In risposta al messaggio di Dash del 26/09/2018 alle 14:17:40un produttore di batterie dice questo:
Quote: La [sic] batterie (tutte) hanno un limitato numeri di cicli di carica, se questi vengono mangiati quando il camper è fermo, si riduce drasticamente la vita delle batterie, e di conseguenza quello che hai nel portafoglio.La modalità di uso che descrivi (sempre collegato alla 230V) cozza con le prescrizioni del titolare del mio rimessaggio, che mi richiede espressamente di non essere sempre collegato alla corrente elettrica. Sono vincolato, pena la mia responsabilità in caso di incendio, a non essere sempre collegato alla 230V Se tu hai il camper rimessato a casa tua, non necessariamente tutti gli altri staranno nella tua stessa condizione. Inoltre non consideri che ci può benissimo essere un parco di utenti dotati di vecchi alimentatori (NON CB evoluti come prospetti tu), che avrà solo maleficio dallo stare connessi sempre alla 230V. Se togliamo questa possibilità da te prospettata, che espone al rischio di ripagare per incendio uno, 10 o anche 100 camper vicini a rimessaggio, o anche far cuocere le batterie non dotate di un CB evoluto, allora cosa rimane?Stare scollegati e ricaricare una volta al mese (tecnica proposta da Laikone) Usare un pannello fotovoltaico, che però carica solo quando c'è luceSe vale quello che hai scritto prima, che ogni ciclo di ricarica conta 1 nel numero dei cicli di ricarica possibili su una determinata batteria, allora forse la tecnica che salva capra e cavoli è la tecnica proposta da Laikone (scali 1 ciclo di ricarica ogni mese), perché comunque con un pannello fotovoltaico di notte avrai un po' di scaricamento dovuto ai consumi e dispersioni, e al mattino partirà un altro ciclo di ricarica, quindi ogni giorno scali 1 dai cicli disponibili. Attendo ulteriori chiarificazioni. Grazie da Dash
In risposta al messaggio di Dash del 27/09/2018 alle 10:11:15Quindi non sei al coperto e puoi ovviare con il pannello... in questo caso puoi fare a meno di attaccare la corrente, il pannello fotovoltaico svolge benissimo la stessa funzione... ho avuto il camper rimessato all'aperto per anni e con il solo pannello avevo sempre le batterie cariche... quando l'ho messo al coperto ho ovviato alla mancata carica del pannello, avendo potuto, con la 220v, tutto qui... anch'io ho lo staccabatterie ma quando rientro da un weekend di solito ho le batterie mezze scariche, se le staccassi senza ricaricarle prima, le rovinerei inesorabilmente...
Alva, non è un problema, per anni sono stato collegato alla colonnina (e ho un CB intelligente che non cuoce le batterie), ho smesso da quando il titolare del rimessaggio ha prospettato un cetriolo volante all'altezza dellemie parti basse in caso di problemi. La probabilità che succedano problemi (incendi, catastrofi, ... vedi Laikone) sappiamo che è bassa, però preferisco non essere inadempiente a un obbligo contrattuale e affidarmi al pannello e diodo+resistenza (per la BM). Mi piacerebbe discutere sul fatto se quel minimo di autoscarica che viene ricaricato la mattina da parte di un pannello conti come 1 ciclo di ricarica oppure no, probabilmente non si possono contare i cicli di ricarica con i soli numeri interi... Come dico, mi piacerebbe argomentare su questo. Osservo anche che in altro thread sempre di batterie si tratta, però lì si parla di caffè ed è stato descritto un caso (proprio da Laikone) di un inverter 1000W di scarsa qualità che stava facendo andare a fuoco il camper. Se si ha paura delle batterie , sarebbe meglio averne paura a 360°, non solo laddove fa comodo per far tornare il discorso... Ciao da Dash
In risposta al messaggio di pegaso65 del 27/09/2018 alle 10:47:13Sono d'accordo con te, se guardi i miei interventi è dal primo che vado dicendo che non c'è una ricetta unica per tutti, se avessi il camper sotto casa e avessi la mia piazzuola privata sarei attaccato H24 a Mamma ENEL, se avessi un caricabatteria stupido non farei così ma ricaricherei ogni tanto. Stavo valutando tutti gli scenari e proponendo un ventaglio di soluzioni che soddisfacessero varie tipologie di utenti... N.B. non abbiamo parlato di batterie al litio, pare che il mantenimento delle batterie al litio ne allunghi la vita se non sono cariche al 100% (ma qui apriremmo un capitolo estesissimo...e ricco di trappole)
Quindi non sei al coperto e puoi ovviare con il pannello... in questo caso puoi fare a meno di attaccare la corrente, il pannello fotovoltaico svolge benissimo la stessa funzione... ho avuto il camper rimessato all'apertoper anni e con il solo pannello avevo sempre le batterie cariche... quando l'ho messo al coperto ho ovviato alla mancata carica del pannello, avendo potuto, con la 220v, tutto qui... anch'io ho lo staccabatterie ma quando rientro da un weekend di solito ho le batterie mezze scariche, se le staccassi senza ricaricarle prima, le rovinerei inesorabilmente...
In risposta al messaggio di Dash del 27/09/2018 alle 11:27:49Dash, perdonami ma...
Sono d'accordo con te, se guardi i miei interventi è dal primo che vado dicendo che non c'è una ricetta unica per tutti, se avessi il camper sotto casa e avessi la mia piazzuola privata sarei attaccato H24 a Mamma ENEL,se avessi un caricabatteria stupido non farei così ma ricaricherei ogni tanto. Stavo valutando tutti gli scenari e proponendo un ventaglio di soluzioni che soddisfacessero varie tipologie di utenti... N.B. non abbiamo parlato di batterie al litio, pare che il mantenimento delle batterie al litio ne allunghi la vita se non sono cariche al 100% (ma qui apriremmo un capitolo estesissimo...e ricco di trappole) Nel mio caso sto usando un pannello fotovoltaico, ho fatto una domanda a cui non è stata data una risposta (una ricarica col pannello, da un'autoscarica notturna minima, conta come 1 ciclo di ricarica o no?). Forse non si può rispondere in modo assoluto (cioè con un numero, es. conta come 0,1246 cicli ricarica). Un'idea me la sono fatta, basandomi su qualche esperienza precedente, spero che Alva sia in ascolto e potrà darmi qualche dritta... Ho avuto col camper nuovo ad apr. 2013 una batteria AGM (era di serie quella verdone a noi tutti nota) Sempre utilizzata ricaricando con pannello/Efoy, in rimessaggio sono pochissimi i giorni in cui è stata attaccata alla 230V Tale batteria è defunta dopo 1259 giorni, il 26-09-2016 Se tolgo i 235 giorni che sono stato in giro col camper (235 cicli di ricarica, contandone 1 al giorno per semplicità), avanzano più di 1000 giorni. Una ventina di gg attaccato alla 230V ci può stare, facciamo 1000 gg per semplicità. Quei 1000 gg (e soprattutto 1000 notti) sarebbero 1000 cicli di ricarica, se 1 ricarica con pannello (a pareggio della minima autoscarica) fosse = 1 ciclo di ricarica. Più i 235 gg fatti in giro col camper, abbiamo 1235 cicli ricarica. 1200 e più cicli di ricarica forse si riescono a ottenere con una batteria a piastre tubolari, sicuramente non con una verdona, che quando arriva a 500 cicli ricarica è grasso che cola (ma forse 250, i 235 gg che ho fatto in giro forse dicono qualcosa...). Ne deduco che -forse- una ricarica mattutina a pareggio di una minima autoscarica (antifurto, radio, ...) non conta 1 ciclo intero. Forse conta 0? Ossia conta come essere sempre connessi alla 230V? Attendo lumi. Ciao da Dash
In risposta al messaggio di Laikone del 27/09/2018 alle 20:11:27Non ho problemi ad ammettere che 12 cicli di ricarica all'anno (una al mese) -anche se fossero cicli completi- sono niente, quindi anche il tuo metodo va bene. Senza una temporizzazione, richiede di recarsi fisicamente al camper.
Dash, perdonami ma... Una batteria AGM, da 100Ah ha una autoscarica del 3% al mese, ovvero 3Ah se non sbaglio... Ora, ammesso che tutti abbiano un CB intelligente, secondo te, per 3Ah di autoscarica ci si gioca un ciclodi scarica sui presunti 500/1000/1200 che siano? Inoltre, parliamo di caricabatteria intelligente... io ho un CTEK da 10A, se collego una batteria carica, dopo 3/4 minuti che è collegata i led posti su di esso che indicano le varie fasi di ricarica balzano direttamente verso la fase di analisi e dopo poco passa al mantenimento...ovvero batteria carica. PS: magari quello che fa il mio CB non è quello che fa il CB della LIDL... Se i CB sono intelligenti, serviranno a qualcosa, o dobbiamo credere che un CB intelligente quando colleghi una batteria carica si comporti come con una scarica? Non scherzare
In risposta al messaggio di Dash del 27/09/2018 alle 20:48:53ma non era mica per criticare la tua o l'altrui scelta o per dire che era meglio la mia...
Non ho problemi ad ammettere che 12 cicli di ricarica all'anno (una al mese) -anche se fossero cicli completi- sono niente, quindi anche il tuo metodo va bene. Senza una temporizzazione, richiede di recarsi fisicamente alcamper. Tutto sommato preferisco il pannello perché può sempre capitare che per i casi della vita uno non possa andare al camper (capitato di recente) per uno, poi due, poi tre mesi... In quel caso se non c'è una mano che attacca il cavo alla colonnina le batterie possono calare sotto un livello accettabile (ad es. la BM coll'antifurto e il mantenimento delle memorie della radio va a zero più rapidamente di quanto mi piaccia). Ciao da Dash
In risposta al messaggio di Dash del 28/09/2018 alle 06:16:54Esattamente Dash.
Però, anche senza tornare a rileggermi tutto, mi ricordo che Laikone usa lo staccabatteria, quindi siamo in presenza di una BS che è come sullo scaffale del supermercato... un po' di autoscarica (senza quantificare 3% 2%8%...) comunque c'è, le batterie del supermercato spesso sono a 12,3V quando le porti a casa e magari sono state lì 4 mesi sole solette... Staccabatteria sulla BS ok, però non si risolve il problema della BM... Usare lo staccabatteria sulla BM forse si può fare con camper di più di 20 anni, adesso come adesso ci sono talmente tante cose governate dall'elettronica che le Case sconsigliano di staccare la BM, anzi addirittura quando si cambia la BM conviene attaccarci una batteria tampone per non disalimentare la centralina neanche per un secondo. Quindi, o ci si programmano delle visite al camper che non possono essere fatte slittare, o si usano dei sistemi di mantenimento (sempre connesso a ENEL, pannello + diodo resistenza) che sono a sicurezza passiva (=senza intervento umano). Naturalmente chi ha un camper con un vecchio CB st.up.ido dovrà alzare il q-lo più spesso, oppure programmare l'acquisto di un CB più evoluto.. Ciao da Dash
In risposta al messaggio di Laikone del 28/09/2018 alle 08:53:26Non volevo quantificare perché è irrilevante ai fini della discussione, 12 ricariche all'anno -che siano cicli completi oppure no- non sposta l'asticella della durata della batteria. Mi piacerebbe che se citi un produttore di batterie, lo citassi col nome dell'azienda. Non penso che si offendano, e anche chi legge è in grado di andare a verificare coi propri occhi...
Esattamente Dash. Io ho lo staccabatteria, montato direttamente dalla casa costruttrice, cosa che hanno molti camper proprio per evitare di scaricare la BS quando il mezzo è rimessato e non si ha la possibilità di mantenerlacarica con qualche accrocchio. Da sempre io consiglio il montaggio di uno staccabatteria sulla BS che oltre a questo vantaggio offre la possibilità di ISOLARE la cellula in un batter d'occhio. Proprio per via della BM che sarà sempre interessata da un minimo di assorbimento consiglio di collegare il mezzo alla 220V una volta al mese. Un rimessaggio non lontano da casa mio OBBLIGA il montaggio di uno staccabatteria ANCHE sulla BM, altrimenti non accetta il mezzo nel suo capannone. Infine, tu non lo vuoi quantificare, io sì, anzi, non io... ma sempre i costruttori di batterie lo fanno, non mio cuggino l'antennista (con rispetto per gli antennisti ovviamente).
In risposta al messaggio di Dash del 28/09/2018 alle 09:39:29non cito volutamente l'azienda perchè così la gente che non crede a ciò che scrivo si sbatte ad andarle a cercare le informazione se le vuole...
Non volevo quantificare perché è irrilevante ai fini della discussione, 12 ricariche all'anno -che siano cicli completi oppure no- non sposta l'asticella della durata della batteria. Mi piacerebbe che se citi un produttoredi batterie, lo citassi col nome dell'azienda. Non penso che si offendano, e anche chi legge è in grado di andare a verificare coi propri occhi... Ciao da Dash