In risposta al messaggio di Daniele1957 del 05/02/2018 alle 16:11:03
Buon giorno a Tutti. Ho da poco comprato un buon usato adria twind d con impianto fotovoltaico. Sembra che la batteria motore non sia collegata al regolatore di carica, il led corrispondente è spento e nei collegamenti manca il filo positivo che va alla batteria. Nella centralina il led della batteria motore si accende quando faccio il test e mi viene dato come risultato che è carica per un terzo, se accendo il motore mi dice che è carica. Se porto un filo dall'uscita del regolatore al positivo della batteria faccio qualche danno? Grazie per l'attenzione. Daniele Daniele 1957
Hai scritto:
Se porto un filo dall'uscita del regolatore al positivo della batteria faccio qualche danno?
Non te lo consiglio. Di solito l'impianto che hai è quello canonico. I pannelli fotovoltaici devono primariamente caricare la batteria servizi, poi, eventualmente, quella del motore. Ci sono due scuole di pensiero, l'una supportata dal desiderio dell'officina assistenza di fare giornata, l'altra da esclusive regole elettriche. La prima scuola di pensiero vuole che sia installato un
coso (così lo chiamo) che passa a caricare la batteria motore quando la batteria servizi è carica; la seconda scuola di pensiero, della quale io faccio parte, vuole che il problema sia risolto tramite un semplicissimo diodo ed una resistenza: in questo modo la batteria motore viene costantemente mantenuta carica pur con una priorità alla carica della batteria servizi. In altre parole, in inverno, col solo pannello fotovoltaico, la batteria servizi per giorni e giorni, anche settimane, mai riuscirà a raggiungere la massima tensione (anche se carica) per cui la batteria motore resterà sempre senza alcun aiuto. Col diodo, invece, man mano che sale la tensione della batteria servizi, sale, un po' meno, anche la tensione della batteria motore. Se ne vuoi sapere di più basta che chiedi, oppure con il tasto
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Giovanni