In risposta al messaggio di Roca del 25/09/2017 alle 19:25:24SPD è l'acronimo inglese ( non mi chiedere perchè deve essere sempre in inglese) che individua i dispositivi che si possono anche più facilmente definire "scaricatori elettronici di sovratensione" .
che sono gli spd ?
In risposta al messaggio di franco1945 del 25/09/2017 alle 20:07:42ma su un camper funziona uno scaricatore di tensione se non c'e' una terra vera e propria ...a me meno che uno si porta dietro un palo di terra in ferro ed ogni volta che si ferma lo picchetta nel terreno
SPD è l'acronimo inglese ( non mi chiedere perchè deve essere sempre in inglese) che individua i dispositivi che si possono anche più facilmente definire scaricatori elettronici di sovratensione . si possono usare sianei circuiti 3F+N come in quelli monofase F+N . l'importante che sia disponibile un efficiente sistema di messa a terra. uno degli schemi tipici può essere questo o questo il funzionamento è intuitivo. al manifestarsi di una tensione pericolosa in rete si innesca l' SPD e la sovratensione si scarica nell'impianto di terra. Il dispositivo è elettronico e si autorispristina al cessare della tensione pericolosa. Come ho scritto in precedenza il dispositivo oltre ad essere UTILISSIMO OVUNQUE è anche OBBLIGATORIO in tutte quelle realizzazioni impiantistiche ad alto rischio di incendio. OBBLIGATORIETA' ovviamente in un paese civile aderente alla CE - l'Italia e gli Italiani - anche in questo campo si distinguono - e applicano la legge della strafottenza. riempiamo i nostri camper e le nostre case degli orpelli più inutili e costosi - spesso giocattoli che servono solo a far sapere al vicino quanto siamo fighi - e risparmiamo 30 euro che ci salverebbero da seri danni. Valli a capire questi camperisti.
https://www.tomshw.it/pochi-eur...
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In risposta al messaggio di franco1945 del 25/09/2017 alle 20:07:42grazie.
SPD è l'acronimo inglese ( non mi chiedere perchè deve essere sempre in inglese) che individua i dispositivi che si possono anche più facilmente definire scaricatori elettronici di sovratensione . si possono usare sianei circuiti 3F+N come in quelli monofase F+N . l'importante che sia disponibile un efficiente sistema di messa a terra. uno degli schemi tipici può essere questo o questo il funzionamento è intuitivo. al manifestarsi di una tensione pericolosa in rete si innesca l' SPD e la sovratensione si scarica nell'impianto di terra. Il dispositivo è elettronico e si autorispristina al cessare della tensione pericolosa. Come ho scritto in precedenza il dispositivo oltre ad essere UTILISSIMO OVUNQUE è anche OBBLIGATORIO in tutte quelle realizzazioni impiantistiche ad alto rischio di incendio. OBBLIGATORIETA' ovviamente in un paese civile aderente alla CE - l'Italia e gli Italiani - anche in questo campo si distinguono - e applicano la legge della strafottenza. riempiamo i nostri camper e le nostre case degli orpelli più inutili e costosi - spesso giocattoli che servono solo a far sapere al vicino quanto siamo fighi - e risparmiamo 30 euro che ci salverebbero da seri danni. Valli a capire questi camperisti.
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vâr pussée la tòlla de l'òr
In risposta al messaggio di himmer80 del 25/09/2017 alle 20:42:19se il camper è connesso alla rete 220V con un cordone omologato 2P+T la terra c'è sicuramente ed è quella della presa a monte.
ma su un camper funziona uno scaricatore di tensione se non c'e' una terra vera e propria ...a me meno che uno si porta dietro un palo di terra in ferro ed ogni volta che si ferma lo picchetta nel terreno comunque per lacasa considerato tutte le apparecchiature allacciate alla rete per proteggerle ci farò un pensiero su questo prodotto mi sai dire qualcosa se sia effettivamente efficace? sr_1_1?ie=UTF8&qid=1506366270&sr=8-1&keywords=Ion+Lightning+Guard
In risposta al messaggio di Blessyou del 26/09/2017 alle 09:25:44Bless You dovrebbe significare : "ti benedico" oppure "sii benedetto" e con quelle intenzioni e comportamenti di "benedizioni" e di tanto kulo ne hai propio bisogno.
Lascio sempre allacciato il mezzo alla colonnina del 230v nel piazzale esterno del rimessaggio (sempre presidiato dal boss o dai suoi collaboratori) Addirittura, avendo la Combi anche elettrica 230v ed usando il mezzo(quasi) tutti i weekend, stavo pensando di lasciare durante l’inverno la stufa sempre accesa via 230v sui 10° ... Ma leggendo queste righe … non sono così sicuro di lasciare accesa la stufa Grazie
In risposta al messaggio di franco1945 del 26/09/2017 alle 09:38:53Hahahahhahahahahahhahahahahahaha significa anche “salute”
Bless You dovrebbe significare : ti benedico oppure sii benedetto e con quelle intenzioni e comportamenti di benedizioni e di tanto kulo ne hai propio bisogno.
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vâr pussée la tòlla de l'òr
In risposta al messaggio di Roca del 26/09/2017 alle 10:23:02ne prima ne dopo. se guardi lo schema di montaggio si vede che è in parallelo con la rete di alimentazione nel senso che la linea F+N entra sia sul differenziale che sui morsetti di ingresso dell'SPD con la protezione di un opportuno fusibile di elevata portata. Allo stesso SPD deve essere collegata la linea del conduttore di protezione PEN che proviene dalla presa del camper verificando che sia anche interconnessa ( bene collegata con ottimo contatto) al telaio metallico del mezzo. Con questo accorgimento qualsiasi sovratensione indotta venga trasmessa dalla linea di alimentazione si scarica sulla rete di terra senza interessare le apparecchiature. nello stesso tempo tutto il telaio diventa "piattaforma equipotenziale" e sono impedite le scariche trasversali.
>Franco ma questo spd si puo montare subito prima del differenziale che si trova dietro alla presa blu del camper ? in questo modo tutto quello che si trova dopo il differenziale sarebbe protetto ?
In risposta al messaggio di Roca del 26/09/2017 alle 10:55:34Io sono tra quelli che tiene sempre collegata la 220 in rimessaggio. Il mio rimessaggio e' come un campeggio. Ha le colonnine elettriche che servono 4-6 camper. Il camper e' coperto e uso per il collegamento lo stesso cavo che uso quando vado fuori (anzi uno identico perche' mi faceva fatica metterlo e toglierlo tutte le volte).
ancora grazie per la spiegazione
In risposta al messaggio di iw5ci del 26/09/2017 alle 12:04:29ti posso assicurare che l'impianto elettrico di un camper così come quello ordinario di casa NON E' in alcun modo strutturato e protetto per resistere alle sovratensioni di carattere impulsivo.
Io sono tra quelli che tiene sempre collegata la 220 in rimessaggio. Il mio rimessaggio e' come un campeggio. Ha le colonnine elettriche che servono 4-6 camper. Il camper e' coperto e uso per il collegamento lo stesso cavoche uso quando vado fuori (anzi uno identico perche' mi faceva fatica metterlo e toglierlo tutte le volte). Anche i camper che ho accanto fanno lo stesso. Ovviamente il gas rigorosamente chiuso. Il mio Adria, ha una funzione della centralina che si chiama ibernazione . Si attiva tenendo premuto il tasto off della centralina per piu' di 5 secondi. In questa modalita' l'impianto elettrico del camper e' completamente disattivato ed escluso dalla centralina e tutti i dispositivi sono scollegati. Rimane solo attiva la funzione di mantenimento sulla BS e la BM. Ad essere pignoli dovrei staccare anche i pannelli dal regolatore, ma stando al coperto, questi non generano sufficiente corrente da poter arrecare danni in caso di cortocircuito. Il giorno prima di partire , disattivo l'ibernazione mantenendo pero' la centralina spenta a questo punto posso accendere il frigo a 220V per raffreddarlo prima di partire. Vorrei far notare che l'impianto elettrico di un camper (se non pasticciato) e' fatto per essere sempre collegato alla 220V impiegando tra l'altro un quadretto elettrico con differenziale simile a quello di casa. Mi immagino che nessuno di voi stacchi la corrente dal proprio appartamento prima di uscire per andare a lavorare... Nel mio rimessaggio la corrente e' attiva 24 ore su 24 e non ci e' stata data alcuna limitazione sul suo utilizzo. Vedo controindicazioni solo nel caso il camper sia molto vecchio e privo di caricabatterie intelligenti Yuv . Ritengo comunque indispensabile avere un'assicurazione per incendio valida anche verso terzi. Cosi' per stare tranquilli.
In risposta al messaggio di franco1945 del 26/09/2017 alle 09:35:12documentandomi ho notato che di questi spd ne esistono di tre livelli e ognuno ha specifiche diverse ,ma la cosa più importante è per renderli efficaci vanno installati con criteri precisi che seguono una loro logica mettendone di diversi tipi I-II-III- grado rispettando distanze dal nodo della terra , sezioni cavi altrimenti si rischia di avere l'effetto opposto, questo da quanto ho capito lo può fare solo un elettricista qualificato anche per avere la certificazione finale , quindi mi sembra di capire che anche per metterlo in casa non sia cosi semplice mettendone uno a monte subito dopo il contatore , in effetti detta così mi pareva troppo facile per rendere tutto l'impianto di casa immune da sovratensioni dovute dal fornitore che da un possibile fulmine in pratica se ne metti uno a monte vicino al differenziale sul camper non serve a nulla ,anzi ti fa più danni perchè ti amplifica la scarica sulle utenze allacciate alla 220v ...
se il camper è connesso alla rete 220V con un cordone omologato 2P+T la terra c'è sicuramente ed è quella della presa a monte. non posso neppure ipotizzare che esistano delinquenti che eserciscono rimessaggi/campeggi/areeprive della messa a terra regolamentare, efficiente ed efficace. In ogni caso la protezione massima la si realizza con il SPD collegato a monte, quindi non è dentro il camper che va installato ma nel quadro da dove si diparte la linea e la presa che eventualmente ti alimenta. Per questo motivo io sempre scritto che deve essere il fornitore del servizio a distribuire l'energia con impianto SICURO. Ma siccome conosco bene come vanno le cose impiantistiche in Italia, ho buone ragioni per ritenere che il dispositivo A MONTE NON C'E' e che nessuno lo verifica, da qui il comportamento a rischio. se poi qualcuno che abbia ben compreso di cosa stiamo parlando trova il modo di inserirlo anche nel quadretto del camper, a mio parere aggiunge un grano di sicurezza maggiore specie quando si è alimentati a rete in aree e campeggi di montagna e nel periodo invernale. Quel coso di cui al link è un giocattolo inutile. Ammesso che sia ben costruito se lo metti inserito in una presa TUTTO QUELLO CHE C'è A MONTE non sarebbe protetto. Assolutamente inutile. Se per un attimo torni a guardare gli schemi che ho postato vedrai che ci sono componenti come il fusibile e il collegamento al collettore principale di terra che con quel giocattolo non esistono. A mio avviso in caso di sovratensione sarebbe molto probabile che sia il coso stesso ad incendiarsi. Da scartare ! puoi spendere meglio i tuoi soldi. Tutti i grandi fabbricanti europei di apparecchiature elettriche certificate hanno a catalogo i loro SPD ( Siemens - Scheneider - ABB - solo per citare i migliori) da montare nei centralini di appartamento. Rivolgiti a un elettricista serio (difficili da trovare ma ci sono) e in mezz'oretta lo monta.
In risposta al messaggio di himmer80 del 27/09/2017 alle 18:00:15Le protezioni sono sempre di aiuto , ma ricordati che se Zeus decide di venire a farti visita non lo ferma nessuno e protezioni o no qualcosa di sicuro si frigge.
documentandomi ho notato che di questi spd ne esistono di tre livelli e ognuno ha specifiche diverse ,ma la cosa più importante è per renderli efficaci vanno installati con criteri precisi che seguono una loro logicamettendone di diversi tipi I-II-III- grado rispettando distanze dal nodo della terra , sezioni cavi altrimenti si rischia di avere l'effetto opposto, questo da quanto ho capito lo può fare solo un elettricista qualificato anche per avere la certificazione finale , quindi mi sembra di capire che anche per metterlo in casa non sia cosi semplice mettendone uno a monte subito dopo il contatore , in effetti detta così mi pareva troppo facile per rendere tutto l'impianto di casa immune da sovratensioni dovute dal fornitore che da un possibile fulmine in pratica se ne metti uno a monte vicino al differenziale sul camper non serve a nulla ,anzi ti fa più danni perchè ti amplifica la scarica sulle utenze allacciate alla 220v ...
In risposta al messaggio di iw5ci del 27/09/2017 alle 17:42:07sicuramente la sezione di alimentazione di un apparato UPS si comporta come un filtro sulla linea e quindi potenzialmente in grado di proteggere le apparecchiature a valle ( se e fino a quando i suoi componenti isolanti resistono alla sovratensione) . l'unico pericolo forse è che te lo possono fregare, ma a questo ci avrai già pensato da te.
Franco ti volevo chiedere una cosa. Visto che il camper e' al coperto, che ne pensi se inserissi tra la colonnina e il cavo del mio mezzo un gruppetto di continuita' da 1000va che ho di scorta? se proteggono i computer dasovratensioni e spike dovrebbero fare altrettanto per le centraline del camper. Sto parlando di quelli online e non quelli ad intervento. In quelli online la tensione e forma d'onda che giunge al carico sono generate dall'ups.
In risposta al messaggio di gduca del 27/09/2017 alle 17:51:50l'ho scritto più di una volta. Quello ipotizzato è un comportamento a rischio.
Cose dette ridette, trite e ritrite ma volevo intervenire ancora una volta perché la discussione ha preso una direzione a mio avviso sbagliata. Piano piano si è finiti sul discorso dell'allaccio alla colonnina nudo ecrudo e dei suoi pericoli in caso di sovratensioni, temporali ecc... Ed è chiaro che sono fenomeni che si possono verificare, e per questo potenzialmente pericolosi, così come molti di coloro che sono intervenuti hanno ben evidenziato. Per l'altro schieramento, invece, è chiaro che nessun installatore dirà mai che il camper non può rimanere collegato alla corrente 24 ore su 24. Quello su cui io invece mi sono voluto concentrare e che forse è passato un po' sottobanco, è il pericolo che può arrivare dal caricatore delle batterie, giustamente progettato per ricaricare correttamente le batterie e fermarsi non appena queste sono completamente cariche. Ebbene, se uno di quei microscopici componenti al suo interno si guasta ed il caricabatterie non lavora come dovrebbe cosa succede? Ecco è questo che io dico!! Al mio amico stava per scoppiare la batteria tanto si era gonfiata e queste sono cose imponderabili ed imprevedibili. Lui se n'è accorto perché ha sentito l'odore di acido dall'esterno del magazzino prossimo alla sua abitazione. Può certamente succedere anche quando sei in campeggio, ma avendo il camper sotto controllo ci si accorge in tempo se qualcosa non va. Anche se tutte le utenze sono staccate, anche se la centralina è in stato di ibernazione e quindi escludiamo il pericolo della corrente 12V di accessori installati alla pene di segugio ecc... rimangono due tipi di pericolo: a) quelli derivanti da sovratensioni a monte della 220 e quelli di quel componente che si chiama CARICABATTERIE. Nessuno, ripeto NESSUNO vi potrà mai mettere per iscritto che quest'ultimo non si possa mai guastare nella sua vita. Per questo motivo mi sento più sicuro a decidere io quando voglio dare una rinfrescata alle batterie, se con un timer giornaliero di un paio di ore o se con un combinatore telefonico a distanza.
In risposta al messaggio di himmer80 del 27/09/2017 alle 18:00:15averti indotto a documentarti su un aspetto che ti era ignoto è per me già un successo.
documentandomi ho notato che di questi spd ne esistono di tre livelli e ognuno ha specifiche diverse ,ma la cosa più importante è per renderli efficaci vanno installati con criteri precisi che seguono una loro logicamettendone di diversi tipi I-II-III- grado rispettando distanze dal nodo della terra , sezioni cavi altrimenti si rischia di avere l'effetto opposto, questo da quanto ho capito lo può fare solo un elettricista qualificato anche per avere la certificazione finale , quindi mi sembra di capire che anche per metterlo in casa non sia cosi semplice mettendone uno a monte subito dopo il contatore , in effetti detta così mi pareva troppo facile per rendere tutto l'impianto di casa immune da sovratensioni dovute dal fornitore che da un possibile fulmine in pratica se ne metti uno a monte vicino al differenziale sul camper non serve a nulla ,anzi ti fa più danni perchè ti amplifica la scarica sulle utenze allacciate alla 220v ...
https://www.dehn.it/sites/defau...
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In risposta al messaggio di franco1945 del 25/09/2017 alle 20:07:42...SPD è l'acronimo inglese ( non mi chiedere perchè deve essere sempre in inglese)...
SPD è l'acronimo inglese ( non mi chiedere perchè deve essere sempre in inglese) che individua i dispositivi che si possono anche più facilmente definire scaricatori elettronici di sovratensione . si possono usare sianei circuiti 3F+N come in quelli monofase F+N . l'importante che sia disponibile un efficiente sistema di messa a terra. uno degli schemi tipici può essere questo o questo il funzionamento è intuitivo. al manifestarsi di una tensione pericolosa in rete si innesca l' SPD e la sovratensione si scarica nell'impianto di terra. Il dispositivo è elettronico e si autorispristina al cessare della tensione pericolosa. Come ho scritto in precedenza il dispositivo oltre ad essere UTILISSIMO OVUNQUE è anche OBBLIGATORIO in tutte quelle realizzazioni impiantistiche ad alto rischio di incendio. OBBLIGATORIETA' ovviamente in un paese civile aderente alla CE - l'Italia e gli Italiani - anche in questo campo si distinguono - e applicano la legge della strafottenza. riempiamo i nostri camper e le nostre case degli orpelli più inutili e costosi - spesso giocattoli che servono solo a far sapere al vicino quanto siamo fighi - e risparmiamo 30 euro che ci salverebbero da seri danni. Valli a capire questi camperisti.