quote:Risposta al messaggio di ondo inserito in data 20/11/2010 23:38:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
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Ciao
I due veicoli che abbiamo usato per i viaggi invernali in Scandinavia sono dotati di eccellenti soluzioni tecniche studiate appositamente per l'utilizzo invernale. Si tratta, in entrambi i casi, di due mansardati: il perchè di questa scelta è semplice: è il veicolo che assicura il migliore rapporto tra praticità, robustezza e capienza. Noi si arrivava da veicoli diversi (un profilato e un motorhome) entrambi già portati a climi particolarmente freddi, ma in previsione di recarci in Lapponia in pieno inverno abbiamo preferito scegliere una tipologia diversa da quelle che avevamo. Questo per vari motivi: cabina di guida originale e con componentistica originale (parabrezza compreso... componente particolarmente esposta a shock perchè lassù non si usa sale ma sabbia e ghiaia che quindi può facilmente essere sollevata in marcia, areazione/ventilazione/sbrinamento ottimali e non carenti, accessibilità organi meccanici originale, possibilità di copertura in sosta dell'intera parte anteriore tramite gli Arctic coat proteggendo così il motore e eliminando facilmente qualsiasi dispersione termica o condensa, cosa impossibile con cabina extraserie.
Come detto, entrambi i veicoli hanno spiccate caratteristiche invernali: l'Hobby, oltre a essere prodotto a Fockbeck, nell'estremo Nord della Germania, è uno tra i produttori più apprezzati in Scandinavia. Questo perchè somma a una collaudata struttura (con buone caratteristiche in quanto a coibentazione di pareti e tetto (da 34mm) e ottime nel pavimento ad alto spessore (120 mm) con canalizzazioni interne) diversi accorgimenti interni per il mobilio (con generose aerazioni anticondensa) e per l'impiantistica (con serbatoio e passaruota coibentati e riscaldati, nessuna componente esterna ma tutto interno e al riparo). Questo veicolo, che di serie usciva con riscaldamento Truma Combi 4 e una sola batteria cellula, è stato ordinato con seconda batteria (entrambe interne e al riparo dal gelo) e riscaldamento potenziato Truma Combi 6 E, dotata di resistenze elettriche supplementari. Facendo un semplice rapporto, ha una stufa da 6kW per una lunghezza complessiva di 645 cm. A questa è stato aggiunto, con una canalizzazione propria e completamente coibentata nei tratti esterni, un Webasto Airtop Evo 3900 che copre ogni angolo del veicolo, abitacolo, living, cabina, toilette, ma anche garage posteriore e serbatoio delle acque grigie che, inserito in un doppio guscio in poliuretano, si trova così a essere riscaldato sia dalla Truma che dal Webasto. La valvola è di tipo antigelo, con chiusura al serbatoio e evacuazione dell'acqua esterna affinchè non possa rimanere a ghiacciarsi. So che Sergio aveva addirittura inserito una sonda termometrica all'interno del guscio coibentante (accessibile da una botola a pavimento interna, e anche con il freddo + intenso la temperatura dell'acqua non è mai scesa sotto i 25/30°C). Le bombole del gas (2 da 15 kg e non da 10 kg) sono nel garage posteriore, aerate, certo, ma tranquillamente al sicuro dal freddo. Come struttura, dovendo viaggiare sulla neve, era importante non avere il pavimento esterno in legno: l'Hobby, infatti, ha lo strato inferiore rivestito in materiale plastico e vtr, imputrescibile e immarcescibile. A disposizione della meccanica di base, poi, è stato montato un Eberspaecher Hydronic D4 in modo da poter preriscaldare il motore senza alcun problema, mentre l'autonomia energetica conta su un Efoy 1200.
Passando all'RMB, le cose si complicano. A partire dalla struttura, che è realizzata con pareti autoportanti in vetoresina/RTM/allumio/feltro con spessore di 50 mm e senza ponti termici, pavimento inferiore da 50 mm di spessore con esterno in vetroresina e interno in laminato, doppio pavimento passante per l'impiantistica con tutte le canalizzazioni interne affiancate a uno degli impianti di riscaldamento, finestre Seitz S5 con oscuranti plissettati con camera d'aria interna, porte e portelli con doppia guarnizione. Di serie ha due sistemi di riscaldamento: Alde, con convettori disposti ovunque che circondano completamente l'abitacolo e passano anche nel doppio pavimento e nei serbatoi, scambiatore di calore in marcia, pompa di preriscaldamento motore, e Webasto Airtop 2000ST completamente interno (è installato e corre nel doppio pavimento) a servizio di cabina e abitacolo. Tutti i mobili sono realizzati in funzione di una ottimale distribuzione del calore, con cassapanche sollevate da terra, mobili distanziati dalle pareti e con aerazioni posteriori e superiori. I letti, che sono riscaldati sul perimetro, sono su reti a doghe sotto le quali passano anche i tubi dell'Alde... In questo modo non si ha mai l'impressione di una possibile zona fredda. Tutto è interno: l'impianto idrico, che corre nel doppio pavimento, è rifornibile sia all'esterno, tramite il classico bocchettone, sia dall'interno del doppio pavimento, tramite il tubo con avvolgitore... In questo caso se anche si dovesse ghiacciare il tappo del serbatoio si può sempre fare il pieno d'acqua... Il serbatoio di recupero è interno al doppio pavimento e riscaldato, lo scarico è interno e viene portato all'esterno solo quando serve... Anche la presa di collegamento alla rete elettrica è interna e riparata... Le bombole del gas sono nel garage posteriore, anche in questo caso ce ne sono 2 da 15 kg ognuna e sono non solo riparate e aerate, ma riscaldate da un tubo dell'Alde che passa all'interno del vano mentre il riduttore di pressione è riscaldato dal Truma EisEx. E' interna al doppio pavimento e riscaldata la batteria cellula, così come lo è la pila a combustibile Efoy 1600. L'impianto Alde, che già può funzionare a gas e in elettrico, è stato affiancato da un riscaldatore autonomo Webasto Thermo Top C a gasolio collegato a un termostato digitale: grazie alla concezione dell'impianto Alde, fornisce non solo il riscaldamento ma anche l'acqua calda, e può funzionare tranquillamente anche in marcia se a causa delle temperature esterne lo scambiatore di calore non dovesse bastare. L'aspirazione dei 2 Webasto dedicati alla cellula, situata al riparo dello chassis nella parte centrale del veicolo, è ulteriormente protetta da filtri a labirinto in grado di fermare neve e ghiaccio evitando che possano intasare il condotto...
Per la meccanica sono presenti sia il filtro del gasolio riscaldato sia il riscaldatore autonomo Eberspaecher Hydronic D5, programmabile e in grado di preriscaldare motore e cabina in pochi minuti. In più, questo può, alla malaparata, raggiungere anche l'impianto a convettori tramite lo scambiatore di calore e riscaldare così la cellula...
Su entrambi i veicoli, infine, abbiamo controllato e verificato diversi aspetti, tra cui la perfetta tenuta delle guarnizioni di portelli, finestre e oblò... viaggiando per un mese abbondantemente sottozero non puoi avere spifferi... Per questo abbiamo montato le guarnizioni su tutti i miniheki.
Queste sono, per sommi capi, le "caratteristiche invernali" dei veicoli che ci hanno portato in Lapponia a Natale.
ciao
michel