Vevor

In risposta al messaggio di Stad79 del 18/12/2024 alle 18:28:48

In effetti hai ragione ! Grazie 

Comunque da qualche giorno mi sono giunte all'orecchio delle novità che non conoscevo.
Sembra che in motorizzazione (per ora sembra solo li) i camper che non hanno il riscaldatore, ma non hanno un serbatoio ausiliario dedicato, vengono bocciati alla revisione.
Ma come detto è una voce che per ora non ha trovato molte conferme...solo qualche dubbia info qua e là.
Aspetta un attimo a montarlo...meglio capire prima se è una bufala o meno.
Oppure montalo con un serbatoio ausiliario e sei tranquillo.

Il mio Webasto era montato all'esterno, con apposita scatola.
Visto che i Cinebasto hanno i fori IDENTICI (in tutto: posizione, diametro, ecc.) non ho fatto altro che togliere uno e rimpiazzarlo con l'altro.
Se lo metti all'interno devi fare un foro molto ampio per scarico e aspirzione della combustione, se lo metti esterno devi fare i fori per l'aria da immettere/espellere.
Se devo consigliare lo metterei all'esterno: i Cinesi non danno consigli, ma se i Webasto li montano esternamente un vantaggio ci sarà. Per me: silenziosità, ma anche il raffreddamento quando si spegne è più immediato.
Se la scatola è fatta bene e posizionata altrettanto, per me è preferibile.

In risposta al messaggio di PDR del 19/12/2024 alle 09:50:16

cosa ti ha spinto a scegliere questa soluzione verso un cinese allinone visto che comunque dovrai occuarti della alimentazione del gasolio ?

Perché l'All-in-one non si può portare all'interno: devi usarlo all'esterno. Dentro è pericolosissimo: se per un motivo si allenta il collettore di scarico, son dolori...

X Ciro e Marco
e te pare che voi due vi lasciavate scappare l'occasione per qualche spippolamento di Arduino per uno e Alexa per l'altro! 
Ma anche per i fumi? 
sai com'è il fumo è subdolo..

In risposta al messaggio di banoyo del 19/12/2024 alle 16:01:24

Comunque da qualche giorno mi sono giunte all'orecchio delle novità che non conoscevo. Sembra che in motorizzazione (per ora sembra solo li) i camper che non hanno il riscaldatore, ma non hanno un serbatoio ausiliario dedicato,

vengono bocciati alla revisione. Ma come detto è una voce che per ora non ha trovato molte conferme...solo qualche dubbia info qua e là. Aspetta un attimo a montarlo...meglio capire prima se è una bufala o meno. Oppure montalo con un serbatoio ausiliario e sei tranquillo.

...

Come fanno ad avere ol serbatoio se non hanno il riscaldatore? Forse hai scritto male?

sul mio MB Viano è montato sotto il sedile guidatore dalla casa madre, nessun odore di gasolio, combusto o incombusto; nell'ultimo periodo la candeletta era difettosa e, dallo scarico, faceva un fumo tremendo, ma nell'abitacolo nulla, c'è la guarnizione. peraltro  credo che la zona sotto ai sedili sia di nuda lamiera in qualsiasi tipologia di mezzo. a me sembra più protetto nell'abitacolo, anche l'elettronica penso possa risentire di freddo e umidità.

In risposta al messaggio di gianninotopo del 19/12/2024 alle 17:04:39

sul mio MB Viano è montato sotto il sedile guidatore dalla casa madre, nessun odore di gasolio, combusto o incombusto; nell'ultimo periodo la candeletta era difettosa e, dallo scarico, faceva un fumo tremendo, ma nell'abitacolo

nulla, c'è la guarnizione. peraltro  credo che la zona sotto ai sedili sia di nuda lamiera in qualsiasi tipologia di mezzo. a me sembra più protetto nell'abitacolo, anche l'elettronica penso possa risentire di freddo e umidità.

...

Certo che dentro non fa nessun odore, è montato nel modo corretto, flangiato direttamente sulla lamiera di fondo del mezzo, in questo modo TUTTI i tubi e anche il collegamento elettrico sono all'esterno, chi lo monta distanziando la flangia dal pianale, sbaglia, è da là che puo uscire fumo di scarico, insomma se anche fai un lavoro supermeticoloso, costruendo un tubo di prolunga, hai sempre rischi superiori.

In risposta al messaggio di rubylove del 19/12/2024 alle 16:49:15

X Ciro e Marco e te pare che voi due vi lasciavate scappare l'occasione per qualche spippolamento di Arduino per uno e Alexa per l'altro!  Ma anche per i fumi?  sai com'è il fumo è subdolo..

Conoscendo elettronica e informatica i controlli di sicurezza li ho messi, molti di più di quello che racconto.

Riscaldamento interno e non sottopianale solo per fare i guadi in Islanda?
Basta una strada allagata dopo un temporale estivo per far fuori un riscaldatore piazzato a 25 cm dal terreno...

In risposta al messaggio di Stad79 del 19/12/2024 alle 19:30:07

Per rialzato, intendi che sul pianale del camper comunque ci sono cinque 6 cm per arrivare sul legno sottostante del sotto pianale? Perché la mia idea era quella di fissare appunto la flangia di ferro e creare un bel buco

che lascio spazio al tubo di scarico e a quello di aspirazione e oltretutto coibentando con dell’anti calore  i bordi del pianale e poi mettere anche della lana di roccia.E’interessante l’idea della sonda di temperatura di sicurezza.

...

No, intendo dire che il riscaldatore ad aria andrebbe attaccato proprio alla lamiera del fondo del mezzo, in questo modo tutti i tubi escono direttamente in esterno senza che passino all'interno del furgone

Se poi lo si vuole montare sul pavimento o sotto ma a livello del legno, non dico che non si possa fare ma per avere la stessa sicurezza l'ideale sarebbe usare un tubo in acciaio con due flange, una sopra una sotto, insomma prolungare l'altezza

In risposta al messaggio di Stad79 del 19/12/2024 alle 22:00:50

Ah ok, ma il pianale del camper e’ di legno. Se fosse un van andrebbe attaccato al pianale sotto il pavimento. Ma in questo caso no, anche facendo un bel foro che lasci solo lo spazio per attaccare le quattro viti della flangia, secondo me ci saranno circa 4/5 cm dal sotto flangia al sotto pianale… devo ancora misurare ma mi pare che gli spessori siano quelli…

Per pianale intendo la lamiera della carrozzeria, i cosrruttori intendono quella, dato che la maggior parte dei camper hanno il pavimento rialzato, è chiaro che ci sono delle difficoltà ad imbullonarlo direttamente sulla lamiera, perchè andrebbe tolto un pezzo di pavimento
Si può anche avvitare sul pavimento interponendo una maschera forata in alluminio ma sotto i tubi passano nell'intercapedine del pavimento e non vanno direttamente fuori, una perdita di fumi non va fuori ma si ferma nel pavimento, sarebbe meglio che sotto fosse almeno chiuso e magari rivestito in alluminio, meglio ancora un pezzo di tubo con due flange, sopra sotto per isolarlo del tutto

In risposta al messaggio di Emme48 del 19/12/2024 alle 18:43:28

Conoscendo elettronica e informatica i controlli di sicurezza li ho messi, molti di più di quello che racconto. Riscaldamento interno e non sottopianale solo per fare i guadi in Islanda? Basta una strada allagata dopo un temporale estivo per far fuori un riscaldatore piazzato a 25 cm dal terreno...

Si, capisco che ti piace avere tutto sotto controllo, io ho scelto di non utilizzare una supervisione perchè nel periodo che ho allestito il camper non avrei avuto il tempo di mettermi a studiare Arduino o sistema simile, dato che sono rimasto allo Z80.. 

Quindi ho rinunciato e mi ricordo ancora quando tu chiedesti nel forum se c'era qualcuno che era interessato a sviluppare insieme
Decisi di rinunciare ma di utilizzare e/o costruire un'elettronica semplice e cablata per ogni utilizzo ma faccio sempre in tempo a farlo in futuro, sono giovane..

Non è che montando il riscaldatore sul pavimento in legno invece che direttamente sulla lamiera, entri meno acqua, se entra e va dentro al pavimento è gia un danno
L'Acqua non deve proprio entrare, se il riscaldatore è flangiato sulla lamiera con la sua guarnizione, l'acqua non può entrare, salvo che non entri dai tubi se sono rotti o più in basso, quindi basta alzare il tubo di aspirazione non il riscaldatore, in ogni caso io come limite ho lo scarico chè è a filo telaio, i guadi molto alti non li voglio fare, l'acqua dentro non la voglio, la sabbia si l'acqua rovina tutto, fa marcire gli interni, puzza tutto, anche con la toyota non ho mai superato la linea delle portiere

 

In risposta al messaggio di rubylove del 20/12/2024 alle 00:19:43

Si, capisco che ti piace avere tutto sotto controllo, io ho scelto di non utilizzare una supervisione perchè nel periodo che ho allestito il camper non avrei avuto il tempo di mettermi a studiare Arduino o sistema simile,

dato che sono rimasto allo Z80..  Quindi ho rinunciato e mi ricordo ancora quando tu chiedesti nel forum se c'era qualcuno che era interessato a sviluppare insieme Decisi di rinunciare ma di utilizzare e/o costruire un'elettronica semplice e cablata per ogni utilizzo ma faccio sempre in tempo a farlo in futuro, sono giovane.. Non è che montando il riscaldatore sul pavimento in legno invece che direttamente sulla lamiera, entri meno acqua, se entra e va dentro al pavimento è gia un danno L'Acqua non deve proprio entrare, se il riscaldatore è flangiato sulla lamiera con la sua guarnizione, l'acqua non può entrare, salvo che non entri dai tubi se sono rotti o più in basso, quindi basta alzare il tubo di aspirazione non il riscaldatore, in ogni caso io come limite ho lo scarico chè è a filo telaio, i guadi molto alti non li voglio fare, l'acqua dentro non la voglio, la sabbia si l'acqua rovina tutto, fa marcire gli interni, puzza tutto, anche con la toyota non ho mai superato la linea delle portiere  

...

L'esempio che ho fatto della strada allagata dopo un temporale estivo non è a caso, mi riferivo a Marina di Grosseto alcuni anni fa, strade e campeggi allagati e non parlo di pochi cm.

Alla Fiera del Camper di Parma c'era un bel mezzo furgonato 4x4 con 45 cm di capacità di guado, è un peccato che abbiano messo il Webasto a 30 cm dal suolo, l'acqua non deve MAI raggiungere il riscaldatore ma questo vale per me, come dicevo si deve individuare il proprio obbiettivo primario di fronte al quale tutti gli altri aspetti non contano.

C'è anche gente che monta tutto sotto ma desidera solo forare il pavimento il meno possibile, quindi aspira aria da sotto e la manda in cellula facendo un solo foro di 80 mm.
L'obbiettivo principale è raggiunto, il pavimento ha solo un foro, tutti gli altri aspetti non contano, per esempio una aspirazione dei gas di scarico duvuta a neve alta che immette in cellula monossido di carbonio con possibilità di lasciarci le penne... il pavimento è salvo, l'importante è quello.

Non basta evitare di andare a cercare l'acqua, a volte è l'acqua che viene a cercare te, per questo in fase di progetto ritengo saggio NON disseminare il camper di "scenari critici" che poi tutti insieme formano un mezzo con troppi handicap che deve essere usato gestendo tantissime limitazioni contemporanee.

Quando vuoi cominciare con Arduino fammi sapere...

In risposta al messaggio di Emme48 del 20/12/2024 alle 02:50:37

L'esempio che ho fatto della strada allagata dopo un temporale estivo non è a caso, mi riferivo a Marina di Grosseto alcuni anni fa, strade e campeggi allagati e non parlo di pochi cm. Alla Fiera del Camper di Parma c'era

un bel mezzo furgonato 4x4 con 45 cm di capacità di guado, è un peccato che abbiano messo il Webasto a 30 cm dal suolo, l'acqua non deve MAI raggiungere il riscaldatore ma questo vale per me, come dicevo si deve individuare il proprio obbiettivo primario di fronte al quale tutti gli altri aspetti non contano. C'è anche gente che monta tutto sotto ma desidera solo forare il pavimento il meno possibile, quindi aspira aria da sotto e la manda in cellula facendo un solo foro di 80 mm. L'obbiettivo principale è raggiunto, il pavimento ha solo un foro, tutti gli altri aspetti non contano, per esempio una aspirazione dei gas di scarico duvuta a neve alta che immette in cellula monossido di carbonio con possibilità di lasciarci le penne... il pavimento è salvo, l'importante è quello. Non basta evitare di andare a cercare l'acqua, a volte è l'acqua che viene a cercare te, per questo in fase di progetto ritengo saggio NON disseminare il camper di scenari critici che poi tutti insieme formano un mezzo con troppi handicap che deve essere usato gestendo tantissime limitazioni contemporanee. Quando vuoi cominciare con Arduino fammi sapere...

...

Francamente faccio fatica a comprendere, se il riscaldatore è montato all'interno, cioe dentro al camper, che sia montato a filo pavimento o 10 cm più su che cambia per l'acqua?

All'interno, vuol dire all'interno, non fuori e dato che una volta imbullonato con le sue guarnizioni, l'acqua non puo entrare se non dai tubi IN/OUT, è sufficiente che questi non perdano e vengano portati più in alto possibile, se tu monti il riscaldatore anche 10 cm piu in alto, sempre da sotto dovrai uscire con i tubi o no?

montandolo più in alto e rimanendo la flangia del riscaldatore 10 centimetri più in alto, devi preoccuparti di non far entrare acqua in quei dieci centimetri, quindi per fare un lavoro a regola d'arte dovresti comunque montare un'altra flangia sul pianale vero del camper e con le sue guarnizioni, questo tu come lo hai risolto?

In realtà nei camper, se si montano sul pavimento in legno è perchè nessuno smonta un pezzo di pavimento per andare a montare il riscaldatore sulla lamiera del mezzo ma è molto piu  facile forare il legno e attaccare la flangia sullo stesso con una lamiera in mezzo, ora non voglio fare il pignolo ma se tu mi parli di scenari peggiori, quel sottopavimento è un'intercapedine che proprio nello scenario peggiore, può saturarsi di gas combusti dovuti ad una perdita dello scarico in quel tratto, perdita che non viene immessa fuori, cioè all'aperto ma all'interno del pavimento
se il pavimento è libero cioè non chiuso come una satola in quel punto, lo spazio sottopavimento che si può riempire di gas combusti è ampio e se per qualche motivo può avere dei fori verso l'interno del camper, i gas potrebbero risalirin cellula, se poi il sensore di emergenza legge solo la temperatura..

Se il punto dove vengono praticati i fori dove verrà montato il riscaldatore, lo si fa diventare una scatola chiusa, ignifugata, già è molto meglio ma fare questo lavoro sul pavimento, significa che non è sufficiente fare i tre buchi di passaggio dei due tubi + uno per gasolio e collegamento elettrico ma fare un tassellone ben più grosso per poterci lavorare

A mio parere, si rialza non perchè è meglio ma perchè abbassarsi al livello della lamiera del pavimento del camper è più difficile, nei camper non è come per la toyota (nel mio caso) dove non c'è nessun pavimento in legno e nessuna intercapedine ma la lamiera e sotto la lamiera non siamo più all'interno ma fuori dal veicolo.

Ho visto riscaldatori ad aria montati su camper, negli armadietti verticali,  sostenuti da una staffa laterale e con venti trenta o più centimetri o più di tubi che passano all'interno dell'armadietto stesso e se ne vanno nel pavimento, ecco, io forse non vedo scenari da protezione civile ma quello NON si dovrebbe fare e gli allestitori che fanno passare i tubi dentro al camper sono degli incoscenti, mi piacerebbe sapere come li fanno uscire di sotto, senza una flangia con una guarnizione apposita, il tubo di scarico scalda parecchio e dovresti farlo passare in un passacavo che lo mantenga stagno e sia resistente al calore.

Quando si monta il riscaldatore sulla lamiera di fondo del mezzo, ci si ritrova con gli innesti appositi dei tubi  all'esterno del mezzo, questi sono una pressofusione che esce fuori ed è circondata da una flangia e una guarnizione in gomma che fa tenuta, lasciando fuoriuscire solo gli innesti e il cavo elettrico che va alla pompa
Se monti in alto il riscaldatore, questa flangia fatta apposta per mantenere fuori tutto e fare tenuta ce l'hai in alto e non piu tra riscaldatore e esterno, e di conseguenza ti devi inventare qualcosa 

la soluzione migliore è un tubo flangiato sopra e sotto, dotato di guarnizioni sopra e sotto

Sul camper ho il thermo top, è montato poco piu in alto della trave del telaio, nella zona del sedile guida, (dietro) se tocca in quel punto tocca il telaio, è montato su 4 silent block e protetto da un carter pesante ma non è chiuso in una cassetta, perchè il thermotop è fatto per essere montato così, è gia a tenuta, presa aria e scarico sono montati come da manuale e il punto piu basso è l'uscita dello scarico che è a filo fine carrozzeria, un paio di cm sotto alla riga del portellone
Guadi da allagamento del mezzo non ne faccio, le guarnizioni delle portiere e dei portelloni Iveco fanno ******, mica sono Toyota.

L'unico vantaggio che si puo avere dal montaggio rialzato sul pavimento interno è se ti inondi di acqua ma significa che ti sei immerso ben oltre la linea delle portiere, ci sei rimasto un pò (con iveco basta poco)  e tu stai con gli stinchi a mollo, cosa che io non farò mai volutamente 
 

Io non lo ho montato per un sacco dì motivi, il principale uscire dal pavimento in legno, mi chiedevo per chi ha a che fare con lamiere, guadi, ecc...non sarebbe possibile, un uscita laterale o addirittura a tetto?

In risposta al messaggio di rubylove del 20/12/2024 alle 07:36:53

Francamente faccio fatica a comprendere, se il riscaldatore è montato all'interno, cioe dentro al camper, che sia montato a filo pavimento o 10 cm più su che cambia per l'acqua? All'interno, vuol dire all'interno, non

fuori e dato che una volta imbullonato con le sue guarnizioni, l'acqua non puo entrare se non dai tubi IN/OUT, è sufficiente che questi non perdano e vengano portati più in alto possibile, se tu monti il riscaldatore anche 10 cm piu in alto, sempre da sotto dovrai uscire con i tubi o no? montandolo più in alto e rimanendo la flangia del riscaldatore 10 centimetri più in alto, devi preoccuparti di non far entrare acqua in quei dieci centimetri, quindi per fare un lavoro a regola d'arte dovresti comunque montare un'altra flangia sul pianale vero del camper e con le sue guarnizioni, questo tu come lo hai risolto? In realtà nei camper, se si montano sul pavimento in legno è perchè nessuno smonta un pezzo di pavimento per andare a montare il riscaldatore sulla lamiera del mezzo ma è molto piu  facile forare il legno e attaccare la flangia sullo stesso con una lamiera in mezzo, ora non voglio fare il pignolo ma se tu mi parli di scenari peggiori, quel sottopavimento è un'intercapedine che proprio nello scenario peggiore, può saturarsi di gas combusti dovuti ad una perdita dello scarico in quel tratto, perdita che non viene immessa fuori, cioè all'aperto ma all'interno del pavimento se il pavimento è libero cioè non chiuso come una satola in quel punto, lo spazio sottopavimento che si può riempire di gas combusti è ampio e se per qualche motivo può avere dei fori verso l'interno del camper, i gas potrebbero risalirin cellula, se poi il sensore di emergenza legge solo la temperatura.. Se il punto dove vengono praticati i fori dove verrà montato il riscaldatore, lo si fa diventare una scatola chiusa, ignifugata, già è molto meglio ma fare questo lavoro sul pavimento, significa che non è sufficiente fare i tre buchi di passaggio dei due tubi + uno per gasolio e collegamento elettrico ma fare un tassellone ben più grosso per poterci lavorare A mio parere, si rialza non perchè è meglio ma perchè abbassarsi al livello della lamiera del pavimento del camper è più difficile, nei camper non è come per la toyota (nel mio caso) dove non c'è nessun pavimento in legno e nessuna intercapedine ma la lamiera e sotto la lamiera non siamo più all'interno ma fuori dal veicolo. Ho visto riscaldatori ad aria montati su camper, negli armadietti verticali,  sostenuti da una staffa laterale e con venti trenta o più centimetri o più di tubi che passano all'interno dell'armadietto stesso e se ne vanno nel pavimento, ecco, io forse non vedo scenari da protezione civile ma quello NON si dovrebbe fare e gli allestitori che fanno passare i tubi dentro al camper sono degli incoscenti, mi piacerebbe sapere come li fanno uscire di sotto, senza una flangia con una guarnizione apposita, il tubo di scarico scalda parecchio e dovresti farlo passare in un passacavo che lo mantenga stagno e sia resistente al calore. Quando si monta il riscaldatore sulla lamiera di fondo del mezzo, ci si ritrova con gli innesti appositi dei tubi  all'esterno del mezzo, questi sono una pressofusione che esce fuori ed è circondata da una flangia e una guarnizione in gomma che fa tenuta, lasciando fuoriuscire solo gli innesti e il cavo elettrico che va alla pompa Se monti in alto il riscaldatore, questa flangia fatta apposta per mantenere fuori tutto e fare tenuta ce l'hai in alto e non piu tra riscaldatore e esterno, e di conseguenza ti devi inventare qualcosa  la soluzione migliore è un tubo flangiato sopra e sotto, dotato di guarnizioni sopra e sotto Sul camper ho il thermo top, è montato poco piu in alto della trave del telaio, nella zona del sedile guida, (dietro) se tocca in quel punto tocca il telaio, è montato su 4 silent block e protetto da un carter pesante ma non è chiuso in una cassetta, perchè il thermotop è fatto per essere montato così, è gia a tenuta, presa aria e scarico sono montati come da manuale e il punto piu basso è l'uscita dello scarico che è a filo fine carrozzeria, un paio di cm sotto alla riga del portellone Guadi da allagamento del mezzo non ne faccio, le guarnizioni delle portiere e dei portelloni Iveco fanno ******, mica sono Toyota. L'unico vantaggio che si puo avere dal montaggio rialzato sul pavimento interno è se ti inondi di acqua ma significa che ti sei immerso ben oltre la linea delle portiere, ci sei rimasto un pò (con iveco basta poco)  e tu stai con gli stinchi a mollo, cosa che io non farò mai volutamente   

...

Pensavo fosse chiaro...
L'acqua non deve entrare nel riscaldatore a gasolio.

In risposta al messaggio di Emme48 del 20/12/2024 alle 08:54:12

Pensavo fosse chiaro... L'acqua non deve entrare nel riscaldatore a gasolio.

Chiaro che? 

Se si ha paura ad installare un riscaldatore sottopianale, magari a ridosso di una bandella, si dovrebbe anche rivedere molti punti critici di un mezzo, tipo l'alternatore che non credo si tanto più in alto.
Tutte le auto in nord Europa che hanno di serie un riscaldatore, lo vedono posizionato dentro il cofano motore, in basso. Ci fossero stati problemi le case madri l'avrebbero installato sul tetto.... 
Personalmente, se trovo una strada allagata, mi fermo e torno indietro, anche se sono in auto. Ed ho un Navara ed un L200
Gianluca 

In risposta al messaggio di sport15 del 20/12/2024 alle 11:39:10

Se si ha paura ad installare un riscaldatore sottopianale, magari a ridosso di una bandella, si dovrebbe anche rivedere molti punti critici di un mezzo, tipo l'alternatore che non credo si tanto più in alto. Tutte le auto

in nord Europa che hanno di serie un riscaldatore, lo vedono posizionato dentro il cofano motore, in basso. Ci fossero stati problemi le case madri l'avrebbero installato sul tetto....  Personalmente, se trovo una strada allagata, mi fermo e torno indietro, anche se sono in auto. Ed ho un Navara ed un L200 Gianluca 

...

Infatti è così e l'alternatore se ti lascia in zona remota, ad esempio nel sahara sei fritto e ti salvi solo se hai il solare, ti metti al sole carichi il tempo necessario e poi ti muovi quello che è possibile
Si vede che emme48 preferisce salvare il riscaldatore che il mezzo perchè se lo monti in alto lui si salva ma tutto il resto no.

io il thermo top sul furgone, l'ho montato sotto, protetto da un carter ma esposto a tutte le intemperie, recentemente mi sono affogato nel fango e quando l'ho lavato, ho lavato con l'idropulitrice anche il thermo top e non puoi immaginare quello che è uscito di fango

Sulla land cruiser l'airtop è montato dentro ma l'airtop è diverso, non è a tenuta e se lo monti fuori devi chiuderlo in un contenitore, ci sono vantaggi e svantaggi, per me l'unico vantaggio nel montare l'airtop o equivalente sottoscocca è il rumore.

Infatti nel furgone non si sente quasi nulla, mentre sulla macchina si sente molto, anche se, pur montato a pavimento è poi inglobato in un gavone coimbentato

Credo che i riscaldatori montati nel vano motore siano quelli a liquido, tipo il thermo top, quelli si montano tutti esternamente, io l'ho montato sotto al telaio perchè ci dovevo riscaldare la cellula, l'acqua e solo secondariamente il motore, infatti il collegamento l'ho fatto successivamente attraverso uno scambiatore a piastre