In risposta al messaggio di niknik02 del 07/12/2024 alle 05:34:36
Il gasolio alla pompa è lo stesso per tutti, poi esistono varianti che qualche petroliere richiede come fornitura e viene processato in modalità differenti. pensate veramente che ogni compagnia abbia un impianto di crackingdedicato...suvvia. Il punto di congelamento, dico congelamento erroneamente ma è la temperatura minima certificata in cui la parafina si solidifica viene dato dalla presenza in % di kerosene, non mettono nessun boccettino particolare nei serbatoi di stoccaggio o fase di raffinazione. Estremizzando ,dove le temperature sono mooolto rigide i veicoli a gasolio vengo ricoverati al chiuso,dove non è possibile li tengono accesi h24,fidati ho visto con i miei occhi.
In risposta al messaggio di Giovanni del 07/12/2024 alle 12:20:09I carburanti devono rispettare certe specifiche date dalla legge.
Avevo un caro amico che improvvisamente ci ha lasciati già prima della pensione, che era un tecnico di una raffineria dalla quale si riforniscono le varie compagnie petrolifere, dalle più normalmente qualificate a quelledi serie B. Pur uscendo dalla stessa raffineria, ci diceva, ogni Compagnia ha delle condizioni ben chiare sulla qualità del gasolio che contrattano; quindi non tutti i gasoli sono uguali, anche se escono dalla stessa fonte. Giovanni
In risposta al messaggio di Szopen del 06/12/2024 alle 18:17:21
Sarà difficile in un paese alpino incappare in entrambe le cose, o trovi il benzinaio impiccato o il distributore bruciato. Se trovi il benzinaio impiccato con con cosa daranno mai alle fiamme la stazione di servizio se il carburante non brucia? Ciro. p.s. Scusate la battutaccia.
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di Laikone del 06/12/2024 alle 22:24:10si, ma parla di speciale formiulazione idrocarburica, cioè con pochissimo o niente biodiesel, pochissima paraffina e un prodotto piu simile al kerosene che al gasolio comune e da li il costo maggiore. Poi, che mettano qualche additivo complementare, ma cose professionali, ci sta e se lo scrivono è vero, ma sicuramente non i soliti che si compera dal benzinaio.
Tom, non sono d'accordo. Il gasolio invernale, alpino, artico ecc. ecc. non ha una differente raffinazione, anche perchè significherebbe rimetterci sostanze remunerative in fase di produzione ben più vantaggiose di un additivocomprato a tonnellate. I benzinai ufficialmente NON POSSONO mettere mano alla composizione chimica aggiungendo additivi, per questo il gasolio arriva dalla raffineria come ENI (in questo caso di esempio) decide. Ti incollo una fonte che ritengo attendibile in merito a ciò che ti ho scritto qui sopra:
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di Paolo62 del 07/12/2024 alle 16:03:53Alcune precisazioni le pompe, appena prima del tubo di erogazione, hanno un filtro, quindi, è impossibile, se non qualche manomissione del gestore, che possa entrare sporcizia nel serbatoio
Al mio primo inverno in camper a noleggio avvertii il noleggiatore (un concessionario di Zerobranco (TV) che ora non c'è più) che sarei andato a San Vigilio di Marebbe, posto notoriamente freddo. Lo pregai di mettermi bomboledi gas adatto alla situazione climatica. Era uno dei primi vai tranquillo che ricevevo, ed ancora dovevo capire che dietro a quella frase si celano le peggiori insidie. La prima notte la feci su e giù dal letto per riavviare la Truma combi a gas che andava in blocco ogni 10-15 minuti. Il giorno dopo mi collegai al gas di rete del camping Al Plan, dove, fortunatamente, avevo deciso di sostare. Poi acquistai il mio primo camper ed andai a Sesto in Pusteria. Feci Gasolio in montagna, vicino alla destinazione e tutto filò liscio senonché al momento della partenza il motore partì e poi, dopo 30-40 si spense. Anche in quel caso ero in campeggio e con la pistola termica (che porto dietro sempre se vado al freddo-freddo) scaldai il filtro e rimisi in moto. Tutto andò per il meglio fino a valle. Un'altra volta andai con l'auto sempre a San Vigilio di Marebbe feci il pieno di Artico in autostrada e passai una settimana in albergo. Il giorno prima della partenza provai l'auto che non volle sentir ragioni. Chiamai un meccanico che trainò la mia e diverse altre auto nella sua rimessa senza fare null'altro. La mattina dopo l'auto ripartì senza difficoltà. Dopo un mese andai per lavoro a Brunico e mi fermai in un albergo a dormire. La mattina dopo l'auto partì ma poi, strada facendo, rallentò sempre più fin quasi a fermarsi. Chiamai il carro attrezzi che venne, mi caricò e mi porto in officina. Dove mi sostituirono il filtro del gasolio eliminando il problema. In quel caso avevo fatto gasolio in un distributore in montagna dove certamente si rifornivano molti locali, nonostante questo mi si gelò ugualmente il filtro. Per quanto Gnucco io sia ora ho capito che se si va al freddo estremo, prima di iniziare la stagione invernale, bisogna sostituire il filtro del gasolio o, almeno, utilizzare un additivo che sequestri l'acqua e la porti in combustione per evitarne il ristagno nel filtro che, comunque, funziona anche da decantatore. Questo va fatto non il giorno prima della partenza, ma qualche settimana prima. Il rifornimento di gasolio va fatto il più possibile nei paesi di montagna, lasciando il tempo a quest'ultimo di mescolarsi con quello esistente nel serbatoio. L'artico autostradale vale 0, forse anche meno (a parte il prezzo che è enormemente gonfiato). Quindi mai fare gasolio in autostrada anche perchè sembra sia più sporco dell'altro non per qualità del gasolio, ma per mancanza di manutenzione degli impianti. Al di là del sistema di riscaldamento a gasolio o a gas, quello che è più importante è che il motore possa funzionare. La regola dei carristi Carro fermo = Carro morto vale anche per i camper. Se il motore va in moto ci si salva sempre. Io ho la Truma a Gasolio e il prossimo camper avrà la Truma a Gasolio, la comodità di questo oggetto è tale che, per i miei percorsi è impagabile. Non ci penso neanche a montare una Truma a Gas anche perché il tema del combustibile inadatto è identico. A me è capitato con un Laika Ecovip per il quale avevo chiesto espressamente bombole per il gelo e sono rimasto una notte al freddo. Quindi tra le 2 cose non trovo differenza. Qualità del gasolio. Il gasolio da utilizzare sul mio camper (e penso sia lo stesso per quasi tutti) è identificato dalla sigla B7. Peraltro è lo stesso indicato da Mercedes, BMW, Volvo e Volkswagen che elenco solo perchè sono le ultime 4 auto avute che indicavano questa categoria di gasolio. Il Gasolio B7 ha delle caratteristiche di composizione e deve/dovrebbe essere lo stesso ovunque (con le sue tolleranze di produzione) Qui in Veneto nel 2020 il 42% circa di distributori erano pompe Bianche. Non ho dati più recenti, ma ad occhio ora sono molti di più perchè se ne sono rimaste il 25/30% a marchio sono tante. Ed è un crescendo ovunque. Ho un amico che prima della pensione gestiva un distributore a marchio ERG, e lui mi diceva che il Gasolio che versavano nelle sue cisterne era lo stresso che versavano nell'Agip che si trovava in tangenziale 200 metri dopo di lui e lo stesso della pompa bianca presente in paese. Non è il mio mestiere e non ho riscontri diretti se non quelli qui riportati. Le pompe bianche per alcuni anni hanno spesso prestato il fianco ad evasioni di IVA molto importanti, ma direi che negli ultimi 4-5 anni questa cosa si è normalizzata anche grazie ad un'azione molto incisiva della Guardia di Finanza che ha intercettato questo flusso tra Slovenia ed Italia. Io, di fatto rifornisco auto e camper quasi solo in Pompe bianche e, incrocio tutte le dita, non trovo differenze nell'uso e nel rendimento. Talvolta faccio rifornimento a Q8, Agip mentre non lo faccio mai in Esso ed IP che hanno prezzi troppo eccessivi. La differenza di 3-4 anni fa, in termini di prezzo, con Agip non è così elevata, si parla di 3-4 eurocent, che non sono pochi, ma sono meno dei 20-30 di qualche anno fa. Piuttosto Agip ha un sistema che trovo pesante per l'emissione delle fatture elettroniche. Anche in azienda i camion che abbiamo vengono sempre riforniti presso pompe bianche, del resto, da noi, è veramente difficile trovare distributori a marchio. Questo per dire che entrambi i sistemi di riscaldamento sono fallaci. Averne 2 potrebbe essere una soluzione, ma non è che si possa avere il doppio di ogni cosa, perchè questo concetto potrebbe essere esteso a quasi tutto: doppio frigo, doppio piano cottura, doppio motore.... Ovviamente dipende da località visitate e priorità. Io non vado in cerca dei 30-40° sottozero, anzi, in inverno cerco di andare al sud, ma, ad esempio, domani parto per l'Alsazia che non mi risulta essere particolarmente calda. Però se tengo il motore in grado di funzionare, i problemi li elimino sempre. Si guasta la stufa ? Andrò in albergo. Ma in ormai 17 anni di camper la stufa non si è mai guastata.
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 07/12/2024 alle 16:26:24B7 è l'unica restrizione che il costruttore da e riporta nel coperchio del tappo serbatoio. Questo sia sul camper che sulle auto.
Alcune precisazioni le pompe, appena prima del tubo di erogazione, hanno un filtro, quindi, è impossibile, se non qualche manomissione del gestore, che possa entrare sporcizia nel serbatoio L'indicazione B7 indica solamente quanta percentuale di BIODIESEL (il7%) al massimo può esserci nel gasolio, non indica la specifica dello stesso
In risposta al messaggio di archimede1 del 07/12/2024 alle 15:28:56
I carburanti devono rispettare certe specifiche date dalla legge. Sono poco convinto che qualsiasi compagnia faccia a gara per superarle. La differenza di prezzo per me è data solo dai costi di gestione, publicita ecc. Non di sicuro per maggiore qualità che porti a superare le normative che regolano i carburanti.
In risposta al messaggio di Paolo62 del 07/12/2024 alle 16:59:22Le pompe bianche solitamente sono B9, almeno quella della Sommese petrolio, le altre non le conosco
B7 è l'unica restrizione che il costruttore da e riporta nel coperchio del tappo serbatoio. Questo sia sul camper che sulle auto. Estratto dal manuale di uso e manutenzione della Mercedes: Per il veicolo si applica ilseguente contrassegno di compatibilità per carburante: B7. Per gasolio con al massimo il 7% in volume di biodiesel (Estere metilico di acidi grassi) In conformità con la norma europea EN 16942 il contrassegno di compatibilità è riportato... La norma EN 16942 riguarda solo l'identificazione. Le caratteristiche del gasolio per autotrazione sono normate dalla norma EN 590 che non conosco e quindi sulla quale non posso esprimere pareri. Però per esser distribuito attraverso i canali destinati all'autotrazione deve avere le caratteristiche in essa definite. Mi aspetto che siano identificati lo zolfo e magari il residuo secco, oltre a chissà quali altre caratteristiche. Questo per dire che i costruttori dei veicoli non hanno ravvisato la necessità di distinguere il gasolio da pompa bianca o colorata !
In risposta al messaggio di Paolo62 del 07/12/2024 alle 16:03:53Condivido pienamente che se si va in posti molto freddi, andare con il filtro del gasolio nuovo e quindi senza rischio che contenga umidità, è molto utile.
Al mio primo inverno in camper a noleggio avvertii il noleggiatore (un concessionario di Zerobranco (TV) che ora non c'è più) che sarei andato a San Vigilio di Marebbe, posto notoriamente freddo. Lo pregai di mettermi bomboledi gas adatto alla situazione climatica. Era uno dei primi vai tranquillo che ricevevo, ed ancora dovevo capire che dietro a quella frase si celano le peggiori insidie. La prima notte la feci su e giù dal letto per riavviare la Truma combi a gas che andava in blocco ogni 10-15 minuti. Il giorno dopo mi collegai al gas di rete del camping Al Plan, dove, fortunatamente, avevo deciso di sostare. Poi acquistai il mio primo camper ed andai a Sesto in Pusteria. Feci Gasolio in montagna, vicino alla destinazione e tutto filò liscio senonché al momento della partenza il motore partì e poi, dopo 30-40 si spense. Anche in quel caso ero in campeggio e con la pistola termica (che porto dietro sempre se vado al freddo-freddo) scaldai il filtro e rimisi in moto. Tutto andò per il meglio fino a valle. Un'altra volta andai con l'auto sempre a San Vigilio di Marebbe feci il pieno di Artico in autostrada e passai una settimana in albergo. Il giorno prima della partenza provai l'auto che non volle sentir ragioni. Chiamai un meccanico che trainò la mia e diverse altre auto nella sua rimessa senza fare null'altro. La mattina dopo l'auto ripartì senza difficoltà. Dopo un mese andai per lavoro a Brunico e mi fermai in un albergo a dormire. La mattina dopo l'auto partì ma poi, strada facendo, rallentò sempre più fin quasi a fermarsi. Chiamai il carro attrezzi che venne, mi caricò e mi porto in officina. Dove mi sostituirono il filtro del gasolio eliminando il problema. In quel caso avevo fatto gasolio in un distributore in montagna dove certamente si rifornivano molti locali, nonostante questo mi si gelò ugualmente il filtro. Per quanto Gnucco io sia ora ho capito che se si va al freddo estremo, prima di iniziare la stagione invernale, bisogna sostituire il filtro del gasolio o, almeno, utilizzare un additivo che sequestri l'acqua e la porti in combustione per evitarne il ristagno nel filtro che, comunque, funziona anche da decantatore. Questo va fatto non il giorno prima della partenza, ma qualche settimana prima. Il rifornimento di gasolio va fatto il più possibile nei paesi di montagna, lasciando il tempo a quest'ultimo di mescolarsi con quello esistente nel serbatoio. L'artico autostradale vale 0, forse anche meno (a parte il prezzo che è enormemente gonfiato). Quindi mai fare gasolio in autostrada anche perchè sembra sia più sporco dell'altro non per qualità del gasolio, ma per mancanza di manutenzione degli impianti. Al di là del sistema di riscaldamento a gasolio o a gas, quello che è più importante è che il motore possa funzionare. La regola dei carristi Carro fermo = Carro morto vale anche per i camper. Se il motore va in moto ci si salva sempre. Io ho la Truma a Gasolio e il prossimo camper avrà la Truma a Gasolio, la comodità di questo oggetto è tale che, per i miei percorsi è impagabile. Non ci penso neanche a montare una Truma a Gas anche perché il tema del combustibile inadatto è identico. A me è capitato con un Laika Ecovip per il quale avevo chiesto espressamente bombole per il gelo e sono rimasto una notte al freddo. Quindi tra le 2 cose non trovo differenza. Qualità del gasolio. Il gasolio da utilizzare sul mio camper (e penso sia lo stesso per quasi tutti) è identificato dalla sigla B7. Peraltro è lo stesso indicato da Mercedes, BMW, Volvo e Volkswagen che elenco solo perchè sono le ultime 4 auto avute che indicavano questa categoria di gasolio. Il Gasolio B7 ha delle caratteristiche di composizione e deve/dovrebbe essere lo stesso ovunque (con le sue tolleranze di produzione) Qui in Veneto nel 2020 il 42% circa di distributori erano pompe Bianche. Non ho dati più recenti, ma ad occhio ora sono molti di più perchè se ne sono rimaste il 25/30% a marchio sono tante. Ed è un crescendo ovunque. Ho un amico che prima della pensione gestiva un distributore a marchio ERG, e lui mi diceva che il Gasolio che versavano nelle sue cisterne era lo stresso che versavano nell'Agip che si trovava in tangenziale 200 metri dopo di lui e lo stesso della pompa bianca presente in paese. Non è il mio mestiere e non ho riscontri diretti se non quelli qui riportati. Le pompe bianche per alcuni anni hanno spesso prestato il fianco ad evasioni di IVA molto importanti, ma direi che negli ultimi 4-5 anni questa cosa si è normalizzata anche grazie ad un'azione molto incisiva della Guardia di Finanza che ha intercettato questo flusso tra Slovenia ed Italia. Io, di fatto rifornisco auto e camper quasi solo in Pompe bianche e, incrocio tutte le dita, non trovo differenze nell'uso e nel rendimento. Talvolta faccio rifornimento a Q8, Agip mentre non lo faccio mai in Esso ed IP che hanno prezzi troppo eccessivi. La differenza di 3-4 anni fa, in termini di prezzo, con Agip non è così elevata, si parla di 3-4 eurocent, che non sono pochi, ma sono meno dei 20-30 di qualche anno fa. Piuttosto Agip ha un sistema che trovo pesante per l'emissione delle fatture elettroniche. Anche in azienda i camion che abbiamo vengono sempre riforniti presso pompe bianche, del resto, da noi, è veramente difficile trovare distributori a marchio. Questo per dire che entrambi i sistemi di riscaldamento sono fallaci. Averne 2 potrebbe essere una soluzione, ma non è che si possa avere il doppio di ogni cosa, perchè questo concetto potrebbe essere esteso a quasi tutto: doppio frigo, doppio piano cottura, doppio motore.... Ovviamente dipende da località visitate e priorità. Io non vado in cerca dei 30-40° sottozero, anzi, in inverno cerco di andare al sud, ma, ad esempio, domani parto per l'Alsazia che non mi risulta essere particolarmente calda. Però se tengo il motore in grado di funzionare, i problemi li elimino sempre. Si guasta la stufa ? Andrò in albergo. Ma in ormai 17 anni di camper la stufa non si è mai guastata.
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In risposta al messaggio di SilverHaze del 07/12/2024 alle 11:21:57Ho notato che anche l ultimissima versione della Combi Diesel, allo spegnimento si comporta diversamente dalla precedente, almeno a sentire il rumore, sembra proprio che la combustione vada al massimo per circa un minuto (ma non ho contato) e forse hanno adottato quella soluzione.
io penso che il webasto/cinebasto sia quello che ne risente meno della qualità del gasolio...calcolando che puoi miscelarci la benzina , l'olio motore e perfino l'olio di frittura. Quando fa la procedura di spegnimento vieneportato a temperatura altissima diventando come un bruciatore pirolitico che va a pulire tutti i residui. Non mi farei troppi problemi. Chi può soffrire è la pompa.
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In risposta al messaggio di Paolo62 del 07/12/2024 alle 16:03:53tutto questo, molto semplicemente dimostra che fidarsi dei distributori di gasolio può portare molta sfiga... di qui, il perchè io additivo SEMPRE, anche quando dicono di vendere gasolio artico...
Al mio primo inverno in camper a noleggio avvertii il noleggiatore (un concessionario di Zerobranco (TV) che ora non c'è più) che sarei andato a San Vigilio di Marebbe, posto notoriamente freddo. Lo pregai di mettermi bomboledi gas adatto alla situazione climatica. Era uno dei primi vai tranquillo che ricevevo, ed ancora dovevo capire che dietro a quella frase si celano le peggiori insidie. La prima notte la feci su e giù dal letto per riavviare la Truma combi a gas che andava in blocco ogni 10-15 minuti. Il giorno dopo mi collegai al gas di rete del camping Al Plan, dove, fortunatamente, avevo deciso di sostare. Poi acquistai il mio primo camper ed andai a Sesto in Pusteria. Feci Gasolio in montagna, vicino alla destinazione e tutto filò liscio senonché al momento della partenza il motore partì e poi, dopo 30-40 si spense. Anche in quel caso ero in campeggio e con la pistola termica (che porto dietro sempre se vado al freddo-freddo) scaldai il filtro e rimisi in moto. Tutto andò per il meglio fino a valle. Un'altra volta andai con l'auto sempre a San Vigilio di Marebbe feci il pieno di Artico in autostrada e passai una settimana in albergo. Il giorno prima della partenza provai l'auto che non volle sentir ragioni. Chiamai un meccanico che trainò la mia e diverse altre auto nella sua rimessa senza fare null'altro. La mattina dopo l'auto ripartì senza difficoltà. Dopo un mese andai per lavoro a Brunico e mi fermai in un albergo a dormire. La mattina dopo l'auto partì ma poi, strada facendo, rallentò sempre più fin quasi a fermarsi. Chiamai il carro attrezzi che venne, mi caricò e mi porto in officina. Dove mi sostituirono il filtro del gasolio eliminando il problema. In quel caso avevo fatto gasolio in un distributore in montagna dove certamente si rifornivano molti locali, nonostante questo mi si gelò ugualmente il filtro. Per quanto Gnucco io sia ora ho capito che se si va al freddo estremo, prima di iniziare la stagione invernale, bisogna sostituire il filtro del gasolio o, almeno, utilizzare un additivo che sequestri l'acqua e la porti in combustione per evitarne il ristagno nel filtro che, comunque, funziona anche da decantatore. Questo va fatto non il giorno prima della partenza, ma qualche settimana prima. Il rifornimento di gasolio va fatto il più possibile nei paesi di montagna, lasciando il tempo a quest'ultimo di mescolarsi con quello esistente nel serbatoio. L'artico autostradale vale 0, forse anche meno (a parte il prezzo che è enormemente gonfiato). Quindi mai fare gasolio in autostrada anche perchè sembra sia più sporco dell'altro non per qualità del gasolio, ma per mancanza di manutenzione degli impianti. Al di là del sistema di riscaldamento a gasolio o a gas, quello che è più importante è che il motore possa funzionare. La regola dei carristi Carro fermo = Carro morto vale anche per i camper. Se il motore va in moto ci si salva sempre. Io ho la Truma a Gasolio e il prossimo camper avrà la Truma a Gasolio, la comodità di questo oggetto è tale che, per i miei percorsi è impagabile. Non ci penso neanche a montare una Truma a Gas anche perché il tema del combustibile inadatto è identico. A me è capitato con un Laika Ecovip per il quale avevo chiesto espressamente bombole per il gelo e sono rimasto una notte al freddo. Quindi tra le 2 cose non trovo differenza. Qualità del gasolio. Il gasolio da utilizzare sul mio camper (e penso sia lo stesso per quasi tutti) è identificato dalla sigla B7. Peraltro è lo stesso indicato da Mercedes, BMW, Volvo e Volkswagen che elenco solo perchè sono le ultime 4 auto avute che indicavano questa categoria di gasolio. Il Gasolio B7 ha delle caratteristiche di composizione e deve/dovrebbe essere lo stesso ovunque (con le sue tolleranze di produzione) Qui in Veneto nel 2020 il 42% circa di distributori erano pompe Bianche. Non ho dati più recenti, ma ad occhio ora sono molti di più perchè se ne sono rimaste il 25/30% a marchio sono tante. Ed è un crescendo ovunque. Ho un amico che prima della pensione gestiva un distributore a marchio ERG, e lui mi diceva che il Gasolio che versavano nelle sue cisterne era lo stresso che versavano nell'Agip che si trovava in tangenziale 200 metri dopo di lui e lo stesso della pompa bianca presente in paese. Non è il mio mestiere e non ho riscontri diretti se non quelli qui riportati. Le pompe bianche per alcuni anni hanno spesso prestato il fianco ad evasioni di IVA molto importanti, ma direi che negli ultimi 4-5 anni questa cosa si è normalizzata anche grazie ad un'azione molto incisiva della Guardia di Finanza che ha intercettato questo flusso tra Slovenia ed Italia. Io, di fatto rifornisco auto e camper quasi solo in Pompe bianche e, incrocio tutte le dita, non trovo differenze nell'uso e nel rendimento. Talvolta faccio rifornimento a Q8, Agip mentre non lo faccio mai in Esso ed IP che hanno prezzi troppo eccessivi. La differenza di 3-4 anni fa, in termini di prezzo, con Agip non è così elevata, si parla di 3-4 eurocent, che non sono pochi, ma sono meno dei 20-30 di qualche anno fa. Piuttosto Agip ha un sistema che trovo pesante per l'emissione delle fatture elettroniche. Anche in azienda i camion che abbiamo vengono sempre riforniti presso pompe bianche, del resto, da noi, è veramente difficile trovare distributori a marchio. Questo per dire che entrambi i sistemi di riscaldamento sono fallaci. Averne 2 potrebbe essere una soluzione, ma non è che si possa avere il doppio di ogni cosa, perchè questo concetto potrebbe essere esteso a quasi tutto: doppio frigo, doppio piano cottura, doppio motore.... Ovviamente dipende da località visitate e priorità. Io non vado in cerca dei 30-40° sottozero, anzi, in inverno cerco di andare al sud, ma, ad esempio, domani parto per l'Alsazia che non mi risulta essere particolarmente calda. Però se tengo il motore in grado di funzionare, i problemi li elimino sempre. Si guasta la stufa ? Andrò in albergo. Ma in ormai 17 anni di camper la stufa non si è mai guastata.
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 07/12/2024 alle 18:32:33Qui da noi hanno tutte, almeno tutte quelle che frequento io, hanno solo B7. Sono circa 12/13 anni che ci sono e come ho scritto
Le pompe bianche solitamente sono B9, almeno quella della Sommese petrolio, le altre non le conosco
In risposta al messaggio di Laikone del 07/12/2024 alle 19:16:44Diciamo che questo dimostra molte cose:
tutto questo, molto semplicemente dimostra che fidarsi dei distributori di gasolio può portare molta sfiga... di qui, il perchè io additivo SEMPRE, anche quando dicono di vendere gasolio artico...
In risposta al messaggio di Giovanni del 07/12/2024 alle 18:07:34Ho girato l'Europa con il camion e prima di partire si faceva gasolio a una pompa bianca perché la ditta aveva convenzione li.
Vorrà dire che quando rivedrò il mio amico buonanima, se capiteremo vicini, gli dirò che un certo Archimede ha dubitato di quanto mi aveva detto. A parte che non ho scritto che non si rispettassero le specifiche dettatedalla legge ma solo che le miscele erano diverse a seconda della Compagnia. Ci sono i bastoncini di pesce Findus fritti esclusivamente con olio vergine (vergine nel senso di nuovo, prima frittura) e bastoncini di altri marchi fritti successivamente a scalare, sempre con quell'olio usato originariamente per Findus, fino a quindici fritture. Però tutti e quindici i marchi, a scalare, rispettano la legge, è la qualità che cambia. Giovanni