quote:Risposta al messaggio di norbiato inserito in data 22/02/2011 10:29:33 Sotto la terminologia "in carbonio" c'e' un mare di prodotti differenti e realizzati con tecnologie di fabbricazione dissimili aventi caratteristiche specifiche idonee ad ogni differente impiego.>> In effetti hai ragione, perchè la densità, caratteristiche, e soprattutto orientamento e numero di strati delle pelli di fibra di carbonio possono far cambiare le qualità del pezzo finito. Ed indubbiamente ci sono ricadute positive sul peso. Rimane sempre il problema del costo, e se sono pochi a fare monoscocca in VTR perchè più costoso dei pannelli sandwich, figurarsi in carbonio, che costa ancora di più. Per quanto rigurda invece il kevlar, credo (ma non ci giurerei) che principalmente aggiunga qualità di impentrabilità (importante ai fini della sicurezza) ma non da molto alla struttura in sé. Per curiosità, qualcuno sa se carbonio e kevlar possono essere usate in congiunzione con la fibra di vetro?
quote:Risposta al messaggio di Fargo73 inserito in data 22/02/2011 13:13:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ma secondo voi, oltre che gli aspetti estetici, sarebbe possibile invece fare il mobilio in questi materiali per risparmiare peso ?
quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 22/02/2011 13:53:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Credo di sì, ovviamente facendo finta che non costino un botto. [:D] Però andrebbero verniciati o nobilitati con legno, perchè il nero non è il massimo in un ambiente piccolo.
quote:Risposta al messaggio di raffaello inserito in data 22/02/2011 13:09:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quindi la differenza in denaro per avere un monoscocca e' + 5000 euro. Be non e' una follia. Ciao Antonio.
quote:Risposta al messaggio di piroa inserito in data 22/02/2011 22:28:49 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Rispetto a cosa? Lui parla di 5000€ in più fra carbonio e vetroresina. Non sono un esperto ma ne dubito abbastanza...
quote:Risposta al messaggio di Fargo73 inserito in data 22/02/2011 22:49:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> I processi costruttivi di parti strutturali in fibra di carbonio sono tecnicamente complessi e solitamente vengono realizzati in autoclave e successivamente con particolari tecniche di incollaggio delle varie componenti: abbiamo una eccelenza in questo settore all'ALENIA COMPOSITES a Napoli che produce sezioni di fusoliera del BOEING 787. La differenza di costo mi sembra ancora poca: forse sarebbe cosi una volta ammortizzati gli investimenti in tecnologia ed attrezzature per produrre le cellule... In ogni caso un timido accenno di utilizzo di materiali un pò più avanzati tecnologicamente lo si trova nel frontale del nuovo MH Mobilvetta realizzato con uso di fibre di KEVLAR per limitarne il peso.
quote:Risposta al messaggio di raffaello inserito in data 22/02/2011 13:09:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Tu ti sei costruito il camper? Mi piacerebbe vederlo![:0]
quote:Risposta al messaggio di haiede inserito in data 22/02/2011 23:06:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Da quello che so i processi attuali di produzione non permettono grossi risparmi e sono difficilmente industrializzabili per grandi numeri. Infatti i manufatti in fibra di carbonio sono prodott in piccole serie o comunque con costi molto elevati. Nel caso degli aerei i benefici superano di gran lunga i costi e quindi si preferisce la fibra di carbonio, a fronte ovviamente di costi elevatissimi del prodotto finale. Nei camper a mio avviso la sicurezza è già garantita a sufficenza da una scocca in vetroresina. Se poi il problema sono i pesi, beh, secondo me ci sono mille altri problemi da affrontare (decine di accessori, gigantismo, gavoni strapieni di tutto). Io credo che più un camper viene fatto leggero, più il camperista lo riempirà di cose inutili! [:D]
quote:Risposta al messaggio di Fargo73 inserito in data 23/02/2011 07:34:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Il risparmio, qualora si intrapprendesse la strada di quel materiale per costruire, credo sia l'ultimo dei problemi che ci si può porre....condivido il fatto che si tenda a portare sempre di tutto e di più come se si dovesse attraversare il deserto del gobi... Parere personale Dodo
quote:Risposta al messaggio di raffaello inserito in data 23/02/2011 09:37:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ma per la fibra di carbonio non si deve "cuocere" il tutto in autoclave? Sbaglio o non è solo una questione di materiali, ma anche di lavorazione? Manda qualche foto delle tue realizzazioni, che sono curioso. [;)]
quote:Risposta al messaggio di raffaello inserito in data 24/02/2011 13:17:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Guarda qui: [url] https://forum.camperonline.it/topic.asp?ARCHIVE=true&TOPIC_ID=102460&SearchTerms=come,si,inseriscono,le,foto Le immagini però possono essere caricate in qualunque album su internet, basta poi ottenere il link.
quote:Risposta al messaggio di nebris inserito in data 24/02/2011 17:40:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ho sentito qualche cosa pure io, ma mi pareva di capire che si tratta solo di dettagli estetici, e nulla di strutturale.
quote:Risposta al messaggio di Fargo73 inserito in data 24/02/2011 17:44:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si pensavano a fargli un codone a vela con F-Duct, attraverso il quale i membri dell'equipaggio con il gomito sulle bocchette dell'aria condizionata potevamo migliorare la velocità di punta senza perdere carico nel misto [:D]
quote:Risposta al messaggio di piroa inserito in data 24/02/2011 23:29:50 Se vi fosse qualcuno in grado di costruire integralmente un VR in carbonio (e kevlar), riuscendo a contenere il prezzo, potrebbe veramente rivoluzionare il settore.>> Sarebbe bello, ma se non hanno peso piede nei grandi numeri i monosocca in fibra di vetro, la vedo ancora più dura per la fibra di carbonio. Immagino che anche per i kayak il costo sia maggiore fra uno in fibra di carbonio ed uno in fibra di vetro o martiali plastici, no?