quote:Risposta al messaggio di nicola1977 inserito in data 15/09/2010 21:19:09 su alcuni arca, secondo me miglior marchio italiano del suo target, hanno fatto delle dinette soffocanti )>> Forse volevi dire...francese ;o)
quote:Risposta al messaggio di robyexcigs inserito in data 15/09/2010 23:56:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sono d'accordo al 100%. Tornato ora da Parma, tanti mezzi, tanta estetica ma poca sostanza a meno di non salire su mezzi intorno a tre cifre. Bene le meccaniche (almeno per quello che si vede e si sente), bene l'estetica , anche se alcuni accozzamenti ...Ehem volevo dire accostamenti sono un po' discutibili, ma de gustibus... Ma la sostanza .... mamma mia. Roba rotta dopo neanche una settimana di fiera, mobili che paiono fatti di cartone, mezzi da 45M€ dove i bordi di coperchi e di alcuni mobili sono grezzi cioè non bordati o rifiniti, rifiniture approssimative, legno massello miraggio, ferramenta cerniere e company da casa della barbie, mezzi che perdono segatura da tutte le parti. Senza parlare delle scopiazzature, ho visitato una 20na di marchi in particolare sulla versione semiintegrale e sembarvano i compitini scopiazzati, anche nella posizione e nel tipo di maniglie, di oblò (o sky dome come credo si chiami quella finestra enorme sulla cabina di guida che a mio parere sono solo soldi buttati, per non averla devi rivolgerti a mezzi di fascia inferiore. Ciliegina sulla torta l'organizzazione della Fiera di Parma. Parcheggio auto 5€ e vabbè , se non che hanno accatastato auto e camper in una boglia infernale , mancava solo che li mettessero anche uno sopra l'altro. Alla biglietteria mi presento con il coupon di Plein Air per la riduzione valido per due persone, me ne hanno fatta pagare una intera, hanno detto che non era vero. Personale all'ingresso non professionale. Nonostante Parma sia molto più vicina per me , preferisco andare a RImini. Come organizzazione Rimini batte Parma 3-0. Mi sono piaciuti i mezzi Tedeschi e alcuni Francesi, speriamo che non ci facciamo soffiare anche questo mercato in cui avevamo una posizione privilegiata. Alberto