quote:Risposta al messaggio di Megayacht inserito in data 09/05/2010 19:07:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> A proposito di dimensioni e difficoltà relative, hai visto il film "Vita da camper"? Anche se quello del protagonista era a noleggio e le situazioni evidentemente esasperate, vengono ugualmente i brividi ...
quote:Risposta al messaggio di elmaloni UD inserito in data 09/05/2010 20:33:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Fai fare la patenta anche alla moglie :) ci sono tante donne che guidano i camion o bus Ma come siete pessimisti, uno si deve per forza farsi male?
quote:Risposta al messaggio di Megayacht inserito in data 09/05/2010 21:25:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Con il mio mezzo da 8mt e 30 acquistato lo scorso agosto ho percorso oltre 12.000 km senza alcun problema, certamente occorre maggior attenzione e prudenza rispetto ad un camper di minori dimensioni ma sono ampiamente ripagate dalla comodità a bordo,direi che sino ai 9 mt ed una larghezza non superiore ai 2,40 mt ci si può recare quasi dappertutto, rinunciando naturalmente a stradine di montagna e facendo attenzione a non finire nei centri storici di città e paesi. I mezzi usa (a parte qualche modello da loro considerato piccolo ed ora commercializzato pure in Italia) sono di dimensioni notevoli perchè adatti alle loro strade e percorsi cittadini o di montagna, tutte piuttosto ampie e prive di strettoie come capita di trovare da noi ( nel centro di N.Y. è cosa comune veder circolare pure i tir[:D]) Non so se sei alla prima esperienza camperistica, ma se è così occorrerà un pò di tempo ad abituarti alla guida di un mezzo di notevoli dimensioni e farti l'esperienza per non andarti a cacciare in qualche difficile situazione. Cordiali Saluti. Marino2 (camperista dal 1982)
quote:Risposta al messaggio di Marino2 inserito in data 09/05/2010 22:15:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> concordo su tutto tranne sulla lunghezza massima ,io aggiungo per trovare poche difficoltà in parcheggio o aa è secondo me è 8,50.
quote:Risposta al messaggio di 69corrad inserito in data 11/05/2010 22:53:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Condivido il quesito posto dal ns. amico e, se permettete, vorrei contribuire fattivamente con un mio personalissimo pensiero, dettato più che dall'esperienza di camperista (assolutamente nulla, come già anticipatovi), esclusivamente da semplice osservatore. Per cui, perdonatemi se potrò sembrarvi impreciso. Secondo me, i pro e i contro (inclusa la qualità citata) dei ricreazionali Made in USA e Made in UE sono i seguenti: 1) Il motorhome americano è, in linea di massima, più grande e spazioso del "cugino" europeo. Ciò è, anzitutto, dettato dal fatto che negli Stati Uniti d'America (ma pure nel vicino Canada) le strade sono mediamente più grandi e spaziose delle nostre, per cui non rappresentano un serio ostacolo per veicoli di "taglia forte". E', però, altrettanto vero che diversi modelli del Vecchio Continente, son altrettanto grandi. 2) Sempre in linea di massima, la pianta interna dei ricreazionali USA mi sembra molto più "semplice" e "razionale", rispetto le sistemazioni un po' più "ricercate" dei nostri, che sembrano badare più ad incantare l'occhio, piuttosto di razionalizzare efficacemente lo spazio. 3) L'arredamento interno del tipico motorhome americano, riproduce - più o meno fedelmente - l'arredamento domestico della villetta di periferia a stelle e strisce, con tutti i pro e i relativi contro. Per i nostri standard, lo definirei un po' "eccessivo", seppur non proprio disprezzabile. Per contro, l'arredamento interno del motorhome europeo bada molto più all'estetica ed alla cura per il particolare "alla moda", quasi a scapito della mera funzionalità stessa. Il tutto, se non manca d'affascinare l'utente medio, ha il contro di rivelarsi poi meno "funzionale" del previsto. Una sorta di "specchietto per le allodole" se mi consentite. 4) Il motorhome Made in USA - in diversi modelli - presenta il non trascurabile pregio di "espandersi in larghezza" non appena fermo. Un plus a tutto vantaggio dello spazio vivibile (ancora una volta, gli americani mettono l'accento sull'importanza che danno al discorso disponibilità di spazi vivibili). Viceversa, il motorhome europeo sembra quasi "snobbare" tale peculiarità, salvo alcuni recenti modelli - se non erro - proposti da VAS e Frankia. 5) Gli spazi ("a ridaje", sottolineerebbero gli amici romani [:)]) dedicati a due importantissimi settori del ricreazionale, ovvero cucina e bagno, sono degni di questo nome sul veicolo USA. Viceversa, non sempre sui veicoli del Vecchio Continente è dedicata la stessa attenzione, riservando allo spazio cucina e bagno, poco più di "nicchie". 6) Infine, la tecnologia di bordo sugli americani è - a mio avviso - meno "eclatante" di quella presente sui ns. veicoli, ma comunque è funzionale. La tecnologia del ricreazionale europeo è, invece, più rivolta all'effetto speciale, ma comunque altrettanto utile all'uopo. Quanto alla qualità globale, sulla carta l'Europa sembra in leggero vantaggio sugli Stati Uniti. Però, non è detto che i modelli TOP americani siano da meno dei "cugini" europei. Queste, ovviamente, le mie opinabilissime impressioni. A voi certamente più competenti del sottoscritto, le impressioni basate su dati di fatto eventualmente toccati e vissuti [;)]. Coachmen (Stati Uniti d'America) VAS (Italia)
quote:Risposta al messaggio di Megayacht inserito in data 12/05/2010 00:19:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Veramente non mi pare di aver dribblato risposte riguardo alla qualità, ho scritto chiaramente che come impiantistica il veicolo americano è eccellente, mentre nelle finiture lascia abbastanza a desiderare, occorre sempre poi vedere con che tipologia di mezzi si fa il confronto, se si va al top di gamma europeo, quest'ultimo non ha nulla da invidiare a quelli americani, anzi in molti casi è superiore, per esempio nel tipo di riscaldamento che negli europei è a termosifoni mentre negli americani è il tipico ad aria forzata. Per le pareti slide, ho molti dubbi sul loro utilizzo, da noi è solo possibile nei campeggi e molto difficoltoso se non impossibile nelle aree attrezzate ed in sosta libera. Poi per il resto occorre avere l'occhio e non farsi ingannare da"specchietti per allodole" ma considerare la fattura e la qualità dei materiali, ed alla fine fare delle giuste considerazioni su ciò che è più confacente alle nostre esigenze e decidere in tal senso, senza dare eccessivo peso alle argomentazioni di terze persone. Buona scelta e Saluti. Marino2
quote:Risposta al messaggio di Marino2 inserito in data 12/05/2010 09:03:09 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao ho letto con attenzione e curiosità le vostre impressioni dal momento con "l'Americano" ci sono camperisticamente cresciuto (usato per 25 anni). Vedo che le tue impressioni molto recenti coincidono con le mie, segno che oltreoceano progettano e realizzano con gli stessi principi. Come ho scritto in passato, si tratta di prodotti diversi dai nostri fin dalla progettazione e per certi versi più fedeli alla filosofia dell'abitar viaggiando. Per cui l'attenzione primaria va all'affidabilità che, per la mia esperienza, è semplicemente inarrivabile per ogni prodotto europeo. Abbondanza e basso costo delle materie prime fanno ancora la differenza come la fa un mercato realmente competitivo. Senza dilungarmi, se si compra un americano bisogna essere molto attenti alle dimensioni in relazione alle proprie abitudini di viaggio (attenzione: la lunghezza disturba in manovra, la larghezza sempre, ogni metro che si fa), e quelle di soggiorno interno: abitudini e comportamenti degli americani sono diverse dalle nostre e lo si scopre giorno dopo giorno usando il camper. Scontato dire che la scoperta deve procurare gioia e non fastidio. Se dovessi dare un parere, non sono mezzi per il debutto nel plein air, ma per utenti di medio-lungo corso che della rivendibilità non fanno una questione vitale. Ciao Plinio
quote:Risposta al messaggio di plinio63 inserito in data 12/05/2010 10:44:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Gli americani sono adattissimi e proporzionati alle loro strade, meccaniche robuste ed affidabili, ma alla fine, visto che siamo in europa, ragionandoci sopra io ho scelto questo[:p][:p][:p], pur spendendo di più rispetto ad uno yankee Cordiali Saluti. Marino2
quote:Risposta al messaggio di Marino2 inserito in data 12/05/2010 11:31:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ciao marino ,al meglio ci si adatta sempre[:D][:D] per la qualità ,io ritengo attualmente la concorde (sotto i 200.000) la ditta migliore,senza nulla togliere a carthago e niesman. poi metterei i phenix sempre molto validi,però dipende dalle possibilita'del tuo portafoglio. ciao sandro
quote:Risposta al messaggio di Megayacht inserito in data 12/05/2010 20:54:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Praticamente una fotocopia del mio modo di pensare. Fa piacere, sapere di non essere soli [;)][:D] Ciao Plinio