In risposta al messaggio di eolo 58 del 05/08/2020 alle 15:40:04Va bene come dice Emme48 riguardo i fusibili che, ovviamente, devono essere sempre presenti ove ci sono fonti di alimentazione. Ogni linea che va alle batterie ed ogni derivazione, l'ho protetta con i fusibili idonei alla sezione del cavo ed all'utilizzatore. I diodi, se vuoi, li puoi mettere dopo i fusibili e devono reggere correnti idonee a sopportare il carico degli utilizzatori che hai. Io ho dei 100A, uno per batteria, ma puoi anche metterne di più piccoli ed in parallelo. Considera che il costo di un diodo del genere (preferibilmente di tipo Schottky per via del minor calo di tensione) da 100A è abbastanza elevato ( 40-50 euro e anche più. Con i diodi in serie al positivo fai in modo che le batterie non si vedano e che non ci siano ritorni di corrente tra le stesse. L'inconveniente è un leggero calo di tensione e l'impossibilità di caricare le batterie con un solo caricabatterie (proprio perchè il diodo blocca le tensioni in ingresso verso la batteria. Se una batteria muore o va in corto, non succederà nulla, continuerai ad usare l'altra senza che quella danneggiata faccia scaricare quella buona. Ogni batteria dovrà avere il proprio caricabatteria.
Quindi che diodo/i e che caratteristiche dovrei posizionare sul cavo + tra le 2 batterie perché non si vedano tra loro? Grazie Giorgio
In risposta al messaggio di Emilground del 05/08/2020 alle 17:38:28perchè due alimentatori ?
Va bene come dice Emme48 riguardo i fusibili che, ovviamente, devono essere sempre presenti ove ci sono fonti di alimentazione. Ogni linea che va alle batterie ed ogni derivazione, l'ho protetta con i fusibili idonei allasezione del cavo ed all'utilizzatore. I diodi, se vuoi, li puoi mettere dopo i fusibili e devono reggere correnti idonee a sopportare il carico degli utilizzatori che hai. Io ho dei 100A, uno per batteria, ma puoi anche metterne di più piccoli ed in parallelo. Considera che il costo di un diodo del genere (preferibilmente di tipo Schottky per via del minor calo di tensione) da 100A è abbastanza elevato ( 40-50 euro e anche più. Con i diodi in serie al positivo fai in modo che le batterie non si vedano e che non ci siano ritorni di corrente tra le stesse. L'inconveniente è un leggero calo di tensione e l'impossibilità di caricare le batterie con un solo caricabatterie (proprio perchè il diodo blocca le tensioni in ingresso verso la batteria. Se una batteria muore o va in corto, non succederà nulla, continuerai ad usare l'altra senza che quella danneggiata faccia scaricare quella buona. Ogni batteria dovrà avere il proprio caricabatteria. L'impianto che ho sul mio camper, bypassa molto quella che è la centralina originale di gestione poichè ho necessità diverse dal camperista normale dovendo far funzionare decine di apparati, anche satellitari
In risposta al messaggio di Stefino del 05/08/2020 alle 17:56:03Un caricabatteria normale si, ma uno "intelligente", non vedendo il ritorno poiché sono stati messi altri diodi, non funzionerebbe. Il caricabatterie, a mio avviso, deve essere dei migliori, poiché svolge un ruolo importante per la vita della batteria stessa
perchè due alimentatori ? anche un solo alimentatore puoi portare tensione e corrente tramite altri 2 diodi solo per ricarica alle 2 batterie che restano disaccopiate.
In risposta al messaggio di Emilground del 05/08/2020 alle 17:59:14A quello non avevo pensato e comunque non mi piacciono più di tanto perché quando devi resuscitare una batteria sono dolori se non hai altro.
Un caricabatteria normale si, ma uno intelligente, non vedendo il ritorno poiché sono stati messi altri diodi, non funzionerebbe. Il caricabatterie, a mio avviso, deve essere dei migliori, poiché svolge un ruolo importante per la vita della batteria stessa
In risposta al messaggio di Stefino del 05/08/2020 alle 18:03:35Quando una batteria scende oltre una certa soglia, bloccano la carica (per fortuna). Comunque le batterie non vanno mai scaricate troppo (25% per quelle non specifiche uso camper o fotovoltaico, 50% quelle specifiche e anche 80% le litio ).
A quello non avevo pensato e comunque non mi piacciono più di tanto perché quando devi resuscitare una batteria sono dolori se non hai altro.
In risposta al messaggio di Emilground del 05/08/2020 alle 17:59:14A Firenze esiste un modo di dire carinissimo: UCAS = Ufficio Complicazioni Affari Semplici.
Un caricabatteria normale si, ma uno intelligente, non vedendo il ritorno poiché sono stati messi altri diodi, non funzionerebbe. Il caricabatterie, a mio avviso, deve essere dei migliori, poiché svolge un ruolo importante per la vita della batteria stessa
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Emme48 del 06/08/2020 alle 07:58:39Non è affatto complicarsi la vita, bensì ottimizzare le cose. Le batterie sono una cosa delicata e anche pericolosa, quindi ricaricarle nel modo migliore mi sembra il minimo. E menomale che le LiPo, visto il costo, si usano poco sui camper, sennò sai quanti incendi a bordo che potrebbero esserci usando caricabatterie non idonei.
A Firenze esiste un modo di dire carinissimo: UCAS = Ufficio Complicazioni Affari Semplici. E' la simpatica abitudine di creare un problema e poi ammattire per risolverlo... Che tu sei dell'UCAS ? E' la tipica apostrofazione indirizzata a chi si complica inutilmente la vita. Marco.
In risposta al messaggio di Emilground del 06/08/2020 alle 15:40:04Le LiPo non si usano in camper non per il prezzo... ma perchè si usano le LiFePo4, batterie ben diverse e sicure molto di più delle tradizionali.
Non è affatto complicarsi la vita, bensì ottimizzare le cose. Le batterie sono una cosa delicata e anche pericolosa, quindi ricaricarle nel modo migliore mi sembra il minimo. E menomale che le LiPo, visto il costo, si usanopoco sui camper, sennò sai quanti incendi a bordo che potrebbero esserci usando caricabatterie non idonei. P.S. bello il modo di dire, mi piace
In risposta al messaggio di Emilground del 06/08/2020 alle 15:40:04Lavorando come si deve, dovresti disaccoppiare sia la ricarica che l'utilizzo, ma con le moderne batterie AGM di qualità (non tutte lo sono) la possibilità che la fine vita di una batteria termini con un elemento in corto sono state praticamente azzerate.
Non è affatto complicarsi la vita, bensì ottimizzare le cose. Le batterie sono una cosa delicata e anche pericolosa, quindi ricaricarle nel modo migliore mi sembra il minimo. E menomale che le LiPo, visto il costo, si usanopoco sui camper, sennò sai quanti incendi a bordo che potrebbero esserci usando caricabatterie non idonei. P.S. bello il modo di dire, mi piace
http://www.m48.it