In risposta al messaggio di gmp del 13/08/2024 alle 11:32:06secondo me il cavo, quello bruciato, non è ben serrato, si muove e lo scintillio ha provocato la bruciatura.
Ciao a tutti, mi è successo un inconveniente che non so come spiegare. Dopo essermi collegato alla 220 in un camping (siamo a Tromso) sentivo odore di plastica surriscaldata nel gavone garage dove ci sono gli apparatielettrici. Toccando la scatola che contiene gli interruttori salvavita e una presa di corrente l’ho sentita caldissima. Ho staccato la 220 e ho tolto il coperchio anteriore. La copertura iniziava a fondersi, un cavo che entra in uno dei salvavita è bruciato e il salvavita stesso è parzialmente fuso. ora proseguirò il viaggio senza più allacciarmi alla 220 ma vorrei capire cosa può essere successo per correre un rischio simile. Allego le foto. Grazie e buone vacanze Gianmaria
In risposta al messaggio di PDR del 13/08/2024 alle 11:53:57se leggo bene, la foto è sfuocata, è un magnetotermico differenziale bipolare da 16A con corrente di sgancio differenziale a 30 mA, tipo
secondo me il cavo, quello bruciato, non è ben serrato, si muove e lo scintillio ha provocato la bruciatura. Cambia quel magnetotermico/differenziale, con uno IDENTICO, se ne hai la capacità e risolvi
questo
:In risposta al messaggio di PDR del 13/08/2024 alle 11:53:57Grazie PDR, la cosa strana è che sono in viaggio da 20 giorni e mi ero già attaccato alla 220 senza avere problemi. Pur non capendoci niente di elettricità avevo ipotizzato la stessa cosa. Per ora me la cavo con batterie e gas, se vado in crisi ci proverò. Ciao
secondo me il cavo, quello bruciato, non è ben serrato, si muove e lo scintillio ha provocato la bruciatura. Cambia quel magnetotermico/differenziale, con uno IDENTICO, se ne hai la capacità e risolvi
In risposta al messaggio di PDR del 13/08/2024 alle 11:55:07Questa è più chiara
se leggo bene, la foto è sfuocata, è un magnetotermico differenziale bipolare da 16A con corrente di sgancio differenziale a 30 mA, tipo questo:
In risposta al messaggio di gmp del 13/08/2024 alle 12:05:06rimango della idea prima esposta; però aspetterei il conforto di un elettrotecnico sapiente
Questa è più chiara
In risposta al messaggio di PDR del 13/08/2024 alle 12:10:45Infatti, preferisco non metterci mano se possibile.
rimango della idea prima esposta; però aspetterei il conforto di un elettrotecnico sapiente
In risposta al messaggio di gmp del 13/08/2024 alle 12:26:37Cosa avevi acceso in quel momento nel camper?
Infatti, preferisco non metterci mano se possibile. ci stiamo muovendo praticamente tutti i giorni e quindi le batterie sono quasi sempre al massimo. Non dovrei avere problemi. Grazie comunque per avermi risposto! ciao
In risposta al messaggio di rubylove del 13/08/2024 alle 13:03:36Ciao, avevo collegate le solite utenze, carica batterie e frigorifero. In più avevo collegato un frigorifero portatile della dometic che quando sono fermo alimento a 220 e poi in viaggio a 12v. Quindi, si c’era assorbimento
Cosa avevi acceso in quel momento nel camper? Solo la/le batterie in ricarica o c'era altro? Frigorifero, inverter ecc.. comunque sembrerebbe un surriscaldamento da cavo non serrato ma affinche avvenga ci deve essere una corrente circolante cioè un assorbimento
In risposta al messaggio di gmp del 13/08/2024 alle 13:24:53Però adesso che ci penso sul cavo a 230 V non poteva esserci di più che la corrente del caricabatterie alla sua erogazione massima cioe 2/3A al massimo ma a 230V a meno che non avevi collegato anche ulteriori utenze in alternata a 230V
Ciao, avevo collegate le solite utenze, carica batterie e frigorifero. In più avevo collegato un frigorifero portatile della dometic che quando sono fermo alimento a 220 e poi in viaggio a 12v. Quindi, si c’era assorbimento
In risposta al messaggio di gmp del 13/08/2024 alle 12:00:06PDR ha giustamente usato una definizione importante: bipolare.
Grazie PDR, la cosa strana è che sono in viaggio da 20 giorni e mi ero già attaccato alla 220 senza avere problemi. Pur non capendoci niente di elettricità avevo ipotizzato la stessa cosa. Per ora me la cavo con batterie e gas, se vado in crisi ci proverò. Ciao
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In risposta al messaggio di gmp del 04/10/2024 alle 12:13:50Vedo un magnetotermico 1P+N e il differenziale in classe AC.
buongiorno a tutti, riprendo questo mio post per avere un ulteriore chiarimento. Ho fatto riparare il camper dal concessionario che mi ha confermato trattarsi di un capocorda allentato ma non ha saputo darmi una spiegazionesul come mai. Mi ha sostituito il differenziale mettendo quello in foto. Sia PDR che Marco mi sottolineavano (nel caso avessi provveduto in autonomia) di verificare fasse un 2P e non 1P+N. Quello che mi hanno montato è 1P+N! quali problemi può causare? grazie in anticipo ciao
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In risposta al messaggio di Emme48 del 04/10/2024 alle 13:02:05Grazie Marco!
Vedo un magnetotermico 1P+N e il differenziale in classe AC. Se la colonnina dove ti colleghi è a norma va benissimo, sarà il magnetotermico del campeggio a rispettare esattamente le diciture di fase (R) e neutro (N) riportatisui morsetti dell'interruttore. Quelli pignoli, come me e PDR, fanno poco affidamento sulla colonnina e sulle prolunghe e per precauzione usano apparecchi la cui parte magnetotermica è 2P in classe C e la parte differenziale, magari, almeno in classe A. Sai com'è, a volte si va anche all'estero, in posti strani... Ma qui si va sul diffiicile, à roba da eletticisti veri, non certo luciai & tirafili...
In risposta al messaggio di gmp del 04/10/2024 alle 14:36:29Il controllo termico e magnetico della corrente viene fatto solo su uno dei due fili che DEVE per forza essere la fase, poi se scatta, i contatti si aprono entrambi, ma dentro c'è un solo circuito che controlla la corrente, sia in modo termico che magnetico.
Grazie Marco! se posso approfittare della tua conoscenza, nel caso fossi in un posto strano dove la colonnina non rispetta gli standard cosa può succedere? se rischio grosso lo cambio!
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In risposta al messaggio di Emme48 del 04/10/2024 alle 16:48:13Grazie Marco, sei sempre disponibile e più che esaustivo nelle tue spiegazione.
Il controllo termico e magnetico della corrente viene fatto solo su uno dei due fili che DEVE per forza essere la fase, poi se scatta, i contatti si aprono entrambi, ma dentro c'è un solo circuito che controlla la corrente,sia in modo termico che magnetico. Una cosa in più è mettere un magnetotermico bipolare (2P) che controlla la corrente in entrambi i fili, in pratica una circuiteria doppia, secondo me non ci sono grosse differenze, ma il fatto che in commercio esistono sia quelli 1P+N che quelli 2P ti fa capire che il 2P ha delle caratteristiche superiori e che garantisce un intervento migliore in caso di situazioni limite, ma la sicurezza verso le persone è realizzata dalla parte differenziale di quell'oggetto, non dalla limitazione a 10 Ampere. La particolarità della parte differenziale di quell'oggetto è che è in classe AC, cioè scatta SOLO se le dispersioni sono resistive e la corrente di 30 milliAmpere è puramente sinusoidale. Se un apparato di bordo usa un'elettronica sulla parte 230 Volt, ad esempio un banale diodo per dimezzare la potenza di un saldatore, stufa, ferro da stiro, lampada... il differenziale in classe AC non rileva la dispersione e non scatta. Ecco come sono classificai i differenziali in occidente. Ci sono 4 rettangoli concentrici, significa che il differenziale di tipo AC scatta solo se la corrente di dispersione è puramente sinusoidale. Quello di tipo A scatta anche se la corrente è impulsiva e polarizzata, in pratica se passa attraverso un diodo, come vedi dai rettangoli il tipo A prevede anche AC, F prevede anche A ed AC e così via. Diciamo che ricomprarlo per passare da 1P+N a 2P conviene poco, ma se con l'occasione prendi un magnetotermico differenziale in classe C per la parte amperometrica e in classe F ( o almeno A) per la parte differenziale, allora avresti un salto di qualità notevole, ma sto parlando con la testa mia e col portafoglio tuo... In casa mia, avendo dei climatizzatori a inverter moderni, ho installato un tipo F capace di intervenire anche con correnti in dispersione ad alta frequenza dovute agli switching interni ad alcuni moderni apparati. A casa ho un GN8813F32 (è costato un botto) che è un 1P+N, ma a casa io so esattamente quale è la fase e quale il neutro, la F in grassetto e sottolineata è quella che fa la differenza.
In risposta al messaggio di gmp del 04/10/2024 alle 17:06:23Ciao un consiglio se cambi interruttore usa altra marca quelli della Gewiss hanno problemi con il riarmo dell'interrutore. Tanti esemplari una vokta scattato il differenziale non si riescono più ad armare.
Grazie Marco, sei sempre disponibile e più che esaustivo nelle tue spiegazione. mi informerò sui costi e per ora sta bene così! grazie ancora ciao