In risposta al messaggio di Zamundo del 19/03/2020 alle 20:18:24Un abbraccio forte anche da parte mia, io fossi in te proverei anche a contattare direttamente la Farnesina in Italia lanciandogli un S.O. S vero e proprio della vostra situazione attuale ! Temo che senza un aiuto da parte dell'Italia per un rimpatrio rapido con l'attuale situazione farete molta fatica da soli e non comprendo quali garanzie vi abbiano dato all'ambasciata a cui vi siete rivolti..nel frattempo cercate di evitare di stare a distanza diretta il più possibile dalle persone evitate gli ambienti affollati e lavatevi spesso le mani , il virus si trasmette direttamente per via aerea da persona a persona. E state sereni perché l'Italia non vi abbandonera' mai ,qua' stanno facendo l'impossibile per salvare vite umane.
Allora cari amici, vi aggiorno. Come sapete noi veniamo da un esperienza di tanti tanti anni di montagna e con essa bisogna prendere decisioni rapide, ma soprattutto capire quando è il momento di mollare. Così abbiamo fatto,ed ora vi racconto tutto. Quando abbiamo capito che la situazione volgeva al peggio (ossia quando non siamo riusciti a passare la frontiera boliviana ed anche quando ci impedivano di scendere verso sud) abbiamo deciso di fare presto... allora ho guidato per 1600 Km in 25 ore... una follia viste le strade. Comunque solo una volta ce la siamo vista difficile, quando la polizia a San Juan ci ha inseguito e bloccato. Tante domande ed a niente è servito dire che eravamo in Sud America da 4 mesi. Poi dopo aver parlato per quasi un'ora col capitano per telefono decidono di farci passare. Manca ormai poco a Mendoza e incredibilmente riusciamo a passare anche l'ultimo controllo di provincia. (Non posso dirvi come) Arrivati in città abbiamo incontrato un nostro amico che si è dimostrato come un fratello e ci ha organizzato dove poter lasciare il camper per qualche settimana/mese/anno ?!? Ci porta di corsa in aeroporto e via verso Buenos Aires. Il timing per scappare da quella che qui sarebbe una situazione inimmaginabile è quasi perfetto. (L'idea di restare, come qualche amico camperista che abbiamo conosciuto, in albergo a 50$ al giorno obbligati in quarantena con il camper parcheggiato sotto in strada magari nella periferia di qualche città, era terribile!!) Perfino a Mendoza il nostro amico ha detto che se il camper fosse stato per una settimana nello stesso posto parcheggiato in strada non ci avremmo trovato neanche le ruote. E poi da un punto di vista sanitario se si dovesse essere contagiati dal virus, meglio il reparto rianimazione dello Spallanzani che una sala in un micro punto di soccorso a La Caldera (ho i brividi solo a scriverlo !!). Fidatevi che la realtà qui è tanto tanto diversa dalla nostra. Soprattutto nel nord Argentina è come se fossero rimasti al 1950! Dicevo dunque che il timing è stato quasi perfetto, perchè, in effetti, abbiamo fatto tardi di un giorno. I voli da Buenos Aires per l'Europa sono tutti chiusi... nè Alitalia, nè Aerolinas Argentinas Gli sciacalli delle compagnie (LATAM) per un Buenos Aires - Madrid con scalo a San Paolo ci hanno chiesto 4000€ che ovviamente non abbiamo pagato. Abbiamo optato per un Buenos Aires - Lisbona con scalo sempre a San Paolo. Poi da Lisbona ci penseremo ! Il problema è che la situazione cambia di minuto in minuto e ieri entrambi i voli per San Paolo sono stati cancellati benchè venduti a caro prezzo. L'ambasciata dove siamo in lista per il rimpatrio ancora non da notizie, ma ho una grande fiducia nel mio paese e sono certo che non mi lascerà qui. Fra un'ora è previsto il discorso del presidente Argentino che bloccherà tutto come da noi. Dunque si complicherà ancora di più la situazione. Non vi racconto quante mail ho dovuto mandare per trovare un appartamento per dormire stanotte... nessuno ci voleva perchè appestati europei! Vi tengo aggiornati PS Un viaggio dall'altra parte del mondo deve prevedere anche situazioni simili... siamo sereni... certo avere una polmonite bilaterale senza la terapia intensiva in un paesino nella pampa sperduta che abbiamo attraversato non mi sarebbe piaciuta come esperienza... per il resto abbiamo nervi d'acciaio e teniamo duro !! Vi voglio bene e vi abbraccio
In risposta al messaggio di Zamundo del 19/03/2020 alle 20:18:24Parole giuste , tenete duro .
Allora cari amici, vi aggiorno. Come sapete noi veniamo da un esperienza di tanti tanti anni di montagna e con essa bisogna prendere decisioni rapide, ma soprattutto capire quando è il momento di mollare. Così abbiamo fatto,ed ora vi racconto tutto. Quando abbiamo capito che la situazione volgeva al peggio (ossia quando non siamo riusciti a passare la frontiera boliviana ed anche quando ci impedivano di scendere verso sud) abbiamo deciso di fare presto... allora ho guidato per 1600 Km in 25 ore... una follia viste le strade. Comunque solo una volta ce la siamo vista difficile, quando la polizia a San Juan ci ha inseguito e bloccato. Tante domande ed a niente è servito dire che eravamo in Sud America da 4 mesi. Poi dopo aver parlato per quasi un'ora col capitano per telefono decidono di farci passare. Manca ormai poco a Mendoza e incredibilmente riusciamo a passare anche l'ultimo controllo di provincia. (Non posso dirvi come) Arrivati in città abbiamo incontrato un nostro amico che si è dimostrato come un fratello e ci ha organizzato dove poter lasciare il camper per qualche settimana/mese/anno ?!? Ci porta di corsa in aeroporto e via verso Buenos Aires. Il timing per scappare da quella che qui sarebbe una situazione inimmaginabile è quasi perfetto. (L'idea di restare, come qualche amico camperista che abbiamo conosciuto, in albergo a 50$ al giorno obbligati in quarantena con il camper parcheggiato sotto in strada magari nella periferia di qualche città, era terribile!!) Perfino a Mendoza il nostro amico ha detto che se il camper fosse stato per una settimana nello stesso posto parcheggiato in strada non ci avremmo trovato neanche le ruote. E poi da un punto di vista sanitario se si dovesse essere contagiati dal virus, meglio il reparto rianimazione dello Spallanzani che una sala in un micro punto di soccorso a La Caldera (ho i brividi solo a scriverlo !!). Fidatevi che la realtà qui è tanto tanto diversa dalla nostra. Soprattutto nel nord Argentina è come se fossero rimasti al 1950! Dicevo dunque che il timing è stato quasi perfetto, perchè, in effetti, abbiamo fatto tardi di un giorno. I voli da Buenos Aires per l'Europa sono tutti chiusi... nè Alitalia, nè Aerolinas Argentinas Gli sciacalli delle compagnie (LATAM) per un Buenos Aires - Madrid con scalo a San Paolo ci hanno chiesto 4000€ che ovviamente non abbiamo pagato. Abbiamo optato per un Buenos Aires - Lisbona con scalo sempre a San Paolo. Poi da Lisbona ci penseremo ! Il problema è che la situazione cambia di minuto in minuto e ieri entrambi i voli per San Paolo sono stati cancellati benchè venduti a caro prezzo. L'ambasciata dove siamo in lista per il rimpatrio ancora non da notizie, ma ho una grande fiducia nel mio paese e sono certo che non mi lascerà qui. Fra un'ora è previsto il discorso del presidente Argentino che bloccherà tutto come da noi. Dunque si complicherà ancora di più la situazione. Non vi racconto quante mail ho dovuto mandare per trovare un appartamento per dormire stanotte... nessuno ci voleva perchè appestati europei! Vi tengo aggiornati PS Un viaggio dall'altra parte del mondo deve prevedere anche situazioni simili... siamo sereni... certo avere una polmonite bilaterale senza la terapia intensiva in un paesino nella pampa sperduta che abbiamo attraversato non mi sarebbe piaciuta come esperienza... per il resto abbiamo nervi d'acciaio e teniamo duro !! Vi voglio bene e vi abbraccio
In risposta al messaggio di Zamundo del 19/03/2020 alle 20:18:24Gran cosa avere trovato un posto sicuro dove ricoverere il camper, un pensiero in meno.
Allora cari amici, vi aggiorno. Come sapete noi veniamo da un esperienza di tanti tanti anni di montagna e con essa bisogna prendere decisioni rapide, ma soprattutto capire quando è il momento di mollare. Così abbiamo fatto,ed ora vi racconto tutto. Quando abbiamo capito che la situazione volgeva al peggio (ossia quando non siamo riusciti a passare la frontiera boliviana ed anche quando ci impedivano di scendere verso sud) abbiamo deciso di fare presto... allora ho guidato per 1600 Km in 25 ore... una follia viste le strade. Comunque solo una volta ce la siamo vista difficile, quando la polizia a San Juan ci ha inseguito e bloccato. Tante domande ed a niente è servito dire che eravamo in Sud America da 4 mesi. Poi dopo aver parlato per quasi un'ora col capitano per telefono decidono di farci passare. Manca ormai poco a Mendoza e incredibilmente riusciamo a passare anche l'ultimo controllo di provincia. (Non posso dirvi come) Arrivati in città abbiamo incontrato un nostro amico che si è dimostrato come un fratello e ci ha organizzato dove poter lasciare il camper per qualche settimana/mese/anno ?!? Ci porta di corsa in aeroporto e via verso Buenos Aires. Il timing per scappare da quella che qui sarebbe una situazione inimmaginabile è quasi perfetto. (L'idea di restare, come qualche amico camperista che abbiamo conosciuto, in albergo a 50$ al giorno obbligati in quarantena con il camper parcheggiato sotto in strada magari nella periferia di qualche città, era terribile!!) Perfino a Mendoza il nostro amico ha detto che se il camper fosse stato per una settimana nello stesso posto parcheggiato in strada non ci avremmo trovato neanche le ruote. E poi da un punto di vista sanitario se si dovesse essere contagiati dal virus, meglio il reparto rianimazione dello Spallanzani che una sala in un micro punto di soccorso a La Caldera (ho i brividi solo a scriverlo !!). Fidatevi che la realtà qui è tanto tanto diversa dalla nostra. Soprattutto nel nord Argentina è come se fossero rimasti al 1950! Dicevo dunque che il timing è stato quasi perfetto, perchè, in effetti, abbiamo fatto tardi di un giorno. I voli da Buenos Aires per l'Europa sono tutti chiusi... nè Alitalia, nè Aerolinas Argentinas Gli sciacalli delle compagnie (LATAM) per un Buenos Aires - Madrid con scalo a San Paolo ci hanno chiesto 4000€ che ovviamente non abbiamo pagato. Abbiamo optato per un Buenos Aires - Lisbona con scalo sempre a San Paolo. Poi da Lisbona ci penseremo ! Il problema è che la situazione cambia di minuto in minuto e ieri entrambi i voli per San Paolo sono stati cancellati benchè venduti a caro prezzo. L'ambasciata dove siamo in lista per il rimpatrio ancora non da notizie, ma ho una grande fiducia nel mio paese e sono certo che non mi lascerà qui. Fra un'ora è previsto il discorso del presidente Argentino che bloccherà tutto come da noi. Dunque si complicherà ancora di più la situazione. Non vi racconto quante mail ho dovuto mandare per trovare un appartamento per dormire stanotte... nessuno ci voleva perchè appestati europei! Vi tengo aggiornati PS Un viaggio dall'altra parte del mondo deve prevedere anche situazioni simili... siamo sereni... certo avere una polmonite bilaterale senza la terapia intensiva in un paesino nella pampa sperduta che abbiamo attraversato non mi sarebbe piaciuta come esperienza... per il resto abbiamo nervi d'acciaio e teniamo duro !! Vi voglio bene e vi abbraccio
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In risposta al messaggio di liveline del 20/03/2020 alle 19:20:12Secondo me aquest'ora saranno gia sull aereo Alitalia in viaggio per l Europa.
temo che l'unica via per tornare in italia sia l'ambasciata o lanciare una richiesta di aiuto direttamente alla Farnesina ,ma tocca farla molto grave la situazione perchè ne hanno tanti di italiani da rimpatriare , altre persone da capo verde hanno contattato direttamente una trasmissione in diretta tv e pare abbiano trovato il modo di rimpatriarli .
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 20/03/2020 alle 19:36:03tempismo perfetto!!
Secondo me aquest'ora saranno gia sull aereo Alitalia in viaggio per l Europa.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 20/03/2020 alle 19:36:03Cari amici,
Secondo me aquest'ora saranno gia sull aereo Alitalia in viaggio per l Europa.
In risposta al messaggio di Zamundo del 20/03/2020 alle 21:06:36Ciao,un abbraccio con l'augurio di tornare a breve,fatti risentirti presto
PS Il volo di stato ha presentato delle problematiche che poi vi racconto. Dopo circa 120 ore di viaggio e tante peripezie siamo finiti in Brasile. Ora siamo a San Paolo. Credo che fra altre 48 ore finalmente saremo arrivati. Abbracci
In risposta al messaggio di Zamundo del 20/03/2020 alle 21:06:36Avevo piena fiducia che sareste riusciti a cavarvela.
PS Il volo di stato ha presentato delle problematiche che poi vi racconto. Dopo circa 120 ore di viaggio e tante peripezie siamo finiti in Brasile. Ora siamo a San Paolo. Credo che fra altre 48 ore finalmente saremo arrivati. Abbracci
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In risposta al messaggio di Zamundo del 22/03/2020 alle 08:43:03Gia avere valicato l oceano è un bel sollievo
Ciao amici, forse oggi da Bruxelles riesco a rientrare in patria. Un abbraccio
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In risposta al messaggio di Zamundo del 22/03/2020 alle 21:02:48Finalmente siete a casa.
Ciao cari amici, dopo tante tante ore di viaggio (162 per la precisione) sono riuscito ad arrivare a Roma. Vi abbraccio forte Appena riesco e dato il forzoso periodo di quarantena, provo a creare il Blog per raccontarvi tutte le cose belle che abbiamo visto e darvi qualche consiglio utile in caso voleste intraprendere quest'avventura. A presto
In risposta al messaggio di Zamundo del 22/03/2020 alle 21:02:48ben tornato a casa un abbraccio!
Ciao cari amici, dopo tante tante ore di viaggio (162 per la precisione) sono riuscito ad arrivare a Roma. Vi abbraccio forte Appena riesco e dato il forzoso periodo di quarantena, provo a creare il Blog per raccontarvi tutte le cose belle che abbiamo visto e darvi qualche consiglio utile in caso voleste intraprendere quest'avventura. A presto
In risposta al messaggio di Zamundo del 22/03/2020 alle 21:02:48Ciao Bentornati, ecco un'ottima notizia che stà bene tra tante non belle notizie .
Ciao cari amici, dopo tante tante ore di viaggio (162 per la precisione) sono riuscito ad arrivare a Roma. Vi abbraccio forte Appena riesco e dato il forzoso periodo di quarantena, provo a creare il Blog per raccontarvi tutte le cose belle che abbiamo visto e darvi qualche consiglio utile in caso voleste intraprendere quest'avventura. A presto
In risposta al messaggio di faraklo del 22/03/2020 alle 23:39:10Sono andato a vedere un loro video su Youtube, in effetti sono praticamente agli arresti domiciliari dentro uno stadio, da soli. Hanno acqua, scarico etc, mi sembra di avere capito che la spesa gliela porta qualcuno perchè hanno paura di uscire in quanto gli europei rischiano il linciaggio , non sono messi male, ma la preoccupazione è che le cose possano cambiare in peggio.
Finalmente siete a casa. Vi faccio i complimenti per la vostra saggia e veloce decisione sul da farsi. Ci sono altri viaggiatori italiani in giro per il Sudamerica tra cui questi ragazzi che non se la stanno passando perniente bene.Chiunque voglia dar loro qualche consiglio lo faccia presto. Trovate i loro contatti a: close to eternity su you tube,instagram o facebook.
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