In risposta al messaggio di carlobg del 02/10/2018 alle 07:29:27Tre giorni fa, alle 11 del mattino a Cogne, con 220 W di pannelli:
ESATTO ma anche i pannelli, bè si c'è meno sole caricano di meno però lavorando a una temperatura inferiore rendono qualcosa in più ,poi per il calore se viene messo al posto del trivalente ha un buonissimo rafreddamento e il frigorifero a compressore scalda molto meno del trivalente
In risposta al messaggio di carlobg del 02/10/2018 alle 07:29:27Però il calore del trivalente va all'esterno, forse non ho ben capito dove va il calore prodotto dal frigo a compressore...
ESATTO ma anche i pannelli, bè si c'è meno sole caricano di meno però lavorando a una temperatura inferiore rendono qualcosa in più ,poi per il calore se viene messo al posto del trivalente ha un buonissimo rafreddamento e il frigorifero a compressore scalda molto meno del trivalente
In risposta al messaggio di Armando del 02/10/2018 alle 17:36:53Quindi per quelli installati al posto di un trivalente si possono utilizzare le griglie del trivalente, invece quelli installati dalla casa costruttrice non hanno le griglie esterne?
Dipende da come si installa: se si mette in una sede simile a quella del trivalente, ha le griglie esterne sul retrofrigo e quindi il calore smaltito va fuori da quelle, come lo scarico del trivalente. Se si mette tutto all'internodella cellula, allora scambia con l'aria interna come avviene a casa. Peraltro questo calore è poco. Meno di quello che genera il frigo ad assorbimento.
In risposta al messaggio di Armando del 03/10/2018 alle 00:47:09Non sono un esperto ma suppongo che pur essendo una tecnologia molto collaudata, in continua evoluzione, incide anche la diversa tipologia di olii/gas/liquidi di sintesi impiegati nel compressore, che si comportano in modo diverso a seconda delle condizioni climatiche.
Interessante! Allora sono stato fortunato che i gruppi Danfoss dei Vitrifrigo che avevo su un Arcadia 3.5 e su un W.Oasi 580, entrambi in sostituzione dei 3V quindi con griglie esterne, sono sempre andati bene in 5 e 9 (+6il successivo acquirente) anni di utilizzo. Forse, come suggerisci, i modelli di 20-25 anni fa erano più tolleranti sulla temperatura d'utilizzo. Non so se in quelli nuovi sia possibile parzializzare le griglie come si poteva fare con le Electrolux
In risposta al messaggio di salomogi del 02/10/2018 alle 23:17:53Chiarissimo, spiegazioni tecniche interessanti
Nei nuovi frigo a compressore le temperature di esercizio non devono scendere sotto i 16°, quindi in inverno, se avessero le griglie esterne, non sarebbero in grado di funzionare adeguatamente e il compressore sarebbe tropposotto sforzo per la viscosita eccessiva dei componenti. Esattamente come i frigoriferi domestici, a temperature di 10° o meno (in garage o in posti freddi della casa) non funzionano piu adeguatamente e sbrinerebbero la cella. Anche per i trivalenti, le basse temperature modificano le dinamiche di evaporazione e condensazione nel normale ciclo dell'ammoniaca/idrogeno, tanto che bisognerebbe chiudere le griglie con gli accessori dedicati per recuperare un po' di temperatura nel vano dietro al frigo. Avere un sistema di areazione interno al mezzo, consente invece di avere un frigo perfettamente funzionante anche con temperature molto sotto lo 0° in quanto, con il riscaldamento acceso (truma gas o riscaldatori gasolio) rientrerebbe brevemente e perfettamente nei range di progettazione. (16°- 43°). Nel periodo estivo, chiaramente, bisogna provvedere ad una areazione adeguata della cellula aprendo oblo o tramite ventilazione forzata (consigliato dal costruttore) ma questo avviene comunque anche con un frigo trivalente.