In risposta al messaggio di Arca401 del 10/09/2018 alle 18:34:50Se trovi il terostat in cartucce, fai meno fatica a inserirlo. E le viti in acciaio vanno benissimo
Ciao, devo sostituire il profilo coprivite rosso in foto e le relative viti che stanno sotto perchè qualcuna è leggermente ossidata. Pensavo, tolte le viti, di riempire il foro col terostat (spingendolo ben dentrocon una spatolina) e avvitarci delle viti in inox di diametro uguale o leggermente superiore. Il terostat va bene come scelta? E le viti in inox? da qualche parte ho letto che accoppiate all'alluminio potrebbero fare una sorta di pila con conseguenti correnti corrosive per l'alluminio stesso: è vero o sono leggende metropolitane? Grazie Arca 401 New Deal
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 10/09/2018 alle 19:30:15Con acciao intendo acciaio inox?
Se trovi il terostat in cartucce, fai meno fatica a inserirlo. E le viti in acciaio vanno benissimo
In risposta al messaggio di T i t a n del 10/09/2018 alle 20:23:07Mentre inox e alluminio? fanno la pace? :-)
Il rame e alluminio litigano.
In risposta al messaggio di Arca401 del 10/09/2018 alle 18:34:50Quel frofilo rosso a cui ti riferisci di solito va sostituito quando viene effettuata la risiliconatora della cellula, ogni 4-6 anni, i 4 anni sono riferiti al rimessaggio esterno (il mezzo soggetto agli agenti atmosferici) e i 6 anni al rimessaggio al coperto. Nei buchi delle viti se mantengolo la filettatura della vite stessa di non mettere nulla il motivo è che nella sostituzione della vite medesima in molti casi si va a deteriorare la filettatura nel legno, il quale si può riparare inserendo nel buco una sottile stecca di legno opportunamente imbevuta di colla e fatta asciugare. Qualora il buco della vite venga riempito di silicone è si danneggia la filettatura interna, poi devi intervenire diversamente per la riparazione, A mio avviso puoi mettere un po di silicone sulla testa della vite sigillandola al profilo in alluminio, vanno più che bene le viti zincate, qualora non riesci a trovarne di uguali a quelle in uso, puoi zincarle quelle già in uso con 2-3 mani di zinco a freddo, venduto in bombolette a spai in qualsiasi negozio di vernici.
Ciao, devo sostituire il profilo coprivite rosso in foto e le relative viti che stanno sotto perchè qualcuna è leggermente ossidata. Pensavo, tolte le viti, di riempire il foro col terostat (spingendolo ben dentrocon una spatolina) e avvitarci delle viti in inox di diametro uguale o leggermente superiore. Il terostat va bene come scelta? E le viti in inox? da qualche parte ho letto che accoppiate all'alluminio potrebbero fare una sorta di pila con conseguenti correnti corrosive per l'alluminio stesso: è vero o sono leggende metropolitane? Grazie Arca 401 New Deal
In risposta al messaggio di Arca401 del 10/09/2018 alle 21:10:16Vai tranquillo, con inox nessun problema. Ci potrebbe essere dei problemi con viti in acciaio non inox, perchè alcune volte sono protette con prodotti contenente rame. Buon lavoro.
Mentre inox e alluminio? fanno la pace? :-) Non ho capito se sei ironico...pensi non ci siano problemi?
In risposta al messaggio di Paolo62 del 10/09/2018 alle 22:42:16Grazie Paolo62,
Diciamo che il problema in sé esiste ! Acciaio Inox ed alluminio hanno potenziali elettrici (indice di nobiltà) diversi quindi tra di loro si può avere uno scambio di corrente contraria al flusso degli elettroni. Ovviamentequesto avviene solo se agevolato dalla presenza di un elettrolita (umidità), e se i 2 metalli sono in contatto diretto. L'entità dello scambio è tanto maggiore quanto più diversi sono gli indici di nobiltà dei 2 materiali. Il differenziale di potenziale tra Alluminio ed Acciaio inossidabile è decisamente maggiore rispetto a quello che c'è tra alluminio e acciaio al carbonio o addirittura lo zinco del quale sono rivestite la stragrande maggioranza delle viterie. Quindi quanto ti hanno detto non è sbagliato, il fatto è che in caso di correnti galvaniche (quelle che ti ha citato la tua fonte) chi soffre è il materiale con il coefficiente elettrico più basso, nel nostro caso sempre l'alluminio. Io penso che tu possa anche mettere le viti inox ma dovresti interporre una rondella di materiale plastico oppure di gomma per evitare il contatto diretto tra i 2 metalli (e comunque un minimo di contatto lo rischieresti sempre. Se il punto di contatto è adeguatamente protetto dall'umidità, (con un sigillante) anche l'accoppiamento inox/alluminio diretto non creerà problemi, ma è comunque sempre più probabile che avvenga rispetto all'accoppiamento con viti in acciaio al carbonio + zincatura. Quindi teoricamente l'accoppiamento con Inox è più pericoloso rispetto a quello con normali viti in acciaio zincate.
In risposta al messaggio di Paolo62 del 10/09/2018 alle 22:42:16che differenza c'e' fra acciaio inox e acciaio al cabonio ?
Diciamo che il problema in sé esiste ! Acciaio Inox ed alluminio hanno potenziali elettrici (indice di nobiltà) diversi quindi tra di loro si può avere uno scambio di corrente contraria al flusso degli elettroni. Ovviamentequesto avviene solo se agevolato dalla presenza di un elettrolita (umidità), e se i 2 metalli sono in contatto diretto. L'entità dello scambio è tanto maggiore quanto più diversi sono gli indici di nobiltà dei 2 materiali. Il differenziale di potenziale tra Alluminio ed Acciaio inossidabile è decisamente maggiore rispetto a quello che c'è tra alluminio e acciaio al carbonio o addirittura lo zinco del quale sono rivestite la stragrande maggioranza delle viterie. Quindi quanto ti hanno detto non è sbagliato, il fatto è che in caso di correnti galvaniche (quelle che ti ha citato la tua fonte) chi soffre è il materiale con il coefficiente elettrico più basso, nel nostro caso sempre l'alluminio. Io penso che tu possa anche mettere le viti inox ma dovresti interporre una rondella di materiale plastico oppure di gomma per evitare il contatto diretto tra i 2 metalli (e comunque un minimo di contatto lo rischieresti sempre. Se il punto di contatto è adeguatamente protetto dall'umidità, (con un sigillante) anche l'accoppiamento inox/alluminio diretto non creerà problemi, ma è comunque sempre più probabile che avvenga rispetto all'accoppiamento con viti in acciaio al carbonio + zincatura. Quindi teoricamente l'accoppiamento con Inox è più pericoloso rispetto a quello con normali viti in acciaio zincate.
In risposta al messaggio di Arca401 del 10/09/2018 alle 22:48:47Direi che la "bronzatura" è un "secondo nome" della brunitura. Quindi direi che è la conversione superficiale delle leghe di ferro in ossidi dei diversi elementi di lega. Quindi si scalda il pezzo fino a farlo colorare (ossidazione) e poi si blocca lo stato di fatto.
Grazie Paolo62, che differenza c'è, nell'uso specifico, tra viti in acciao zincato e viti in acciaio bronzato? Ciao
In risposta al messaggio di Paolo62 del 11/09/2018 alle 16:30:34Ok, allora metto le zincate.
Direi che la bronzatura è un secondo nome della brunitura. Quindi direi che è la conversione superficiale delle leghe di ferro in ossidi dei diversi elementi di lega. Quindi si scalda il pezzo fino a farlo colorare (ossidazione)e poi si blocca lo stato di fatto. In termini di resistenza alla corrosione, quello che interessa a te, la bronzatura/brunitura regge 4-5 ore di test in nebbia salina, poi compare l'ossido rosso (di ferro o ruggine) mentre la zincatura regge almeno 20-25 ore con gli spessori più bassi fino a diverse centinaia con passivazione cromiche particolari e sigillature. Nelle viterie però, solitamente, si rimane su bassi spessori e su passivazione ordinarie. In ogni caso la resistenza alla corrosione di una vite zincata è almeno 5 volte superiore quella di una vite bronzata / brunita a parità di materiale di base.
https://www.bricoman.it/search/...
In risposta al messaggio di magis del 11/09/2018 alle 05:21:33L'acciaio al Carbonio è praticamente tutto l'acciaio che si trova nel mondo all'infuori dell'inossidabile. La sua composizione chimica normalmente comprende dallo 0,1 al 2% di Carbonio, altri elementi quali Zolfo, Manganese, tracce di nichel, cromo e, ovviamente, ferro.
che differenza c'e' fra acciaio inox e acciaio al cabonio ?
In risposta al messaggio di pama del 11/09/2018 alle 14:22:55Infatti secondo me la cosa è praticabile, bisogna solo adottare delle accortezze che limitino lo scambio elettrico tra i 2 materiali. Se ad esempio il profilo viene anodizzato (meglio ancora se con ox dura) dopo la foratura, si rende l'alluminio isolante e quindi non si verifica più lo scambio elettrico con l'acciaio. Ma non conoscendo la situazione del profilo del camper dell'autore del post era una strada da non proporre. Questo il motivo per cui consiglio l'inserimento di una rondella di plastica o di gomma. In fase di progettazione Laika può aver messo punto un processo di produzione o di montaggio che eviti o limiti il passaggio di elettroni e quindi di elettricità.
Interessante; rimane il fatto che più volte mi sono ritrovato a smontare le viti degli angolari coprigiunto in alluminio (laika serie laser ed ecovip) e le ho sempre trovate inox.
In risposta al messaggio di Arca401 del 11/09/2018 alle 16:33:47Si, però per esser sicuro della qualità dovresti prenderle non rivestite e farle zincare tu da uno che te le faccia come vuoi tu... meglio lasciar perdere. Ormai le viterie le fanno tutte allo stesso modo salvo quelle a disegno quindi direi che una vale l'altra.
Ok, allora metto le zincate. sarebbe opportuno fossero di qualità (come zincatura) giusto? queste saranno delle ciofeche? Grazie
In risposta al messaggio di Paolo62 del 11/09/2018 alle 16:46:16OK grazie, stavo pensando di cercarle fisher o simili ma alla fine mi sa che perdo solo tempo ...
Si, però per esser sicuro della qualità dovresti prenderle non rivestite e farle zincare tu da uno che te le faccia come vuoi tu... meglio lasciar perdere. Ormai le viterie le fanno tutte allo stesso modo salvo quelle a disegno quindi direi che una vale l'altra.
http://www.essica.it/it/approfo...
leggo: "Evitare in maniera assoluta di congiungere con rivetti o viti parti di acciaio inossidabile con materiali anodici come per esempio l’alluminio".