In risposta al messaggio di rubylove del 27/07/2023 alle 21:35:13Ho letto spesso su forum americani da chi ha banchi di batterie aperte stazionarie che la affidabilità del densimetro non ha paragoni con il più sofisticato battery monitor.
Certo, soprattutto se non si ha un monitor per batteria, lo strumento che può dare lo stato di carica della batteria e il voltmetro e la tensione la misura più indicativa, non per nulla la misura ancora piu indicativa lafornisce il densimetro, ci sono le tabelle che riportano l'equivalenza tra la densità dell'elettrolita e la tensione con una scala piuttosto precisa, ovviamente adesso è un pò complicato visto che anche le batterie al piombo sono quasi tutte sigillate. Tornando alle power station, io non sono contrario, sono contrario all'uso improprio che se ne fa e sono anche convinto che i produttori facciano un pò i furbi, facendo leva sulle carenze dell'utilizzatore (legittime) e su quelle degli installatori (meno legittime).
In risposta al messaggio di Hunter85 del 27/07/2023 alle 21:48:17Ci metto anche il picnic, la spiaggia, la festicciola alla baita priva di elettricita, il bordo piscina.
Ho letto spesso su forum americani da chi ha banchi di batterie aperte stazionarie che la affidabilità del densimetro non ha paragoni con il più sofisticato battery monitor. Ma quella batterie hanno un soc enormementecomplesso da rilevare. La stratificazione dell'elettrolita influisce molto e il vero 100% si ottiene solo con determinati tipi di ricarica (devono bollire , addirittura alcune hanno pompe per rimescolare lnelettrolita). Con AGM e gel non è possibile..ma hanno anche una più alta efficienza energetica di carica e una corrispondenza maggiore tra corrente e soc. Purtroppo durano molto meno. Con le litio ancora molto meglio. Alcuni installatori magari improvvisati sanno ben poco di tutti questi discorsi. Fanno i corsi delle marche e ripetono a memoria quello che gli dicono. Le Power station sono ottimi strumenti. Per esempio per chi fa osservazione astronomica e fotografia sono eccezionali. Anche per campeggio libero in pickup o furgone o auto. O per professionisti a domicilio che devono lavorare dove non c'è rete. Su un Camper uscito di fabbrica di un Camoerista esperto che sa cosa vuole e come, le vedo totalmente fuori luogo. Per un ragazzo che si compra un furgone e lo camperizza in modo spartano mezzo illegale, e ci fa il fine settimana o la scappata al ponte è una soluzione vincente.. meglio ancora se a uso alternato per trasporto. Immagino anche che il camperista insoddisfatto del impianto del mezzo usato appena acquistato, che non vuole spendere molto, che non sa orientarsi tra vari sedicenti professionisti e non ne capisce, è una soluzione comoda..ma sempre inferiore a un impianto fisso ben ideato
In risposta al messaggio di Hunter85 del 27/07/2023 alle 21:48:17"è una soluzione comoda..ma sempre inferiore a un impianto fisso ben ideato"
Ho letto spesso su forum americani da chi ha banchi di batterie aperte stazionarie che la affidabilità del densimetro non ha paragoni con il più sofisticato battery monitor. Ma quella batterie hanno un soc enormementecomplesso da rilevare. La stratificazione dell'elettrolita influisce molto e il vero 100% si ottiene solo con determinati tipi di ricarica (devono bollire , addirittura alcune hanno pompe per rimescolare lnelettrolita). Con AGM e gel non è possibile..ma hanno anche una più alta efficienza energetica di carica e una corrispondenza maggiore tra corrente e soc. Purtroppo durano molto meno. Con le litio ancora molto meglio. Alcuni installatori magari improvvisati sanno ben poco di tutti questi discorsi. Fanno i corsi delle marche e ripetono a memoria quello che gli dicono. Le Power station sono ottimi strumenti. Per esempio per chi fa osservazione astronomica e fotografia sono eccezionali. Anche per campeggio libero in pickup o furgone o auto. O per professionisti a domicilio che devono lavorare dove non c'è rete. Su un Camper uscito di fabbrica di un Camoerista esperto che sa cosa vuole e come, le vedo totalmente fuori luogo. Per un ragazzo che si compra un furgone e lo camperizza in modo spartano mezzo illegale, e ci fa il fine settimana o la scappata al ponte è una soluzione vincente.. meglio ancora se a uso alternato per trasporto. Immagino anche che il camperista insoddisfatto del impianto del mezzo usato appena acquistato, che non vuole spendere molto, che non sa orientarsi tra vari sedicenti professionisti e non ne capisce, è una soluzione comoda..ma sempre inferiore a un impianto fisso ben ideato
In risposta al messaggio di salvatore del 28/07/2023 alle 09:34:39Si c'è anche chi ha bisogno di più energia solo in determinate circostanze.. quindi magari non vuole stravolgere un impianto e si porta semplice dietro un oggetto.
è una soluzione comoda..ma sempre inferiore a un impianto fisso ben ideato Pacifico. Pero' non sempre abbiamo bisogno di maggiore energia. Sicuramente chi usa il camper per andare a sciare o in generale nel periodo invernale,ha bisogno di piu' energia elettrica rispetto al periodo estivo. Per sapere quanta di piu', basta un amperometro. Se va a sciare sistematicamente tutta la stagione, un impianto fisso ben ideato e' la soluzione ideale. Il problema casomai e' il ben ideato e - aggiungo io - ben realizzato. Personalmente sul mio impianto elettrico non faccio mettere le mani a nessuno e non ce le metto neanche io. Mi ha colpito il notevole assorbimento a vuoto del mio camper quando collegato alla 230 e quindi eventualmente all' uscita 230 di una power station. Spero di poter fare misurazioni su un paio di altri veicoli piu' recenti per verificare se la situazione e' la medesima.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 28/07/2023 alle 12:34:37"Senza test scientifici ne niente..ma ho sempre più la sensazione che la fattura dell' impianto determina poi la resa anche a parità di componenti"
Si c'è anche chi ha bisogno di più energia solo in determinate circostanze.. quindi magari non vuole stravolgere un impianto e si porta semplice dietro un oggetto. Un po' come avere un generatore per determinate situazioni..conla differenza che il generatore lnenerhia la fa e la Power station ne ha un tot e basta. Sugli impianti ben realizzati devo dire una cosa.Senza test scientifici ne niente..ma ho sempre più la sensazione che la fattura dell' impianto determina poi la resa anche a parità di componenti. ho visto ormai troppi camper su cui hanno messo le mani in modo questionabile , che in rapporto al mio avevano una resa globale inspiegabilmente inferiore. Stesso tipo e capacità di batterie che rendono meno. Produzione solare evidentemente inferiore al rapporto della potenza nominale. Carica da alternatore deludente. Consumi inutili. Etc etc. Quindi mi sono fatto l idea che un impianto X può rendere anche il 10 o 20% in meno se fatto male. (Cavi, connessioni, regolatori scadenti, pannelli scadenti vecchi, strani consumi di standby, inverter scadenti con bassa efficienza e alto consumo a vuoto, batterie mezze solfatate etc etc). Con i cavi grossi, recuperi un 1% di qua e un 1% di la..e alla fine tutto fa brodo. Mi ha colpito il notevole assorbimento a vuoto del mio camper quando collegato alla 230 e quindi eventualmente all' uscita 230 di una power station. Cosa intendi? Collegato alla rete la batteria è in attivo, sotto carica del caricabatterie. Dove hai visto l assorbimento a vuoto? Sicuramente 2 AGM cariche collegato alla rete, assorbono circa 1A per il mantenimento..se a tensione di assorbimento, assorbono anche quasi 3A e anche se sono completamente cariche. Invece io ho visto camper Moderni che con tutto spento hanno tra 0.5 e 1A di prelievo dalle batterie (o dal solare insomma). Follia..sono 12/20 ah al giorno per niente. Il mio Inverter consuma la metà. E non deve stare per forza acceso h24. La mia stufa col trumavent in automatico consuma quasi meno di un paio di camper a vuoto che ho visto. (0.9A a massima potenza..in automatico molto meno) È paradossale. Per avere orologi, display e ? Non so. Anche un moderno trivalente ha un certo consumo elettrico a gas. Cosa che i vecchi trivalenti non avevano. Il mio camper a vuoto(spegnendo le USB) consuma 0.05A.(50 mA) E sono:0.03A il regolatore, 0.02 i led di un paio di interruttori . Le prese USB e la centralina della ventilazione frigo sarebbero 0.1A. (100 mA) il Battery protect victron che fa tutte le funzioni di protezione di una moderna centralina consuma 0.001A. lo smartshunt anche 0.001A.(2 mA)
https://www.manomano.it/p/amper...
In risposta al messaggio di salvatore del 28/07/2023 alle 09:34:39" Personalmente sul mio impianto elettrico non faccio mettere le mani a nessuno e non ce le metto neanche io.
è una soluzione comoda..ma sempre inferiore a un impianto fisso ben ideato Pacifico. Pero' non sempre abbiamo bisogno di maggiore energia. Sicuramente chi usa il camper per andare a sciare o in generale nel periodo invernale,ha bisogno di piu' energia elettrica rispetto al periodo estivo. Per sapere quanta di piu', basta un amperometro. Se va a sciare sistematicamente tutta la stagione, un impianto fisso ben ideato e' la soluzione ideale. Il problema casomai e' il ben ideato e - aggiungo io - ben realizzato. Personalmente sul mio impianto elettrico non faccio mettere le mani a nessuno e non ce le metto neanche io. Mi ha colpito il notevole assorbimento a vuoto del mio camper quando collegato alla 230 e quindi eventualmente all' uscita 230 di una power station. Spero di poter fare misurazioni su un paio di altri veicoli piu' recenti per verificare se la situazione e' la medesima.
In risposta al messaggio di Frank Blue del 28/07/2023 alle 15:44:16"oem se tu fossi l'unico a far ele cose per bene"
Personalmente sul mio impianto elettrico non faccio mettere le mani a nessuno e non ce le metto neanche io. Mi ha colpito il notevole assorbimento a vuoto del mio camper quando collegato alla 230 e quindi eventualmente all'uscita 230 di una power station. Spero di poter fare misurazioni su un paio di altri veicoli piu' recenti per verificare se la situazione e' la medesima. Ehm..queste due afffermazioni non vanno molto d'accordo..non ti fidi degli altri coem se tu fossi l'unico a far ele cose per bene.. e non sai perchè il tuo camper assorbe tanto a vuoto? Deve assorbire ZERO con tutte le utenze spente, legge di ohm, la prima da consocere se maneggi elettricità, senza dover fare paragoni con altri camper. MA ovviamente c'è il cb a 220V che assorbe e spesos anche molto perchè di solito copre almeno i 16A del frigo..quindi circa 200W. Tale consumo dipende dallos tato di carica delle batterie e BASTA (con utenze spente come detto). Questo fanno il 99% dei camper, non serve che ne testi altri, il tuo DEVE fare così. E' inutile aver dispositivi super potenti se poi i banali cavi non sono in grado di veicolare questa potenza ancora cavi piccoli..e basta dai :D
In risposta al messaggio di Frank Blue del 28/07/2023 alle 18:38:54"ti ho fatto arrabbiare eh, mi dispiace"
@salvatore ti ho fatto arrabbiare eh, mi dispiace. la legge di ohm regola l'assorbimento del tuo camper quando gli attacchi la 220V, perchè da 220V derivi la corrente (e quindi la potenza) in base al carico che sarebbe R(che è un numero complesso se vuoi calcolare anche la parte induttiva). Questo fanno il 99% dei camper, non serve che ne testi altri, il tuo DEVE fare così Ovviamente tu li hai testati. Cari colleghi, misurate, misurate. Poi venite a riferire sul forum. Si li ho misurati, a decine, forse centinaia. Se parliamo di impianti a 220V probablimente diverse centinaia, considerato che ne ho progettati appunto a centinaia. Sono circa 25 anni che faccio quelle misure, avevo una ditta di impianti specializzata in rinnovabili ed è da quando sono studente che aiuto amici camperisti con al parte elettrica. Io se non ho esperienza sto zitto e credo che su questo forum l'ho dimostrato ampiamente. Quindi a parte le provocazioni..alal 220V sono attaccate solo le prese il frigo e il cb, se non hai modificato tu l'impianto al 99% l'assorbimento per te anomalo è il normale assorbimento del cb. Quella dei cavi piccoli è una battuta, per ridere, è un tormentone quello dei cavi piccoli sul forum, qualsiasi problema viene postato c'è qualcuno che parla dei cavi piccoli. Non te la prendere, stai parlando di uno degli argomenti su cui mi sono specializzato per decenni e tu sei evidentemente un principiante. Questo non fa di me una persona migliore di te e anzi probablimente in altri campi sei piu bravo di me, vorrei che tornassimo in una conversazione civile perchè io non solo non volevo offenderti ma stavo e sto cercando di aiutarti.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 28/07/2023 alle 12:34:37Più i veicoli sono nuovi e piu sono soggetti a scariche della batteria motore a causa di parti elettriche che rimangono sempre attive, centraline, immobilizer, antifurti, body computer e tutte quelle parti che sono sempre alimentate.
Si c'è anche chi ha bisogno di più energia solo in determinate circostanze.. quindi magari non vuole stravolgere un impianto e si porta semplice dietro un oggetto. Un po' come avere un generatore per determinate situazioni..conla differenza che il generatore lnenerhia la fa e la Power station ne ha un tot e basta. Sugli impianti ben realizzati devo dire una cosa.Senza test scientifici ne niente..ma ho sempre più la sensazione che la fattura dell' impianto determina poi la resa anche a parità di componenti. ho visto ormai troppi camper su cui hanno messo le mani in modo questionabile , che in rapporto al mio avevano una resa globale inspiegabilmente inferiore. Stesso tipo e capacità di batterie che rendono meno. Produzione solare evidentemente inferiore al rapporto della potenza nominale. Carica da alternatore deludente. Consumi inutili. Etc etc. Quindi mi sono fatto l idea che un impianto X può rendere anche il 10 o 20% in meno se fatto male. (Cavi, connessioni, regolatori scadenti, pannelli scadenti vecchi, strani consumi di standby, inverter scadenti con bassa efficienza e alto consumo a vuoto, batterie mezze solfatate etc etc). Con i cavi grossi, recuperi un 1% di qua e un 1% di la..e alla fine tutto fa brodo. Mi ha colpito il notevole assorbimento a vuoto del mio camper quando collegato alla 230 e quindi eventualmente all' uscita 230 di una power station. Cosa intendi? Collegato alla rete la batteria è in attivo, sotto carica del caricabatterie. Dove hai visto l assorbimento a vuoto? Sicuramente 2 AGM cariche collegato alla rete, assorbono circa 1A per il mantenimento..se a tensione di assorbimento, assorbono anche quasi 3A e anche se sono completamente cariche. Invece io ho visto camper Moderni che con tutto spento hanno tra 0.5 e 1A di prelievo dalle batterie (o dal solare insomma). Follia..sono 12/20 ah al giorno per niente. Il mio Inverter consuma la metà. E non deve stare per forza acceso h24. La mia stufa col trumavent in automatico consuma quasi meno di un paio di camper a vuoto che ho visto. (0.9A a massima potenza..in automatico molto meno) È paradossale. Per avere orologi, display e ? Non so. Anche un moderno trivalente ha un certo consumo elettrico a gas. Cosa che i vecchi trivalenti non avevano. Il mio camper a vuoto(spegnendo le USB) consuma 0.05A.(50 mA) E sono:0.03A il regolatore, 0.02 i led di un paio di interruttori . Le prese USB e la centralina della ventilazione frigo sarebbero 0.1A. (100 mA) il Battery protect victron che fa tutte le funzioni di protezione di una moderna centralina consuma 0.001A. lo smartshunt anche 0.001A.(2 mA)
In risposta al messaggio di rubylove del 29/07/2023 alle 00:08:10Hai perfettamente ragione.
Più i veicoli sono nuovi e piu sono soggetti a scariche della batteria motore a causa di parti elettriche che rimangono sempre attive, centraline, immobilizer, antifurti, body computer e tutte quelle parti che sono semprealimentate. Questa tendenza allo spreco viene anche trasposta alla parte riguardante la cellula che, con i componenti installati aumenta la quantità di dispositivi sempre attivi a dismisura, il risultato è che i consumi a riposo sono sempre piu alti I fabbricanti se ne infischiano
In risposta al messaggio di salvatore del 29/07/2023 alle 09:14:31Si spera che con il mezzo fermo e non in carica non ci sia nessun relè attivo, altrimenti sarebbero da carcerare, non solo per l'assorbimento dello stesso (ci sono relè da 10 mA mentre quelli standard automotive da 20/40A ne assorbono 150) ma perchè sarebbe progettualmente sbagliato avere un relè sempre eccitato a veicolo fermo, casomai si fa il contrario, il relè a veicolo fermo e non in carica non e eccitato ma se è un spdt (deviatore) assolverà la sua funzione con il contatto normalmente chiuso e solo quando è presente una alimentazione userà il contatto normalmente aperto.
Hai perfettamente ragione. Nell' impianto elettrico del mio camper (che risale al 2010) tutte le funzioni vengono gestite tramite rele', quelli neri, da automobile. Ognuno, se non ricordo male, seconda della potenza,puo' arrivare ad assorbire fino a 5 watt. Nel mio camper ce ne sono molti. Sicuramente assorbe da fermo anche il caricabatterie, un pesante scatolone di metallo con tanto di alette di raffreddamento e relative ventole. Quindi, per tornare all' argomento della discussione, sulla base delle poche verifiche fatte, utilizzando l' uscita 230 del power bank ci sarebbero delle perdite enormi. Credo che Karbon17 possa essere soddisfatto del suo power bank che e' riuscito in tre ore a ricaricare le batterie di servizio, tenendo attivo il frigorifero a compressore. Faro' ulteriori misure.
In risposta al messaggio di rubylove del 29/07/2023 alle 12:35:15Infatti usare la Power station per caricare le batterie veramente non lo capisco.
Si spera che con il mezzo fermo e non in carica non ci sia nessun relè attivo, altrimenti sarebbero da carcerare, non solo per l'assorbimento dello stesso (ci sono relè da 10 mA mentre quelli standard automotive da 20/40Ane assorbono 150) ma perchè sarebbe progettualmente sbagliato avere un relè sempre eccitato a veicolo fermo, casomai si fa il contrario, il relè a veicolo fermo e non in carica non e eccitato ma se è un spdt (deviatore) assolverà la sua funzione con il contatto normalmente chiuso e solo quando è presente una alimentazione userà il contatto normalmente aperto. Non vedo perchè il caricabatterie debba assorbire qualcosa da fermo, se non è alimentato dalla rete non circola nessuna corrente la parte collegata alla batteria, quella di uscita del caricabatterie non ha nessun assorbimento dalla stessa, l'uscita se non eroga nulla nella direzione della batteria non assorbe nulla dalla stessa a riposo perchè la resistenza dello stesso e infinita visto che le uscite sono costituite da transistor che sono semiconduttori e tanto piu i nuovi caricabatterie che sono a Mosfet e hanno impedenze neanche misurabili. Usare una power bank per alimentare il camper e disporre della 230V oltre che ricaricare la batteria dei servizi, lo trovo come, ammettere di aver sbagliato a non scegliere un impianto dei servizi più efficiente In questo modo si sta solo spostando energia da una batteria ad un'altra batteria e lo si fa nel modo peggiore, cioe perdendosi per strada almeno il 30% della stessa energia La power station converte dalla batteria interna a 230V con il suo inverter interno, e questo per alimentare un elettrodomestico a 230V è tollerabile, pero il caricabatterie del mezzo deve riconvertire la 230V nella tensione DC per la ricarica della batteria dei servizi con ulteriori perdite.. Inoltre, dubito che la batteria della power station possa ricaricare la batteria dei servizi, se anche avessero la stessa potenza (ma non è quasi mai cosi) al massimo ci si ritroverebbe con due batterie mezze scariche. In emergenza si potrebbe fare ma solo se si guasta la batteria dei servizi e si supplisce in qualche modo con una batteria esterna mobile che poi dovrà essere ricaricata. Se si vuole avere un sistema ridondante si possono installare piu batterie che lavorano in modo separato, carica/scarica in tutti gli altri casi serve per.. rendersi conto che si è sbagliato qualcosa..
In risposta al messaggio di Hunter85 del 29/07/2023 alle 20:26:23Due o pìu batterie separate possono essere utili in caso di guasto ma è sufficiente avere anche solo dei commutatori per scollegarle
Infatti usare la Power station per caricare le batterie veramente non lo capisco. Io stesso col monopattino ho visto perdite enormi..non solo da batterie camper a batteria monopattino...ma anche saltando le batterie camper. Cioè da solare a batteria monopattino. Cosa che mi ha fatto desiderare da subito la possibilità di caricarlo direttamente in CC da regolatore solare saltando inverter e caricabatterie monopattino. Purtroppo non posso perché io mio regolatore da 30A è per 12 e 24v..c'è ne vorrebbe uno adatto anche a 48v. Ovviamente programmabile per copiare il programma del caricabatterie monopattino (corrente limitata 2A, o anche 4 volendo, e tensione finale di 56.4v. fine). Quindi avere un alternatore o regolatore che caricano una Power station per poi usarla per caricare le bs é senza senso.. alternatore o regolatore caricano diretta le bs e punto. La ridondanza serve solo per la sicurezza. Dopodiché spezzettare generatori su più batterie separate significa sempre e comunque sprecare energia. Un mio amico ha un pannello da 100w fisso su una AGM a parte. Tale AGM è sempre carica..quel pannello non produce nulla mai. Mentre ogni volta che è nuvoloso dovrebbe sommarsi al resto dei 200w sulla litio servizi e le utenze.. invece è peso inutile. Altra idio zia che vedo alle Canarie è mettere il nuovo frigo a compressore e mettere un pannello e una batteria solo per il frigo. Sempre energia potenziale buttata per la mania di separare. Non si separa un bel niente. o chi ha una batteria e un solare solo per inverter. Senza senso tecnico. Un solo banco batterie sempre e comunque. Tutte le utenze e tutti i generatori su quel banco e punto. Solo così si può sfruttare tutto il potenziale. Al massimo la sicurezza si fa con solo la batteria separata di emergenza, che poi eventualmente si butta suo sistema quando serve. .ma non qualche pannello o altro generatore fisso sulla batteria di emergenza..che sta lì a fare nulla. Riguardo ai consumi a vuoto di salvatore attaccato alla rete non ho ancora capito..o mi sono preso qualcosa. Il caricabatterie non deve alimentare 16A di frigo come ha detto qualcuno che non ricordo. Il frigo va a 220 direttamente dalla rete. Il caricabatterie attaccato alla rete alimenta le utenze a 12v(finché può,poi contribuiscono le batterie o il solare insieme). Se è tutto spento ci sarà comunque un assorbimento del caricabatterie che comunque butta una piccola corrente di mantenimento sulle batterie anche se sono stra cariche. E comunque è acceso. caso a parte per chi ha la brillante idea di collegare lninverter alla rete 220 del camper senza escludere il caricabatterie. A chi lo fa, attaccato alla 220 ci sarà un consumo continuo di vari Amper dell' inefficienza di trasformazione del LOOP inverter -caricabatterie-inverter-caricabatterie-invetyer ...ci siamo capiti no?. Un circolo vizioso in loop di corrente che non genera nessun utile..ma solo consuma le batterie. Sembra una sce menza ma ne ho visti già un paio e il mese scorso un mio amico ha dovuto togliere sta roba al vicino di piazzola Attaccato alla 220 scaricava le batterie per il loop caricabatterie -inverter. Poi tutto il resto come ha detto rubylove sono elettroniche di standby, display, sensori e relè vari. Tutta sta roba su camper vecchi è zero o quasi. Su mezzi moderni per la mi a poca esperienza arriva almeno al consumo di un inverter.. cioè minimo qualche bel decimo di Amper. Ma anche di più. Ripeto che è quasi quanto il consumo elettrico di una truma 3002 in 24 ore sulle dolomiti a dicembre. Per? Boh... Unico modo, troncare tutto a monte sulla massa generale delle bs con uno staccabatterie. Salvatore se vuoi rispiegami che assorbimenti non ti convincono e in che situazione
In risposta al messaggio di Hunter85 del 29/07/2023 alle 20:26:23Ciao Hunter85
Infatti usare la Power station per caricare le batterie veramente non lo capisco. Io stesso col monopattino ho visto perdite enormi..non solo da batterie camper a batteria monopattino...ma anche saltando le batterie camper. Cioè da solare a batteria monopattino. Cosa che mi ha fatto desiderare da subito la possibilità di caricarlo direttamente in CC da regolatore solare saltando inverter e caricabatterie monopattino. Purtroppo non posso perché io mio regolatore da 30A è per 12 e 24v..c'è ne vorrebbe uno adatto anche a 48v. Ovviamente programmabile per copiare il programma del caricabatterie monopattino (corrente limitata 2A, o anche 4 volendo, e tensione finale di 56.4v. fine). Quindi avere un alternatore o regolatore che caricano una Power station per poi usarla per caricare le bs é senza senso.. alternatore o regolatore caricano diretta le bs e punto. La ridondanza serve solo per la sicurezza. Dopodiché spezzettare generatori su più batterie separate significa sempre e comunque sprecare energia. Un mio amico ha un pannello da 100w fisso su una AGM a parte. Tale AGM è sempre carica..quel pannello non produce nulla mai. Mentre ogni volta che è nuvoloso dovrebbe sommarsi al resto dei 200w sulla litio servizi e le utenze.. invece è peso inutile. Altra idio zia che vedo alle Canarie è mettere il nuovo frigo a compressore e mettere un pannello e una batteria solo per il frigo. Sempre energia potenziale buttata per la mania di separare. Non si separa un bel niente. o chi ha una batteria e un solare solo per inverter. Senza senso tecnico. Un solo banco batterie sempre e comunque. Tutte le utenze e tutti i generatori su quel banco e punto. Solo così si può sfruttare tutto il potenziale. Al massimo la sicurezza si fa con solo la batteria separata di emergenza, che poi eventualmente si butta suo sistema quando serve. .ma non qualche pannello o altro generatore fisso sulla batteria di emergenza..che sta lì a fare nulla. Riguardo ai consumi a vuoto di salvatore attaccato alla rete non ho ancora capito..o mi sono preso qualcosa. Il caricabatterie non deve alimentare 16A di frigo come ha detto qualcuno che non ricordo. Il frigo va a 220 direttamente dalla rete. Il caricabatterie attaccato alla rete alimenta le utenze a 12v(finché può,poi contribuiscono le batterie o il solare insieme). Se è tutto spento ci sarà comunque un assorbimento del caricabatterie che comunque butta una piccola corrente di mantenimento sulle batterie anche se sono stra cariche. E comunque è acceso. caso a parte per chi ha la brillante idea di collegare lninverter alla rete 220 del camper senza escludere il caricabatterie. A chi lo fa, attaccato alla 220 ci sarà un consumo continuo di vari Amper dell' inefficienza di trasformazione del LOOP inverter -caricabatterie-inverter-caricabatterie-invetyer ...ci siamo capiti no?. Un circolo vizioso in loop di corrente che non genera nessun utile..ma solo consuma le batterie. Sembra una sce menza ma ne ho visti già un paio e il mese scorso un mio amico ha dovuto togliere sta roba al vicino di piazzola Attaccato alla 220 scaricava le batterie per il loop caricabatterie -inverter. Poi tutto il resto come ha detto rubylove sono elettroniche di standby, display, sensori e relè vari. Tutta sta roba su camper vecchi è zero o quasi. Su mezzi moderni per la mi a poca esperienza arriva almeno al consumo di un inverter.. cioè minimo qualche bel decimo di Amper. Ma anche di più. Ripeto che è quasi quanto il consumo elettrico di una truma 3002 in 24 ore sulle dolomiti a dicembre. Per? Boh... Unico modo, troncare tutto a monte sulla massa generale delle bs con uno staccabatterie. Salvatore se vuoi rispiegami che assorbimenti non ti convincono e in che situazione
In risposta al messaggio di salvatore del 30/07/2023 alle 15:22:17Forse stiamo facendo un po' di confusione.
Ciao Hunter85 Forse stiamo facendo un po' di confusione. L' amico Karbon17, che seguo sempre con interesse perche', come me, ama fare esperimenti un po' fuori della normalita', ha collegato l'uscita inverter (230 volt) dellasua power station da 716wh, direttamente alla presa 230 del camper. Cosa e' successo, lo leggi nei sui messaggi del 24.07.23 e 25.07.23. La cosa mi ha incuriosito e mi sono chiesto che risultati otterrei facendo la stessa operazione sul mio camper. La prima domanda che mi sono posto e': quanta corrente assorbe il mio camper quando collegato alla 230? Ho messo un amperometro tra la 230 (in questo caso domestica) e il camper e ho fatto alcune misure. Prima misura. Centralina attiva cioe' utenze attivabili ma nessuna utenza attivata (spero di essere stato chiaro). Frigorifero trivalente ovviamente spento. Nessuna corrente in ingresso sulla batteria di servizio. Questo posso vederlo perche' la mia lifepo4 da 100ah e' sotto un amperometro digitale ed e' dotata di un bms che blocca la corrente in entrata a batteria carica (insomma, quando la batteria e' carica il bms non fa entrare corrente e quindi sull' amperometro della batteria vedo entrare zero ampere). In questa situazione ho misurato sull' amperometro esterno (quello sulla 230) 0,2 ampere cioe' circa 45watt. Seconda prova: Centralina attiva cioe' utenze attivabili ma nessuna utenza attivata (spero di essere stato chiaro). Ovviamente frigorifero trivalente spento. Batteria di servizio scarica. Corrente in entrata sulla batteria di servizio 20 ampere a 14,7 volt (quindi circa 300watt). Il bms della lifepo4 limita la corrente in entrata a 20 ampere. In questa situazione ho misurato sull' amperometro esterno (quello sulla 230) , 2,3 ampere quindi cioe' circa 530 watt. Quindi se collegassi l' uscita inverter di una power station alla presa 230 del camper perderei circa 230watt di corrrente (530-300=230). Spero di essermi spiegato. I 530 watt di consumo sono il massimo possibile a utenze spente. Ovviamente, se la batteria fosse parzialmente carica il consumo sarebbe inferiore. Altrettanto ovviamente, se si usa la power station come caricabatteria bisognera' far andare a gas il frigorifero se trivalente. Non ho fatto misure in situazioni intermedie, quelle piu' normali, cioe' a batteria parzialmente carica quando la corrente erogata dalla station dovrebbe essere inferiore. Si tratta di esperimenti e come tali vanno commentati e giudicati.
In risposta al messaggio di salvatore del 30/07/2023 alle 15:22:17Ciao Salvatore, spero tutto bene,
Ciao Hunter85 Forse stiamo facendo un po' di confusione. L' amico Karbon17, che seguo sempre con interesse perche', come me, ama fare esperimenti un po' fuori della normalita', ha collegato l'uscita inverter (230 volt) dellasua power station da 716wh, direttamente alla presa 230 del camper. Cosa e' successo, lo leggi nei sui messaggi del 24.07.23 e 25.07.23. La cosa mi ha incuriosito e mi sono chiesto che risultati otterrei facendo la stessa operazione sul mio camper. La prima domanda che mi sono posto e': quanta corrente assorbe il mio camper quando collegato alla 230? Ho messo un amperometro tra la 230 (in questo caso domestica) e il camper e ho fatto alcune misure. Prima misura. Centralina attiva cioe' utenze attivabili ma nessuna utenza attivata (spero di essere stato chiaro). Frigorifero trivalente ovviamente spento. Nessuna corrente in ingresso sulla batteria di servizio. Questo posso vederlo perche' la mia lifepo4 da 100ah e' sotto un amperometro digitale ed e' dotata di un bms che blocca la corrente in entrata a batteria carica (insomma, quando la batteria e' carica il bms non fa entrare corrente e quindi sull' amperometro della batteria vedo entrare zero ampere). In questa situazione ho misurato sull' amperometro esterno (quello sulla 230) 0,2 ampere cioe' circa 45watt. Seconda prova: Centralina attiva cioe' utenze attivabili ma nessuna utenza attivata (spero di essere stato chiaro). Ovviamente frigorifero trivalente spento. Batteria di servizio scarica. Corrente in entrata sulla batteria di servizio 20 ampere a 14,7 volt (quindi circa 300watt). Il bms della lifepo4 limita la corrente in entrata a 20 ampere. In questa situazione ho misurato sull' amperometro esterno (quello sulla 230) , 2,3 ampere quindi cioe' circa 530 watt. Quindi se collegassi l' uscita inverter di una power station alla presa 230 del camper perderei circa 230watt di corrrente (530-300=230). Spero di essermi spiegato. I 530 watt di consumo sono il massimo possibile a utenze spente. Ovviamente, se la batteria fosse parzialmente carica il consumo sarebbe inferiore. Altrettanto ovviamente, se si usa la power station come caricabatteria bisognera' far andare a gas il frigorifero se trivalente. Non ho fatto misure in situazioni intermedie, quelle piu' normali, cioe' a batteria parzialmente carica quando la corrente erogata dalla station dovrebbe essere inferiore. Si tratta di esperimenti e come tali vanno commentati e giudicati.