In risposta al messaggio di enzo44 del 16/04/2021 alle 23:28:01Certo, infatti da una parte c'è la vaschetta di espansione del circuito webasto e e dall'altra la vaschetta di espansione del motore, ma quella gia c'è, la vaschetta è solo una non due, poi io ho messo un rubinetto di carico vicino all'entrata del webasto ma ora è chiuso e il tubo di prolunga staccato, è comodo solo per caricare (spero di non doverlo fare mai più!)
Perchè i circuiti idraulicamente non sono collegati, infatti tu stesso hai messo un secondo vaso d'espansione sul circuito webasto, con il collegamento diretto e sufficente il vaso presente nel vano motore ovviamente lasciando almeno un ramo del circuito aperto. Ciao
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In risposta al messaggio di enzo44 del 16/04/2021 alle 21:45:38Grazie Enzo.
Ciao, confermo quanto scritto da Marco, preciso che il riscaldatore necessita di almeno 5 lt di liquido per funzionare correttamente, penso che il solo circuito del boiler sia insufficente, il Webasto da il meglio di se quandocollegato al motore. Sul mio mezzo, con un solo radiatore in cellula, funziona perfettamente, si stabilizza a media potenza con funzionamento continuo, il calore disperso dal motore non è molto, la parte bassa rimane quasi fredda, si scalda la testata ed il radiatore in cabina che d'inverno è buona cosa. Un saluto Enzo
radiatore che ho preso
dovrebbe dissipare 6650W, teorici ovviamente, in più non terrei mai le ventole al massimo perché fanno molto rumore, però anche dimezzando quel numero dovrebbero dissipare buona parte del calore e il bruciatore non dovrebbe fare troppi accendi/spegni.boiler
invece non dichiara quanto sia lo scambio termico, però a scaldare 16 litri d'acqua non dovrebbe volerci molto e pure se nel farlo facesse 2/3 accensioni non sarebbe la fine del mondo perché comunque d'estate avrei più energia dai pannelli fotovoltaici.In risposta al messaggio di Rascal del 17/04/2021 alle 08:59:14Quel bruciatore ha un pannello di controllo che ti permette solo di accenderlo e spegnerlo o di tenerlo acceso per un tot.
Una cosa non ho capito e riguarda la produzione di acqua calda in estate o meglio se l'avviamento e spegnimento del termo avviene in automatico quando nel boiler la temperatura per prelievo di acqua o per dispersione termicascende sotto un livello preimpostato di mantenimento temperatura, oppure il tutto è solo manuale agendo su comandi quando serve accendi il termo e aspetti che il boiler si riscaldi ? Se manca questo automatismo disponibile sui normali boiler per camper , visti pure i ridotti volumi di acqua in gioco non mi sembra una cosa molto pratica. In pratica il controllo della temperatura c'è solo sull'acqua in circolo dal termo.
In risposta al messaggio di Emme48 del 16/04/2021 alle 18:48:13Forse in effetti collegare tutto in serie senza rubinetti può avere senso se in estate usassi l'elettricità per scaldare l'acqua con la resistenza da 750W inclusa. Alla fine ho 200Ah di LiFeP04 e 355W di solare.
Il ThermoTop ( ma anche il teLmotop cinese) necessita di una quantità minima di acqua per poter funzionare in maniera corretta, altrimenti entra in un ciclo di tacca/stacca che non va bene. Metti tutto in serie ed eliminai rubinetti, il riscaldamento lo gestirai accendendo e spegnendo la ventola, ma l'acqua in circolo è necessario che sia almeno di qualche litro. Gli schemi che hai messo ASSOLUNTAMENTE NO, perché potresti avere entrambi i rubinetti chiusi, danneggiando il ThermTop Se proprio ti scappa la voglia di un rubinetto, collega il tutto al motore, risparmeresti il vaso di espansione e potresti scaldare il motore col ThermoTop, oltre che scaldare l'acqua e la cellula col motore. Sentiamo cosa dice Enzo44 ma vedrai che non si discosterà molto da quello che ti ho anticipato io. Marco.
In risposta al messaggio di Emme48 del 17/04/2021 alle 07:26:30Ci sono milioni di scambiatori di calore installati nelle caldaie che sono caricati ad acqua e che per questo accumulano calcare, mentre in questi impianti circolano cooler specifici, quindi lo scambiatore non credo che sia proprio un anello debole, allora Alde dovrebbe essere un impianto poco affidabile? per quello che costa..
Io sono convinto che lo scambiatore di calore sia una complicazione inutile, calo di prestazioni e nessuna sicurezza apprezzabile in più. Credo che il suo mestiere originale sia quello di trasferire calore tra due liquididiversi, ad esempio l'acqua con antigelo del motore che scalda l'acqua potabile. Complicare l'impianto con uno scambiatore, una pompa e un vaso d'espansione in più non ha senso, inoltre l'efficienza peggiora e che con 3 componenti in più l'affidabilità migliori è una teoria tutta da dimostrare. Marco
In risposta al messaggio di emanuele fpv del 17/04/2021 alle 08:37:54Infatti a me con cinque litri non andava bene, si fermava in continuazione, 5 litri sono il minimo che si considera in media, se li fai circolare in una serpentina unica dall'inizio alla fine del giro (uscita entrata webasto) è possibile che ne bastino anche meno, è la temperatura di riento che il sensore legge che lo fa spegnere,normalmente cinque litri bastano ma a me non bastavano perchè il mezzo è piccolo ed è anche molto ben coibentato, non bastavano nonostante ci fossero due radiatori ventilati e il boiler da 10 litri
Grazie Enzo. Non mi è chiara la questione dei 5lt, ovvero quello che conta non dovrebbe essere quanti kw l'impianto riesca a dissipare più che quanti litri ci siano? Cioè se ho dei tubi molto lunghi tanto da contenere5lt (sì, dovrebbero essere molto lunghi, ma è per fare un esempio) ma nessuno scambiatore ovvero i tubi fanno solo un anello, il calore dissipato sarebbe poco e si spegnerebbe comunque subito. Nel mio caso il bruciatore genera 5kw, ma raggiunti i 65 gradi riduce la potenza. Non è dichiarato quanto sia, ma ipotizziamo si stabilizzi a 3kw. Il radiatore che ho preso dovrebbe dissipare 6650W, teorici ovviamente, in più non terrei mai le ventole al massimo perché fanno molto rumore, però anche dimezzando quel numero dovrebbero dissipare buona parte del calore e il bruciatore non dovrebbe fare troppi accendi/spegni. Il boiler invece non dichiara quanto sia lo scambio termico, però a scaldare 16 litri d'acqua non dovrebbe volerci molto e pure se nel farlo facesse 2/3 accensioni non sarebbe la fine del mondo perché comunque d'estate avrei più energia dai pannelli fotovoltaici. Altra domanda il vaso di espansione ha solo un tubo, quindi pensavo di attaccarlo con una T all'andata del liquido. È sufficiente così?
In risposta al messaggio di rubylove del 17/04/2021 alle 11:32:25Ci sono anche milioni di Thermotop installati senza scambiatore...
Ci sono milioni di scambiatori di calore installati nelle caldaie che sono caricati ad acqua e che per questo accumulano calcare, mentre in questi impianti circolano cooler specifici, quindi lo scambiatore non credo che siaproprio un anello debole, allora Alde dovrebbe essere un impianto poco affidabile? per quello che costa.. Complicare cosa? se vogliamo considerare una complicazione uno scambiatore di calore, un barattolo con un tappo che chiamano vaso di espansione e una pompa di ricircolo? ci sono molte più possibiità che si guasti lo stesso webasto che per sua natura ha un sistema di combustione che inevitabilemente provoca incrostazioni La famosa Citroen DS23 iniezione elettronica pallas, bla.. bla..bla... piena di roba dentro al cofano che non riuscivi manco ad infilarci una mano partì nel lontano 1974 per Kabul e strada facendo ne ha soccorsi parecchi di veicoli alla quello che non c'è non si può rompere VW T1, Opel kadet, Ford Transit mk1, VW maggiolina ecc. ecc.. e non paga del Viaggio Roma, Belgrado, Sofia, Istanbul, Teheran, Kabul, al ritorno si fece anche un giretto Damasco Beirut per per un totale di 19500 km senza neanche bucare una gomma Quindi, anche la teoria che l'affidabilità peggiori con più componenti è tutta da provare, casomai l'affidabilità migliora con la ridondanza ma forse è meglio non entrare in questo campo, credo sia giusto che ci si scambi opinioni senza la pretesa che sia la verità assoluta Nel mio caso, lo scambiatore è ininfluente per il funzionamento del Webasto perchè l'impianto di riscaldamento dello stesso e la produzione dell'acqua sanitaria non passano certo per lo scambiatore, lo scambiatore come si può vedere dallo schema è inserito in un circuito secondario che fa solo l'eventuale scambio termico con il motore e che si può addirittura bloccare volendolo Casomai è vero il contrario, è stato uno dei modi che mi ha permesso di ottimizzare il funzionamento (aumento del liquido circolante) insieme all'aggiunta dello scaldasalviette, ciò ha portato la quantità di liquido circolante a 12/13 litri (non sò di preciso) raggiungendo la corretta stabilizzazione come mi aveva detto di fare Enzo sin dall'inizio ma io pensavo che 5 litri fossero sufficienti, il risultato è un riscaldamento bestiale Lo scambiatore di calore fa il suo lavoro solo in alcuni casi Preriscaldo motore: può darsi che ci metta un pò di più ma se sono al polo nord il webasto alla notte è gia acceso e basta attivare la pompa di ricircolo lato motore, il liquido sarebbe gia caldo e mente faccio colazione si scalda il motore Riscaldamento della cellula in marcia con webasto spento con scambio termico da motore: in questo caso la pompa di ricircolo lato motore rimane spenta ma rimane accesa quella lato webasto, può darsi che renda un pò meno che se fosse collegato al motore direttamente, forse.. ma il mio sospetto è che dipenda dal motore che non scalda, infatti questi mezzi se venduti in certe zone hanno il thermo top di fabbrica montato per scaldare il motore che fa fatica ad andare in temperatura, questo l'ho constatato in montagna e in discesa, ho fatto anche controllare il termostato in Iveco e mi dicono che è normale, comunque per ora l'ho provato solo a motore in moto ma al minimo, oggi lo proverò ad uscire e a provarlo con il mezzo in marcia e avrò la conferma Utilizzo del riscaldamento originale del furgone con il webasto: per il momento non l'ho elettricamente collegato alla batteria dei servizi, perchè credo che non serva (consuma troppo il ventilatore del climatizzatore) vedrò più avanti Adesso se vuoi andare avanti con la pappardella che tende in qualche modo a sminuire le mie scelte, fallo pure, io non sminuisco quelle altrui e sono sicuro che il tuo sistema funzionera benissimo, io molto semplicemente, non volevo che il motore stesse nel circuito del webasto e ti assicuro che non sono l'unico, per questo ho preferito una strada più difficile e tortuosa Al momento sono stra contento che funzioni tutto come avrei voluto e mi devo riconoscere il merito dell'ostinazione ma non mi vergognerò ad ammettere che se qualcosa dovesse andare storto avrò fatto delle correzioni Saluti Guido
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In risposta al messaggio di Emme48 del 17/04/2021 alle 19:45:14Verissimo e di sicuro sono la maggior parte, la mia più che una scuola di pensiero in questo caso è una precauzione, magari eccessiva ma preferisco fare così, comunque questi scambi di opinioni e informazioni sono sempre positivi e utili a tutti, alla fine questa è la finalità di questo forum, poi ognuno sceglie in base alle sue esigenze e le informazioni può setacciarle e prendere solo quello che gli fa comodo
Ci sono anche milioni di Thermotop installati senza scambiatore... Vabbè... due diverse scuole di pensiero, accomunate però dal ritenere utile un Thermotop capace (in vari modi) di scaldare cellula, acqua e motore Marco.
In risposta al messaggio di rubylove del 17/04/2021 alle 20:09:55Concordo.
Verissimo e di sicuro sono la maggior parte, la mia più che una scuola di pensiero in questo caso è una precauzione, magari eccessiva ma preferisco fare così, comunque questi scambi di opinioni e informazioni sono semprepositivi e utili a tutti, alla fine questa è la finalità di questo forum, poi ognuno sceglie in base alle sue esigenze e le informazioni può setacciarle e prendere solo quello che gli fa comodo Guido
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In risposta al messaggio di Emme48 del 17/04/2021 alle 21:13:22Si, anche se ho notato che il consumo è legato alla temperatura, se lo accendi con il freddo e da freddo, vedo dei picchi di 15A che mi mostra il dispay dell'amperometro, in realta i picchi saranno anche piu alti, quando si spegne ha un conssumo di 3/4 A per una decina di secondi, successivamente, le riaccensioni sono moto piu risparmiose in corrente, credi che il sensire di temperatura adegui intensita e durata della candeletta in funzione della temperatura
Concordo. Una notizia importante che è passata è questa, provo a riassumerla per chiarezza: Il Thermotop 5 kw è modulato, cioè può lavorare a 2,5 kw, a 3,5 kw e a 5 kw. Se non lavora su almeno 5 litri di acqua, anchealla potenza minima non riesce a lavorare in continuo ma comincia a fare una serie infinita di cicli di spegnimento e di riaccensione. Questo danneggia il riscaldatore e genera dei consumi elettrici spropositati. Marco
In risposta al messaggio di rubylove del 16/04/2021 alle 18:54:22Complimenti per l'impianto, veramente interessante.
Io l'ho fatto in parallelo è stato un lavoraccio per me che era la prima volta che installavo un thermo top (solo airtop) ma non sò se lo sarebbe stato lo stesso se lo avessi fatto in cascata, comunque con l'aiuto di chiin questo forum ce capisce ci sono riuscito (anche con la mia testardaggine però!) p.s. la palletta in alto nel vano tecnico è il vaso di espansione
In risposta al messaggio di Jd93 del 21/07/2022 alle 11:06:33Grazie, in effetti non è una passeggiata, almeno per uno come me che di impianti conosce solo quelli elettrici!
Complimenti per l'impianto, veramente interessante. Sinceramente anche io preferirei tenere il circuito motore escluso onde evitare liquido motore che gira per la cellula. Posso chiederti maggiori info sul sistema? Vorreiavere l'acqua calda per le utenze tramite thermotop + boiler Scusami per la rottura, come capirai sono un neofita. Lato motore -Il liquido raffreddamento gira nello scambiatore attraverso una pompa dedicata... viene attivata quando serve, sennò rimane escluso lo scambiatore? Lato cellula - il thermotop ha come circuito vaso d'espansione 5L - scambiatore - boiler? Grazie mille per l'aiuto