alvaro IZ2MHT
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 11/04/2017 alle 12:44:45
se proprio proprio non ti dovesse bastare, ne puoi sempre aggiungere un'altra da 50/60 ah in parallelo diretto per aumentare l'autonomia senza spendere grosse cifre L''erba cattiva non muore mai, quella buona finisce subito....
Proprio in questi giorni, nei volantini pubblicitari che mettono nella posta, ho visto una batteria piombo/acido da 74Ah a 29,90€ (circa 20 Kg). Immagino che anche nella città di jerry ci siano offerte analoghe... Con quella da 60 Ah esistente messa in parallelo potrà avere ben 134 Ah a diposizione, con circa lo stesso peso della 100Ah che aveva prima.
In risposta al messaggio di Dash del 11/04/2017 alle 20:21:33
Proprio in questi giorni, nei volantini pubblicitari che mettono nella posta, ho visto una batteria piombo/acido da 74Ah a 29,90€ (circa 20 Kg). Immagino che anche nella città di jerry ci siano offerte analoghe...Con quella da 60 Ah esistente messa in parallelo potrà avere ben 134 Ah a diposizione, con circa lo stesso peso della 100Ah che aveva prima. E' CHIARO CHE: se jerry va sempre solo in campeggio può risprmiare anche quei 29,90€, così come non ha senso investire 800€ in una batteria al LiFePO4. Ognuno ha un suo modus vivendi -rispettabilissimo- della vita in camper, non si può proporre la stessa minestra per tutti... Ciao da Dash
Ciao gemello
In risposta al messaggio di argonauta55 del 11/04/2017 alle 21:26:39
ciao non è mai consigliabile fare il parallelo,per problemi di assorbimento sia in scarica che in carica dovuto a resitenza interna delle batterie.Figuriamoci con batterie di diversa capacità in ah . Claudio
Quote:
In risposta al messaggio di marcucciolo del 11/04/2017 alle 22:20:21
Ciao gemello mi sento un po tirato per la giacchetta ..chissà come mai Mar..cucciolo
We' gemello!
In risposta al messaggio di Dash del 11/04/2017 alle 20:21:33
Proprio in questi giorni, nei volantini pubblicitari che mettono nella posta, ho visto una batteria piombo/acido da 74Ah a 29,90€ (circa 20 Kg). Immagino che anche nella città di jerry ci siano offerte analoghe...Con quella da 60 Ah esistente messa in parallelo potrà avere ben 134 Ah a diposizione, con circa lo stesso peso della 100Ah che aveva prima. E' CHIARO CHE: se jerry va sempre solo in campeggio può risprmiare anche quei 29,90€, così come non ha senso investire 800€ in una batteria al LiFePO4. Ognuno ha un suo modus vivendi -rispettabilissimo- della vita in camper, non si può proporre la stessa minestra per tutti... Ciao da Dash
Le batterie al piombo è meglio non metterle in parallelo secco, se proprio si ha la necessità dovrebbero essere dello stesso lotto di produzione, nuove e prima di essere collegate in parallelo vanno caricate alla stessa tensione. Ovviamente interponendo un fusibile ancor meglio se congiuntamente a due diodi di disaccoppiamento sul parallelo per evitare cariche da batteria a batteria a correnti molto elevate (magari a fronte della morte di una delle due).
In risposta al messaggio di watto del 12/04/2017 alle 12:25:20
Le batterie al piombo è meglio non metterle in parallelo secco, se proprio si ha la necessità dovrebbero essere dello stesso lotto di produzione, nuove e prima di essere collegate in parallelo vanno caricate alla stessatensione. Ovviamente interponendo un fusibile ancor meglio se congiuntamente a due diodi di disaccoppiamento sul parallelo per evitare cariche da batteria a batteria a correnti molto elevate (magari a fronte della morte di una delle due). Per di più avendo resistenze interne potenzialmente molto diverse, si scaricherebbero al solo sguardo in quanto tenderebbero a bilanciare continuamente la propria tensione (vincolo del parallelo). Inoltre è necessario mettere sul piatto della bilancia che, oltre ad una vita limitata, se una delle due muore prematuramente sarà necessario cambiarle entrambe oltre che assolutamente non vanno posizionate in cabina che con il parallelo il rischio esalazioni è decisamente alto. Poi ognuno fa quello che più gli sembra più sensato io sul mio ho un selettore nautico con il both bandito. Ciao
Hai scritto:
In risposta al messaggio di Giovanni del 12/04/2017 alle 13:31:24
Hai scritto: Le batterie al piombo è meglio non metterle in parallelo secco, se proprio si ha la necessità dovrebbero essere dello stesso lotto di produzione, nuove e prima di essere collegate in parallelo vanno caricatealla stessa tensione. Ovviamente interponendo un fusibile ancor meglio se congiuntamente a due diodi di disaccoppiamento sul parallelo per evitare cariche da batteria a batteria a correnti molto elevate (magari a fronte della morte di una delle due). Mi stavo preoccupando, son passate diverse settimane senza che scappasse fuori la leggenda metropolitana che solo le batterie della stessa marca, lotto, pianale, tir di trasporto, posto all'ombra identici potevano essere messe in parallelo. Allora: come mai i Costruttori che allestiscono i veicoli ricreazionali con due batterie servizi all'origine, lo fanno mettendo in parallelo diretto le due batterie? Come mai quando si accende il motore, la batteria motore e la batteria servizi vanno in parallelo pur essendo senz'altro di marca, potenza e vetustà diversa? Come mai a me, nel precedente camper, una batteria da 80Ah ha convissuto con un'altra da 100Ah (altra marca) messa in parallelo dopo 4 anni, per ben 19 anni? Mi fermo: le leggende metropolitane son dure a morire! Non c'è speranza! Aggiungo: come dovrebbero essere messi questi due diodi di disaccoppiamento sul parallelo? Giovanni
ma più che altro,è possibile avere uno scritto, uno schema, 2 calcoli che dimostrano in modo definitivo che 2 batterie in parallelo secco si autoscaricano reciprocamente in modo cosi drammatico?
https://forum.camperonline.it/t...
In risposta al messaggio di watto del 12/04/2017 alle 15:59:56
Calmi... vengo in pace, vi voglio bene e amo il confronto di opinioni. Ho voluto precisare che ognuno fa quello che più gli sembra più sensato e aggiungo anche in base alla propria esperienza proprio per evitare di essereattaccato da chi per anni ha fatto diversamente e si è sempre trovato bene. Per inciso sono un camperista novello, di elettronica ne mastico da qualche anno in più (scusate la faccina). Per quanto mi riguarda potete mettere anche un parallelo secco anche senza ausilio di fusibili sul parallelo ma è un po pericoloso dire che il modo più corretto per operare. Poi che in condizioni normali con le batterie in ottimo stato funzioni anche senza diodi,senza fusibili e con batterie di età e dimensioni diverse sono d'accordo con voi. Non vi è mai successo che una batteria morta vi facesse saltare il fusibile che porta all'alternatore? A me no ma voi che siete camperisti da anni credo di si altrimenti siete stati ben bravi e fortunati oppure avete sostituito la batteria servizi perchè risultava con poca autonomia oppure quella motore perchè non dava più spunto... ecco qui il discorso è esattamente lo stesso, non c'è l'alternatore ma c'è la batteria buona. Come mai quando si accende il motore, la batteria motore e la batteria servizi vanno in parallelo pur essendo senz'altro di marca, potenza e vetustà diversa. Vedi sopra, funziona finchè funziona e poi salta il fusibile della BS o non parte più il mezzo. lo fanno mettendo in parallelo diretto le due batterie lo fanno perchè ci sarà un fusibile tra le due e quando una delle due si inciucca il fusibile salta, il cliente gli riporta il mezzo e loro le cambiano entrambe... e se non le cambiano entrambe la superstite muore da li a poco. Per quanto riguarda l'utilizzo degli Schottky è pieno internet di schemi di realizzazione normalmente su impianti off-grid a protezione del banco totale a fronte della morte di un'elemento. Generalmente 2 Schottky invertiti per ogni batteria su carica e scarica. Al di la del fusibile tutto il discorso sta nella resistenza interna della batteria (che è tanto più uguale tanto più le batterie sono uguali), resistenze diverse a pari tensione (garantite dal parallelo) provocano correnti differenti. Come si faceva a scuola basta fare uno schema elettrico equivalente e calcolare le correnti. Se volete avere una riprova prendete una batteria nuova e una solfatata le collegate in parallelo e vedete cosa succede. Oppure ne prendete due di capacità e anzianità differenti e con un paio di amperometri vedete che succede in carica, con il carico e senza carico. Poi ripeto ognuno fa quello che crede meglio ma una risposta come la vostra porta la gente a mettere in parallelo la qualunque con la qualunque senza protezione che non è cosa buona per le batterie ed in primis anche per le persone visto il rischio scoppio, sbruciacchiamento conduttori e al limite esalazioni esposive. Con amicizia. Ciao PS: sui 19 anni di durata (sicuramente lo sai meglio di me) ci sono un milione di fattori che influenzano da comequandoquanto la carichi a come la scarichi.
Ciao ,
In risposta al messaggio di SuperPietro del 12/04/2017 alle 14:23:48
ma più che altro,è possibile avere uno scritto, uno schema, 2 calcoli che dimostrano in modo definitivo che 2 batterie in parallelo secco si autoscaricano reciprocamente in modo cosi drammatico? Quando si apre la mente all''impossibile, a volte si scopre la veritàW.Bitshop
Al di la del discorso sicurezza che facevamo prima, se le due batterie hanno storia diversa è più probabile che a regime e senza carico abbiano tensioni diverse e visto che c'è un differenziale di tensione e la resistenza non è infinita transita corrente con conseguente dissipazione che è tanto più alta quanto è più alta la differenza di potenziale. Ragionando per eccesso se una è nuova ed ha una tensione di 12,6 e l'altra è alla frutta con una tensione di 11 V su una resistenza interna di 0.001 ohm fai tu il conto degli amper considerando che parte della resistenza la fa anche il cavo di collegamento, considera 0.5 Ohm... fino a che una si carica e l'altra si scarica ed arrivano alla stesso potenziale. Fintanto che le batterie sono fresche e a pari potenziale funziona tutto benone quando una non sale più di tensione...
In risposta al messaggio di watto del 12/04/2017 alle 17:01:16
Al di la del discorso sicurezza che facevamo prima, se le due batterie hanno storia diversa è più probabile che a regime e senza carico abbiano tensioni diverse e visto che c'è un differenziale di tensione e la resistenzanon è infinita transita corrente con conseguente dissipazione che è tanto più alta quanto è più alta la differenza di potenziale. Ragionando per eccesso se una è nuova ed ha una tensione di 12,6 e l'altra è alla frutta con una tensione di 11 V su una resistenza interna di 0.001 ohm fai tu il conto degli amper considerando che parte della resistenza la fa anche il cavo di collegamento, considera 0.5 Ohm... fino a che una si carica e l'altra si scarica ed arrivano alla stesso potenziale. Fintanto che le batterie sono fresche e a pari potenziale funziona tutto benone quando una non sale più di tensione...
Una batteria al piombo risulta carica a c.a 11,88V e scarica a c.a 12V , almeno per conto mio , poi possiamo anche spremerla come una zucca fino a 10,5 V