In risposta al messaggio di camper66 del 06/03/2025 alle 09:03:00concordo con la quasi totatilità del tuo scritto, ma credo che la resa del FV nessuno l'ha mai messa in dubbio, nemmno io che non sono certo un FV dipendente. Questo SE il FV è illuminato... è da sempre chiaro che il FV in inverno non rende quanto fa in estate, ma se è illuminato rende eccome se rende; il problema semmai è fare in modo che questo sia illuminato, cosa non sempre possibile per via del meteo che in montagna sappiamo essere ballerino e per il posizionamento del mezzo, che se è in mezzo alle montagne si trova spesso in condizioni di scarsa irradiazione solare.
Uno degli argomenti più trattati sul forum è quello dell’autonomia energetica. Le richieste sul dimensionamento degli impianti elettrici fioccano e fioccano le risposte, spesso molto lontane tra loro. Per questo motivoho ritenuto utile portare la mia personale esperienza, appena tornato da tre giorni in libera a 1700m sulla neve, dove per la prima volta ho voluto rilevare con attenzione i consumi. Eccovi il report. Tempo splendido soleggiato di giorno e sereno di notte, temperature poco sopra lo zero dalle 10 alle 17, poi scendono rapidamente col buio fino a -12 la prima sera, -8 le altre due. Arrivo la sera del sabato, riparto la mattina del martedì. Mezzo da me scelto - e attrezzato - in funzione di questo tipo di utilizzo: camper piccolo (monoscocca di 5.50m) e ben coibentato, da quest’anno con telo esterno leggero a coprire la cabina, con ottimi risultati sull’equillibrio termico interno. Luci a led, frigo trivalente, stufa truma combi 3402 a gas. Due Varta AGM in parallelo per un totale di 190 Ah, inverter 800w onda pura. Pannello preesistente da 100 (120?) W a cui ho abbinato regolatore mppt 10A. Sono solo, dalle 9 alle 17 sono fuori a sciare, vivo in camper nel restante tempo. Nei due giorni e mezzo (tre notti, due giornate), in totale: -luci, ovviamente, e consumi di base (centralina, frigo - a gas - etc, carica cellulare e macchina foto) -stufa a 20-21 gradi di sera, 17-18 di notte: la truma è sempre andata piano, con consumi mai sopra 1,5 A (la notte poi, sta al minimo e va on - off: evidentemente i 2 kW del primo step di potenza sono sovrabbondanti per mantenere i 17-18 gradi) -pompa acqua per lavarmi e per lavare i piatti (ero lontano da pizzerie-ristoranti, ho sempre cenato in camper) -due docce, meno di 5 minuti totali di phon 500W -due ore di tv (circa 40W) Veniamo finalmente ai consumi: quando intervengo nelle discussioni sull’energia dico che con la mia configurazione vivo sereno per 4 gg in libera sulla neve, con margine. Ho sempre stimato per tranquillità un consumo attuale di circa 25 ah al giorno (in passato quando coi figli piccoli eravamo in 4 col precedente camper stavamo sereni 3 gg con due Pb acido). Invece con sorpresa ho rilevato non più di 15-18 Ah tra le 17 e le 9 del giorno dopo, e con sorpresa ancora più grande ho visto che alle 9.30 il mio misero pannello già caricava 1,5 A (ero parcheggiato in pieno sole e il tempo è sempre stato splendido e limpido) per arrivare a fine giornata a restituire 8-10 Ah alle batterie. Fatto sta che quando sono partito per il ritorno, dopo tre notti, il battery monitor diceva che dei 190 Ah iniziali ne restavano 168, con un bilancio tra entrate e uscite di solo 22 Ah a debito (circa 50-55 Ah totali in scarica, circa 30 in ricarica). Non faccio affidamento su questo ultimo dato, (non si può fare solo una somma algebrica tra entrata e uscita: gli A in carica dal pannello non tornano tutti disponibili) ma di certo so che dopo un’ora e mezza del viaggio di ritorno ho controllato le correnti e il DCDC da 30A ne erogava solo 5, ovvero le batterie erano già quasi cariche, quindi il pannello ha comunque contribuito in modo sensibile. Ho sempre pensato che in inverno il pannello fosse inutile (e certo lo sarebbe stato con tempo nuvoloso) ma evidentemente non è sempre così: diciamo che è bene non considerare il suo apporto, ma se le condizioni lo consentono ci fa qualche bel regalino. Ovviamente tutto quanto sopra esposto riflette soltanto la mia particolare esperienza nella mia particolare configurazione (scusate il grassetto ma ci tengo ad essere chiaro) e non vuole assolutamente confutare affermazioni frequenti come - ad esempio - che con 100 Ah si può fare al massimo una notte in sicurezza. Il mio intento è semmai mostrare l’altro lato della ampia forbice tra configurazioni più energivore (ad es. in un mansardato grande e non troppo coibentato le cose ovviamente cambiano) ed altre più ottimizzate. Come ho già scritto sopra, anche quando eravamo in 4 coi bimbi, in libera siamo sempre sopravvissuti bene 3gg (avevo una sola BS da 100 Ah, ne portavo in inverno una seconda da 70 che mettevo in parallelo solo per l’occasione) senza particolari rinunce. È davvero molto soggettivo. In estrema sintesi, con questo mio contributo voglio ribadire che prima di spendere cifre importanti per configurazioni magari inadeguate per eccesso o per difetto è sempre bene provare per capire quali siano realmente le proprie esigenze, perché le variabili in gioco sono davvero tante e dare una risposta certa a priori è praticamente impossibile. Buoni Km a tutti Luca
In risposta al messaggio di Laikone del 06/03/2025 alle 09:26:37Certo, siamo perfettamente d'accordo: ho voluto infatti portare l'altro lato della forbice, non andrei certo a dire che in inverno sulla neve si consumano 15 Ah al giorno senza pannello. Dipende, e molto da molti fattori. Però giro spesso e spesso anche quando nevica e fa più freddo, ma sempre con batterie che dopo quattro gg sono ancora ben sveglie (pur senza mai aver misurato con attenzione, lo farò: sono curioso anch'io). Comunque le condizioni della prova presente non sono troppo favorevoli, a parte il sole per il pannello: di sera a - 8 / -12 quando scende il sole non è proprio primaverile (le temperature di giorno nel mio caso sono poco influenti, che ci sia + 3 o - 5 io non ci sono e tengo la stufa bassa e canalizzata solo ai serbatoi). In ogni caso è bene che gli impianti siano correttamente dimensionati in base agli utilizzi più duri prevedibili.
concordo con la quasi totatilità del tuo scritto, ma credo che la resa del FV nessuno l'ha mai messa in dubbio, nemmno io che non sono certo un FV dipendente. Questo SE il FV è illuminato... è da sempre chiaro che il FVin inverno non rende quanto fa in estate, ma se è illuminato rende eccome se rende; il problema semmai è fare in modo che questo sia illuminato, cosa non sempre possibile per via del meteo che in montagna sappiamo essere ballerino e per il posizionamento del mezzo, che se è in mezzo alle montagne si trova spesso in condizioni di scarsa irradiazione solare. Nell'esperienza descritta si parla anche di temperature SOPRA allo zero per buona parte della giornata e questo fa ancora una volta molta differenza. In altre parole, se si è dotati di 2 buone batterie che ti garantiscono il funzioanmento della stufa per tutta la notte e di giorno c'è il sole che illumina il FV ci si ritrova di fatto in una situazione molto simile a ciò che si vive in estate, dove il FV risolve sempre il problema. Banalmente, il FV da 150W sempre illuminato è in gardo di fornire 10Ah che si traducono in 80Ah durante la giornata, ovvero un bel po' di energia. La solita diatriba di COL è quella di voler affermare a ogni costo che con 400W di FV tutto funziona anche in inverno, dimenticando di aver scoperto l'acqua calda se il FV è illuminato... ma se non lo è? non fa un tubo, e non è una novità nemmeno questa. Nel tuo caso sei stato fortunato anche perchè siamo a marzo, e non a dicembre, altro fattore da non sottovalutare... Nessuna critica ripeto alla tua esperienza, ma chi fa molto invernale e non sempre nello stesso posto, magari con un cambi 6 non può sperare nella fortuna del meteo e tutto il resto, per questo motivo si spedono soldi per dotazioni importanti; personalmente, se abitassi relativamente vicino alla zona delle Dolomiti e andassi a sciare spesso, dove le temperature sono sottozero h24 e in libera monterei un efoy e non ci penserai mai più.
In risposta al messaggio di Valerio69 del 06/03/2025 alle 09:29:27Direi che siamo proprio in linea, temperature simili e stesse batterie. Io, essendo quasi sempre da solo, ho maggiore autonomia idrica ovviamente, e il mio target è infatti quello dei 4 giorni senza problemi (ma anche 5 volendo...).
Noi non abbiamo il pannello solare e comunque con le due Varta AGM di serie abbiamo passato tre giorni e tre notti sulla neve a Misurina con Combi a Gas accesa H24 e il frigo a compressore. Temperature vicine allo zero digiorno e di notte -8/-12. Non abbiamo particolari strumenti di controllo ma l'indicatore di serie non è mai sceso sotto la tacca dei 12,3V. Avremmo potuto fare un'altra notte ma ci siamo spostati per vuotare necessariamente la cassetta e reintegrare la scorta idrica. Come consumi elettrici, illuminazione, ricarica telefoni, fotocamere e tablet. Niente televisione.
In risposta al messaggio di Valerio69 del 06/03/2025 alle 09:29:27l'ennesima conferma che il 90% dello sporco lavoro per mantere acceso l'impianto del mezzo lo fanno le BS e non il FV... nel tuo caso poi, se il FV non è presente, non vi è alcun dubbio...
Noi non abbiamo il pannello solare e comunque con le due Varta AGM di serie abbiamo passato tre giorni e tre notti sulla neve a Misurina con Combi a Gas accesa H24 e il frigo a compressore. Temperature vicine allo zero digiorno e di notte -8/-12. Non abbiamo particolari strumenti di controllo ma l'indicatore di serie non è mai sceso sotto la tacca dei 12,3V. Avremmo potuto fare un'altra notte ma ci siamo spostati per vuotare necessariamente la cassetta e reintegrare la scorta idrica. Come consumi elettrici, illuminazione, ricarica telefoni, fotocamere e tablet. Niente televisione.
In risposta al messaggio di Laikone del 06/03/2025 alle 09:26:37Premesso che mi complimentilo con Luca che riesce a sfruttare al meglio la sua configurazione, segno di consumi sensati, buona coibentazione ecc.
concordo con la quasi totatilità del tuo scritto, ma credo che la resa del FV nessuno l'ha mai messa in dubbio, nemmno io che non sono certo un FV dipendente. Questo SE il FV è illuminato... è da sempre chiaro che il FVin inverno non rende quanto fa in estate, ma se è illuminato rende eccome se rende; il problema semmai è fare in modo che questo sia illuminato, cosa non sempre possibile per via del meteo che in montagna sappiamo essere ballerino e per il posizionamento del mezzo, che se è in mezzo alle montagne si trova spesso in condizioni di scarsa irradiazione solare. Nell'esperienza descritta si parla anche di temperature SOPRA allo zero per buona parte della giornata e questo fa ancora una volta molta differenza. In altre parole, se si è dotati di 2 buone batterie che ti garantiscono il funzioanmento della stufa per tutta la notte e di giorno c'è il sole che illumina il FV ci si ritrova di fatto in una situazione molto simile a ciò che si vive in estate, dove il FV risolve sempre il problema. Banalmente, il FV da 150W sempre illuminato è in gardo di fornire 10Ah che si traducono in 80Ah durante la giornata, ovvero un bel po' di energia. La solita diatriba di COL è quella di voler affermare a ogni costo che con 400W di FV tutto funziona anche in inverno, dimenticando di aver scoperto l'acqua calda se il FV è illuminato... ma se non lo è? non fa un tubo, e non è una novità nemmeno questa. Nel tuo caso sei stato fortunato anche perchè siamo a marzo, e non a dicembre, altro fattore da non sottovalutare... Nessuna critica ripeto alla tua esperienza, ma chi fa molto invernale e non sempre nello stesso posto, magari con un cambi 6 non può sperare nella fortuna del meteo e tutto il resto, per questo motivo si spedono soldi per dotazioni importanti; personalmente, se abitassi relativamente vicino alla zona delle Dolomiti e andassi a sciare spesso, dove le temperature sono sottozero h24 e in libera monterei un efoy e non ci penserai mai più.
In risposta al messaggio di Valerio69 del 06/03/2025 alle 09:29:27Posso chiederti al massimo quanti giorni consecutivi riesci a fare col tuo impianto "energetico"?
Noi non abbiamo il pannello solare e comunque con le due Varta AGM di serie abbiamo passato tre giorni e tre notti sulla neve a Misurina con Combi a Gas accesa H24 e il frigo a compressore. Temperature vicine allo zero digiorno e di notte -8/-12. Non abbiamo particolari strumenti di controllo ma l'indicatore di serie non è mai sceso sotto la tacca dei 12,3V. Avremmo potuto fare un'altra notte ma ci siamo spostati per vuotare necessariamente la cassetta e reintegrare la scorta idrica. Come consumi elettrici, illuminazione, ricarica telefoni, fotocamere e tablet. Niente televisione.
In risposta al messaggio di Szopen del 07/03/2025 alle 01:37:08Si, ho notato che la foto è poco leggibile :D
Per quanto riguarda il discorso “pannelli si, pannelli no” mi piacerebbe vi soffermaste un momento su questa foto e fare una riflessione: Notate qualcosa di strano? Oppure, qualcosa da poter ritenere particolarmente interessante? Ciro.
In risposta al messaggio di Szopen del 07/03/2025 alle 01:04:10dai tre ai quattro giorni al massimo. Anche perchè poi o finisce la scorta idrica oppure la cassetta è da vuotare, assieme al serbatoio delle grigie.
Posso chiederti al massimo quanti giorni consecutivi riesci a fare col tuo impianto energetico? Ciro.
In risposta al messaggio di Frank Blue del 07/03/2025 alle 06:27:57Purtroppo la foto e' quel che e', ma è abbastanza leggibile.
Si, ho notato che la foto è poco leggibile :D Ciò nonostante vedo oltre 14.8V che sono una follia totale, mi auguro che non li fai di proposito (so che sei preparato). Sia la 100Ah che la 280Ah comunque le carico tornanosotto a 3.4V nel giro di pochi minuti, non ha senso caricarle oltre. Io a casa che ho molta precisione e l'algoritmo l'ho programamto io.. tiene la cella piu alta a 3.37V calcolando RI e dV, sul camper brutalmente 13.8V perchè è un caricatore stupido. Ho fatto un mare di prove e pure mettendo 14.65V che è il massimo consigliato si buttano dentro pochissimi Ah in più che si autoscaricano rapidamente, praticamente si sollecita inutilmente la chimica. Così facendo non ho mai dovuto bilanciarle (si sbilanciano sopra a 3.4 le mie, perchè si comincia a notare la differenza di capacità quindi la meno capace sale piu rapidamente, lo stesso se scarico sotto a 3V). ps: Fai 1kWh con quasi 400W di picco, è poco dovresti fare molto di piu, sei parcheggiato in modo che prendi poche ore di sole? Volevi suggerire che avere tanti pannelli permette di stare fermi consumando 1kWh per vari giorni di fila? Quasi 2 MW prodotti? Io per consumarli devo stare in camper 10-15 anni di fila!
In risposta al messaggio di Valerio69 del 07/03/2025 alle 09:54:21Grazie Valerio, era solo per capire, la mia domanda non voleva assolutamente essere una critica, ognuno e' giusto rapporti l'Impianto in base alle reali esigenze, credo di aver capito che hai comunque un DC-DC, questo rende senz'altro migliore la ricarica soprattutto negli spostamenti di breve durata, cosa altamente deleteria sia per le batterie che per lo stesso alternatore in caso di classico parallelo fatto con un semplice relè..
dai tre ai quattro giorni al massimo. Anche perchè poi o finisce la scorta idrica oppure la cassetta è da vuotare, assieme al serbatoio delle grigie. Sta di fatto che per noi quattro giorni fermi nello stesso posto insosta libera sono veramente troppi, generalmente ci fermiamo al massimo due giorni pertanto non ci interessa una autonomia energetica spinta. Diversamente, se dobbiamo stare una settimana fermi nello stesso posto, andiamo in un campeggio o comunque una area con servizi e corrente. L'impianto è quello rigorosamente di serie del furgonato, due batteria Varta dual purpose AGM da 95 Ah ciascuna in parallelo, niente pannelli solari e DC/DC per compensare l'alternatore smart.
In risposta al messaggio di velvet del 07/03/2025 alle 12:56:56Mi pare un ottimo risultato, tenendo certo presente che il tempo era buono. Si può dire che in quella situazione, con i vostri consumi e il contributo dei pannelli FV da 265 W, andavate ogni giorno a "chiedere in prestito" circa l'8% di capacità della batteria, cioè circa 12 Ah. Situazione accettabilissima visto che state 4-5 giorni in loco (ma anche se fossero 2 o 3 di più, appare dai numeri).
Buongiorno, anch'io sono tornato ieri da 4 giorni e 4 notti in libera sulla neve a 1820 mt, il mio camper è composto da FV di 265wp con mppt, batteria al litio Tempra 150ah NDS e inverter a onda pura da 1000w, e per la primavolta sulla neve con il nuovo frigo a compressore di 150 L in sostituzione del trivalente. Cielo sereno e terso senza nuvole per tutto il periodo con temperature esterne notturne di -6/-8 e diurne da 6 gradi a 9 gradi,camper completamente al sole, uso di truma 6000 a gas accesa a 19 gradi soprattutto dalle 18 alle 23 poi di notte a 14 gradi, usato tv satellitare con decoder solo la terza e quarta sera per circa 2 e mezzo mentre il frigo l'ho usato al second step su 5 con anche la funziona notturna durante la notte. Dopo la prima notte, al mattino la batteria era al 92%, dopo la seconda notte al 83%, dopo la terza e quarta notte era scesa rispettivamente al 66% e al 56% a causa delle 2 ore e mezzo di tv. Perciò in una situazione ottima come questa (sole terso senza nuvole) anche in inverno e per la prima volta con il frigo a compressore non ho avuto nessun problena e sarei anche potuto rimanere tranquillamente ancora un altro giorno. Saluti Stefano
In risposta al messaggio di Armando del 07/03/2025 alle 13:53:28Si mi sembra buono, anno scorso senza frigo a compressore e un pannello in meno e tempo più nuvoloso, il terzo giorno mi sono mosso con il camper e ho fatto una settentina di km e riportato la litio al 100%. Ora aspetto il caldo per vedere il consumo preciso del frigo perchè ovviamente non lo conosco avendo avuto sempre il trivalente, eccetto il primissimo furganato un silmil California, ma sono passati troppi anni per ricordaselo..Saluti Stefano
Mi pare un ottimo risultato, tenendo certo presente che il tempo era buono. Si può dire che in quella situazione, con i vostri consumi e il contributo dei pannelli FV da 265 W, andavate ogni giorno a chiedere in prestitocirca l'8% di capacità della batteria, cioè circa 12 Ah. Situazione accettabilissima visto che state 4-5 giorni in loco (ma anche se fossero 2 o 3 di più, appare dai numeri). Se si volesse stare un bel po' di più e/o si volesse affrontare x un tempo meno favorevole, ovviamente le direzioni sono: consumare meno, aumentare la capacità della BS o la produzione del FV (se si tende a durate realmente lunghe .. ma sulla neve penserei allora ad un'AA o a un camping) Vabbè, dico cose piuttosto scontate, che saprete già benissimo
In risposta al messaggio di camper66 del 07/03/2025 alle 14:54:28Non so se ti riferisci ai 12 Ah che ho citato sopra. Se è quello, guarda che io intendevo quanto ha contribuito ogni giorno la BS. Non il FV. Peraltro valore "buttato lì" mediando i primi giorni a mente ma, guardando meglio, dal valore residuo dopo 4 giorni dovrebbero essere invece 16.5 Ah al giorno. Parlo appunto della Batteria servizi.
Secondo me il FV di Stefano può aver fornito anche più di 12 Ah al giorno: io con 100 w ne vedevo da 8 a 10. Resta il fatto che in situazioni sfavorevoli non si può far conto (specie nel mio caso vista la piccola potenza)su questo aiuto. Ottimi risultati comunque, che testimoniano l'importanza di avere un impianto correttamente dimensionato per le proprie reali necessità. Nel mio caso mi premeva adeguare l'autonomia elettrica con quella idrica, per le soste invernali a sciare (in altre situazioni non sono mai stanziale) in assenza di strutture ricettive.
In risposta al messaggio di Szopen del 07/03/2025 alle 10:32:18non pensavo victron avesse dei transitori del genere, io loggo la tensione 6 volte al secondo e renogy quelle cose non le fa mai, pensavo fossero continui!
Purtroppo la foto e' quel che e', ma è abbastanza leggibile. Non e' assolutamente una follia, i 14,84V massimi registrati dal regolatore avvengono per una frazione di millisecondi, sto provando , tenendo le impostazionimassime previste nel BMS, sia per la carica che per la scarica. Sto verificando il comportamento d'intervento dello stesso come lo stacco per sovratensione e relativo riattacco. Data la scarsissima durata di quel picco presumo che quel voltaggio sia effettivamente arrivato alla batteria BMS per un tempo veramente inconsiderevole. Si, il voler dimostrare che avendo una buona W di pannelli sul tetto ci rende relativamente tranquilli anche d'inverno, con cielo nuvoloso riesco comunque a reintegrare un 1/2 kWh di energia, il vero problema che rende difatti inutili i pannelli e' solo la pioggia ma, non può piovere per sempre e 3-4 ore di sole si trovano anche sulla neve. Ho vissuto per un bel po' di tempo sulle Dolomiti e' tutto sto brutto tempo consecutivo non ricordo averlo mai visto, almeno non nei periodi in cui generalmente la gente veniva a sciare. 1 kWh di produzione giornaliera dalle 10,30 alle 15 circa, e' ottima cosa, soprattutto nei periodi più caldi ci permette di parcheggiare in posti che vengono ombreggiati per buona parte del giorno. La produzione complessiva e' riferita agli ultimi 4 anni, diventeranno 5 la prossima estate. Ciro.
In risposta al messaggio di Armando del 07/03/2025 alle 21:16:38Ah, ok! Sí, mi riferivo a quello, ma ovviamente senza alcun intento polemico
Non so se ti riferisci ai 12 Ah che ho citato sopra. Se è quello, guarda che io intendevo quanto ha contribuito ogni giorno la BS. Non il FV. Peraltro valore buttato lì mediando i primi giorni a mente ma, guardando meglio, dal valore residuo dopo 4 giorni dovrebbero essere invece 16.5 Ah al giorno. Parlo appunto della Batteria servizi.
Grazie Brunella e grazie Roberto.
Kiboko - 2025-03-22 17:03:17
Posto bellissimo pulito staff al top
Pupe75 - 2025-03-22 12:41:59
Ciao grazie informazioni molto utili
dualforce61 - 2025-03-18 20:42:56
Molto interessante e risolutivo, unica domanda, la struttura e sopratutto la parete di fissaggio reggerà con...
king - 2025-03-18 18:41:45