Isolare serbatoio acque grige

In risposta al messaggio di Hecktor2 del 11/01/2020 alle 06:42:52

secondo me hanno messo una valvola a comando elettrico attaccata al serbatoio per ridurre i tempi di lavorazione, se si dovesse guastare sei nei pasticci, ti tocca smontare tutto

Infatti avere la valvola all interno della coibentazione mi preoccupa un po, perchè se si guasta è un problema. Però hanno previsto un accesso, c'è un coperchio di lamiera con 4 viti che si puo svitare e sotto c'è la valvola. E' anche siliconato, ma quello è il meno. Sicuramente se si guasta in viaggio non è una cosa piacevole.
Avevo anche pensato di forare il serbatoio sull altro lato e mettere un rubinetto manuale di emergenza, ma è un lavorone e che va studiato bene per non forare alla cieca e sbagliare, e poi chiesto al conce Hymer, mi ha detto che sono anni che la Hymer usa questa valvola e non gli è mai capitato di vederne una guasta. Speriamo sia così.

Concordo al 100% che isolare senza riscaldare il serbatoio è  inutile.

Nel  mio camper il sebatoio,
ridicolmente coimbentato dalla casa madre ,
ha una resistenza 12 volt ma inutile,
con il sale e la resistenza posso anche tenere liquide le acque grigie ma il punto critico è la valvola scarico che gela ,
specie se stai diversi giorni sotto zero.

La valvola scarico è il problema principale. 

Avevo in mente un progetto di inscatolarla coimbentarla e riscaldarla con una diramazione Truma, ma al momento non ho fatto niente.

Ciao a tutti...Sandro

Tempo fa avevo ipotizzato di dirigere lo scarico del Webasto in direzione della valvola di scarico delle grigie...
Appena ho un po' di tempo ci provo davvero.

Marco.

In risposta al messaggio di Emme48 del 11/01/2020 alle 18:44:40

Tempo fa avevo ipotizzato di dirigere lo scarico del Webasto in direzione della valvola di scarico delle grigie... Appena ho un po' di tempo ci provo davvero. Marco.

Potrebbe essere una ottima idea, se metto la mano davanto allo scarico del Thermotop, esce aria talmente calda che a 10cm di distanza scotta e non si tiene. Peccto sprecare.
Basterebbe creare una specie di scatola di lamiera attorno alla valvola , dove inviare lo scarico del Webasto e poi con un foro da cui puo uscire.
Se la valvola è di plastica farei delle prove che non si bruci e deformi.

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 12/01/2020 alle 00:39:10

Potrebbe essere una ottima idea, se metto la mano davanto allo scarico del Thermotop, esce aria talmente calda che a 10cm di distanza scotta e non si tiene. Peccto sprecare. Basterebbe creare una specie di scatola di lamiera

attorno alla valvola , dove inviare lo scarico del Webasto e poi con un foro da cui puo uscire. Se la valvola è di plastica farei delle prove che non si bruci e deformi.

...

Ma puoi anche farla molto più semplice.
Basta indirizzare lo scarico grosso modo in direzione della valvola... basta poco perché non geli.

Anche se gli arrivasse calore da 1 metro di distanza sono convinto che sarebbe più che abbastanza per risolvere il problema.

In pratica basta posizionare un flessibile di acciaio per tubi di scarico davanti allo scarico del Webasto e portarlo in zona valvola.
Non deve essere un raccordo perfetto, basta che intercetti un po' di calore e che lo porti dove serve a qualcosa.

Poi magari (ma com'è folle l'Emme48) quel calore sprecato potrebbe anche scaldare una cella di Peltier raffreddata dall'altra parte con un'aletta dissipatrice e il freddo invernale e generare un po' di corrente per le povere batterie... 

Marco.

In risposta al messaggio di Emme48 del 12/01/2020 alle 04:59:26

Ma puoi anche farla molto più semplice. Basta indirizzare lo scarico grosso modo in direzione della valvola... basta poco perché non geli. Anche se gli arrivasse calore da 1 metro di distanza sono convinto che sarebbe

più che abbastanza per risolvere il problema. In pratica basta posizionare un flessibile di acciaio per tubi di scarico davanti allo scarico del Webasto e portarlo in zona valvola. Non deve essere un raccordo perfetto, basta che intercetti un po' di calore e che lo porti dove serve a qualcosa. Poi magari (ma com'è folle l'Emme48) quel calore sprecato potrebbe anche scaldare una cella di Peltier raffreddata dall'altra parte con un'aletta dissipatrice e il freddo invernale e generare un po' di corrente per le povere batterie...  Marco.

...

Vero, basterebbe che il getto di aria bollente della marmitta investa la valvola, anche da qualche distanza, si creerebbe un microclima sopra lo zero nei dintorni della stessa.

Per l altra cosa ti hanno battuto sul tempo....si chiama Zeus

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 12/01/2020 alle 10:17:49

Vero, basterebbe che il getto di aria bollente della marmitta investa la valvola, anche da qualche distanza, si creerebbe un microclima sopra lo zero nei dintorni della stessa. Per l altra cosa ti hanno battuto sul tempo....si chiama Zeus

No, non mi hanno affatto battuto sul tempo.
Lo Zeus consuma gasolio per produrre corrente, io vorrei recuperare il calore che altrimenti verrebbe disperso quindi a costo energetico zero.
Funzionerebbe anche con la Truma a gas, credo...

Marco.

In risposta al messaggio di Emme48 del 12/01/2020 alle 11:39:49

No, non mi hanno affatto battuto sul tempo. Lo Zeus consuma gasolio per produrre corrente, io vorrei recuperare il calore che altrimenti verrebbe disperso quindi a costo energetico zero. Funzionerebbe anche con la Truma a gas, credo... Marco.

Vero anche quello .

Mi sa che il problema , su prodotto industriale, sia che si complica molto se deve riscaldare e anche caricare le batterie.
A livello di privato invece tutto è possibile, e se rende bene , se non rende....ci abbiamo provato

In risposta al messaggio di Semi del 10/01/2020 alle 10:33:41

Per quanto riguarda il gradino io ho imballato tutto con sacco di plastica e spruzzato il poliuretano espanso, una volta seccato ho tolto la busta e spruzzato con vernice nera eliminando gli eccessi, non si vede neanche se

ti sdrai sotto al camper, sembra uscito così dalla fabbrica e finalmente quando guardo la TV dalla poltrona della dinette accanto alla porta non mi gelo più i piedi 

...

Ciao Semi , ti potrei chiedere la tua tecnica per isolare il gradino lo vorrei fare pure al.mio , avresti delle foto da postare o spiegarmi come devi prima imbustare con la plastica , poi come fai a spruzzare dentro la schiuma , se mi puoi  spiegare i passaggi, grazie mille  

Io ho tagliato la testa al toro e dopo ripetuti congelamenti nonostante fosse "riscaldato" di serie ( se non lo riscaldavano era uguale...), visto che faccio un intenso uso invernale per lo sci alpinismo, ho portato dentro i serbatoi delle grigie.

Con due taniche, una per cucina ed una per bagno e due valvole a sfera a 3 vie ho risolto in modo definitivo il mio problema. Inverno, scarico interno ed estate scarico esterno. 

Buona serata !
 

Ciao, la Laika sul Kreos 3005 ha montato i serbatoi, chiare e grige, nel doppio pavimento, coibentandoli e riscaldandoli con una derivazione Truma, per la valvola di scarico grige, a ghigliottina fissata direttamente al serbatoio, ha provveduto a riscaldarla con la parte terminale della linea Truma che riscalda il bagno ed il garage, il sistema, veramente ben fatto, garantisce un funzionamento ottimale a qualsivoglia temperatura, è mia "futura" intenzione utilizzare i tubi Truma che riscaldano i serbatoi, come passaggio per l'impiantro idraulico del Webasto, mi semplifica il montaggio e ed evita il congelamento anche con riscaldamento a gasolio. Un saluto Enzo

Secondo me la soluzione migliore e definitiva è quella di mettere il serbatoio all'interno, ma ovviamente sulla maggior parte dei camper è un grosso spreco di spazio (se non previsto in origine nel doppio pavimento).
Tutte le altre soluzioni sono ovviamente praticabili ma hanno limiti e criticità come è già stato evidenziato.
 

In risposta al messaggio di giovanni58 del 08/01/2020 alle 21:45:22

Ciao a tutti , chiedo  un consiglio di come isolare dal freddo il serbatoio delle acque grigio che si trova all'esterno del mio camper sotto il pianale e possibilmente  come isolare pure il gradino di accesso all'abitacolo. Posseggo un McLouis modello MC4-73G

Ho un Kreos 3002 con 2 serbatoi bianche e un solo grigie( interno e riscaldato) per cui c’era il problema che le chiare non ci stavano. Visto che al posteriore, tra telaio e cellula, c’era tanto spazio, ne ho messo un altro per le grigie in modo da avere 200 di chiare e 200 di grigie. Dopo avere fatto un telaio ho fissato il nuovo serbatoio e poi, con dei fogli di polistirene da 2 cm, ho rivestito tutto ,sagomando e incollando tra loro i pezzi, avendo cura di lasciare tutto intorno una intercapedine per l’aria calda che ho prelevato, tramite un foro e una canalizzazione dedicata, dal l’impianto originale Truma 6002. Il rivestimento l’ho poi verniciato con un prodotto nero e impermeabilizzante tipo catramina ma senza la sua caratteristica puzza. Ho anche inglobato la valvola di scarico onde evitare problemi. Questo inverno, se riesco, andrò a fare un collaudo sul campo . Non ho foto, potrei anche farne alcune per darti una idea 

In risposta al messaggio di liveline del 09/01/2020 alle 19:51:41

ma la tecnica di lasciare il secchio sotto alle grigie con un filo di acqua che esce come vedo spesso in montagna funziona davvero? senza mettersi li a scaldare che spesso ti assicuro che quelle valvole si bloccano in maniera assurda e non è facile sbloccarle anche riscaldandole ., la mia poi è anche in plastica 

Nel mio attuale camper, che a differenza del precedente ha la valvola esterna, lascio il secchio con il rubinetto aperto e funziona a qualsiasi temperatura. Il trucco è aprirlo completamente e appena ti fermi in piazzola così l'acqua transita rapidamente e non ha tempo di gelare. É orrendo da vedere e il secchio va svuotato spesso ma funziona. Non è inquinante perché poi lo verso nel camper service. 

In risposta al messaggio di Sergione66 del 23/11/2020 alle 09:48:17

Secondo me la soluzione migliore e definitiva è quella di mettere il serbatoio all'interno, ma ovviamente sulla maggior parte dei camper è un grosso spreco di spazio (se non previsto in origine nel doppio pavimento). Tutte le altre soluzioni sono ovviamente praticabili ma hanno limiti e criticità come è già stato evidenziato.  

Concordo che la soluzione ideale è avere tutti i serbatoi interni al camper, però non credo che sia uno spreco di spazio.
Basta mettere all'esterno utto quello che non teme il gelo, ad esempio, le zeppe, il cric, le catene, gli attrezzi ecc...
C'è la reale possibilità che lo spazio "occupato" dai serbatoi sia simile a quello recuperato togliendo da dentro il camper tutto quello che non gela.

Anche il serbatoio esterno riscaldato ha delle pesantissime controindicazioni.
Se l'aria calda viene indirizzata in una intercapedine e dopo viene recuperata e reintrodotta in cellula, il riscaldamento del serbatoio delle grigie è fatto in modo corretto.
Se invece l'aria calda della stufa viene indirizzata verso le grigie e poi viene dispersa nell'ambiente, abbiamo un problema... per ogni metro cubo di aria calda che la stufa invia al serbatoio delle grigie, un "altrettanto metro cubo" di aria fredda esterna entra in cellula abitativa, generando spifferi.

UN tubo dell'aria calda verso le grigie NO.
DUE tubi "da e verso" le grigie SI, però non lo fa nessuno.

Sul mio ho fatto così:

la foto è stata fatta a inizio dei lavori, entrambi i serbatoi (intercambiabili tra loro) sono interni, rialzati di 7 cm dal pavimento e con l'aria calda che viene immessa in quello spazio.
L'uscita dell'aria calda, dopo che ha riscaldato lo spazio tra pavimento e serbatoi, avviene dove indica la freccia gialla, cioè proprio sull'elettrovalvola delle grigie, lo scarico esterno vero e proprio è lontano dall'elettrovalvola, percorre un po' di strada prima di piegare verso il basso dove c'è la freccia verde.
Quel tubo di plastica orizzontale di 20 cm rimane sempre vuoto e non gela.

L'elettrovalvola è isolata rispetto al pavimento con Armaflex, inoltre ha un sensore di temperatura che è collegato alla centralina (autocostruita) in modo da segnalare per tempo eventuali criticità.

Marco.

Uno dei motivi per cui scelsi il mio attuale camper è proprio quello di avere i serbatoi e le valvole interni, nello stesso ambiente passano i tubi della stufa e quelli del Webasto.
Durante lo scarico esce acqua tiepida. 
Non ho però testato a temperature parecchio sotto lo zero, per adesso forse solo fino -10/-12.
Quindi da verificare
Aldo