Centralina bollente con 220v

Quote:
ho in questo momento il frigo attaccato alla batteria, una decina di w di led, e un frigo extra per le bibite di quelli waeco portatili con celle a peltier (anche questo una 20ina di w, non credo di piú)

Non ho ben capito... Hai il frigo normale attaccato alla batteria (12V), e un frigo supplementare a celle Peltier attaccato alla 220?

Ho avuto un frigo portatile a celle Peltier, quel modello consumava 60W  (5A) collegato alla 12V, e poi aveva un trasformatore per connetterlo alla 220.
Invece il frigo normale, se attaccato alla batteria,  consuma circa 175W: a 12V nominali, sono circa 15  A.

Ovviamente il caricabatteria cerca di sopperire a quei 15A prelevati, però sull'etichetta vedo Ausgang (uscita) 12V-12A (o meglio, intuisco, non è che si legga benissimo).

Direi che il caricabatteria viene sfruttato al massimo, se ha una ventola starà girando a tutta... Prova a commutare il frigo normale sulla 220 e vedere se cambia qualcosa. Quando sei attaccato alla 220, per avere la probabilità di ricaricare qualcosa nella batteria, tutte le periferiche che possono essere alimentate a 220 vanno collegate alla 220.

Se continui con il sistema collegato così, prepara il portafogli...per comprare una batteria nuova.

Ciao da Dash

In risposta al messaggio di RobertoBcn del 16/04/2017 alle 10:04:14

Ho appena guardato la placchetta del frigo a peltier. Effettivamente sono altri 40w. Per questi a rigor di logica non dovrei sommarli dato che vanno alla 220 diretti, no?? Lavorare é veramente uno schifº: per convincerti a farlo ti devono pagare.

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se lo hai attaccato diretto alla 220 con il suo trasformatore si...se no e sempre la centralina che gli da da mangiare...

In risposta al messaggio di RobertoBcn del 15/04/2017 alle 23:43:00

salve a tutti, mi trovo in un campeggio, attaccato per la prima volta alla 220, e ho notato che la centralina é bollente. La spia marca i 14.4, e come consumo ho in questo momento il frigo attaccato alla batteria, una

decina di w di led, e un frigo extra per le bibite di quelli waeco portatili con celle a peltier (anche questo una 20ina di w, non credo di piú), attaccato direttamente a una presa 220. Quando dico bollente dico che toccandola già inizia a dar fastidio. Brutto segno. Adesso stacco la 220 per sicurezza e vedo se lavorando solo a 12 v la temperatura torna alla normalità. preparo il portafogli? nel caso, si tratta di centraline costruite su standard  e che sono plug&play o devo rintracciare la stessa?   Lavorare é veramente uno schifº: per convincerti a farlo ti devono pagare.

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ciao....personalmente aprirei e pulirei accuratamente ogni spinotto/spina collegamento ecc. poi un buon riattivante elettrico e tutto dovrebbe ritornare in ordine
quasi tutti i problemi delle centraline sono dovute a corrosioni degli spinotti e lamelle.....provare poer credere, ciao Tony


L''uomo non smette di giocare perché invecchia,
ma invecchia perché smette di giocare.
(George Bernard Shaw)

Quote:
...l'inverter...Bisognerà cambiarlo.

Forse ti è sufficiente mettere un display della tensione in uscita dall'inverter in posizione ben visibile. Quando alimenti l'inverter, il display si accende e ti visualizzerà in grande la scritta 230V. Il suo consumo (del display) è certamente inferiore all'autoconsumo dell'inverter, quindi  quando non devi più usare l'inverter ti ricorderai di spegnerlo.

Rispetto ad adesso, il frigorifero d'inverno  sicuramente attaccava meno e quindi consumava meno.

In conclusione, avevi:

• Un po' di consumo di energia dovuto all'autoconsumo dell'inverter (c'era qualcosa attaccato all'inverter?)
• Un po' di consumo dovuto al funzionamento del frigo (non trivalente, quindi va solo a 12 V)
• Altre cose collegate?

Mi sembra strano che il semplice autoconsumo  dell'inverter possa mettere in crisi un caricabatteria... A meno che quell'inverter sia davvero un cesso... o roba da centrale nucleare (io ho un inverter piccolino da 150 W massimi e non mi accorgo dell'autocosumo).

Io indagherei in maniera più approfondita i consumi. Forse ti può far comodo aggiungere un secondo display misuratore della corrente che fluisce dalla batteria (e verso la batteria quando il caricatore sta caricando). In quel modo ogni volta che attacchi qualcosa puoi stimare e individare le apparecchiature energivore  (basta aprire un rubinetto dell'acqua e vedi come salgono gli Ampere).

Altra considerazione: quel caricabatteria è da 12A (10A? non si legge bene). Tu hai 300Ah di batterie. Di solito le batterie al piombo si ricaricano con una corrente max di 1/10 della capacità. Nel tuo caso fino a 30A, che è ben oltre quello che il tuo caricabatteria può erogare. Non ti accorgi di niente finché le batterie sono cariche, se le batterie sono basse chiameranno corrente al massimo, e il caricabatteria viaggerà al 100% per ore, e certamente scalda!  Alla luce delle considerazioni fatte, secondo me prima di cominciare a cambiare dei pezzi per poi accorgerti che il problema è da un'altra parte, ti conviene misurare i tuoi consumi (sia  in scarica sia in ricarica) e poi, forte dei risultati, saprai se devi potenziare il caricabatteria, buttare o cambiare l'inverter, oppure tenere spento qualche apparechio con consumi insospettabili...

Un display misuratore di corrente (fino a 50A, ma anche 100A) con shunt costa meno di 30€, molto meno se lo fai arrivare dalla Cina. Ti conviene privilegiare i modelli che misurano la corrente indicando sia la carica sia la scarica (la corrente è visualizzata col segno, se è col "+" stai caricando, se è col "-" stai scaricando, o viceversa...)

Ciao da Dash
 

In risposta al messaggio di RobertoBcn del 17/04/2017 alle 10:56:25

Credo che il problema venga dall'inverter e dal suo autoconsumo (inverter vecchio come il cucco da 600 w). La prima volta che mi trovai con la bs morta avevamo lasciato l'inverter acceso tutta una notte.  i consumi sono

importanti effettivamente e di sicuro tutto somma. Frigo acceso, luci, minifrigo, inverter. Batterie all'80 o magari al 70% e ecco il risultato.  Certo che peró é preoccupante la cosa. Se per caso avessimo lasciato un foulard o qualche tessuto fino appoggiato per caso su quella centralina... mica finisce bene. Gli faró  una protezione con reticella in acciaio per evitare contatti. Comunque la sua posizione é una porcata. Se non dovessi allungare una 50ina di cavi la sposterei. Che misuratore di corrente mi consigli??   Lavorare é veramente uno schifº: per convincerti a farlo ti devono pagare.

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Per esempio, questo:

http://www.ebay.it/itm/DC-0-120...

Misura fino a 30 A sia charge sia discharge, shunt incorporato, tensione da 0 a 120 V. Inoltre se ne prendi 2, il terzo è gratis. (attenzione alla dogana!)

Oppure questo (venditore con un po' più feedback, carica/scarica, 100A, shunt esterno compreso):

http://www.ebay.it/itm/DC-200V-...

La ricerca che ho fatto è:

http://www.ebay.it/sch/i.html?_...

dove vedi varie tensioni e varie correnti (da 10 a 250A), nonchè vari produttori. Alcuni hanno già lo shunt, per altri devi comprare lo shunt a parte.

Ciao da Dash