In risposta al messaggio di Hunter85 del 31/07/2020 alle 09:40:54Ok, la pratica conferma la teoria.
Buongiorno, visto che vivo in camper da anni rigorosamente in libera a energia solare sempre voglio comunicare periodicamente i dati sull evoluzione dello stato batterie in modo che aiuti a capire quanto una sia meglio dellaltra,rapporto coati benefici etc. Bene, la notizia é che mi é arrivata a fine vita una delle 2 bs in parallelo. Rocordo che il parallelo é formato da una costosa agm a scarica lenta 100 ah e un economica avviamento ad acido libero senza marca 90ah. É giunta al termine prima la avviamento giustamente. Non eroga piu del 30% della capacità nominale. Memtre la agm da ancora il 90%. Le batterie hanno sulle spalle circa 750 cicli leggeri (scarica del 20/25%) giornalieri continuativi. Sempre caricate con regolatore mppt a 3 fasi con boost a 14.5v e mantenimento a 13.7 v e compensazione per temperatura. Diciamo che l avviamento viene data per 500 cicli quindi in 2 anni ha fatto abbondantemente il suo corso. Se tanto mi da danto l agm dovrebbe avere circa un anno di vita ancora visto chebla danno oltre 1000 cicli. E ora la uso da sola fino alla fine. Colgo l occasione per affermare che tutti i timori sul parallelo misto sono secondo me mera paranoia a questo punto. Le batterie al pb, di qualunque tecnologia si caricano perfettamente con questi parametri : mantenimento 13.6/13.8 e boost 14.2/14.5, oppure tensione costante a 13.8v se uno ha tempo é la miglior soluzione. E in scarica si bilanceranno fisicamente sempre alla tensione media. Teoricamente possiamo usare anche una 10 ah in parallelo con una da 100. Perché contribuiscono sempre in proporzione alla loro capacità. Ovviamente è da preferire l accoppiamento di 2 batterie uguali e nuove,ma solo per ordine e parità di vita. Con batterie diverse una morira prima per forza. Ma i discorsi sulla pericolosità di accoppiamento di batterie diverse non sono valdi. valgono solo oer batterie con grandi differenze di tensione di carica, ad esempio litio e piombo peeche non si potrà avere una tensione che carichi correttamente le 2 differenti tecnologie. Ma per le piombo (agm,acido, piastre tubolari e bl bla bla) una tensione di 14. 4 v soddisfa appieno le esigenze di tutte. Vero che le agm possono sopportare cariche piu violente fino a 14.7/14.9 v. Ma caricarle a 14.4v insieme a.una acido non gli fara altro che bene. Ripeto: tutte le pb sopra 13.8v in un determinato tempo raggimgono la carica massima, siano esse agm,gel,piastre grosse,piastre fine etc... Quindi se accoppiamo una agm a una avviamento e le carichiamo in parallelo con i parametri di cui sopra, non andremo a far danni me all una ne all altra. Semplicemente quella meno performante durera meno. In un mondo dove il male è di casa e ha vinto sempre, Dove regna il capitale, oggi più spietatamente, Riusciranno questo brocco e questo inutile scudiero Al Potere dare scacco e salvare il mondo intero?
http://www.m48.it/superamperome...
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In risposta al messaggio di Emme48 del 31/07/2020 alle 10:08:46Ragazzaccio mi hai fatto diventare matto e poi avevi lo schema completo....
Ok, la pratica conferma la teoria. Due batterie diverse di tipolologia e capacità è improbabile che siano l'impianto originale ma è possibile che siano il risultato di un upgrade successivo fatto dopo dovuto alla necessitàdi avere più autonomia. Alla prima occasione si possono mettere due batterie gemelle con l'unico scopo di valutarne il differente invecchiamento misurando la differenza delle due correnti; altre motivazioni non ce ne sono. La differenza di due correnti si misura così: Marco
In risposta al messaggio di Grinza del 31/07/2020 alle 13:39:48Ho pubblicato lo schema del superamperometro DOPO che ti avevo dato tutte le informazioni necessarie.
Ragazzaccio mi hai fatto diventare matto e poi avevi lo schema completo....
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In risposta al messaggio di Emilground del 01/08/2020 alle 17:50:22
Il problema delle batterie in parallelo potrebbe esistere, nel caso in cui un elemento vada in corto e quindi la batteria passi da 12 a 10v. In questo caso, caricando a 14v, si avrebbe un surriscaldamento della batteria guastache potrebbe portarla ad esplodere. In base alla tecnologia (gel, acido libero ecc), le conseguenze potrebbero essere diverse. Per installazioni con varie batterie in parallelo, ho provveduto a collegare in serie al positivo di ogni batteria, un diodo di potenza da 100A continui che fa da sbarramento consentendo alla corrente di uscire e non entrare nella batteria. Da ciò che deriva che la corrente di una batteria non può entrare in un'altra. Le uscire dei diodi sono poi collegate tra loro così da sommare gli A di ogni batteria. L'unico inconveniente è che sono necessari tanti caricabatteria, quante sono le batterie, poichè ognuno di essi sarà collegato prima del diodo. Un altro piccolo inconveniente, ma trascurabile, è che il diodo procura un calo di tensione trai 0,15 e 0,7v a seconda del tipo utilizzato.
In risposta al messaggio di Giovanni del 01/08/2020 alle 18:04:41Il problema degli allestitori (e questo l'ho potuto notare sul mio camper), fanno lavori da idraulici, da elettricisti, da meccanici... fanno praticamente tutto, ma spesso "arronzano" o comunque non sono così preparati su cose che dovrebbero conoscere. Io sul mio camper ho 3 batterie (330 A), più collegamento alla batteria di avviamento tramite staccabatteria. La soluzione con il diodo di potenza è solo per una questione di sicurezza, non per altro. I vantaggi del parallelo si hanno comunque tutti. Faccio funzionare anche il climatizzatore con le batterie e tutta la stazione radio... e ovviamente il fotovoltaico (700w)
Io credo che nella vita occorra scendere a dei compromessi. Una batteria può morire per tre motivi: vecchiaia, interruzione della serie degli elementi, corto fra gli elementi. In un parallelo secco, sul primo caso, nonc'è nulla da fare, pian piano questa batteria darà sempre meno ma senza apparenti problemi; nel secondo caso la batteria si assenta dal circuito, come se non ci fosse; il terzo caso, ovviamente, ammazza anche l'altra batteria. Cos'è che crea, di solito, questo corto degli elementi? E' un uso stressante della batteria ed una batteria in parallelo con un'altra è molto, ma molto meno stressata di una batteria usata singolarmente. Certo, è un evento che può accadere, ma è molto, molto più remoto. Io ho accettato questo compromesso, convinto che i benefici siano di molto superiori all'uso singolo; d'altra parte se il mio Allestitore l'ha previsto di serie questo parallelo secco, non credo l'abbia fatto senza cognizione di causa. Giovanni
In risposta al messaggio di Emilground del 01/08/2020 alle 17:50:22L'ipotesi dell'elemeno in corto vale anche con una sola batteria.
Il problema delle batterie in parallelo potrebbe esistere, nel caso in cui un elemento vada in corto e quindi la batteria passi da 12 a 10v. In questo caso, caricando a 14v, si avrebbe un surriscaldamento della batteria guastache potrebbe portarla ad esplodere. In base alla tecnologia (gel, acido libero ecc), le conseguenze potrebbero essere diverse. Per installazioni con varie batterie in parallelo, ho provveduto a collegare in serie al positivo di ogni batteria, un diodo di potenza da 100A continui che fa da sbarramento consentendo alla corrente di uscire e non entrare nella batteria. Da ciò che deriva che la corrente di una batteria non può entrare in un'altra. Le uscire dei diodi sono poi collegate tra loro così da sommare gli A di ogni batteria. L'unico inconveniente è che sono necessari tanti caricabatteria, quante sono le batterie, poichè ognuno di essi sarà collegato prima del diodo. Un altro piccolo inconveniente, ma trascurabile, è che il diodo procura un calo di tensione trai 0,15 e 0,7v a seconda del tipo utilizzato.
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In risposta al messaggio di Emme48 del 01/08/2020 alle 19:59:47i fusibili non bloccano la tensione in ingresso verso la batteria che, nel caso scenda a 10v per rottura di un elemento, provocherebbe lo scoppio della stessa. Scena rara, ma già vista su pacchi batteria a terra e batterie ad acido libero con proiezione dello stesso nel raggio di qualche metro. Mettere un fusibile vuol dire proteggere da un corto o un assorbimento anomalo, ma la dimensione del fusibile, dovrebbe essere comunque grande da sopportare oltre 50A per batteria, quindi, nel caso la tensione di una batteria scenda a 10v o meno, l'assorbimento della stessa sarebbe elevato ma non tanto da far bruciare il fusibile. A lungo andare, invece, la batteria salta
L'ipotesi dell'elemeno in corto vale anche con una sola batteria. Sono i fusibili che proteggono, non i diodi. Marco
In risposta al messaggio di Emilground del 01/08/2020 alle 20:23:06Non racconti come proteggi una sola BS
i fusibili non bloccano la tensione in ingresso verso la batteria che, nel caso scenda a 10v per rottura di un elemento, provocherebbe lo scoppio della stessa. Scena rara, ma già vista su pacchi batteria a terra e batteriead acido libero con proiezione dello stesso nel raggio di qualche metro. Mettere un fusibile vuol dire proteggere da un corto o un assorbimento anomalo, ma la dimensione del fusibile, dovrebbe essere comunque grande da sopportare oltre 50A per batteria, quindi, nel caso la tensione di una batteria scenda a 10v o meno, l'assorbimento della stessa sarebbe elevato ma non tanto da far bruciare il fusibile. A lungo andare, invece, la batteria salta
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In risposta al messaggio di Emme48 del 01/08/2020 alle 21:11:3010A sono la corrente di ricarica ideale per una batteria da 100A. I fusibili ovviamente vanno sempre messi in base agli A di assorbimento e alla sezione del cavo. Li ho su ogni cavo e derivazione ( se vedete il camper quello che ha a bordo di elettronica restate a bocca aperta).
L'unica difesa sono i fusibili e le basse correnti. Io limito a 26 ampere la ricarica con l'alternatore a 10 ampere quella col 230 volt. Marco
In risposta al messaggio di Emilground del 01/08/2020 alle 21:21:16Ho due AGM di qualità 100+100Ah, non certo di quelle che vendono come specifiche per camper.
10A sono la corrente di ricarica ideale per una batteria da 100A. I fusibili ovviamente vanno sempre messi in base agli A di assorbimento e alla sezione del cavo. Li ho su ogni cavo e derivazione ( se vedete il camper quello che ha a bordo di elettronica restate a bocca aperta).
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In risposta al messaggio di eolo 58 del 05/08/2020 alle 15:40:04Io farei così:
Quindi che diodo/i e che caratteristiche dovrei posizionare sul cavo + tra le 2 batterie perché non si vedano tra loro? Grazie Giorgio
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