In risposta al messaggio di pepy65 del 03/04/2018 alle 12:46:42ho notato proprio ora , arrivato in un centro commerciale , parcheggiato ma sapendo che io rimanevo di guardia , ho girato la chiave indietro quel tanto che si spegne il motore , non volevo si spegnesse la radio , il frigorifero ha continuato a funzionare a 12 volt , appena accorto ho girato la chiave del tutto all’indietro e dopo un po è ripartito a gas , forse questa è la soluzione senza modificare nulla
Ciao a tutti, intanto mi scuso se l'argomento è stato già trattato ma non ho trovato risposte sufficienti per risolvere definitivamente il solito problema della tensione fornita dalle strutture ricettive, spesso inferioreai 220 volt necessari per far funzionare il frigorifero. Nella gitarella di Pasqua, pur essendo in una area attrezzata, mi sono ritrovato per l’ennesima volta senza gas perché il frigo, un Thetford 3150N, non ritenendo sufficiente la tensione fornita (a ragione visto che misurata con il tester si è scandalosamente attestata fin da subito sui 187 volt) appena arrivato ha iniziato immediatamente a succhiare gas, come agli altri amici camperisti che erano con me. Morale della favola dalla sera di Pasqua mi sono ritrovato senza gas, visto che la quantità che avevo a bordo era sufficiente per l’uscita, essendo in una struttura con tanto di energia a pagamento obbligatoria (e per fortuna che ho anche l’Ebersparcher che mi ha riscaldato la notte). Ora al di la delle varie “riflessioni” sul giramento di ball's di dover pagare due volte, gas e corrente e nonostante ciò rischiare di dover tirare su baracche e burattini per cercare una nuova bombola (perché se contiamo oltre alla cucina, la stufa per riscaldamento e l'acqua calda per la doccia, si fa presto a finire due bombole) ho immaginato le seguenti soluzioni (anche aiutato dalla rete): soluzione 1: acquistare uno stabilizzatore (prezzo amazon/ebay dai 40€ in su) che mantiene la tensione in uscita a 220 volt quando quella in entrata oscilla dai 180 ai 260 volt da dedicare, anche in via esclusiva, al frigo; soluzione 2: “ingannare” il frigo facendogli credere (ponticellando il cavo che arriva dall’alternatore) che il motore è acceso, facendolo andare con i 12 volt forniti dalle batterie, ricaricate dal trasformatore collegato alla rete elettrica della struttura; soluzione 3: alimentare il frigo a 12 volt forniti da un un trasformatore (da 220 a 12 volt in grado di erogare almeno 6 amper) dedicato esclusivamente al frigo, da attivare all'occorrenza. C’è qualcuno che ha già affrontato e risolto il problema? I più esperti in materia cosa ne pensano delle soluzioni ipotizzate? Grazie a tutti per il contributo.
In risposta al messaggio di pepy65 del 03/04/2018 alle 12:46:42Ti rispondo ai tuoi quesiti visto che in questi giorni sono molto attuali ,leggi il post precedente con il Dometic 8505 pertanto non riesco proprio a capire perché le ditte costruttrici dei frigo mettano queste assurde limitazioni .come saprai nelle versioni precedenti il frigo rimaneva sempre funzionante anche se ovviamente rendeva di meno .Tornando alla tensione ti sconsiglio ti effettuare qualsiasi modifica per alimentarlo a 12v perche questa alimentazione va bene giusto quando viaggi per mantenere la temperatura che avevi impostato quando eri a gas o a 220 Per quanto riguarda lo stabilizzatore è un ottima idea io ne ho uno obsoleto che utilizzavo quando andavo in Croazia dove in tutti i campeggi non trovi la tensione corretta e funzionava egregiamente,ho visto anch’io dei modelli elettronici che su Amazon costano poco però bisognerebbe sapere se nelle condizioni limite di 180-200v riescono ad elevare la corrente senza fare danni
Ciao a tutti, intanto mi scuso se l'argomento è stato già trattato ma non ho trovato risposte sufficienti per risolvere definitivamente il solito problema della tensione fornita dalle strutture ricettive, spesso inferioreai 220 volt necessari per far funzionare il frigorifero. Nella gitarella di Pasqua, pur essendo in una area attrezzata, mi sono ritrovato per l’ennesima volta senza gas perché il frigo, un Thetford 3150N, non ritenendo sufficiente la tensione fornita (a ragione visto che misurata con il tester si è scandalosamente attestata fin da subito sui 187 volt) appena arrivato ha iniziato immediatamente a succhiare gas, come agli altri amici camperisti che erano con me. Morale della favola dalla sera di Pasqua mi sono ritrovato senza gas, visto che la quantità che avevo a bordo era sufficiente per l’uscita, essendo in una struttura con tanto di energia a pagamento obbligatoria (e per fortuna che ho anche l’Ebersparcher che mi ha riscaldato la notte). Ora al di la delle varie “riflessioni” sul giramento di ball's di dover pagare due volte, gas e corrente e nonostante ciò rischiare di dover tirare su baracche e burattini per cercare una nuova bombola (perché se contiamo oltre alla cucina, la stufa per riscaldamento e l'acqua calda per la doccia, si fa presto a finire due bombole) ho immaginato le seguenti soluzioni (anche aiutato dalla rete): soluzione 1: acquistare uno stabilizzatore (prezzo amazon/ebay dai 40€ in su) che mantiene la tensione in uscita a 220 volt quando quella in entrata oscilla dai 180 ai 260 volt da dedicare, anche in via esclusiva, al frigo; soluzione 2: “ingannare” il frigo facendogli credere (ponticellando il cavo che arriva dall’alternatore) che il motore è acceso, facendolo andare con i 12 volt forniti dalle batterie, ricaricate dal trasformatore collegato alla rete elettrica della struttura; soluzione 3: alimentare il frigo a 12 volt forniti da un un trasformatore (da 220 a 12 volt in grado di erogare almeno 6 amper) dedicato esclusivamente al frigo, da attivare all'occorrenza. C’è qualcuno che ha già affrontato e risolto il problema? I più esperti in materia cosa ne pensano delle soluzioni ipotizzate? Grazie a tutti per il contributo.
In risposta al messaggio di Franco1947 del 03/04/2018 alle 13:57:55Ops, si in effetti anche nel post precedente che non avevo letto, il problema è analogo ma con frigo Dometic, quindi il problema è comune.
Ti rispondo ai tuoi quesiti visto che in questi giorni sono molto attuali ,leggi il post precedente con il Dometic 8505 pertanto non riesco proprio a capire perché le ditte costruttrici dei frigo mettano queste assurdelimitazioni .come saprai nelle versioni precedenti il frigo rimaneva sempre funzionante anche se ovviamente rendeva di meno .Tornando alla tensione ti sconsiglio ti effettuare qualsiasi modifica per alimentarlo a 12v perche questa alimentazione va bene giusto quando viaggi per mantenere la temperatura che avevi impostato quando eri a gas o a 220 Per quanto riguarda lo stabilizzatore è un ottima idea io ne ho uno obsoleto che utilizzavo quando andavo in Croazia dove in tutti i campeggi non trovi la tensione corretta e funzionava egregiamente,ho visto anch’io dei modelli elettronici che su Amazon costano poco però bisognerebbe sapere se nelle condizioni limite di 180-200v riescono ad elevare la corrente senza fare danni
In risposta al messaggio di Semi del 03/04/2018 alle 14:29:36Non credo che il Dometic sia meno sensibile al theford il mio già a 215 V non funziona. Penso che bisogna acquistare un buon stabilizzatore o alimentare il frigo a gas.
Nessuna delle soluzioni è adottabile. La tensione dei campeggi o aree di sosta si abbassa perchè vengono richiesti troppi ampere di corrente quindi comunque non ci sarebbe abbastanza corrente per far alzare la tensionea valori ottimali. Farlo andare a 12v neanche a parlarne, consuma qualcosa come 10ah più o meno. L'unica soluzione è avere sempre una riserva di gas adeguata. Anche io ho il frigo thetford che è più sensibile ai cali di tensione rispetto al dometic e la prima cosa che guardo quando mi attacco alla 220 è la tensione, se va sotto i 210 forzo il funzionamento a gas per evitare inutili attacca e stacca.
In risposta al messaggio di Semi del 03/04/2018 alle 14:29:36La soluzione dello stabilizzatore mi sembra adeguata non vedo controindicazioni.
Nessuna delle soluzioni è adottabile. La tensione dei campeggi o aree di sosta si abbassa perchè vengono richiesti troppi ampere di corrente quindi comunque non ci sarebbe abbastanza corrente per far alzare la tensionea valori ottimali. Farlo andare a 12v neanche a parlarne, consuma qualcosa come 10ah più o meno. L'unica soluzione è avere sempre una riserva di gas adeguata. Anche io ho il frigo thetford che è più sensibile ai cali di tensione rispetto al dometic e la prima cosa che guardo quando mi attacco alla 220 è la tensione, se va sotto i 210 forzo il funzionamento a gas per evitare inutili attacca e stacca.
In risposta al messaggio di Semi del 03/04/2018 alle 14:29:36Ciao Semi, questa è la targhetta del mio frigo:
Nessuna delle soluzioni è adottabile. La tensione dei campeggi o aree di sosta si abbassa perchè vengono richiesti troppi ampere di corrente quindi comunque non ci sarebbe abbastanza corrente per far alzare la tensionea valori ottimali. Farlo andare a 12v neanche a parlarne, consuma qualcosa come 10ah più o meno. L'unica soluzione è avere sempre una riserva di gas adeguata. Anche io ho il frigo thetford che è più sensibile ai cali di tensione rispetto al dometic e la prima cosa che guardo quando mi attacco alla 220 è la tensione, se va sotto i 210 forzo il funzionamento a gas per evitare inutili attacca e stacca.
In risposta al messaggio di pepy65 del 03/04/2018 alle 15:58:44Ma se leggo bene la targhetta, il consumo del tuo frigo e di 320w a 220v e di 190w a 12 V che corrispondono a circa 17A ben distanti dai 6A che citavi nel post precedente
Ciao Semi, questa è la targhetta del mio frigo: A 230 vac assorbe 220 watt che equivalgono a circa 1,045 un ampere. Nel mio caso avevo 187 volt che equivalevano a 0,85 ampere. Quindi il carico che dovrà sostenere lo stabilizzatore/colonnina in più rispetto a quelli già forniti è solo di 0,19 ampere. Non mi sembrano eccessivi. Cosa ne pensi?
In risposta al messaggio di T i t a n del 03/04/2018 alle 18:19:07Si i 187 V li avevo in ingresso al camper, misurati alla presa del cavo che uso abitualmente che è un 3 x 2,5, quindi credo sia più che sufficiente (ed anche il camper è cablato con un cavo doppio isolamento 3 x 1,5).
I 187 V li hai in ingresso al camper ? già i fornitori sono filibustieri e vendono quello che non hanno ,poi però bisognerebbe cercare che almeno quanto fornito arrivi a destinazione con cavi di adeguata sezione. per quantoriguarda la corrente (0.19 A in più) credo siano circa il doppio perché l'energia da ripristinare alla tensione nominale (230 V) bisogna prelevarla alla fonte (bassa tensione) quindi con una corrente maggiore a parità di potenza senza contare il rendimento dello stabilizzatore. Non so se è chiaro in pratica tutta la potenza da utilizzare a 230 V viene prelevata a 187 V che per effetto di una corrente maggiore cala ulteriormente.
In risposta al messaggio di Franco1947 del 03/04/2018 alle 19:01:31La targhetta del frigo indica che a 230 VAC assorbe 220 W, quindi 0,95A ed a 12 vdc assorbe 190 watt, quindi 15,83A.
Ma se leggo bene la targhetta, il consumo del tuo frigo e di 320w a 220v e di 190w a 12 V che corrispondono a circa 17A ben distanti dai 6A che citavi nel post precedente
In risposta al messaggio di pepy65 del 04/04/2018 alle 08:29:46Non ho assolutamente detto che uno stabilizzatore non va bene.
Si i 187 V li avevo in ingresso al camper, misurati alla presa del cavo che uso abitualmente che è un 3 x 2,5, quindi credo sia più che sufficiente (ed anche il camper è cablato con un cavo doppio isolamento 3 x 1,5).In ogni caso il problema lo avevano anche i miei amici con differenti configurazioni. Per il resto non ho capito gran che del tuo intervento. Da quello che dici sembra che se alla fonte non hai 230 volt a valle non ci potrai arrivare mai...quindi gli stabilizzatori, per innalzare la tensione, sembrerebbero perfettamente inutili. Puoi spiegarmi meglio il concetto? Grazie.
In risposta al messaggio di Grinza del 04/04/2018 alle 11:55:26In effetti mandarlo a 12 volt non convince neanche me...
A 12 volt il frigo non fredda, ma riesce a mantenere la temperatura a meno di non effettuare una modifica e portare cavi di sezione piú grossi, quindi il 12 volt é da scartare, l’unica é lo stabilizzatore ma va visto su che tensioni limite riesce ad innalzare fino a 220 volt
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 04/04/2018 alle 15:33:10Infatti forse è meglio non sapere, come mi succedeva con il precedente camper con un Dometic manuale che vivevo sereno fino a quando il latte a colazione diventato ricotta e la birra calda mi ricordavano, senza pietà, che il frigo non andava
Per frigo e fornelli, in un mese si consumano 7 o 8 kg di gas (casomai con molto caldo un po di piu) e quindi se uno previdentemente parte con le due bombole piene, se tanpopiu scalda diesel, non vedo il problema. A voltemi sembra che si complichino le cose perdendo di vista la soluzione piu semplice. Nei frigo vecchi, non c'era il problema, andavano a 220 anche con tensione bassa, o meglio andavano male, quindi non raffreddavano. Ora, per garantire sempre la temperatura ottimale, e con i nuovi frigo AES, è stata introdotta questa soglia minima di tensione sotto la quale va a gas per mantenere la prestazione. A me sembra una cosa giusta, sapendolo, non si parte con solo la puzza del gas nella bombola e il problema è risolto Il Dometic che avevo prima era meno sensibile alla tensione bassa, il Tethford che ho ora mi sembra piu sensibile e sotto i 200v mi sa che va a gas.
In risposta al messaggio di pepy65 del 04/04/2018 alle 17:02:39Io penso proprio di sì basta solo cercare un modello che abbia buone caratteristiche,ci credo poco dove vengono citate stabilizzazioni da 160 a 270v, sarei già contento avere un innalzamento della tensione di 20- 25 V. Molti hanno fa utilizzavo un vecchio stabilizzatore in Croazia dove le tensioni sono notoriamente basse e riuscivo a fare funzionare il frigo decentemente,ma purtroppo è andato fuori uso perche si sono bruciati dei componenti.Sto valutando su internet quale modello sia più affidabile, certamente non sarebbe male avere dei riscontri da camperisti che li stanno usando.
Infatti forse è meglio non sapere, come mi succedeva con il precedente camper con un Dometic manuale che vivevo sereno fino a quando il latte a colazione diventato ricotta e la birra calda mi ricordavano, senza pietà, cheil frigo non andava Certo la soluzione è andare in giro con le bombole piene, ma se parti previdentemente con le bombole piene (e non la puzza di gas) come ho fatto la scorsa estate (Roma - Slovenia - Croazia - Montenegro- Albania - Brindisi - Roma), sei in giro già da una 20 di giorni con 25/30 gradi ed il frigo consuma 420 grammi di gas al giorno, più la cucina, barbecue a gas e l'acqua calda, con 7/8 kg di gas ci fai ben poco e quasi una bombola e mezza è già andata...e girovagare per sostituirla, per non rischiare di rimanere a secco, se posso me lo risparmio, specie se sei all'estero ed in vacanza (come ho dovuto fare la scorsa estate in Albania). Se poi pensi di averlo consumato perchè i gestori delle strutture non ti forniscono un servizio adeguato, mi scoccia un pò. Poi magari succede che dopo tanta libera cerchi un pò di sicurezza e relax in una struttura (magari spendendo anche 50 euro al giorno) e dopo due giorni ti accorgi che sei senza frigo nè gas perchè la tensione fa ******... Non vedo qual'è il problema se esiste una soluzione tecnologica che ti possa evitare tutto ciò, non mi sembra complicarsi la vita perdendo di vista le cose semplici, anzi tutt'altro, mi sembra evitarsi problemi evitabili.... Quindi la domanda è tecnica: si può far funzionare un frigo automatico Thetford N3150A da 149 lt con uno stabilizzatore?
In risposta al messaggio di pepy65 del 04/04/2018 alle 17:02:39con due bombole piene per uso solo frigo mi sembra strano che le fai fuori in un mese, anche se è molto caldo.
Infatti forse è meglio non sapere, come mi succedeva con il precedente camper con un Dometic manuale che vivevo sereno fino a quando il latte a colazione diventato ricotta e la birra calda mi ricordavano, senza pietà, cheil frigo non andava Certo la soluzione è andare in giro con le bombole piene, ma se parti previdentemente con le bombole piene (e non la puzza di gas) come ho fatto la scorsa estate (Roma - Slovenia - Croazia - Montenegro- Albania - Brindisi - Roma), sei in giro già da una 20 di giorni con 25/30 gradi ed il frigo consuma 420 grammi di gas al giorno, più la cucina, barbecue a gas e l'acqua calda, con 7/8 kg di gas ci fai ben poco e quasi una bombola e mezza è già andata...e girovagare per sostituirla, per non rischiare di rimanere a secco, se posso me lo risparmio, specie se sei all'estero ed in vacanza (come ho dovuto fare la scorsa estate in Albania). Se poi pensi di averlo consumato perchè i gestori delle strutture non ti forniscono un servizio adeguato, mi scoccia un pò. Poi magari succede che dopo tanta libera cerchi un pò di sicurezza e relax in una struttura (magari spendendo anche 50 euro al giorno) e dopo due giorni ti accorgi che sei senza frigo nè gas perchè la tensione fa ******... Non vedo qual'è il problema se esiste una soluzione tecnologica che ti possa evitare tutto ciò, non mi sembra complicarsi la vita perdendo di vista le cose semplici, anzi tutt'altro, mi sembra evitarsi problemi evitabili.... Quindi la domanda è tecnica: si può far funzionare un frigo automatico Thetford N3150A da 149 lt con uno stabilizzatore?
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In risposta al messaggio di pepy65 del 04/04/2018 alle 17:02:39Ho dato un rapido sguardo in rete e ho individuato alcuni modelli che hanno marche diverse (GBC, Aegis, PowerWalker) ma lo stesso aspetto fisico. Ci sono in differenti tagli: su Amazon il PowerWalker da 1200W a 51,99€ compresa sped.; sulla Baya 1600W e 2400W (Watt, non VA) con prezzi a salire (il più grosso circa 95€). Si può regolare il range di intervento:
Infatti forse è meglio non sapere, come mi succedeva con il precedente camper con un Dometic manuale che vivevo sereno fino a quando il latte a colazione diventato ricotta e la birra calda mi ricordavano, senza pietà, cheil frigo non andava Certo la soluzione è andare in giro con le bombole piene, ma se parti previdentemente con le bombole piene (e non la puzza di gas) come ho fatto la scorsa estate (Roma - Slovenia - Croazia - Montenegro- Albania - Brindisi - Roma), sei in giro già da una 20 di giorni con 25/30 gradi ed il frigo consuma 420 grammi di gas al giorno, più la cucina, barbecue a gas e l'acqua calda, con 7/8 kg di gas ci fai ben poco e quasi una bombola e mezza è già andata...e girovagare per sostituirla, per non rischiare di rimanere a secco, se posso me lo risparmio, specie se sei all'estero ed in vacanza (come ho dovuto fare la scorsa estate in Albania). Se poi pensi di averlo consumato perchè i gestori delle strutture non ti forniscono un servizio adeguato, mi scoccia un pò. Poi magari succede che dopo tanta libera cerchi un pò di sicurezza e relax in una struttura (magari spendendo anche 50 euro al giorno) e dopo due giorni ti accorgi che sei senza frigo nè gas perchè la tensione fa ******... Non vedo qual'è il problema se esiste una soluzione tecnologica che ti possa evitare tutto ciò, non mi sembra complicarsi la vita perdendo di vista le cose semplici, anzi tutt'altro, mi sembra evitarsi problemi evitabili.... Quindi la domanda è tecnica: si può far funzionare un frigo automatico Thetford N3150A da 149 lt con uno stabilizzatore?
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