In risposta al messaggio di Sarapet del 17/04/2023 alle 23:38:43Un buon inverter onda pura da 300w e carichi qualsiasi cosa senza storie ne adattatori.
Salve, nonostante i miei sforzi non riesco molto a capire di elettronica, e mi chiedo quale sia miglior modo per caricare laptop in movimento ho pure i pannelli solari ma credo siano attaccati alla batteria e mi chiedose c’è in modo per usarli mentre si va. ho un inverter ma non di quelli continui o come si dice perciò non vorrei rovinare il laptop Mac 65w caricatore grazie
In risposta al messaggio di stax66 del 03/05/2023 alle 13:12:47Spero che tu non stia pensando di collegare il portatile direttamente al pannello.
ciao identico problema indicato nella chat e non posso usare un inverter. Visto che i powerbank ed eventualmente i pannelli solare più comuni usano uscita a 65W qualcuno ha mai provato a ricaricare il macbook pro che nerichiede 85 utilizzando il cavo che converte la spina megasafe 2 in usb-c? In teoria dovrebbe caricare, ovviamente non alla potenza ottimale, più lentamente il computer o sbaglio? grazie
In risposta al messaggio di salvatore del 03/05/2023 alle 18:48:27Con un regolatore Mppt solare programmabile in teoria si può caricare direttamente un laptop o qualsiasi cosa nel range di tensione del regolatore.
Spero che tu non stia pensando di collegare il portatile direttamente al pannello. Hai bisogno di un caricabatterie con uscita - ipotizzo - a 19 volt e potenza 85 watt, quindi circa 4,5 ampere. I convertitori in correntecontinua 12-19 volt esistono e costano anche relativamente poco. Personalmente pero' non ci attaccherei un computer dal costo - se non erro - di qualche migliaio di euro. Nel tuo caso, credo che un buon inverter sia l'unica soluzione possibile, come consigliato da Hunter85.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 03/05/2023 alle 23:15:32Lninverter ha un consumo a vuoto molto piccolo, se è buono e correttamente dimensionato all uso(300/600w non 8mila w) e poi un 10% di spreco in conversione.
Con un regolatore Mppt solare programmabile in teoria si può caricare direttamente un laptop o qualsiasi cosa nel range di tensione del regolatore. Non so quanto valga la pena avere però un regolatore con deviatore daprogrammare al bisogno e mettere su laptop e cose simili. Io questa mania degli adattatori a 12v non la capisco. A casa si usa tutto a 230v. In camper basta un buon inverter e sei a casa. Faccio presente poi che prese USB o 12v messe in giro per il.camper lontane dalle batterie sono spesso cablate a 2.5mmq se va bene. Voglio vedere con 90w con 10m di cavi da 2.5mmq la caduta di tensione e la temperatura dei fili. Lninverter ha un consumo a vuoto molto piccolo, se è buono e correttamente dimensionato all uso(300/600w non 8mila w) e poi un 10% di spreco in conversione. Ma anche i vari affari step up che passano da 12 a 18v etc etc hanno lo stesso spreco, più quello in effetto joule sui cavi spesso sottili e lunghi. Un inverter fa passare la CC ad alto amperaggio solo per i suoi cortissimi cavi e molto grossi. Poi portare 80 o 90w in coda al camper a 230v a letteralmente ZERO caduta di tensione perché la corrente è quasi inesistente. Avere laptop in camper e non avere l inverter mi sembra una follia. Ma tutti gli impianti solari casa/baita etc, a isola con batterie, hanno il loro cuore nell' inverter. Nessuno si sogna in un impianto domestico di andare ad avere 8mila convertitori dalle batterie (che sono spesso a 48v minimo). Il consumo di un inverter di potenza ragionevole ai bisogni va considerato nella progettazione dell' impianto secondo me. Che si carichi con alternatore, solare o generatore non cambia. Si accettano riscaldamenti diesel dal consumo elettrico folle per non cambiare bombole, benissimo! Si accetta il consumo di un frigo a compressore per il caldo torrido , benissimo. E poi non si vuole un inverter per avere a tutti i costi tutto a 12v? (Che poi 12v non sono , ma altre tensioni sempre convertite con un costo). A volte mi sembra una mania questa dell' inverter, più che una scelta dettata da reali motivazioni.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 03/05/2023 alle 23:15:32"in teoria si può caricare direttamente un laptop"
Con un regolatore Mppt solare programmabile in teoria si può caricare direttamente un laptop o qualsiasi cosa nel range di tensione del regolatore. Non so quanto valga la pena avere però un regolatore con deviatore daprogrammare al bisogno e mettere su laptop e cose simili. Io questa mania degli adattatori a 12v non la capisco. A casa si usa tutto a 230v. In camper basta un buon inverter e sei a casa. Faccio presente poi che prese USB o 12v messe in giro per il.camper lontane dalle batterie sono spesso cablate a 2.5mmq se va bene. Voglio vedere con 90w con 10m di cavi da 2.5mmq la caduta di tensione e la temperatura dei fili. Lninverter ha un consumo a vuoto molto piccolo, se è buono e correttamente dimensionato all uso(300/600w non 8mila w) e poi un 10% di spreco in conversione. Ma anche i vari affari step up che passano da 12 a 18v etc etc hanno lo stesso spreco, più quello in effetto joule sui cavi spesso sottili e lunghi. Un inverter fa passare la CC ad alto amperaggio solo per i suoi cortissimi cavi e molto grossi. Poi portare 80 o 90w in coda al camper a 230v a letteralmente ZERO caduta di tensione perché la corrente è quasi inesistente. Avere laptop in camper e non avere l inverter mi sembra una follia. Ma tutti gli impianti solari casa/baita etc, a isola con batterie, hanno il loro cuore nell' inverter. Nessuno si sogna in un impianto domestico di andare ad avere 8mila convertitori dalle batterie (che sono spesso a 48v minimo). Il consumo di un inverter di potenza ragionevole ai bisogni va considerato nella progettazione dell' impianto secondo me. Che si carichi con alternatore, solare o generatore non cambia. Si accettano riscaldamenti diesel dal consumo elettrico folle per non cambiare bombole, benissimo! Si accetta il consumo di un frigo a compressore per il caldo torrido , benissimo. E poi non si vuole un inverter per avere a tutti i costi tutto a 12v? (Che poi 12v non sono , ma altre tensioni sempre convertite con un costo). A volte mi sembra una mania questa dell' inverter, più che una scelta dettata da reali motivazioni.
In risposta al messaggio di Lebowski del 04/05/2023 alle 08:35:03Si è vero. Però resto dell idea che raramente valga la pena.
Lninverter ha un consumo a vuoto molto piccolo, se è buono e correttamente dimensionato all uso(300/600w non 8mila w) e poi un 10% di spreco in conversione. Ma anche i vari affari step up che passano da 12 a 18v etc etchanno lo stesso spreco Vero, ma lo sprechi solo una volta: anche l'alimentatore a 220 ha uno spreco, che si somma allo spreco dell'inverter. Con l'alimentatore a 12V eviti il doppio spreco.
In risposta al messaggio di salvatore del 04/05/2023 alle 08:40:12Ecco, altra questione...spesso mi pare che l alternativa di molti camperisti è
in teoria si può caricare direttamente un laptop Sinceramente non sapevo che esistessero regolatori con uscita programmabile. Resterebbe comunque il problema della variazione della tensione in uscita legata alla insolazionedel pannello. O sbaglio? Io questa mania degli adattatori a 12v non la capisco Neanche io Sul mio camper tutti i dispositivi sono nati per funzionare a 12 volt. E, a parte la Combi D, nessuno ha assorbimenti elevati. Arrivo al massimo, con il televisore da 22 pollici, a meno di 2 ampere. Quindi tutti i cablaggi originali sono sufficienti. Unica eccezione, il rasoio elettrico, che non ha la possibilita' di essere ricaricato direttamente a 12 volt. Per questo uso un piccolo inverter apc da 80 watt. Ci sono casi particolari, come appunto la ricarica di portatili grossi, suppongo usati per lavoro. Ma penso che anche in questo caso difficilmente si superano i 100 watt. Se e' solo questo il dispositivo da alimentare, si puo' pensare ad un convertitore dc/dc, ammesso che non crei problemi al portatile (ho usato convertitori di questo tipo, e non tutti i dispositivi li accettano). Molto meglio un buon inverter di qualita' da qualche centinaio di watt. Ovviamente questo inverter dovra' essere collegato alla batteria di servizio con cavi di sezione adeguata.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 04/05/2023 alle 11:29:12Condivido che tutti dovremmo avere a bordo un piccolo ma serio inverter.
Ecco, altra questione...spesso mi pare che l alternativa di molti camperisti è -non avere l inverter -avere l inverter ma minimo.1200w. Invece un piccolo e buon inverter per me sarebbe da mettere a priori perché è lìquando serve. Anzi, una configurazione intelligente sarebbe avere 2 inverter. Uno piccolo e molto buono per poter usare i caricatori più disparati con un basso consumo dell' inverter perché piccolo. E uno grosso e magari non eccezionale ma economico da accendere solo per il phon e cose puntuali ad alto consumo.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 04/05/2023 alle 11:24:42"un obiettivo magari non vitale. Es frigo a compressore o riscaldamento diesel"
Si è vero. Però resto dell idea che raramente valga la pena. Inoltre una presa 12v o USB cablata in coda al camper con 2.5mmq somma uno spreco di energia in caduta di tensione che poi lo step up deve recuperare in corrente.Se parliamo di 80w non è poca cosa. Ipotesi presa 12v con 80w cablata 2.5mmq a 6m di cavo dalla batteria.. quindi 12m di circuito. 1v di caduta, cioè 8% di spreco con una tensione ipotetica di 13v. 8% + un 10% del convertitore step up siamo allo stesso livello di perdita o peggio, di un piccolo inverter buono da 300w cablato a 50cm dalla batteria con cavi da 10 o 16mmq che porta in giro per il camper la potenza a 230v. Come ho detto più volte Nel caricare il monopattino si che mi piacerebbe farlo direttamente da solare in CC programmando il regolatore con lo stesso algoritmo del caricabatterie monopattino.Ma stiamo parlando di 624 Wh che con inverter e soprattutto con le perdite del cesso-caricabatterie monopattino che sono molto più dell' inverter, diventano oltre 900wh.Ma per un laptop non ne vale la pena. Secondo me. Ma per il fatto che non avere inverter significa poi togliersi la possibilità di usare un sacco di cosette per casa già pronte all uso senza stare a impazzire con convertitori. Perché io ho un avvitatore a 4v, un trapano a 12v, altri attrezzi a 18v, il Mac 12v, il cesso-pc scassato a 18v, l aspirapolvere a 4v , la macchina fotografica pure a 4v etc etc Pure i telefoni visto che l inverter È comunque sempre acceso, a volte li metto alla presa 230 se mi è più vicina delle 3 doppie usb 12v che ho messo. Il discorso che l inverter ha un costo energetico è vero. Ma talvolta se ne esagera l entità. Quando altri consumi molto maggiori si accettano tranquillamente per raggiungere un obiettivo magari non vitale. Es frigo a compressore o riscaldamento diesel o altre cose. Le comodità hanno un costo energetico. Lninverter lo vedo tra le grandi comodità. Io.
In risposta al messaggio di salvatore del 05/05/2023 alle 09:41:15Mah, definire "innovazioni camperistiche" il frigo a compressore e il riscaldatore a gasolio, mi pare eccessivo...
un obiettivo magari non vitale. Es frigo a compressore o riscaldamento diesel Su questo non mi trovi d'accordo. Il frigo a compressore e il riscaldamento a gasolio sono - secondo me - tra le piu' importanti innovazioni avvenutenel nostro settore. Hanno i loro svantaggi (alti consumi energetici, ma basta organizzarsi opportunamente) pero' i vantaggi sono di gran lunga superiori. Lo scarso rendimento del frigorifero trivalente e' un problema comune nel periodo estivo. Inutile sottolineare la comodita' del riscaldamento a gasolio.
In risposta al messaggio di Sarapet del 18/04/2023 alle 19:03:53Cerco di rispondere in una sola volta.
E se invece comprassi una cosa così? Offerta: MARBERO 88Wh Centrale Elettrica Portatile 24000mAh Campeggio Generatore di Corrente Batteria Al Litio Alimentazione 220V/80W AC, DC, USB QC3.0, Torcia LED per CPAP Home Campeggio Emergenza Backup
In risposta al messaggio di Hunter85 del 05/05/2023 alle 10:58:52Infatti le prese USB escono a 5v così come i cosiddetti caricatori 220v per telefono.
Cerco di rispondere in una sola volta. Quel Power station è utile se devi caricare il portatile nel bosco o al parco. In camper è inutile. Non ho capito se ha anche output 230v. La qualità dell' inverter eventualmentepresente in quella cosa non sarà sicuramente pari a quella di un inverter dedicato decente. Scrive almeno onda pura? Per 120 euro mille volte più utile un inverter piccolo che quella cosa, dove quando la batteria si esaurirà la dovrai buttare. Il connettore magnetico mega safe tienitelo stretto.. è una delle cose più furbe fatte da apple. Purtroppo nei MacBook Air M1 lo hanno sostituito con una normale USB c e se inciampi nel cavo minimo spacchi la presa, o peggio 1000 euro di laptop. Ovviamente lo hanno rimesso nella serie M2 così molti che hanno la M1 da un anno correranno a comprare un M2. Aggiungo 2 cosela ricarica dei laptop e action cam e telefoni etc non è gestita nemmeno dall' alimentatore originale alla fine. Infatti non è un caricabatterie ma un alimentatore. La ricarica è gestita da un caricabatterie+ BMs interni. Infatti le prese USB escono a 5v così come i cosiddetti caricatori 220v per telefono. Ma le batterie sono litio Nikel manganese ossido di cobalto o ossido di manganese. Nei telefoni sono una cella sola a 3.6v nominali che si carica a max 4.2v. a 5v scoppierebbe. Nel MacBook Air sono 3 celle in serie mi pare ma non ricordo. Comunque il vero caricabatterie è interno. Sul Mac con un comando del terminale ioreg -l -r -n AppleSmartBattery si vedono tutti i parametri del BMs della batteria... capacità di fabbrica, capacità residua, capacità deteriorata rispetto a inizio vita, tensione etc etc... Gli alimentatori Apple 220v sono multi tensione...per esempio quello del MacBook Air M1 può uscire a 5v, 9v, 12v etc... quindi vale sia per telefoni che MacBook Air etc Eventualmente l inverter lo devi attaccare alla batteria servizi, più vicino meglio è. Poi lo puoi anche connettere a tute le prese 220 del camper con un relè di priorità rispetto alla 220 esterna, se ti va. O altrimenti una ciabatta multipresa e basta. Già con 250w ci carichi di tutto compresa bici elettrica. Però non molte cose alla volta. Altrimenti meglio 350 o 500w. Se vuoi caricare direttamente dalla 12v cerca un convertitore che rispetti esattamente i parametri di output dell' alimentatore originale del Mac o del portatile in questione.
https://en.wikipedia.org/wiki/U...
In risposta al messaggio di Lebowski del 05/05/2023 alle 11:43:37Interessante, non sono molto esperto delle varie innovazioni. Mi riferivo alle USB standard per macchina o camper da mettere sulla 12v.
Infatti le prese USB escono a 5v così come i cosiddetti caricatori 220v per telefono. Con lo standard PD un caricatore usb può fornire dai 5 ai 20V (addirittura 48V con PD 3.1) Guarda qui:
In risposta al messaggio di wippet del 05/05/2023 alle 10:41:44Il primo frigorifero a compressore e' entrato a casa mia nei primi anni cinquanta.
Mah, definire innovazioni camperistiche il frigo a compressore e il riscaldatore a gasolio, mi pare eccessivo... Mio padre aveva un Winnebago su Dodge, nei primi anni '50, che era dotato di frigo a compressore a 24V, cometutto il resto dei servizi. Il Webasto esiste dal 1952, era montato sulle corriere tedesche... Purtroppo le tecnologie di ambedue si sono poco evolute nel tempo. Voraci entrambi di corrente, puzzolente e inquinante il secondo. Funzionamento sempre abbastanza problematico li accomuna, malgrado l'alto costo, a ben vedere dalla moltitudine di guasti e problemi pubblicati in continuazione sui social mondiali, non solo su CoL. Personalmente ritengo invece di nodale importanza l'arrivo dei tablet evoluti, che hanno sostituito i portatili, almeno per un uso non prettamente professionale, e determinato pressoche' la morte dei navigatori stand alone. Per non parlare delle fotocamere, rimpiazzate dagli smartphone con piu' ottiche e decine di megapixel...sebbene talvolta si notano ancora appassionati del genere girare con pesanti borsoni pieni di costosi obbiettivi. Altra innovazione utile in camper, lo standard di alimentazione e ricarica da USB (5V.) che ha coinvolto praticamente la totalita' dei device e gadget vari presenti a bordo, ivi compresi rasoi, taglia barba-capelli, utensili da cucina elettrici a batteria, saldatori a stagno, avvitatori, caricabatterie AA e AAA ricaricabili ecc. ecc. Tocco finale, i cavi magnetici snodati, a prova di strappo e ad innesto sicuro anche al buio. Cio' che mi manca davvero, e' un forno a microonde, non solo di adeguata potenza...camperistica, ma anche di dimensioni contenute. Qualcosa si e' visto tempo fa, ma di qualita' scadente, compreso quello amazonico molle che e' un giocattolo davvero risibile.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 05/05/2023 alle 14:27:32Se ne parlava nella prima pagina di questo tema, proponendo tanto modelli simili a quelli della tua foto (ma con standard PD) come modelli da presa accendisigari, che sono, appunto, adatti per alimentare laptop (ovviamente se il laptop ammete la carica per usb PD).
Interessante, non sono molto esperto delle varie innovazioni. Mi riferivo alle USB standard per macchina o camper da mettere sulla 12v. queste Il punto del mio discorso era che ne la presa USB ne l alimentatore 230 sono il caricabatterie vero e proprio. La gestione della carica mi pare sia interna al dispositivo stesso.