In risposta al messaggio di massimou del 21/02/2023 alle 00:40:56Trovo che sia un lavoro ben fatto dal punto di vista tecnico e della connessione, quel tipo di connettore ha 600V di isolamento in CC/CA e 20A.
Ciao a tutti, cercando un cavo 220 (per aggiungere una spina) ho scoperto che vicino alla scatola fusibili (come dentro l' armadio, vicino alla centralina dell' antenna satellitare) arriva un cavo con la 220 che tramite unaschedina Ne134 (della Nordelettronica) con 4 connettori MATE N LOK saldati passa la 220 ad altri 3 cavi che vanno per altre utenze. Domanda: come mai usare una schedina e non 3 mammut come si fa sugli impianti civili? Ciao Massimo
In risposta al messaggio di rubylove del 21/02/2023 alle 01:19:50Grazie per l' ottima spiegazione.
Trovo che sia un lavoro ben fatto dal punto di vista tecnico e della connessione, quel tipo di connettore ha 600V di isolamento in CC/CA e 20A. Ci sono anche aspetti pratici ed economici, I mazzi con i cavi vengono preparatiprima a terra e questo in fase di allestimento facilità il cablaggio di chi dovrebbe lavorare in luoghi angusti ad infilare i fili nei fori dei morsetti e stringere Questo è normale nell'automotive dove i cablaggi vengono sempre preparati prima in quanto nel progetto sono gia state calcolate le distanze e i passaggi che dovra fare il cavo, negli impianti civili è impossibile. Siamo alle solite, le derivazioni fatte in quel modo nel civile non sarebbero a norma ma è un camper e se lo hanno fatto loro... l'importante è che la protezione a monte sia calcolata per la sezione di cavo più piccola di quella porzione di impianto se devi aggiungere una presa puoi tagliare a monte e inserire un morsetto con una ulteriore derivazione usando una sezione di cavo almeno uguale agli altri e assicurarti che a monte ci sia una protezione magnetotermica per la sezione più piccola di cavo Non so cosa ci colleghi a quelle prese e che protezione è presente ma mi darei un limite come carico massimo totale Se proprio volessimo essere pignoli mammut non sono un gran che come morsetti, io li uso a volte ma occorre fare attenzione perchè bloccano il cavo direttamente con la vite di serraggio, se sviti un paio di volte e lo riavviti gia vedi il rame sfilacciarsi molto meglio le morsettiere DIN componibili che hanno la sede fatta da un morsetto formato da due collari che stringono il cavo senza che sia la vite a farlo se usi i mammut assicurati che i cavi siano inseriti correttamente nel foro del morsetto, spesso la vite morde la guaina il tallone d'achille di quella connessione è il circuito stampato, per questo la derivazione la farei prima sai che protezione è presente? Alla fine se montati bene i morsetti a cappuccio vanno bene
In risposta al messaggio di massimou del 22/02/2023 alle 01:48:16Il mammut è questo, sono molto simili come tipo di serraggio (la vite serra i trefoli) negli impianti elettrici domestici, all'interno delle scatole di derivazione usano molto quelli a cappuccio perchè i fasci di cavi arrivano tutti dalla stessa direzione e si raccolgono meglio, il Mammut è comodo per proseguire
Grazie per l' ottima spiegazione. Bravo, è proprio il circuito stampato che mi ha lasciato un pò perplesso. Devo capire se il cavo che arriva con la 220 (al circuito stampato) arriva direttamente dal magnetotermico o passada altri circuiti stampati... Le due prese che ho/stò aggiungendo sono, una per caricabatterie e la seconda per una un CPAP, che uso solo di notte quando su quel ramo del circuito 220 non c'è nulla in uso. Nel quadro principale ci sono dei magnetotermici, presumo frigo e le derivazioni. Poi c'è un generale (forse salvavita). Morsetti a cappuccio sono i mammut, giusto?
In risposta al messaggio di massimou del 22/02/2023 alle 01:48:16Tempo fa avevo elaborato un piccolo circuito elettrico desinato ad alimentare una CPAP dei modelli alimentati a 12 Volt.
Grazie per l' ottima spiegazione. Bravo, è proprio il circuito stampato che mi ha lasciato un pò perplesso. Devo capire se il cavo che arriva con la 220 (al circuito stampato) arriva direttamente dal magnetotermico o passada altri circuiti stampati... Le due prese che ho/stò aggiungendo sono, una per caricabatterie e la seconda per una un CPAP, che uso solo di notte quando su quel ramo del circuito 220 non c'è nulla in uso. Nel quadro principale ci sono dei magnetotermici, presumo frigo e le derivazioni. Poi c'è un generale (forse salvavita). Morsetti a cappuccio sono i mammut, giusto?
QUI
diodo+resistenza
per mantenere carica la BM.http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Emme48 del 22/02/2023 alle 09:45:50Forse hai risposto al post sbagliato?
Tempo fa avevo elaborato un piccolo circuito elettrico desinato ad alimentare una CPAP dei modelli alimentati a 12 Volt. Eccolo QUI Sono 3 fusibili, 4 diodi e una resistenza, serve per avere alimentazione attingendo energiada tutte le batterie di bordo, inoltre comprende anche il diodo+resistenza per mantenere carica la BM. Serve a garantire l'alimentazione a 12 Volt anche se una batteria si rompe. Marco.
In risposta al messaggio di rubylove del 22/02/2023 alle 10:18:24No, lui parla proprio di due prese aggiuntive una delle quali gli serve per alimentare il CPAP di notte.
Forse hai risposto al post sbagliato? Qui si parlava di aggiunta di prese AC non di merge di più batterie DC
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Emme48 del 22/02/2023 alle 10:42:19A sapere cosa è il CPAP... sono dovuto andare a vedere sul web che roba è!
No, lui parla proprio di due prese aggiuntive una delle quali gli serve per alimentare il CPAP di notte. A questo punto, visto che ha gli attrezzi in mano, può allestire una alimentazione fault tolerant a 12 Volt per alimentare un CPAP in sicurezza, anche se salta la colonnina, anche se ha un guasto a una batteria.. Marco.
In risposta al messaggio di rubylove del 22/02/2023 alle 09:20:50Grazie mille!
Il mammut è questo, sono molto simili come tipo di serraggio (la vite serra i trefoli) negli impianti elettrici domestici, all'interno delle scatole di derivazione usano molto quelli a cappuccio perchè i fasci di cavi arrivanotutti dalla stessa direzione e si raccolgono meglio, il Mammut è comodo per proseguire Come hai trovato le piste dello stampato e i contatti dei conenttori? se non mostrano annerimenti, segni di sfiammate, significa che nel tempo non hanno mai sofferto Se temi che le piste siano sottili c'è un modo molto pratico e facile per rinforzarle meccanicamente e aumentare la sezione ti procuri un pezzo di filo di rame rigido e glielo saldi sopra per tutta la lunghezza riempiendo di stagno dall'inizio alla fine Ci sono anche i morsetti a scatto ma io mi fido poco anche se quelli buoni tengono
In risposta al messaggio di Emme48 del 22/02/2023 alle 09:45:50Grazie mille, lo terrò in considerazione.
Tempo fa avevo elaborato un piccolo circuito elettrico desinato ad alimentare una CPAP dei modelli alimentati a 12 Volt. Eccolo QUI Sono 3 fusibili, 4 diodi e una resistenza, serve per avere alimentazione attingendo energiada tutte le batterie di bordo, inoltre comprende anche il diodo+resistenza per mantenere carica la BM. Serve a garantire l'alimentazione a 12 Volt anche se una batteria si rompe. Marco.
In risposta al messaggio di Emme48 del 22/02/2023 alle 10:42:19ti chiedo scusa, dò sempre per scontato che tutti sappiano cosa è un CPAP.
No, lui parla proprio di due prese aggiuntive una delle quali gli serve per alimentare il CPAP di notte. A questo punto, visto che ha gli attrezzi in mano, può allestire una alimentazione fault tolerant a 12 Volt per alimentare un CPAP in sicurezza, anche se salta la colonnina, anche se ha un guasto a una batteria.. Marco.
In risposta al messaggio di rubylove del 21/02/2023 alle 01:19:50I cavi dovrebbero arrivare da questa scatola :
Trovo che sia un lavoro ben fatto dal punto di vista tecnico e della connessione, quel tipo di connettore ha 600V di isolamento in CC/CA e 20A. Ci sono anche aspetti pratici ed economici, I mazzi con i cavi vengono preparatiprima a terra e questo in fase di allestimento facilità il cablaggio di chi dovrebbe lavorare in luoghi angusti ad infilare i fili nei fori dei morsetti e stringere Questo è normale nell'automotive dove i cablaggi vengono sempre preparati prima in quanto nel progetto sono gia state calcolate le distanze e i passaggi che dovra fare il cavo, negli impianti civili è impossibile. Siamo alle solite, le derivazioni fatte in quel modo nel civile non sarebbero a norma ma è un camper e se lo hanno fatto loro... l'importante è che la protezione a monte sia calcolata per la sezione di cavo più piccola di quella porzione di impianto se devi aggiungere una presa puoi tagliare a monte e inserire un morsetto con una ulteriore derivazione usando una sezione di cavo almeno uguale agli altri e assicurarti che a monte ci sia una protezione magnetotermica per la sezione più piccola di cavo Non so cosa ci colleghi a quelle prese e che protezione è presente ma mi darei un limite come carico massimo totale Se proprio volessimo essere pignoli mammut non sono un gran che come morsetti, io li uso a volte ma occorre fare attenzione perchè bloccano il cavo direttamente con la vite di serraggio, se sviti un paio di volte e lo riavviti gia vedi il rame sfilacciarsi molto meglio le morsettiere DIN componibili che hanno la sede fatta da un morsetto formato da due collari che stringono il cavo senza che sia la vite a farlo se usi i mammut assicurati che i cavi siano inseriti correttamente nel foro del morsetto, spesso la vite morde la guaina il tallone d'achille di quella connessione è il circuito stampato, per questo la derivazione la farei prima sai che protezione è presente? Alla fine se montati bene i morsetti a cappuccio vanno bene
In risposta al messaggio di massimou del 21/02/2023 alle 00:40:56Quel sistema è comodo.
Ciao a tutti, cercando un cavo 220 (per aggiungere una spina) ho scoperto che vicino alla scatola fusibili (come dentro l' armadio, vicino alla centralina dell' antenna satellitare) arriva un cavo con la 220 che tramite unaschedina Ne134 (della Nordelettronica) con 4 connettori MATE N LOK saldati passa la 220 ad altri 3 cavi che vanno per altre utenze. Domanda: come mai usare una schedina e non 3 mammut come si fa sugli impianti civili? Ciao Massimo
In risposta al messaggio di massimou del 28/02/2023 alle 01:19:20C'è una protezione differenziale magnetotermica e due magnetotermici bipolari
I cavi dovrebbero arrivare da questa scatola :
In risposta al messaggio di rubylove del 28/02/2023 alle 19:43:29presumo uno sia per il frigo e l' altro per le prese a 220
C'è una protezione differenziale magnetotermica e due magnetotermici bipolari puoi partire anche con una linea nuova dal quadretto sai perche ci sono tutre quelle protezioni?
In risposta al messaggio di Hunter85 del 28/02/2023 alle 19:14:08al posto dei puntali, se ricordo bene, alcuni stagnano il filo.
Quel sistema è comodo. l' ho visto anche della CBE. Ed è comodo per fare modifiche all impianto 230. Per esempio andare a inserire un inverter con priorità sulle prese o passare il trivalente su inverter etc etc. A mepiace molto. Non conosco le ragioni tecniche del circuito stampato. Per proteggere i trefoli sui mammut dalla vite puoi usare dei puntali a crimpare. Per fili da 1.5 o 2.5 sono molto sottili. Si schiacciano cin una pinzetta e proteggono il filo dalla vite del mammut, che non ci gira in mezzo o sopra. Qui sono su un relè 230v. Ma il concetto è uguale. Tralaltro i puntali si adeguano alla forma della vite garantendo un decente contatto. Anche se gli amperaggi in 230v dinsolito sono bassi su un camper.
In risposta al messaggio di massimou del 28/02/2023 alle 21:17:07
presumo uno sia per il frigo e l' altro per le prese a 220
In risposta al messaggio di rubylove del 01/03/2023 alle 09:28:17Ok, lo avevo capito. Grazie
Tu non volevi aggiungere una presa? se vuoi aggiungere una presa. collega direttamente al quadro sotto all'interrurrore delle prese, aggiungendo il cavo nuovo e montanto la presa, ti basta spegnere per capire quale è l'interruttoreUsa l'interruttore dove è gia collegato il cavo che va al circuito stampato e aggiungi in cavo per andare alle presa nuova, presumo che sia quello da 16A Non userei i puntali ma il conduttore di rame inserito direttamente nell'alveo del morsetto dell'interruttore, nessuna stagnatura collega esattamente il cavo nuovo come è collegato il vecchio che va al circuito stampato Se invece ci sono problemi a partire con un nuovo cavo dal quadretto, dovrai fare una derivazione sul cavo che entra al pcb con un morsetto e magari anche una scatolina di protezione
In risposta al messaggio di massimou del 01/03/2023 alle 19:19:39Non avevo capito che ne avevi uno libero, hai recuperato il connettore?
Ok, lo avevo capito. Grazie Per la seconda, ho approfittato del connettore libero sulla scheda.
In risposta al messaggio di rubylove del 01/03/2023 alle 19:54:56quello in foto aveva un connettore libero.
Non avevo capito che ne avevi uno libero, hai recuperato il connettore?