Ultimamente ho avuto modo di verificare un altro fatto interessante riguardo alla gestione delle batterie al piombo.
Negli ultimi 12 giorni ho usato i 178ah di AGM sempre tra 30% soc e 70-80% soc.
Stando all ombra non riuscivo a recuperare le 24 ore al giorno di evaporativo da 70w e tutti il resto.
Quindi sono andato a cercarmi una colonnina.
E caricando da Cb victron 20A, partendo da circa 70-80% soc ho confermato una importante questione che avevo solo letto.
Il tempo di assorbimento ( seconda fase) deve aumentare dopo scariche profonde reiterate.
Ci sono 2 scuole di pensiero a riguardo.
1)Il tempo di assorbimento deve essere sempre uguale perché tanto,, a una data corrente di prima fase di circa 0.1-0.2 C, nel Momento in cui si raggiunge la tensione di assorbimento, la batteria è sempre circa a 80% soc. Quindi per fare il restante a tensione costante serve sempre lo stesso tempo.
2) teoria victron...il tempo di assorbimento deve aumentare dopo scariche profonde perché our partendo sempre da circa 80% soc, la seconda fase dovrà durare di più dopo scarica profonda, perché il solfato di piombo è più difficile da riconvertire.
Bene, effettivamente è vera la teoria numero 2.
Ieri sera appena attaccato il Cb, con batterie a 80% scarso, è arrivato subito a Tensione di assorbimento. Ovvio, il solare aveva caricato da 30 a 80%.
Con circa 15A quindi ha subito iniziato la seconda fase, a tensione costante.
Ma entrato a tensione costante, la discesa della corrente era molto più lenta del solito.
La riduzione di corrente a tensione costante è determinata dall' aumento di tensione progressivo della batteria (che non si può vedere).
Questo riduce la tensione di carica sulla resistenza interna che è la tensione applicata meno la tensione della batteria.
Se la tensione batteria cresce a tensione applicata costante, la tensione di carica si riduce e quindi la corrente.. visto che la resistenza interna è circa costante.
Ma solitamente quando carico da solare dopo scariche leggere, partendo da 15A a tensióne costante, la corrente va giù molto rapidamente.
Ieri all inizio non calava mai. E sempre parlo di seconda fase che inizia circa a 80% soc.
Solitamente lnassorbimento dura circa 2 ore e raggiunge il 100%.
Ieri è durato 6 ore prima che la corrente scendesse a livello da 100% . cioè a 2% della capacità nominale.
Quindi da 80% a 100%, servono 2 ore se la batteria è stata sempre ricaricata ultimamente.
Servono 6 o 8 ore se la batteria è stata a scarica profonda per alcuni giorni.
È curioso perché parliamo di stesso soc di partenza e stessa corrente disponibile.
Solitamente è così
Ieri così.. tensione costante ma corrente che non scende
Questo significa che in 12 giorni senza carica completa già si stava solfatando.
Altrettanto significa che in uso ciclico solare non si può fare una scarica profonda al giorno nemmeno con potenza fotovoltaica infinita.
Il tempo di luce non basta a fare un assorbimento completo. La batteria andrà solfatandosi per forza.
In uso ciclico solare dopo una scarica profonda vanno fatti almeno 2 o 3 giorni di scariche leggere in modo che 2 o 3 assorbimenti brevi ricomvertano tutto il solfato di piombo. Visto che un assorbimento lungo non è fisicamente possibile.
Tutti quelli che hanno un solare e dei comsumi per cui vedono la batteria che non si scarica mai, ma sta sempre intorno a 13v, pensino a questo. E sono tanti.
Se non si torna a casa con Cb (serio) questo uso accorcia la vita delle batterie.
I regolatori solari generalmente fanno 2 ore di assorbimento (se c'è la fanno ovviamente). Quelli programmabili permettono solitamente fino a 3 ore o 4.
Perché tanto di più sarebbe inutile perché viene buio.
Solo pochi permettono anche 6 o 8 ore..2 ore vanno benissimo per scariche leggere e medie..ma non profonde.
Oppure , dopo scarica profonda servono 2 giorni con assorbimento di 2 ore ( senza ri scaricare molto il secondo giorno).
Lo stesso discorso vale per l alternatore. Nessun alternatore e nessun DC DC e nessun viaggio possono recuperare in una volta una scarica profonda o un reiterato stato di carica parziale e basso. Non c'è tempo sufficiente.
Per chi usa il camper in vacanza non è un grosso problema se torna a casa e fa una carica da Cb come si deve. Per chi ci vive senza rete esterna è un fattore importante.
Per le persone a cui le batterie durano 2 anni e 200 cicli in vacanza , c'è Quasi sempre lnuso scorretto alla base.
1) solfatazione a causa di carica insufficiente e prolungato tempo in stato di carica parziale.
2) corrosione della piastra positiva e eccessiva gasificazione per mantenimento perenne a tensione eccessiva, o sovraccarica giornaliera con scariche troppo leggere..o carica al caldo senza compensazione della temperatura.
La carica insufficiente è spessissimo causata dalla caduta di tensione su impianti mal fatti. Sia da solare che da ALTERNATORE che da Cb da rete.
Quindi sarebbe sempre opportuno avere un sensore di temperatura e uno per compensare la caduta di tensione sulle batterie.
In un mondo dove il male è di casa e ha vinto sempre, Dove regna il capitale, oggi più spietatamente, Riusciranno questo brocco e questo inutile scudiero Al Potere dare scacco e salvare il mondo intero?