In risposta al messaggio di Barbefleurie del 30/09/2019 alle 11:16:18Basterebbe anche impostare il CP Plus al minimo, che mi sembra sia 5° e in tal caso l'acqua nella stufa non po gelare, e manterrebe comunque sopra lo zero dentro al camper evitando rotture da gelo.
Salve, scrivo per sapere se vi sono delle controindicazioni o degli errori in ciò che avrei intenzione di fare. Ho un Van di 5,41 m., che tengo all’aperto, esposto a Sud ed Est, a 1000 m.s.l.m., con punte di freddoinvernale notturno fino a -16° e giornate in cui si resta costantemente sotto lo zero; da dicembre ad aprile i rubinetti del giardino sono secchi. Devo essere in condizione di partire improvvisamente, ma potrei anche non muovermi per alcune settimane. L’ho collegato in maniera permanente alla 220 volt. Sulla Combi Diesel ho la resistenza che impedisce lo scarico del boiler dalla valvola meccanica alla soglia dei 5°. La valvola si trova immediatamente sotto la Truma, in un vano chiuso. La sonda del riscaldamento di trova a circa un metro di altezza nel corridoio centrale. Le mie idee sarebbero:  tenere acceso il riscaldamento ad una temperatura di 7°/8° (un po’ di “inerzia termica” credo sia da prefigurare), lasciare l’acqua nel boiler e nel serbatoio delle bianche (vi è un bocchettone della Truma che arriva nel suo alloggiamento). Si può fare? Grazie. C'est fou ce que les gens qui se croient instruits éprouvent le besoin de faire chier le monde... Boris Vian
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In risposta al messaggio di Emme48 del 30/09/2019 alle 14:31:14 L'anno passato la valvola è scattata correttamente più volte  (prove fatte con rischio di gelate assente).
Che l'apertura della valvola ELASI (meccanica o elettrica che sia) svuoti l'impianto è tutto da dimostrare. Siccome per scaricare l'acqua è necessario aprire la valvola sotto ma avere anche uno sfiato in alto (chiunqueabbia bevuto un uovo crudo sa che ci vogliono due fori) io ho risolto così: E' una valvola di sfiato da impianto di riscaldamento a termosifoni. Quando accendo la pompa questa valvola sfiata fino a che l'acqua non la raggiunge (poi un galleggiante chiude tutto) Quando si apre la valvola entra aria svuotando tutto quanto perché questa valvola l'ho posizionata abbastanza in alto. Se poi devi partire a razzo in qualsiasi momento tieni pronte (in casa) un paio di stagne di acqua sempre piene ma non rischiare che rimanga acqua da qualche parte con il riscaldamento spento a temperature basse come quelle che ci racconti. Marco.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 30/09/2019 alle 12:44:47è quello che facevo col camper precedente, e l'inverno scorso con questo: caricavo acqua tiepida nelle bianche. Però spostare il furgone dove è possibile collegarlo ad un tubo non è semplice ( o devo cambiare lato della casa o collegarmi al bagno che si trova al piano superiore), potrebbe essere necessario spalare e\o parcheggiarlo in pendenza sul ghiaccio, poi bisogna zeppare la valvola,  tirare il tubo, caricare l'acqua, accendere la pompa immersa,, accendere la stufa, riarrotolare il tubo, guadagnare l'uscita (possibilmente senza usare le catene) dal giardino ... magari col buio e sotto zero,
Basterebbe anche impostare il CP Plus al minimo, che mi sembra sia 5° e in tal caso l'acqua nella stufa non po gelare, e manterrebe comunque sopra lo zero dentro al camper evitando rotture da gelo. Se per caso la stufa dovesseandare in blocco la valvola si apre (la resistenza non è piu alimentata) e la stufa si vuota. Sempre che vada tutto come si immagina e come dovrebbe. Una cosa è se metti l acqua il giorno prima della partenza e lasci la stufa accesa la notte, lo faccio anch'io, un altra è lasciarla accesa settimane, che la probabilitĂ che qualcosa vada strorto aumenta. Peccato che non hai la Combi D-E , sarebbe stat tuttopiu semplice. Io studerei piuttosto un modo di potere riempire di acqua anche in inverno, prelevandola da casa con un tubo lungo etc.... Anch'io in inverno ho i rubinetti del giardino scollegati, prendo acqua da un rubinetto interno con 15m di tubo, vero che scoccia poi doverlo arrotolare, ma si fa. Â
In risposta al messaggio di ecostar del 30/09/2019 alle 15:36:47Tornerò a fare il carico prima di partire, come negli anni passati,
per quale motivo partire improvvisamente ? , è per caso un furgonato per varie tipologie di emergenze ? . oppure è solo per svago e stai cercando una possibilitĂ di partenza immeddiata senza perdere 15/20 minuti per ilcarico impianto idrico ? , comunque all'occorrenza potresti partire immediatamente con impianto vuoto e stufa in funzione ma non rischiare di lasciare l'impianto pieno durante il periodo invernale di fermo mezzo neanche con stufa in funzione sulla temperatura antigelo , tuttavia potresti farlo ma tutti i giorni dovresti controllare , tra l'altro a quella altitudine basta una giornata e nottata di gelo con stufa in blocco per fare danni mario Â
In risposta al messaggio di Barbefleurie del 30/09/2019 alle 15:02:08In estate carico da un paio di rubinetti che ho nel giardino, mentre in inverno mi collego a un rubinetto interno con circa 15m di tubo di gomma. Però lo lascio sempre in posizione, gli ho fatto fare un percorso in salita e poi in discesa (passando sopra una tettoia) così quando lo stacco dal rubinetto, esce da sola tutta l acqua e non si gela. Quando lo uso ci collego solo un peszzetto di 5m per arrivare fino al camper.
è quello che facevo col camper precedente, e l'inverno scorso con questo: caricavo acqua tiepida nelle bianche. Però spostare il furgone dove è possibile collegarlo ad un tubo non è semplice ( o devo cambiare lato dellacasa o collegarmi al bagno che si trova al piano superiore), potrebbe essere necessario spalare e\o parcheggiarlo in pendenza sul ghiaccio, poi bisogna zeppare la valvola,  tirare il tubo, caricare l'acqua, accendere la pompa immersa,, accendere la stufa, riarrotolare il tubo, guadagnare l'uscita (possibilmente senza usare le catene) dal giardino ... magari col buio e sotto zero, Penso comunque che alla fine eviterò ogni rischio e tornerò a fare come ho sempre fatto. ​​​​​​​Grazie per la riflessione.
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In risposta al messaggio di Emme48 del 30/09/2019 alle 14:31:14L'idea della valvola jolly l'ho adottata anch' io, ma a me serviva eliminare l'aria in fase di innesco della pompa, a svuotare per bene l'impianto ci pensa la valvolina a 3 vie in dotazione alla truma (ovviamente su lato calda), la jolly che ho piazzato io è sulla fredda, una mano comunque la da anche in fase di scarico...
Che l'apertura della valvola ELASI (meccanica o elettrica che sia) svuoti l'impianto è tutto da dimostrare. Siccome per scaricare l'acqua è necessario aprire la valvola sotto ma avere anche uno sfiato in alto (chiunqueabbia bevuto un uovo crudo sa che ci vogliono due fori) io ho risolto così: E' una valvola di sfiato da impianto di riscaldamento a termosifoni. Quando accendo la pompa questa valvola sfiata fino a che l'acqua non la raggiunge (poi un galleggiante chiude tutto) Quando si apre la valvola entra aria svuotando tutto quanto perché questa valvola l'ho posizionata abbastanza in alto. Se poi devi partire a razzo in qualsiasi momento tieni pronte (in casa) un paio di stagne di acqua sempre piene ma non rischiare che rimanga acqua da qualche parte con il riscaldamento spento a temperature basse come quelle che ci racconti. Marco.
In risposta al messaggio di Barbefleurie del 30/09/2019 alle 15:57:14parti vuoto, ti porti un paio di taniche d’acqua, fai rifornimento alla prima area attrezzata disponibile
Tornerò a fare il carico prima di partire, come negli anni passati, grazie a tutti per avermi evitato di correre rischi sproporzionati  conseguenti ad una comoda pigrizi.a
In risposta al messaggio di camperistadoc del 30/09/2019 alle 20:40:52Una precauzione che ho installato è un rubinetto all'ingresso della pompa a tre vie e due posizioni.
L'idea della valvola jolly l'ho adottata anch' io, ma a me serviva eliminare l'aria in fase di innesco della pompa, a svuotare per bene l'impianto ci pensa la valvolina a 3 vie in dotazione alla truma (ovviamente su lato calda), la jolly che ho piazzato io è sulla fredda, una mano comunque la da anche in fase di scarico... Ciao
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In risposta al messaggio di Emme48 del 30/09/2019 alle 14:31:14sul mio lo svuota tutto, serbatoio compreso. E la maggioranza delle volte, stando a Milano, non sarebbe necessario.
Che l'apertura della valvola ELASI (meccanica o elettrica che sia) svuoti l'impianto è tutto da dimostrare. Siccome per scaricare l'acqua è necessario aprire la valvola sotto ma avere anche uno sfiato in alto (chiunqueabbia bevuto un uovo crudo sa che ci vogliono due fori) io ho risolto così: E' una valvola di sfiato da impianto di riscaldamento a termosifoni. Quando accendo la pompa questa valvola sfiata fino a che l'acqua non la raggiunge (poi un galleggiante chiude tutto) Quando si apre la valvola entra aria svuotando tutto quanto perché questa valvola l'ho posizionata abbastanza in alto. Se poi devi partire a razzo in qualsiasi momento tieni pronte (in casa) un paio di stagne di acqua sempre piene ma non rischiare che rimanga acqua da qualche parte con il riscaldamento spento a temperature basse come quelle che ci racconti. Marco.
In risposta al messaggio di ledzep del 01/10/2019 alle 08:17:16Non so se è una buona idea...
sul mio lo svuota tutto, serbatoio compreso. E la maggioranza delle volte, stando a Milano, non sarebbe necessario. Tanto che volevo mettere una valvola per evitarlo
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In risposta al messaggio di ledzep del 01/10/2019 alle 08:17:16
sul mio lo svuota tutto, serbatoio compreso. E la maggioranza delle volte, stando a Milano, non sarebbe necessario. Tanto che volevo mettere una valvola per evitarlo
In risposta al messaggio di ecostar del 01/10/2019 alle 15:05:17Grazie di nuovo a tutti, confermo che tornerò a fare il carico prima di partire, come negli anni passati, organizzandomi di conseguenza, anche se sono pigro.Â
non manomettere la sicurezza sulla combi tipo il bloccaggio valvola di scarico o quant'altro , basterebbe una dimenticanza per pentiesene e chi ci è cascato dentro ne sa qualcosa mario