In risposta al messaggio di SI987 del 21/10/2021 alle 21:39:08sicuro di essere in grado di affrontare il lavoro in sicurezza?
Ciao, mi sto apprestando ad installare batterie al litio cambiando i vari caricabatterie (solare, 220, batteria motore), mi chiedevo come questi funzionino, quello che non capisco è come possano collaborare assieme ad esempio da fermo ho il pannello solare ma anche il 220 che carica... qualcuno ha informazione tecniche ? Grazie S.I.
In risposta al messaggio di PDR del 22/10/2021 alle 09:24:24Ciao,
sicuro di essere in grado di affrontare il lavoro in sicurezza? Dalle domande poste, scusami la franchezza, sembra manchino le basi
In risposta al messaggio di SI987 del 22/10/2021 alle 10:20:44Caso mai celle ottimizzate per l'effetto seebeck...
Ciao, di sicuro non so come i caricabatterie lavorano in parallelo, infatti chiedo... Il mio progetto consiste nel recuperare il calore dello scarico del riscaldatore a Gasolio (con le celle di perltier stile Zeus perintenderci), spero di ricavare almeno 50 Wh .. che in inverno con i pannelli coperti da neve.... Visto la peculiarità del lavoro, non posso contare su un normale DC/DC converter, devo necessariamente farmene uno, di circuiti elettronici che caricano le batterie se ne trovano parecchi .. solo che non trovo traccia di soluzioni che permettano di usarli in parallelo ad altri ...
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In risposta al messaggio di giovanni18 del 23/10/2021 alle 08:34:27Non è così semplice... lo Zeus scambia il calore tramite un liquido refrigerante che impedisce temperature capaci di friggere le celle.
Se hai un vecchio frigo da campeggio come quelli che si mettono nelle auto ricupera la cellula, così puoi far delle prove.
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In risposta al messaggio di Emme48 del 23/10/2021 alle 08:31:48Ciao,
Caso mai celle ottimizzate per l'effetto seebeck... Ci avevo pensato anche io, ma visionando come è fatto uno Zeus all'interno ho visto che il riscaldatore Eberspacher da 5 kW è usato tutto quanto solo per produrre ilsalto termico necessario e che la potenza dichiarata è molto di punta. Ho ipotizzato che lavorandoci un po' i risultati energetici sarebbero stati molto modesti, del tipo che se metti in moto 15 minuti ottieni di più. Per il resto ogni caricabatterie vede solo la tensione della batteria che sta ricaricando, ignorando se qualcos'altro la sta ricaricando o se un carico sta prelevando energia. Un ottimo regolatore per pannello fotovoltaico, capace di ricaricare una batteria anche con tensione di ingresso molto bassa è il Western WM10marine che a suo tempo avevo valutato proprio per fagli fare da caricabatterie/booster. Marco.
https://docs.rs-online.com/2eb1...
frigge a 250 gradi , produce circa 8wh a 150 gradi (con 30 di freddo, se scende il freddo.. sale la potenza)In risposta al messaggio di Emme48 del 23/10/2021 alle 08:39:17Ciao,
Non è così semplice... lo Zeus scambia il calore tramite un liquido refrigerante che impedisce temperature capaci di friggere le celle. Non so se il collegare lo scarico del riscaldatore a gasolio ad una piastra di alluminiocon su avvitate le celle possa non fare danni, sullo zeus dall'altra parte delle celle c'è il liquido che limita la temperatura, nello scambio termico aria-aria non c'è nessuna limitazione della temperatura, per questo lo Zeus usa aria-acqua. Marco.
https://docs.rs-online.com/2eb1...
friggono a 250 gradi, la temperatura misuata al mio "scarico" è di 150.. quindi siamo lontaniIn risposta al messaggio di SI987 del 23/10/2021 alle 11:07:05Sono tutte prove da fare... lo Zeus è un oggetto davvero ben fatto e produce energia, ma in quantità limitata.
Ciao, Lo zeus usa il circuito ad acqua probabilmente perchè il calore prodotto da gasolio e acquisito direttamente (non come scarico) produce temperature ben più alte... Inoltre le celle friggono a 250 gradi, la temperaturamisuata al mio scarico è di 150.. quindi siamo lontani Io ... pensavo di costruire un parallelepipedo in acciaio inox di 6 cm di lato lungo 12 per ospitare fino a 8 celle, il tutto bucato e alettato internamente per facilitare il trasferimento di calore ovviamente in serie e quanto + vicino possibile al riscaldatore
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In risposta al messaggio di SI987 del 21/10/2021 alle 21:39:08Ciao SI987
Ciao, mi sto apprestando ad installare batterie al litio cambiando i vari caricabatterie (solare, 220, batteria motore), mi chiedevo come questi funzionino, quello che non capisco è come possano collaborare assieme ad esempio da fermo ho il pannello solare ma anche il 220 che carica... qualcuno ha informazione tecniche ? Grazie S.I.
In risposta al messaggio di salvatore del 23/10/2021 alle 14:20:14Tu immagina tutte le cellule messe insieme come un pannello solare che alimenterai con il calore invece del sole. Dunque un MMPT ti basterebbe, idea se usi il riscaldamento l'uscita (tubo) della combustione potrebbe essere più facile a... forse?.
Ciao SI987 quello che non capisco è come possano collaborare assieme E' la domanda che mi pongo ogni qualvolta vedo le tante discussioni riguardanti l' impianto elettrico del camper, in particolare i sistemi di ricarica.Non me ne vogliano i colleghi, ma la risposta e' che generalmente non si pongono il problema. E secondo me non si pongono generalmente il problema neanche quelli che fanno il lavoro professionalmente. Per quanto mi riguarda, pur avendo una discreta pratica o forse proprio perche' ho una discreta pratica, non sono mai intervenuto e mai interverro' sull' impianto elettrico del camper. Naturalmente il discorso non vale se la centralina e' gia' predisposta per questi interventi.
In risposta al messaggio di salvatore del 23/10/2021 alle 14:20:14Con più sistemi di ricarica in parallelo non ci sono problemi di tensione perché ogni sistema legge il valore in Volt della batteria e si regola di conseguenza.
Ciao SI987 quello che non capisco è come possano collaborare assieme E' la domanda che mi pongo ogni qualvolta vedo le tante discussioni riguardanti l' impianto elettrico del camper, in particolare i sistemi di ricarica.Non me ne vogliano i colleghi, ma la risposta e' che generalmente non si pongono il problema. E secondo me non si pongono generalmente il problema neanche quelli che fanno il lavoro professionalmente. Per quanto mi riguarda, pur avendo una discreta pratica o forse proprio perche' ho una discreta pratica, non sono mai intervenuto e mai interverro' sull' impianto elettrico del camper. Naturalmente il discorso non vale se la centralina e' gia' predisposta per questi interventi.
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In risposta al messaggio di SI987 del 23/10/2021 alle 16:43:06Coordinarsi mai, così si creerebbe un tallone d'Achille.
Ciao, in merito al collaborare: il fatto è che se metti in parallelo 2 generatori con tensioni diverse, rischi che uno diventi il carico e quindi consumi la corrente generato dall'altro (e poi.. frigga). Da qui il dubbio,penso che i generatori possano: a) lavorare come generatori di corrente (OKKIO non di tensione) sottile differenza in quanto questi li puoi mettere in parallelo (ci sono dei limiti ma se rispettati va tutto bene) b) lavorare come generatori di tensione con inseguitori ovvero il generatore che ha tensione minore (e quindi rischia di fare la fine del carico) si accorge e alza la sua tensione quel tanto per andare in pari e pompare corrente a sua volta .. ma attenzione che non incomincino ad inseguirsi a vicenda, quindi .. devono coordinarsi... Se ci pensate il 220 funziona così.. tutte le centrali sono connesse fra di loro attraverso le linee ad alta sensione che distribuiscono la corrente a tutti noi... ed in più hanno la difficoltà di gestire frequenza e fase della corrente...
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In risposta al messaggio di SI987 del 23/10/2021 alle 16:43:06Mi pare/forse/credo che qua si sta parlando di sorgenti di energia in CC che sono regolate da circuiti con diodi, quindi escluderei che ci sia travaso o che frigga qualcosa.
Ciao, in merito al collaborare: il fatto è che se metti in parallelo 2 generatori con tensioni diverse, rischi che uno diventi il carico e quindi consumi la corrente generato dall'altro (e poi.. frigga). Da qui il dubbio,penso che i generatori possano: a) lavorare come generatori di corrente (OKKIO non di tensione) sottile differenza in quanto questi li puoi mettere in parallelo (ci sono dei limiti ma se rispettati va tutto bene) b) lavorare come generatori di tensione con inseguitori ovvero il generatore che ha tensione minore (e quindi rischia di fare la fine del carico) si accorge e alza la sua tensione quel tanto per andare in pari e pompare corrente a sua volta .. ma attenzione che non incomincino ad inseguirsi a vicenda, quindi .. devono coordinarsi... Se ci pensate il 220 funziona così.. tutte le centrali sono connesse fra di loro attraverso le linee ad alta sensione che distribuiscono la corrente a tutti noi... ed in più hanno la difficoltà di gestire frequenza e fase della corrente...
In risposta al messaggio di SI987 del 23/10/2021 alle 11:07:05ci vedo un problema:
Ciao, Lo zeus usa il circuito ad acqua probabilmente perchè il calore prodotto da gasolio e acquisito direttamente (non come scarico) produce temperature ben più alte... Inoltre le celle friggono a 250 gradi, la temperaturamisuata al mio scarico è di 150.. quindi siamo lontani Io ... pensavo di costruire un parallelepipedo in acciaio inox di 6 cm di lato lungo 12 per ospitare fino a 8 celle, il tutto bucato e alettato internamente per facilitare il trasferimento di calore ovviamente in serie e quanto + vicino possibile al riscaldatore
In risposta al messaggio di DonLimpio del 25/10/2021 alle 15:42:36Ciao,
ci vedo un problema: (ovviamente sai che) la corrente e' data dalla differenza di temperatura delle due facce quindi hai bisogno di un metodo molto efficiente per smaltire il calore dalla faccia fredda e' un po' che ci pensoma non ho mai avuto il tempo di fare delle prove: l' idea migliore che mi e' venuta e' mettere sul lato freddo un dissipatore a liquido (tipo quello dei processori) col suo radiatore ovviamente nella produzione netta dovrai tenere conto del consumo della pompa per l' acqua con un dissipatore passivo ci vedo il problema di isolarlo sufficientemente dal calore
https://www.youtube.com/watch?v...
) sebbene in termini calorici riesce ad ottenere circa 500Wh da un 5Kwh .. non riesce praticamente a produrre energia elettrica... ma appunto essendo troppo artigianale non ha utilizzato neanche un DC/DC converter.. quindi test da interpretare..