In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 05/03/2019 alle 11:52:37io ho avevo un piatto doccia crepato e l'abbiamo rivestito con una fibra di vetro molto fina, quasi una stoffa e poi gli abbiamo dato una mano di resina, sulla resina una vernice epossidica e via. sono passati cinque anni e il piatto non perde
non credo sia una buona idea, la flessione dei due materiali non garantisce la perfetta tenuta, a lungo andare ti ritroveresti al punto di partenza, senza contare il fastidio del mandorlato sotto i piedi scalzi. per fareun lavoro sicuro con poco impegno, a mio avviso, ricoprire con due o tre strati di vetroresina, grattare e verniciare. irrobustisci il piatto e chiudi la crepa.
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 05/03/2019 alle 11:52:37Solo una piccola zona centrale flette il resto è perfettamente stabile e il mandorlato è rigido quindi non vedo il problema. Mandorlato per non scivolare, ma esite anche alluminio liscio.
non credo sia una buona idea, la flessione dei due materiali non garantisce la perfetta tenuta, a lungo andare ti ritroveresti al punto di partenza, senza contare il fastidio del mandorlato sotto i piedi scalzi. per fareun lavoro sicuro con poco impegno, a mio avviso, ricoprire con due o tre strati di vetroresina, grattare e verniciare. irrobustisci il piatto e chiudi la crepa.
In risposta al messaggio di cippo14 del 05/03/2019 alle 12:16:25Beh, hai già deciso nonostante i pareri contrastanti.... per cui buone docce e a risentirci al prossimo post, che forse si intitolerà 'come rimuovere una piastra di alluminio mandorlato dal piatto doccia'.
Solo una piccola zona centrale flette il resto è perfettamente stabile e il mandorlato è rigido quindi non vedo il problema. Mandorlato per non scivolare, ma esite anche alluminio liscio.
In risposta al messaggio di cippo14 del 05/03/2019 alle 12:16:25L'alluminio liscio non ha la resistenza alla flessione del mandorlato che, per la sua conformazione, è fatto proprio per avere rigidità meccanica.
Solo una piccola zona centrale flette il resto è perfettamente stabile e il mandorlato è rigido quindi non vedo il problema. Mandorlato per non scivolare, ma esite anche alluminio liscio.
In risposta al messaggio di cippo14 del 05/03/2019 alle 11:37:26la contro-indicazione è che il mandorlato che andrai ad utilizzare è fatto con un alluminio grezzo e non anodizzato e quindi, soggetto a ossidazione, opacizzazione e annerimento quindi..esteticamente brutto!
Buongiorno a tutti, problema comune per tanti: piatto doccia crepato.La crepa è nella parte centrale dove flette leggermente nella foto non si vede. Avrei pensato di incollarci sopra una pedana di mandorlato in alluminiodi 2mm . L'intervento sarebbe economico veloce e risolutivo.A parte l'estetica opinabile. Secondo voi ci sono controindicazioni?La pedana coprirebbe solo la parte centrale calpestabile lasciando libero il canale di scolo e rifinendo il bordo con silicone. Grazie a chi vorrà darmi consigli. MARK
In risposta al messaggio di tommaso52 del 05/03/2019 alle 14:35:21Grazie Tommaso per l'informazione questa è una controindicazione importante. Potrebbe andare bene acciaio inox. Ci sono azie nde che fanno piatti doccia inox su misura.
la contro-indicazione è che il mandorlato che andrai ad utilizzare è fatto con un alluminio grezzo e non anodizzato e quindi, soggetto a ossidazione, opacizzazione e annerimento quindi..esteticamente brutto!
In risposta al messaggio di wippet del 05/03/2019 alle 12:32:26Grazie wippet, la tua mi sembra un ottima idea, devo vedere se riesco a trovare il materiale e capire qual'è lo spessore adeguato
Non mi dispiace, personalmente, l'idea di incollarci sopra una pedana a forma: esistono oggi dei siliconi non acetici che hanno una adesivitá di 350 Kg. per centimetro quadro, e una dilatazione del 25%, altamente sufficientea compensare qualsiasi dilatazione. Quello che non farei, é di realizzare la pedana in alluminio....oltre che gelido, sará difficile da tener pulito ed eststicamente non mi piace. Opterei per una lastra di vetroresina, stesso colore, crema o bianca, finitura lucida; la puoi reperire da chi realizza celle frigo e furgoni coibentati, hanno molti scarti che vendono a prezzo irrisorio. Facile da lavorare, anche in spessori di qualche mm., presenta di solito una superficie lucida finita a coating-gel da una parte, e l'altra piú ruvida, adatta ad aggrappare il sigillante. Da carteggiare bene e sgrassare con Avio la parte di termoformato interessata. Per il sigillante, va bene il Kent Quik Seal, il Wurth Incolla-Sigilla o il Sika 521 UV. Parere personale.