In risposta al messaggio di gaegug del 18/01/2019 alle 19:40:16Ciao,a mio parere bene non gli fà però se magari usi questa
Devo far installare il WEBASTO AIRTOP 2000 su un motorhome di 7 metri come integrazione del riscaldamento originale sopratutto per la parte anteriore del motor home. Ho pensato di mettere 3-4 uscite del webasto indipendentida quelle del sistema Truma ma ho un problema per mancanza di spazio nel passaggio delle canalizzazioni dal lato sinistro di entrata delle canalizzazioni del webasto al lato destro del camper che vorrei raggiungere per una distribuzione omogenea del calore. Con l'installatore stiamo valutando se la quarta e ultima uscita invece di essere autonoma ed indipendente sia raccordata con una Y a una delle canalizzazioni originali del truma che vanno al lato DX per raggiungere il bagno e la zona di entrata. Secondo gli esperti del Forum tale soluzioni è praticabile o può creare dei problemi? Gaetano gaegug
In risposta al messaggio di gaegug del 18/01/2019 alle 19:40:16Io ho avuto il webasto 2000 sul precedente MH, e è comunque utilizzabile solo con temperature sopra lo zero, quindi il suo uso è Nordeuropa in estate, o in inverno ma non in montagna. In ogni caso, con da 0° a 2° per scaldare il camper freddo ci mette un tempo infinito e quindi bisogna scaldare a gas fino a 20° e poi spegnere la stuufa a gas e accendere il webasto che li mantiene appena appena.
Devo far installare il WEBASTO AIRTOP 2000 su un motorhome di 7 metri come integrazione del riscaldamento originale sopratutto per la parte anteriore del motor home. Ho pensato di mettere 3-4 uscite del webasto indipendentida quelle del sistema Truma ma ho un problema per mancanza di spazio nel passaggio delle canalizzazioni dal lato sinistro di entrata delle canalizzazioni del webasto al lato destro del camper che vorrei raggiungere per una distribuzione omogenea del calore. Con l'installatore stiamo valutando se la quarta e ultima uscita invece di essere autonoma ed indipendente sia raccordata con una Y a una delle canalizzazioni originali del truma che vanno al lato DX per raggiungere il bagno e la zona di entrata. Secondo gli esperti del Forum tale soluzioni è praticabile o può creare dei problemi? Gaetano gaegug
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In risposta al messaggio di Giobbanni79 del 19/01/2019 alle 10:45:29quindi ti scalda anche l acqua?
Guarda io ho un air top 40evo per esperienza avendolo,in serie sull’impianto originale della combi4,quando lo accendo una parte(minima) del calore arriva alla combi e piano piano la infuoca,nulla di preoccupante però.Neltuo caso avendo il 2000 non avrai assolutamente problemi installandolo sulle tubazioni della truma,a patto che la parte iniziale di tubo che esce dal webasto sia quella di metallo nero che danno con il,kit,perché proprio nella prima parte di uscita lí il calore é elevato.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 19/01/2019 alle 17:10:04Si,anche se in minima parte si,scaldando la caldaia in parte scalda anche l’acqua nel boiler,considera che recentemente ho dovuto creare un sistema di ventilazione (vedi post “Calore sotto la dinette”) perché addirittura il calore che arrivava alla truma in parte usciva dalla ventola di aspirazione della truma e addirittura mi ha deformato una griglia di aerazione antistante la truma,e in quel vano si raggiungevano temperature di anche 50gradi ora dopo il mio lavoro non più.Io mi domando...ma perché non vengono commercializzati dei tubi per le condutture aria coibentati? Dovessi mai mettere mano all’impianto coibenterei tutti i tubi,coibentandoli si otterrebbe un buon 25% di resa in più dall’impianto in termini di calore.
quindi ti scalda anche l acqua?
In risposta al messaggio di Giobbanni79 del 19/01/2019 alle 22:42:40Se nella combi hai il comando CP Plus, potresti forse provare a lasciare la sola ventilazione della combi accesa (possibile con Cp Plus) e quindi quel flusso anche se modesto di aria contrasterebbe il ritorno del calore ?
Si,anche se in minima parte si,scaldando la caldaia in parte scalda anche l’acqua nel boiler,considera che recentemente ho dovuto creare un sistema di ventilazione (vedi post “Calore sotto la dinette”) perché addiritturail calore che arrivava alla truma in parte usciva dalla ventola di aspirazione della truma e addirittura mi ha deformato una griglia di aerazione antistante la truma,e in quel vano si raggiungevano temperature di anche 50gradi ora dopo il mio lavoro non più.Io mi domando...ma perché non vengono commercializzati dei tubi per le condutture aria coibentati? Dovessi mai mettere mano all’impianto coibenterei tutti i tubi,coibentandoli si otterrebbe un buon 25% di resa in più dall’impianto in termini di calore. Concludendo mi scuso per l’OT.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 20/01/2019 alle 11:58:26Purtroppo ho il comando a rotella,e la tua idea sarebbe grandiosa,haimé non è così.Invece stavo pensando di realizzarmi(se non ne esistono in commercio) una “Y” con una farfalla azionabile manualmente per selezionare una sorgente piuttosto che l’altra....
Se nella combi hai il comando CP Plus, potresti forse provare a lasciare la sola ventilazione della combi accesa (possibile con Cp Plus) e quindi quel flusso anche se modesto di aria contrasterebbe il ritorno del calore ?
In risposta al messaggio di Giobbanni79 del 20/01/2019 alle 13:19:13Se la tua combi è abbastanza recente il CP Plus si puo montare senza grossi problemi.
Purtroppo ho il comando a rotella,e la tua idea sarebbe grandiosa,haimé non è così.Invece stavo pensando di realizzarmi(se non ne esistono in commercio) una “Y” con una farfalla azionabile manualmente per selezionare una sorgente piuttosto che l’altra....
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 18/01/2019 alle 21:50:20Grazie delle informazioni
Io ho avuto il webasto 2000 sul precedente MH, e è comunque utilizzabile solo con temperature sopra lo zero, quindi il suo uso è Nordeuropa in estate, o in inverno ma non in montagna. In ogni caso, con da 0° a 2° perscaldare il camper freddo ci mette un tempo infinito e quindi bisogna scaldare a gas fino a 20° e poi spegnere la stuufa a gas e accendere il webasto che li mantiene appena appena. Per questo, è inutile per esempio prevedere di scaldare i serbatoi, perchè comunque a temperatura dove potrebbero gelare il Webasto 2000 non è utilizzabile. Io feci mettere una bocchetta nella cassapanca della dinette, una in bagno e una nel gradino per salie al letto posteriore. La cosa piu indaginosa fu fare passare una tubazione a fianco di quella della truma e passare sotto al pavimento del bagno e al piatto doccia. La prima bocchetta, quella che avevo in dinette, va messa obbligatoriamente sempre aperta e non chiudibile (pena blocco del Web. per surriscaldamento) mentre le altre possono essere regolabili. Secondo me fare impianto a piu bocchette con la scarsa potenza del AT2000 (solo 2kw contro i 6Kw della combi) non ha troppo senso e porta solo a dispersione. Altra cosa, visto che parli di integrazione, dopo alcune prove lasciai perdere l idea di usare la Comi assieme al Webasto perchè si interferiscono a vicenda e quindi si passa da momenti di caldo da altoforno a altri lunghissimi di freddo e non si riesce a ottenere un riscaldamento confortevole. Altro problema è che la Combi consuma la batteria, ma il webasto di piu, e quindi farli andare entrambi accorcerebbe tantissimo l autonomia permettendo di fare giusto una notte, ma non di piu. Quindi o uno o l altro. Cioè in nordeuropa d'estate o in inverno ma clima marino, solo webasto, mentre in inverno clima montano solo la Combi. Secondo me se hai la zona anteriore piu fredda che la posteriore, la migliore soluzione sarebbe cercare di scaldare di piu davanti ma sempre con la Combi, cioè chiudendo un po le bocchette posteriori e alzando un po la regolazione, oppure adirittura mettere altre due bocchette anteriormente, ma sempre colelgate alla combi. Per esempio nel mio attuale camper ci sono due bocchette messe nella parte anteriore della base dei sedili, rivolte verso il pavimento cabina e scaldano benissimo tutta la parte verso il cruscoto e il parabrezza e il calore che sale fa una specie di muro di aria calda tanto che sono stato in montagna e anche con -9° mai messo il telo termico sul parabrezza, lasciato nudo e chiudevo solo le tendine di notte, e si stava benissimo. Avere un riscaldamento a gasolio, secondo me serve solo se si viaggia all estero per non dovere usare il gas che poi trovare le bombole è un impazzimento, ma non ne vedo altro uso. Aggiungo che nell attuale camper ho la Combi 6, ma il modello diesel, ma proprio perchè uso il camper al 90% all estero.
In risposta al messaggio di gaegug del 20/01/2019 alle 20:18:37Secondo me(poi mi posso sbagliare) usare 2 riscaldatori contemporaneamente è controproducente in quanto funzionando su due termostati differenti potrebbero fare "a ****otti" tra loro.Tralaltro altra considerazione da fare è come si muove l'aria nelle tubazioni,magari il riscaldatore con il maggior apporto di flusso di aria ferma l'aria che proviene dall'altro.Le mie sono ipotesi,ma su i manuali della truma,webasto ecc te lo dice di non accoppiare dei riscaldatori,insomma li devi adoperare uno alla volta.Poi se qualcuno ha più esperienza in merito è il benvenuto...
Grazie delle informazioni il mio problama è proprio quello di cercare di alimentare la bocchetta del bagno che non sembra raggiungibile in quanto ho un letto con letti gemelli e l'unico passaggio dal lato SIn. al lato Dxdove sti trova il bagno è lo spazio del gradino ma già ci sono 3 canalizzazioni nel Truma La mia preoccupazione è proprio quella di danneggiare il Truma e l'aggancio alle canalizzzazioni esistenti sarebbe propria l'ultima (la quarta) proprio per arrivare con una temperatura e portata residua tale da non danneggiare il sistema. L'ingresso dell'aria calda del Truma sarebbe ad almeno 3 metri dal truma entrando sotto il cucino e diriamandosi con una Y che alimenterà da un lato l'uscita per la parte anteriore del MH che manterrei sempre aperta e con la seconda derivazione alimentare due uscite una per indirizzare l'aria verso la parte centrale e una per la parte posteriore e come opzione ulteriore il bagno. Dato che mi reco spesso all'estero nel nord europa vorrei usare il webasto quando la temperatura non è troppo rigida e utilizzare il webasto come integrazione del Truma quando la temperatura diventa più fredda in modo da risparmiare il gas. Comunque l'idea della possibilità di aprire o chiudere l'ultima derivazione mi sembra quella piùp articabile per un uso combinato con il Truma. Spero di non aver detto grossi errori.
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In risposta al messaggio di Giobbanni79 del 20/01/2019 alle 20:55:52Non intendo utilizzare in simultanea i due sistemi per questo farò metterere canalizzazioni separate escluso l'ultima derivazione.
Secondo me(poi mi posso sbagliare) usare 2 riscaldatori contemporaneamente è controproducente in quanto funzionando su due termostati differenti potrebbero fare a ****otti tra loro.Tralaltro altra considerazione da fareè come si muove l'aria nelle tubazioni,magari il riscaldatore con il maggior apporto di flusso di aria ferma l'aria che proviene dall'altro.Le mie sono ipotesi,ma su i manuali della truma,webasto ecc te lo dice di non accoppiare dei riscaldatori,insomma li devi adoperare uno alla volta.Poi se qualcuno ha più esperienza in merito è il benvenuto... P.S.Grazie per le dritte sui raccordi ho gradito moltissimo!
In risposta al messaggio di gaegug del 20/01/2019 alle 22:17:13Il Webasto 2000 non scalda il camper se freddo. Io lo ho avuto, ma con i suoi miseri 2Kw anche dopo un ora e mezza, forse si arrivava ai 15°. (con 0° esterno).
Non intendo utilizzare in simultanea i due sistemi per questo farò metterere canalizzazioni separate escluso l'ultima derivazione. Per risparmaire GAS vorrei utilizzare il webasto per la fase di avvio per poi passsare alTruma quando la temperatura è impegnativa. In aggiunta il webasto mi consentirebbbe di scaldare la cellula durante il viaggio in modo da arrivare a destinazione già con la cellula abbastanza calda. Nei precedenti camper che ho avuto la cellula durante il viaggio era sempre molto fredda e poi volendo andare in libera per il fine settimana mi è già capitato di trovarmi con la bombola gas KO prima del tempo dato che a Roma mi avevano venduto la bombola coma a base di solo propono e poi si è rilevato con una quota di butano che ghiaccia. In aggiunta trattandosi di un motorhome appena acqusitato che devo ancora ritirare sono preoccupato per la parte anteriore che dovrebbe avere una significativa disperisione (anche con le coperture termiche) che vorei compensare con la canalizzazione dedicata del webasto. Per quanto riguarda il consumo elettrico avendo sia un pannello solare che un efoy ritengo che non sia un grande problema. Comunque a giorni ritiro il camper e farò le prove. Gaetano
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 20/01/2019 alle 23:26:57Grazie delle dritte che mi avete dato.
Il Webasto 2000 non scalda il camper se freddo. Io lo ho avuto, ma con i suoi miseri 2Kw anche dopo un ora e mezza, forse si arrivava ai 15°. (con 0° esterno). L unica soluzione è accendere la Truma, che con 6Kw scaldain un attimo e in un quarto d'ora o poco piu hai 20°, e a quel punto se la temperatura esterna NON è sottozero, puoi spegnere la Truma e accendere i Webasto che anche se a fatica i 20° riesce a mantenerli. Sottozero neppure pensare di usare il Webasto, sta spento e si usa la Truma che è meglio. Per passare con la canalizzazione sull altro lato del camper, se non c'è altra soluzione, si puo sempre passare con un tubo esterno sotto al pianale usando gli appositi tubi coibentati da esterno. Oppure se hai i letti gemelli, se possibile, entri nel garage e giri li e vieni avanti dall altro lato. Io ho sempre viaggiato anche parecchio sottozero senza mai accendere la stufa ma solo il caldo dal cruscotto, e devo dire che tenendo ben caldo e tutto verso il parabrezza, arriva bene anche dietro e scalda tutta la cellula, solo il bagno essendo isolato rimane freddo. Nonostante potessi farlo, mai accesa la Truma o altro in viaggio.
In risposta al messaggio di bela settanta del 21/01/2019 alle 21:14:16No, non mi sono spiegato.
Quindi il webasto non funziona sotto zero neanche con l'optional per la montagna ?
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In risposta al messaggio di gaegug del 21/01/2019 alle 21:33:08ottimo !
Grazie delle dritte che mi avete dato. Oggi sono andato in concessionaria abbiamo rivisto il lavoro da fare e alla fine riusciremo a fare un passaggio Sinistra->Destra come indicato da Tommaso IZ4DJI per la terza uscita.Così avrò due sistemi di distribuzione dell'area separata senza interferenze nel flusso d'aria tra i due sistemie darò un pò di calore alla zona garage su cui sono i letti.. Gaetano
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 21/01/2019 alle 21:55:15ah ...ok , questione di potenza installata .grazie
ottimo !
In risposta al messaggio di bela settanta del 21/01/2019 alle 22:15:28Si, se metti un Webasto 4000 o 5500 lo puoi usare a qualsiasi temperatura.
ah ...ok , questione di potenza installata .grazie
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In risposta al messaggio di ciano46 del 20/01/2019 alle 21:08:24Interessante questa valvola. Se essa è in grado di favorire il flusso dell'aria da una parte e impedire quindi che ritorni sullla stufa Truma, mi piacerebbe capire, nel caso ad esempio venga installata nel doppio pavimento, come sia possibile azionarla, senza fare contorsioni impossibili e pertanto se sia possibile, magari con qualche aggiunta di un accessorio, fare girare la valvola più comodamente dall'interno della cellula.
Questa è la valvola deviatrice a palette citata in precedenza: