e cerchione già cablati, la centralina, le manopole dei due freni, il sensore magnetico al pedale ed il computerino per usarlo; ho scelto un kit con computer con pannellino Lcd che mi dà diverse informazioni in tempo reale. Ovviamente i cavetti di collegamento che, nel mio caso, sono sufficientemente lunghi quanto basta. Poi ho acquistato una batteria 36Volt (come il motore) e l'ho trovata, risparmiando, da 13Ah e, nel kit, è compresa la batteria, il porta batterie che è anche porta cestino ed il caricabatterie. Quando non ce la farà più questa batteria, la farò rigenerare con pile di qualità; ma ormai son diversi anni (quattro o cinque?) che mi assiste. E' praticamente obbligatorio un sensore magnetico a 12 magneti perché partire con un tandem è uno sforzo diverso da una bici normale. Il montaggio è estremamente facile, si toglie il blocco corone, copertone e camera d'aria dalla ruota precedente e si mettono sulla nuova ruota, si sostituiscono le manopole dei freni e, cosa più complicata, si inserisce il sensore magnetico al pedale anteriore (nel mio posteriore non è stato possibile perché con deragliatore). Si connette il tutto e si va! Poi, se uno se la sente ed io me la sono sentita, ho provveduto a modificare i vari settaggi della centralina, ovviamente restando sui 25 km orari massimo. Questo mi permette una migliore gestione delle assistenze ai vari livelli ed una partenza migliore (non potenza particolare ma tempo di attesa). Se ci sono altre curiosità, sono qui, ma non sempre sul momento. Giovanni