In risposta al messaggio di luksich del 29/08/2024 alle 12:52:31Se ti può essere di conforto anche il mio nuovo di pacca (e credo tutti i trivalenti) in viaggio a 12 volt è molto scarso.
Buongiorno a tutti. Il mio frigo Dometic RMD 8555, (con tutto sommato buone prestazioni nonostante i suoi 10 anni: -25° e -45° rispettivamente frigo e freezer rispetto alla temperatura interna della cellula, sia a gas chea 220V) quando passa a 12V in marcia decade abbastanza rapidamente. In realtà la temperatura all'altezza delle griglie della parte alta posteriore, misurata al volo (con misuratore a infrarossi) durante un viaggio non era molto diversa da quella in funzionamento a gas, mentre la temperatura interna saliva anche di 6-7 gradi in un'ora di viaggio. Il primo step è stato il verificare quanto realmente arrivava di tensione ai capi della resistenza 12 Volt durante il funzionamento: 11,6 volt! (d'altronde con il cavo originale da 4mm2 non so come abbia potuto funzionare correttamente fino a non molto tempo fa). Per cui un giorno mi sono messo e ho modificato l'impianto (come è stato più volte scritto qui su COL) portando una nuova linea di 8 mm2 a 12 V direttamente dalla batteria e col relè nei pressi del frigo. Risultato: 12,5 volt ai capi della resistenza in funzione. Pensavo di aver risolto, ma continua a non andare. Stamattina ho fatto un pò di misurazioni: valore della resistenza a vuoto 0,7 ohm - durante il funzionamento, tensione ai capi 12.5 volt - corrente misurata (con pinza amperometrica, spero abbastanza precisa) 16 ampere abbondanti all'inizio, che scaldandosi la resistenza sono scesi dopo qualche minuto a 14,3 A stabilizzandosi. Che se la resistenza fosse costante a 0.7 sarebbero poco più di 140 w... Insomma, credo di dover cambiare la resistenza, ma c'è da smontare e spostare il frigo... Se qualcuno ha qualche dritta (e scusate la lungaggine)... Correggo a posteriori il calcolo che ho scritto sopra: a regime, resistenza = V/I per cui 12.5 / 14.3 = 0.87 ohm, di conseguenza la potenza dissipata dalla resistenza è circa 180 w. Che mi sembrano pochi Maurizio
In risposta al messaggio di luksich del 29/08/2024 alle 12:52:31Avrei una domanda:
Buongiorno a tutti. Il mio frigo Dometic RMD 8555, (con tutto sommato buone prestazioni nonostante i suoi 10 anni: -25° e -45° rispettivamente frigo e freezer rispetto alla temperatura interna della cellula, sia a gas chea 220V) quando passa a 12V in marcia decade abbastanza rapidamente. In realtà la temperatura all'altezza delle griglie della parte alta posteriore, misurata al volo (con misuratore a infrarossi) durante un viaggio non era molto diversa da quella in funzionamento a gas, mentre la temperatura interna saliva anche di 6-7 gradi in un'ora di viaggio. Il primo step è stato il verificare quanto realmente arrivava di tensione ai capi della resistenza 12 Volt durante il funzionamento: 11,6 volt! (d'altronde con il cavo originale da 4mm2 non so come abbia potuto funzionare correttamente fino a non molto tempo fa). Per cui un giorno mi sono messo e ho modificato l'impianto (come è stato più volte scritto qui su COL) portando una nuova linea di 8 mm2 a 12 V direttamente dalla batteria e col relè nei pressi del frigo. Risultato: 12,5 volt ai capi della resistenza in funzione. Pensavo di aver risolto, ma continua a non andare. Stamattina ho fatto un pò di misurazioni: valore della resistenza a vuoto 0,7 ohm - durante il funzionamento, tensione ai capi 12.5 volt - corrente misurata (con pinza amperometrica, spero abbastanza precisa) 16 ampere abbondanti all'inizio, che scaldandosi la resistenza sono scesi dopo qualche minuto a 14,3 A stabilizzandosi. Che se la resistenza fosse costante a 0.7 sarebbero poco più di 140 w... Insomma, credo di dover cambiare la resistenza, ma c'è da smontare e spostare il frigo... Se qualcuno ha qualche dritta (e scusate la lungaggine)... Correggo a posteriori il calcolo che ho scritto sopra: a regime, resistenza = V/I per cui 12.5 / 14.3 = 0.87 ohm, di conseguenza la potenza dissipata dalla resistenza è circa 180 w. Che mi sembrano pochi Maurizio
In risposta al messaggio di mimmo69 del 29/08/2024 alle 13:11:27Eura Mobil Terrestra 690 HB del 2013. Non posso forzare il 12 volt da fermo, il consenso al relè accoppiatore arriva dal D+ a motore acceso. L'impianto è per un trivalente, non compressore
Avrei una domanda: Visto che dici in viaggio, mi viene da pensare che decada col mezzo in movimento quando, in effetti, subentra la 12v. Ma hai provato a forzare il funzionamento a 12v da fermo? Se si, cosa accade? Di che mezzo parliamo?
In risposta al messaggio di Pedro2 del 29/08/2024 alle 13:05:53In realtà non ricordo problemi di alcun tipo fino a qualche tempo fa
Se ti può essere di conforto anche il mio nuovo di pacca (e credo tutti i trivalenti) in viaggio a 12 volt è molto scarso.
In risposta al messaggio di luksich del 29/08/2024 alle 13:49:03Puoi sempre darglieli tu 12v al posto del D+.
Eura Mobil Terrestra 690 HB del 2013. Non posso forzare il 12 volt da fermo, il consenso al relè accoppiatore arriva dal D+ a motore acceso. L'impianto è per un trivalente, non compressore
http://www.m48.it/camperbricola...
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di luksich del 29/08/2024 alle 12:52:31Il buon Marco48 aveva introdotto una modifica da fare con il collegamento alla BM, spiegando la motivazione della potenza=Quadrato della tensione.
Buongiorno a tutti. Il mio frigo Dometic RMD 8555, (con tutto sommato buone prestazioni nonostante i suoi 10 anni: -25° e -45° rispettivamente frigo e freezer rispetto alla temperatura interna della cellula, sia a gas chea 220V) quando passa a 12V in marcia decade abbastanza rapidamente. In realtà la temperatura all'altezza delle griglie della parte alta posteriore, misurata al volo (con misuratore a infrarossi) durante un viaggio non era molto diversa da quella in funzionamento a gas, mentre la temperatura interna saliva anche di 6-7 gradi in un'ora di viaggio. Il primo step è stato il verificare quanto realmente arrivava di tensione ai capi della resistenza 12 Volt durante il funzionamento: 11,6 volt! (d'altronde con il cavo originale da 4mm2 non so come abbia potuto funzionare correttamente fino a non molto tempo fa). Per cui un giorno mi sono messo e ho modificato l'impianto (come è stato più volte scritto qui su COL) portando una nuova linea di 8 mm2 a 12 V direttamente dalla batteria e col relè nei pressi del frigo. Risultato: 12,5 volt ai capi della resistenza in funzione. Pensavo di aver risolto, ma continua a non andare. Stamattina ho fatto un pò di misurazioni: valore della resistenza a vuoto 0,7 ohm - durante il funzionamento, tensione ai capi 12.5 volt - corrente misurata (con pinza amperometrica, spero abbastanza precisa) 16 ampere abbondanti all'inizio, che scaldandosi la resistenza sono scesi dopo qualche minuto a 14,3 A stabilizzandosi. Che se la resistenza fosse costante a 0.7 sarebbero poco più di 140 w... Insomma, credo di dover cambiare la resistenza, ma c'è da smontare e spostare il frigo... Se qualcuno ha qualche dritta (e scusate la lungaggine)... Correggo a posteriori il calcolo che ho scritto sopra: a regime, resistenza = V/I per cui 12.5 / 14.3 = 0.87 ohm, di conseguenza la potenza dissipata dalla resistenza è circa 180 w. Che mi sembrano pochi Maurizio
In risposta al messaggio di luksich del 29/08/2024 alle 12:52:31Il problema della scarsa efficienza del trivalente quando alimentato a 12 volt e' vecchio come il trivalente stesso.
Buongiorno a tutti. Il mio frigo Dometic RMD 8555, (con tutto sommato buone prestazioni nonostante i suoi 10 anni: -25° e -45° rispettivamente frigo e freezer rispetto alla temperatura interna della cellula, sia a gas chea 220V) quando passa a 12V in marcia decade abbastanza rapidamente. In realtà la temperatura all'altezza delle griglie della parte alta posteriore, misurata al volo (con misuratore a infrarossi) durante un viaggio non era molto diversa da quella in funzionamento a gas, mentre la temperatura interna saliva anche di 6-7 gradi in un'ora di viaggio. Il primo step è stato il verificare quanto realmente arrivava di tensione ai capi della resistenza 12 Volt durante il funzionamento: 11,6 volt! (d'altronde con il cavo originale da 4mm2 non so come abbia potuto funzionare correttamente fino a non molto tempo fa). Per cui un giorno mi sono messo e ho modificato l'impianto (come è stato più volte scritto qui su COL) portando una nuova linea di 8 mm2 a 12 V direttamente dalla batteria e col relè nei pressi del frigo. Risultato: 12,5 volt ai capi della resistenza in funzione. Pensavo di aver risolto, ma continua a non andare. Stamattina ho fatto un pò di misurazioni: valore della resistenza a vuoto 0,7 ohm - durante il funzionamento, tensione ai capi 12.5 volt - corrente misurata (con pinza amperometrica, spero abbastanza precisa) 16 ampere abbondanti all'inizio, che scaldandosi la resistenza sono scesi dopo qualche minuto a 14,3 A stabilizzandosi. Che se la resistenza fosse costante a 0.7 sarebbero poco più di 140 w... Insomma, credo di dover cambiare la resistenza, ma c'è da smontare e spostare il frigo... Se qualcuno ha qualche dritta (e scusate la lungaggine)... Correggo a posteriori il calcolo che ho scritto sopra: a regime, resistenza = V/I per cui 12.5 / 14.3 = 0.87 ohm, di conseguenza la potenza dissipata dalla resistenza è circa 180 w. Che mi sembrano pochi Maurizio
In risposta al messaggio di Emme48 del 29/08/2024 alle 15:06:16Ciao Marco, quando ho modificato la linea di alimentazione ho seguito praticamente alla lettera il tuo (prezioso) tutorial, partendo dalla BM, fusibile, due cavi parallelati da 4 mm2 cablati (cristonando) all'interno dell'intercapedine pavimento perchè fossero i più corti possibile (ma comunque sono 5 metri abbondanti), fino al vano posteriore frigo, interrotti da relè alimentato dal D+ originale, e da lì cavo singolo da 4 mm2 di 30 cm ( non sarei riuscito ad intestarne uno di sezione maggiore, il connettore non sarebbe entrato nello spazio del connettore di ingresso alimentazione al frigo, e comunque il cavo di massa originale era a sua volta un 4 mm2). Risultato finale (misurato poco fa per maggior conferma):
Questo problema è sempre esistito, la soluzione esiste e risale a circa 15 anni fa, come effetto collaterale migliora la ricarica in viaggi della BS.
In risposta al messaggio di salvatore del 29/08/2024 alle 15:50:23Ecco, non ho misurato la tensione della BM direttamente sulla batteria a frigo acceso, per valutare la caduta di tensione lungo la linea. Domani vedrò di farlo
Il problema della scarsa efficienza del trivalente quando alimentato a 12 volt e' vecchio come il trivalente stesso. La resistenza da 12 volt dovrebbe essere intorno ai 170 watt. Un cavo da 8mmq dovrebbe garantire una cadutadi tensione minima (0,5 volt massimi?). La tensione va misurata sulla batteria e direttamente sulla resistenza, ovviamente con lo stesso strumento. Se la caduta e' minima, credo che non vi sia altro da fare. E' il limite del sistema. A 230 il sistema funziona meglio perche' la resistenza e' - salvo errore - sui 220watt e non ci sono praticamente problemi di caduta di tensione sul cavo. Ho invece notato che incide moltissimo la posizione delle griglie del frigorifero. Se le griglie sono esposte al sole, la temperatura all' interno del frigorifero aumenta rapidamente. Stesso problema se si tiene aperta la porta anche per relativamente pochi secondi. Cio' indipendentemente dalla alimentazione usata. Come e' noto il recupero della temperatura sul trivalente e' molto lento a causa del sistema di funzionamento chimico - fisico. Mia esperienza, naturalmente.
In risposta al messaggio di luksich del 29/08/2024 alle 18:36:03Ho anche io un trivalente ma molto piu' piccolo del tuo.
Ecco, non ho misurato la tensione della BM direttamente sulla batteria a frigo acceso, per valutare la caduta di tensione lungo la linea. Domani vedrò di farlo Riguardo all'attenzione alla porta aperta e all'esposizione della parete al sole, credo di essere diventato un maniaco in tal senso.
In risposta al messaggio di massimo2020 del 30/08/2024 alle 09:52:10Scusa Massimo, che frigo hai? Sembra un serie 8 della Dometic, o sbaglio? Interessante la tua modifica, risultati?
Io dopo aver aumentato la sezione dei cavi alimento il frigorifero a circa 13,2 V. Per alzare ulteriormente la tensione ho installato un DC-DC sul retro del frigo. Il DC DC settato su curva di ricarica AGM mi consente ora l'alimentazione a !4,3 V costanti
In risposta al messaggio di salvatore del 29/08/2024 alle 15:50:23C'è da considerare anche che a 230V il camper sta fermo, a 12V è in viaggio con le relative turbolenze del caso...
Il problema della scarsa efficienza del trivalente quando alimentato a 12 volt e' vecchio come il trivalente stesso. La resistenza da 12 volt dovrebbe essere intorno ai 170 watt. Un cavo da 8mmq dovrebbe garantire una cadutadi tensione minima (0,5 volt massimi?). La tensione va misurata sulla batteria e direttamente sulla resistenza, ovviamente con lo stesso strumento. Se la caduta e' minima, credo che non vi sia altro da fare. E' il limite del sistema. A 230 il sistema funziona meglio perche' la resistenza e' - salvo errore - sui 220watt e non ci sono praticamente problemi di caduta di tensione sul cavo. Ho invece notato che incide moltissimo la posizione delle griglie del frigorifero. Se le griglie sono esposte al sole, la temperatura all' interno del frigorifero aumenta rapidamente. Stesso problema se si tiene aperta la porta anche per relativamente pochi secondi. Cio' indipendentemente dalla alimentazione usata. Come e' noto il recupero della temperatura sul trivalente e' molto lento a causa del sistema di funzionamento chimico - fisico. Mia esperienza, naturalmente.
In risposta al messaggio di massimo2020 del 30/08/2024 alle 09:52:10Hai comunque solo 13,2 Volt per ricaricare la BS in viaggio.
Io dopo aver aumentato la sezione dei cavi alimento il frigorifero a circa 13,2 V. Per alzare ulteriormente la tensione ho installato un DC-DC sul retro del frigo. Il DC DC settato su curva di ricarica AGM mi consente ora l'alimentazione a !4,3 V costanti
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di salvatore del 29/08/2024 alle 19:58:21Ho appena fatto un pò di misurazioni. Ed effettivamente, nonostante la nuova linea di alimentazione a 8 mm2, la caduta di tensione è notevole: tensione sulla BM rimane inalterata con frigo spento o acceso (14,3 V), 14.2 V all'ingresso frigo a frigo spento. Quindi a frigo acceso si perdono 1,5 V all'ingresso frigo (12.8 V), ancor di più ai capi della resistenza (12.6 V). Ma a questo punto mi chiedo se non sia il caso di derivare un'altra linea di massa direttamente dalla batteria motore (o dal telaio del mezzo da qualche parte) visto che il cavo bianco di massa collegato all'ingresso frigo è (comunque) un 4mm2, e non so nè quanto sia lungo nè che percorso faccia. Sarà la prossima prova che farò, purtroppo non a breve, ma appena lo farò vi racconterò dei risultati.
Ho anche io un trivalente ma molto piu' piccolo del tuo. E' del 2010 ma in condizioni normali si e' sempre comportato bene. Ho messo dentro due termometri senza filo. Temperatura esterna sui 25 gradi, frigorifero a 6-8 gradi,congelatore circa - 10. Termostato regolato circa a meta' L' impianto elettrico e' l' originale Laika. Ho notato che il congelatore tiene molto meglio la temperatura, forse perche' lo apro poco. Non ho mai visto meno di -5 gradi. Il frigorifero invece questa estate mi ha fatto preoccupare. In piu' di un momento e' arrivato anche a 15 gradi quindi rischio per alimenti particolarmente delicati, tipo latte. Dopo la notte torna ai valori normali. Sto prendendo in seria considerazione la possibilita' di comperare un frigorifero portatile a compressore. Attualmente se ne trovano a costi relativamente contenuti e chi li possiede e' soddisfatto. Naturalmente bisogna tener conto dei consumi elettrici.
In risposta al messaggio di massimo2020 del 30/08/2024 alle 09:52:10Ciao Massimo. ammettendo che riesca a risolvere la caduta di tensione sui cavi di alimentazione, io mi ritrovo un Booster Magnum che avevo dapprima montato per la ricarica delle BS e poi smontato. Dovrebbe essere un oggetto simile al tuo? Potrei utilizzarlo nella stessa maniera? Anche il retro frigo è identico al tuo.
Io dopo aver aumentato la sezione dei cavi alimento il frigorifero a circa 13,2 V. Per alzare ulteriormente la tensione ho installato un DC-DC sul retro del frigo. Il DC DC settato su curva di ricarica AGM mi consente ora l'alimentazione a !4,3 V costanti
In risposta al messaggio di luksich del 31/08/2024 alle 10:45:09la sostituzione dell'ugello del gas non è affatto una cosa che va effettuata periodicamente, al limite si controlla l'eventuale pulizia, la quale comunque, può durare anni e anni senza subire interventi.
Ho appena fatto un pò di misurazioni. Ed effettivamente, nonostante la nuova linea di alimentazione a 8 mm2, la caduta di tensione è notevole: tensione sulla BM rimane inalterata con frigo spento o acceso (14,3 V), 14.2V all'ingresso frigo a frigo spento. Quindi a frigo acceso si perdono 1,5 V all'ingresso frigo (12.8 V), ancor di più ai capi della resistenza (12.6 V). Ma a questo punto mi chiedo se non sia il caso di derivare un'altra linea di massa direttamente dalla batteria motore (o dal telaio del mezzo da qualche parte) visto che il cavo bianco di massa collegato all'ingresso frigo è (comunque) un 4mm2, e non so nè quanto sia lungo nè che percorso faccia. Sarà la prossima prova che farò, purtroppo non a breve, ma appena lo farò vi racconterò dei risultati. Per quanto riguarda il funzionamento a gas, ti consiglio di verificare almeno una volta l'anno l'ugello del bruciatore (KZ16, costa sui 15 €), anch'io quest'anno sono diventato matto per poi capire che dopo due anni era di nuovo ora di sostituirlo. O perlomeno, di provare a tenerlo per un giorno immerso nell'aceto (evitando manovre meccaniche tipo aghi o altro simile) se non hai maniera di rimpiazzarlo con uno nuovo. E magari fare la stessa cosa con tutto il fornello (smontando candeletta e termocoppia). La mia esperienza personale ha sortito effetto più che positivo. (però chiedo a chi ne sa sicuramente più di me se quel che ho fatto è più una stupidata o una genialata...)