In risposta al messaggio di maxime del 16/11/2024 alle 10:24:21Certo, e lo fanno proprio perchè più di qualcuno prova a fare il "furbo". Io potrei essere andato a Sappada e non poter dimostrare che ci sono stato perchè ho parcheggiato in una casa privata a longo la strada con strisce bianche. Se posso dimostrare che la riparazione dell'evento precedente è avvenuta grazie ad una fattura e ad una perizia, ha poca importanza dove io abbia preso la grandine, l'ho presa ed il mezzo era in ordine, prima. E siccome io sono assicurato senza limiti territoriali (come tutti) al perito non deve interessare dove io l'abbia presa, ma solamente che prima il veicolo era in ordine e dopo no.
é vero quanto scrivi, però quando è accaduto a me lo scorso anno a Sappada, il perito e l'assicurazione, accertato che quel giorno a Sappada c'era stata una forte grandinata ha voluto prove che fossi veramente sul posto....fortunatamenteessendo nell'area attrezzata a pagamento ho dimostrato con lo scontrino completo di targa che ero veramente in sosta a Sappada e gli è andata bene come prova...altrimenti mi sa che sarebbe iniziata una battaglia, forse legale, per addivenire ad un accordo...che già così, come leggi nei miei interventi è stato lungo e difficile ! Massimo
In risposta al messaggio di Giovanni del 16/11/2024 alle 12:19:03Non ho preso così spesso la grandine, e l’ultima volta è successo 5 anni fa. Non ho mai dovuto produrre alcuna dimostrazione dell’avvenimento, magari l’ha fatto l’agente. Probabilmente negli ultimi anni è cambiato qualcosa a causa delle frequenza degli eventi. Quindi non so cosa dire in assoluto. Ma dico che dimostrare la sistemazione del danno precedente è fondamentale e non solo per la grandine. Provate ad esser tamponato 2 volte con la stessa auto …..
A me risulta, ma forse sono confuso, che non basta dire all'assicurazione che ho preso la grandine ma è necessaria anche una certificazione di una Autorità (p.e. Carabinieri) che attesti che in quel luogo ed a data orac'è stata una grandinata e che io ero lì presente. A me successe in Francia, nella zona semi disabitata dei crateri preistorici e, non avendo a portata di mano una gendarmeria, ho fatto delle foto da dentro e fuori il camper mentre stava grandinando ed hanno proceduto al risarcimento pur senza quella dichiarazione. Così mi risulta, poi se è cambiato qualcosa o delle Compagnie fanno diversamente non lo so. Giovanni
In risposta al messaggio di Paolo62 del 15/11/2024 alle 16:08:15Assieme al camper sono state grandinate le mie due auto. Una è stata già fatta con le leve , è perfetta. Ma lì ci sono i lamierati.
Ci sono assicurazioni che nemmeno sulle auto accettano la soluzione del tira o leva bolli. Secondo me sono le assicurazioni più serie. Sui pannelli comunque il tirabolle non può funzionare. L'unico sistema valido è lastuccatura seguita da verniciatura. Aggiungo anche che un perito serio dovrebbe fare report fotografico anche sul veicolo dopo la riparazione per garantire che la riparazione è stata fatta. Considerata la frequenza delle grandinate in questi anni, accettare una transazione come quelle che ho letto qui, da parte di un'assicurazione, è pratica suicida, dopo pochi mesi rischiano di vedersene recapitare un'altra simile, per lo stesso veicolo ma in altra località e data.
In risposta al messaggio di Roberto66 del 16/11/2024 alle 18:41:25Io farei giudicare il tipo di intervento, da chi ha esperienza, tra tirabolle e carrozzieri, nel senso che vanno valutate quantità e profondità dei bozzi, ecc.
Assieme al camper sono state grandinate le mie due auto. Una è stata già fatta con le leve , è perfetta. Ma lì ci sono i lamierati.
In risposta al messaggio di Roberto66 del 16/11/2024 alle 18:41:25Il tirabolle ( e le leve) vanno bene sui lamierati, ma attenzione, un esperto identifica la lavorazione con tirabolle anche se a te, a me ed alla maggior parte delle persone sembra invisibile il trattamento fatto. Ne ho avuto la prova vendendo un usato "tirabollato".
Assieme al camper sono state grandinate le mie due auto. Una è stata già fatta con le leve , è perfetta. Ma lì ci sono i lamierati.
In risposta al messaggio di masivo del 17/11/2024 alle 09:47:19A me avere una parete stuccata e riverniciata non piacerebbe più di tanto, se possibile eviterei.
Io farei giudicare il tipo di intervento, da chi ha esperienza, tra tirabolle e carrozzieri, nel senso che vanno valutate quantità e profondità dei bozzi, ecc. A me avere una parete stuccata e riverniciata non piacerebbe più di tanto, se possibile eviterei.
In risposta al messaggio di Paolo62 del 16/11/2024 alle 09:40:17Non sono al corrente come funziona in Italia, ma qui in Germania al compagnia assicurativa mi ha mandato il perito e pagato il danno senza IVA, alla presentazione del lavoro fatto con Fattura mi e' stata rimborsata l'IVA
Puoi aver tutti dbase che vuoi ma se io vado a Milano in 10/11/23 e prendo grandine, faccio denuncia, faccio riparare ed ottengo risarcimento. Poi 6 mesi dopo vado a Torino e prendo ancora grandine e sono ancora assicurato,faccio la stessa cosa e la compagnia mi risarcisce anche questo danno. A meno che non ci sia un massimale specifico per numero di eventi o per importo totale risarcibile. per queste situazioni è opportuno che il perito attesti l’avvenuta riparazione del primo evento, perché in caso di secondo evento si possa dimostrare che la riparazione è davvero avvenuta. immagina ora che io, sempre il 10/11/23 prenda la grandine a Milano, chieda il risarcimento, faccia una transazione prendendomi dei soldi senza fare la riparazione. Poi legga sul giornale che 6 mesi dopo c’è stata una forte grandinata a Torino e faccia finta di esserne stato vittima, chiedendo, anche per quell’evento, il risarcimento. Cosa fa la compagnia ? Risarcisce ancora oppure no ? Ma potrebbe anche succedere che io mi accordi per il primo evento e faccia comunque effettuare la riparazione da carrozziere senza fattura. 6 mesi dopo vado effettivamente a Torino e prendo effettivamente la grandine, come faccio a dimostrare che ho effettuato la prima riparazione ? Ecco perché le compagnie serie chiedono perizia dopo la riparazione.
In risposta al messaggio di mausone46 del 18/11/2024 alle 00:13:30E' proprio quello che intendo dire. Se non si ha una fattura o la perizia di chiusura danno, se ti ricapita la stessa cosa, l'assicurazione può non pagarti l'eventuale secondo danno.
Non sono al corrente come funziona in Italia, ma qui in Germania al compagnia assicurativa mi ha mandato il perito e pagato il danno senza IVA, alla presentazione del lavoro fatto con Fattura mi e' stata rimborsata l'IVAla cabina ( Sprinter ) e' stata riparata alla Mercedes con costo molto piu alto del preventivo, l'assicurazione mi disse che avrebbero pagato il supplemento ( circa 2.000 € in piu ) solo con presentazione di fattura lavori fatti. Queste fatture che ha l'assicurazione confermano la riparatura del mezzo. Ho fatto riparare la mia ex Mustang da privato e alla seconda grandinata mi e' stato rifiutato il danno, perche non potevo dimostrare ( senza Fattura ) della riparazione Una parete in alluminio si puo' solo stuccare e verniciare, vedi Concorde