In risposta al messaggio di iw5ci del 23/03/2018 alle 14:57:49Potresti usare connettori multipolari a 6 posizioni con contatti faston (verificare che ogni contatto sopporti la corrente in transito dell'utilizzatore) poi dall'altra parte del connettore comunisti con sezione adeguata e vai al commutatore.
Seguendo i consigli del forum , ho deciso per il montaggio della seconda batteria servizi in parallelo secco. Avro' quindi soltanto un commutatore a 4 posizioni inserito nel gavone per commutare batteria1 batteria2 paralleloe staccabatteria. Attualmente ai poli della batteria di servizio, arrivano 5 o 6 capicorda che fanno capo ad utenze che non sono direttamente alimentate dalla centralina (strisce led aggiuntive, parabola, viesa, etc inverter..) questi servizi, sono alimentati anche a centralina spenta. Vorrei razionalizzare queste connessioni i modo da avere tutto ben ordinato e funzionale, c'e' un modo di portare 6 cavi positivi direttamente allo staccabatterie in modo razionale e ordinato, magari con un connettore maschio/femmina? Ho poi il problema dell'inverter. Questo sara' spostato in una cassapanca insieme alla seconda batteria di servizio. Quindi sara' collegato alla seconda BS direttamente con i suoi cavi in dotazione. La seconda BS sara' collegata alla prima BS attraverso un cavo bipolare da 6mmq. Mi chiedo quanta corrente possa scorrere su quel cavo, nel caso in cui debba prelevare 600W dall'inverter per alimentare il phon della signora per qualche minuto. La maggior parte della corrente verra assorbita dalla seconda batteria di servizio, ma chiaramente anche dalla prima che sara' in parallelo e unita alla seconda da quel cavo da 6mmq lungo circa 2,5 metri. Sara' il caso che passi a 10 o addirittura a 16 mmq? e in tal caso come dimensionare i 2 fusibili che saranno in testa e coda a quel cavo? 50A? Andrea IW5CI
In risposta al messaggio di iw5ci del 23/03/2018 alle 14:57:49Ma perchè non fai la cosa più comoda,efficace e pratica ovvero un bel parallalo secco senza sdoppiatori staccabatteria ed altre cose strane?
Seguendo i consigli del forum , ho deciso per il montaggio della seconda batteria servizi in parallelo secco. Avro' quindi soltanto un commutatore a 4 posizioni inserito nel gavone per commutare batteria1 batteria2 paralleloe staccabatteria. Attualmente ai poli della batteria di servizio, arrivano 5 o 6 capicorda che fanno capo ad utenze che non sono direttamente alimentate dalla centralina (strisce led aggiuntive, parabola, viesa, etc inverter..) questi servizi, sono alimentati anche a centralina spenta. Vorrei razionalizzare queste connessioni i modo da avere tutto ben ordinato e funzionale, c'e' un modo di portare 6 cavi positivi direttamente allo staccabatterie in modo razionale e ordinato, magari con un connettore maschio/femmina? Ho poi il problema dell'inverter. Questo sara' spostato in una cassapanca insieme alla seconda batteria di servizio. Quindi sara' collegato alla seconda BS direttamente con i suoi cavi in dotazione. La seconda BS sara' collegata alla prima BS attraverso un cavo bipolare da 6mmq. Mi chiedo quanta corrente possa scorrere su quel cavo, nel caso in cui debba prelevare 600W dall'inverter per alimentare il phon della signora per qualche minuto. La maggior parte della corrente verra assorbita dalla seconda batteria di servizio, ma chiaramente anche dalla prima che sara' in parallelo e unita alla seconda da quel cavo da 6mmq lungo circa 2,5 metri. Sara' il caso che passi a 10 o addirittura a 16 mmq? e in tal caso come dimensionare i 2 fusibili che saranno in testa e coda a quel cavo? 50A? Andrea IW5CI
In risposta al messaggio di iw5ci del 23/03/2018 alle 21:30:23Ho lo switch come hai tu per il medesimo principio di poter escludere una o entrambe le batterie. Nell'uso normale è nella posizione BOTH (=Parallelo secco). Per il parallelo secco ho usato cavi da 25mmq. Bella fatica crimpare i terminali, la mia pinza -in teoria- arriverebbe a 35mmq.
Secondo me lo switch e’ utile normalmente sarà in parallelo secco ma in caso di necessità voglio poter escludere una batteria eventualmente difettosa e poter anche staccare tutto in caso di rimessaggio prolungato. Il commutatore da 300a costa solo 25 euro.