In risposta al messaggio di ciofer del 01/03/2020 alle 07:37:22Se vai nella sezione " Cerca " in alto a destra e digiti " riscaldatori cinesi" ti si apre un mondo di post con commenti ed esperienze su questo argomento gia trattato una infinità di volte.
Avrei intenzione di montare nella cellula un riscaldatore a gasolio prodotto in Cina il cui prezzo varia dai 100 ai 200 euro ,in maniera autonoma. Ho confrontato le componenti con l'originale webasto prodotto in Germania e considerata la enorme differenza di prezzo credo che il gioco valga la candela.Qualcuno è riuscito nell'intento? saluti ciofer
In risposta al messaggio di marinox del 01/03/2020 alle 16:38:36Chi non conosce il prodotto in questione risponde così.
a parte il costo ridicolo paragonabile ad una stufetta a 220 volt credo che il nocciolo sia : in caso di guasto che fare ? ovvio lo BUTTI visto che uno nuovo costerebbe quanto una riparazione da professionista ( ricambi permettendo) . io ho l'eberspacher e in tutta europa trovo assistenza e da 5 anni è un bel funzionare . spendere svariate migliaia di euro e poi attrezzarlo con acquisti aftermarket di dubbia efficienza e sicurezza a mio parere è quantomeno ridicolo . se proprio vuoi risparmiare prendine uno usato , si trovano presso autodemolizioni ma nella maggior parte dei casi con pochissime ore di funzionamento . carlo
In risposta al messaggio di Krauser2 del 01/03/2020 alle 17:35:55Concordo sull'osservazione del " monopolio " tedesco su queste caldaie&riscaldatori ( Truma e Webasto ) a gasolio montati sui nostri mezzi a prezzi scandalosi con una speculazione che non ha uguali tutti come assodato di origine cinese, però aggiungerei pure con la complicità dei costruttori di camper&roulotte.
Chi non conosce il prodotto in questione risponde così. Comunque, ho smontato e non solo io un webasto o truma non funzionante comprato a due spicci, paragonato al cinese e la differenza sostanziale sta nell’involucroesterno, niente di più e niente di meno. Ah, la famosa dicitura CE. a tal proposito negli anni webasto, truma con ammissione pubblica sono state condannate per la creazione del monopolio di un prodotto che vale 100€. il tutto si trova pubblicamente. i pezzi di ricambio si trovano tutti, infatti il webasto comprato a poco, risistemato con poco mi ha fatto guadagnare il triplo dell’investimento....
In risposta al messaggio di Krauser2 del 02/03/2020 alle 12:15:27... e bravi i "germani".
Un riassunto: PUBLIC ANTITRUST ENFORCEMENT Intese restrittive della concorrenza 17 giugno 2015 LA COMMISSIONE SANZIONA PER 68 MILIONI DI EURO I PRODUTTORI DI SISTEMI DI RISCALDAMENTO PER AUTOVEICOLI La Commissione Europeaha accertato che due produttori tedeschi di componenti automobilistici, Eberspächer e Webasto, hanno infranto le norme antitrust UE che vietano cartelli e intese restrittive della concorrenza (art. 101 TFUE). Tali società (uniche fornitrici di riscaldatori per motori all’interno dello SEE) hanno coordinato i prezzi e si sono suddivisi i clienti del mercato dei sistemi di riscaldamento a motori spenti (ossia gli impianti che riscaldano, ad aria o ad acqua, i motori e le cabine di camion parcheggiati) e dei sistemi di riscaldamento ausiliari (che supportano il sistema di riscaldamento di un’auto o di un camion in movimento). La Commissione ha inflitto una sanzione di 68.175.000 euro a Eberspächer per la sua partecipazione al cartello, sanzione già ridotta, a seguito della sua collaborazione all’inchiesta. Webasto non è stata, invece, multata poiché ha beneficiato dell’immunità per aver rivelato l’esistenza del cartello, ed ha evitato così una sanzione di 222.247.000 euro. L’indagine della Commissione, che è iniziata con un’ispezione nelle sedi della Eberspächer nel luglio 2013, ha dimostrato come, dal settembre 2001 fino al settembre 2011, Webasto e Eberspächer abbiano coordinato i prezzi e suddiviso i clienti all’interno dello spazio economico europeo. Quando le società ricevevano richieste per le quotazioni dei prezzi da parte dei produttori di auto o camion, discutevano vari elementi di prezzo, concordando quale delle due avrebbe presentato l’offerta più bassa e vincente, e si scambiavano altre informazioni commercialmente sensibili. Le due società hanno inoltre colluso nel settore delle vendite a rivenditori in Germania e Austria, ad esempio armonizzando i loro listini annuali e gli sconti che avrebbero loro applicato.
In risposta al messaggio di Krauser2 del 02/03/2020 alle 12:15:27Cos'è cambiato dall'ispezione del 2013 alla sentenza del 2015? Nulla!! Non mi risulta che il prezzo sia sceso di un solo centesimo. E quindi? Ci prendono in giro?
Un riassunto: PUBLIC ANTITRUST ENFORCEMENT Intese restrittive della concorrenza 17 giugno 2015 LA COMMISSIONE SANZIONA PER 68 MILIONI DI EURO I PRODUTTORI DI SISTEMI DI RISCALDAMENTO PER AUTOVEICOLI La Commissione Europeaha accertato che due produttori tedeschi di componenti automobilistici, Eberspächer e Webasto, hanno infranto le norme antitrust UE che vietano cartelli e intese restrittive della concorrenza (art. 101 TFUE). Tali società (uniche fornitrici di riscaldatori per motori all’interno dello SEE) hanno coordinato i prezzi e si sono suddivisi i clienti del mercato dei sistemi di riscaldamento a motori spenti (ossia gli impianti che riscaldano, ad aria o ad acqua, i motori e le cabine di camion parcheggiati) e dei sistemi di riscaldamento ausiliari (che supportano il sistema di riscaldamento di un’auto o di un camion in movimento). La Commissione ha inflitto una sanzione di 68.175.000 euro a Eberspächer per la sua partecipazione al cartello, sanzione già ridotta, a seguito della sua collaborazione all’inchiesta. Webasto non è stata, invece, multata poiché ha beneficiato dell’immunità per aver rivelato l’esistenza del cartello, ed ha evitato così una sanzione di 222.247.000 euro. L’indagine della Commissione, che è iniziata con un’ispezione nelle sedi della Eberspächer nel luglio 2013, ha dimostrato come, dal settembre 2001 fino al settembre 2011, Webasto e Eberspächer abbiano coordinato i prezzi e suddiviso i clienti all’interno dello spazio economico europeo. Quando le società ricevevano richieste per le quotazioni dei prezzi da parte dei produttori di auto o camion, discutevano vari elementi di prezzo, concordando quale delle due avrebbe presentato l’offerta più bassa e vincente, e si scambiavano altre informazioni commercialmente sensibili. Le due società hanno inoltre colluso nel settore delle vendite a rivenditori in Germania e Austria, ad esempio armonizzando i loro listini annuali e gli sconti che avrebbero loro applicato.
In risposta al messaggio di Rascal del 02/03/2020 alle 09:23:13Sono entrato attivamente da poco nel mondo camper, ma nel giro di poco ho avuto un qualche botta di fortuna:
Concordo sull'osservazione del monopolio tedesco su queste caldaie&riscaldatori ( Truma e Webasto ) a gasolio montati sui nostri mezzi a prezzi scandalosi con una speculazione che non ha uguali tutti come assodato di origine cinese, però aggiungerei pure con la complicità dei costruttori di camper&roulotte.
In risposta al messaggio di gduca del 02/03/2020 alle 14:07:15Costa meno una multa ogni anno, invece di scendere i prezzi, anzi (molte aziende preferiscono fare così), cambiano una plastica ed è uscito il modello nuovo e più caro.
Cos'è cambiato dall'ispezione del 2013 alla sentenza del 2015? Nulla!! Non mi risulta che il prezzo sia sceso di un solo centesimo. E quindi? Ci prendono in giro? Però non mi va neppure che i China, che danno un valorecompletamente diverso dal nostro alla loro vita ed a quella dei propri figli vendano prodotti con le sicurezze discutibili, senza certificazioni o controlli, senza preoccuparsi troppo di inserire istruzioni ed avvertenze. Se poco poco viene fuori che per colpa di un prodotto che non si poteva installare, crei danni materiali e fisici ad altre persone (mi viene in mente un ipotetico incendio che coinvolga anche camper vicini) non ti basterebbero due mani per asciugarti le lacrime ed alle volte a queste cose non si pensa finchè non ti capita. Allora poi si scoprono cavilli e cavillini delle leggi italiane o delle assicurazioni. Possibile non riesca ad affacciarsi sul mercato un produttore serio che metta in commercio un prodotto certificato ad un giusto prezzo? In realtà ci sarebbe, ma nei forum non se ne parla più di tanto nel nostro settore e comunque ho letto di un problema riscontrato di gestione della temperatura a causa di un largo range di isteresi del sensore pannello di comando. Alla fine, per pigrizia e per sentirmi più sicuro ho ceduto al marchio tedesco, ma avrei una voglia di dar loro quattro pedate ben assestate perchè visto il costo del cinese direi che se ne approfittano davvero tanto, così come con tutti i ricambi della Truma.
In risposta al messaggio di fabio55 del 02/03/2020 alle 15:04:40l'installazione è semplicissima, ma nel caso uno non fosse proprio capace allora c'è sempre qualcuno del settore che potrebbe montartelo.
E se uno fosse interessato ma palesemente imbranato nell'installazione come potrebbe ovviare? solo rivolgendosi ai summenzionati fenomeni dalla facile collusione?
In risposta al messaggio di Krauser2 del 02/03/2020 alle 15:11:47Milano? esagero, ne sono consapevole :-))
l'installazione è semplicissima, ma nel caso uno non fosse proprio capace allora c'è sempre qualcuno del settore che potrebbe montartelo. Se vai sul gruppo FB qualcuno trovi sicuramente. Se sei in Toscana un paio potrei suggerirteli.
In risposta al messaggio di fabio55 del 02/03/2020 alle 15:14:00Giorgio
Milano? esagero, ne sono consapevole :-))
In risposta al messaggio di Krauser2 del 02/03/2020 alle 15:30:57
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In risposta al messaggio di fabio55 del 02/03/2020 alle 15:14:00Oppure, se vuoi risparmiare mi contatti in privato...
Milano? esagero, ne sono consapevole :-))
In risposta al messaggio di giornifelici del 02/03/2020 alle 10:50:30quello che hai risparmiato in bombole lo hai speso a gasolio. Il webasto è più pratico del gpl, non più conveniente. Almeno finchè trovo bombole da 10 kg a 18 euro.
Ho montato il Cinese sul mio Laika nuovo,non perche' ho speso tanti euro per il camper ne Devo regalare altri per avere lo stessi servizio,tenermi Al caldo! Questo e' il primo inverno dopo il montaggio,ho speso 139euro peracquistarlo,con quello che no risparmiato di bombole,l'ho gia' ripagato,we so dovesse guastare,I pezzi di ricambio so trovano su internet,se non so puo' riparare,he compro in altro! Quanto Costa far riparare in webasto?? Comunque per adesso e' come in orologio svizzero!!
In risposta al messaggio di giannibici del 02/03/2020 alle 17:40:36con una bombola ci fai 2gg h24 di riscaldamento.
quello che hai risparmiato in bombole lo hai speso a gasolio. Il webasto è più pratico del gpl, non più conveniente. Almeno finchè trovo bombole da 10 kg a 18 euro.