quote:Originally posted by salmone> Permettimi di dissentire, se non altro a proposito dell'euro 4!
...circa l'euro 4 e l'airbag o l'abs ...sinceramente ...sono fregature per gonzi per come la vedo io su di un camper...ciao alessandro >
quote:Originally posted by bruno b> GRANDE BRUNO DI STRAQUOTO. E' QUELLO CHE VOGLIO FAR CAPIRE DA QUALCHE MESE SU QUESTO FORUM. ALTRO CHE MARCHE BLASONATE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ogni scarraffone è bello a mamma sua. Ps. qualcuno ha affermato che oltre i 65.000Euro la differenza si sente. Bene leggendo l'ultimo numero di Plein -air ho notato un camper dal costo di 69.000Euro. Coibentato[:0][:0][:0]con POLISTIROLO[:D][:D][:D]. però ad alta densità[^]. Come il mio[:D][:D][:D]. Cambia solo il costo [:p]. Con quei soldi ne compro quasi due[:D][:D]E quello non è un caso isolato. E ancora, mi piacerebbe capire come basti sostituire il materiale coibentante per trasformare un baraccone in alluminio o in vetroresina, in una stanza in-sonorizzata, fresca d'estate e calda d'inverno[:D][:D]. Anni fa , quando le riviste di settore erano decisamente meno servili verso coloro che le mantengono in vita[:D], ogni tanto facevano qualche prova comparativa tra i vari veicoli, i vari materiali usati e normalmente a parità di condizioni ,emergevano differenze minime nell'ordine di poche decine di minuti. Si prendevano due camper, uno x e l'altro Y, coibentati con materiali diversi, li si lasciava completamente aperti fino al raggiungimento di una temperatura interna identica, poi richiuso tutto, si accendeva la stufa e si cronometrava il tempo impiegato dai due mezzi (identici per cubatura e stufa)per raggiungere una tot temperatura. Le differenze erano minime. Poi si faceva il discorso contrario. Spento tutto, si cronometrava il tempo impiegato dai due mezzi per allinearsi alla temperatura esterna. Anche in questo caso le differenze erano minime nell'ordine della mezzora/un'ora nei casi migliori .Se tutto questo autorizza certe differenze di prezzo, mi sento legittimato ad affermare che quei signori costruttori (o sono dei ladri oppure noi siamo dei polli). Resto sempre del parere che l'unica vera differenza è determinata dalle meccaniche impiegate, dagli accessori delle medesime. Il resto nella maggior parte dei casi è aria fritta. Si infiltrano , gli entry level come i mezzi di fascia alta. La verità è che costruttori e concessionari, considerano i potenziali acquirenti come dei bambini davanti al giocattolo tanto desiderato. E tutto diventa oro prezioso. Cosi' anche un mezzo con lo styrofoam al posto del polistirolo può giustificare 30.000euro di differenza[xx(]. Brunoid="size3">id="green"> >
quote:Originally posted by bruno b> Discorsi se ne possono fare tantissimi. Per comprendere e valutare le DIFFERENZE occorre provare. Le chiacchere, le prove delle RIVISTE e tuttociò che non è provato sulla propria pelle non conta. Se si prova si capisce quali sono le differenze se non si prova si parla per sentito dire e questo non conta niente Buona serata Dino51
Ogni scarraffone è bello a mamma sua. Ps. qualcuno ha affermato che oltre i 65.000Euro la differenza si sente. Bene leggendo l'ultimo numero di Plein -air ho notato un camper dal costo di 69.000Euro. Coibentato[:0][:0][:0]con POLISTIROLO[:D][:D][:D]. però ad alta densità[^]. Come il mio[:D][:D][:D]. Cambia solo il costo [:p]. Con quei soldi ne compro quasi due[:D][:D]E quello non è un caso isolato. E ancora, mi piacerebbe capire come basti sostituire il materiale coibentante per trasformare un baraccone in alluminio o in vetroresina, in una stanza in-sonorizzata, fresca d'estate e calda d'inverno[:D][:D]. Anni fa , quando le riviste di settore erano decisamente meno servili verso coloro che le mantengono in vita[:D], ogni tanto facevano qualche prova comparativa tra i vari veicoli, i vari materiali usati e normalmente a parità di condizioni ,emergevano differenze minime nell'ordine di poche decine di minuti. Si prendevano due camper, uno x e l'altro Y, coibentati con materiali diversi, li si lasciava completamente aperti fino al raggiungimento di una temperatura interna identica, poi richiuso tutto, si accendeva la stufa e si cronometrava il tempo impiegato dai due mezzi (identici per cubatura e stufa)per raggiungere una tot temperatura. Le differenze erano minime. Poi si faceva il discorso contrario. Spento tutto, si cronometrava il tempo impiegato dai due mezzi per allinearsi alla temperatura esterna. Anche in questo caso le differenze erano minime nell'ordine della mezzora/un'ora nei casi migliori .Se tutto questo autorizza certe differenze di prezzo, mi sento legittimato ad affermare che quei signori costruttori (o sono dei ladri oppure noi siamo dei polli). Resto sempre del parere che l'unica vera differenza è determinata dalle meccaniche impiegate, dagli accessori delle medesime. Il resto nella maggior parte dei casi è aria fritta. Si infiltrano , gli entry level come i mezzi di fascia alta. La verità è che costruttori e concessionari, considerano i potenziali acquirenti come dei bambini davanti al giocattolo tanto desiderato. E tutto diventa oro prezioso. Cosi' anche un mezzo con lo styrofoam al posto del polistirolo può giustificare 30.000euro di differenza[xx(]. Brunoid="size3">id="green"> >