In risposta al messaggio di Szopen del 25/10/2024 alle 10:40:03Si, esatto, ma non qualsiasi.
Non ho capito, si puo utilizzare una prolunga con una ciabatta (a doppio isolamento e non) ma non le prese (in questo caso isolate) del camper? Ciro.
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In risposta al messaggio di Emme48 del 25/10/2024 alle 10:59:26Tutto vero ma, guardando le caratteristiche dell'oggetto, il costruttore ne dichiara l'utilizzo cn frigoriferi, macchine del caffe etc. tutti accessori dotati di spina"tripolare", credo che all'interno debba già essere presente una circuiteria capace di intervenire, forse, sarebbe utile testare effettivamente cosa esce da quella presa, altrimenti, il pericolo persiste anche in un utilizzo diverso da in un camper, anche in ambito domestico ad esempio.
Si, esatto, ma non qualsiasi. Una ciabatta con prese di tipo C, di quelle con due soli poli, può garantire dal doppio guasto di terra perchè non consente di collegare utenze col filo terra ma solo quelle in doppio isolamentocon due soli spinotti, per esempio come i caricabatterie USB. Un impianto con più prese fase-neutro-terra, oppure una ciabatta normale, sempre con prese fase-neutro-terra, non vanno bene. Se metti nel camper solo prese a parete in doppio isolamento va bene, però io non le ho trovate e anche quella ciabatta di tipo C non è facilmente reperibile. Un differenziale puro può intervenire solo se uno dei due fili in ingresso è collegato a terra/telaio. Il neutro per l'Enel, oppure uno dei due fili del 230 Volt dell'inverter collegato al telaio con predisposizione interna e il telaio dell'inverter collegato al telaio del camper, nella PS questa predisposizione non è fattibile e un differenziale in uscita non interviene.
In risposta al messaggio di Szopen del 25/10/2024 alle 11:53:19Se colleghi un solo oggetto con terra va bene, se ne collghi due o più e qualcuno ci rimane secco, sei proprio sicuro che il produttore si prenda tutta la colpa?
Tutto vero ma, guardando le caratteristiche dell'oggetto, il costruttore ne dichiara l'utilizzo cn frigoriferi, macchine del caffe etc. tutti accessori dotati di spinatripolare, credo che all'interno debba già essere presenteuna circuiteria capace di intervenire, forse, sarebbe utile testare effettivamente cosa esce da quella presa, altrimenti, il pericolo persiste anche in un utilizzo diverso da in un camper, anche in ambito domestico ad esempio. Il mio pensiero era proprio quello di poter collegare solo le prese del camper alla PS con un relè Finder come quello da te proposto nel tuo schema ma con collegamento di priorità invertito. Ciro.
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In risposta al messaggio di paolo135 del 25/10/2024 alle 08:57:13"In ogni caso integrare una PS nell'impianto del camper non e' proprio una cosa che si fa in 5minuti e bisogna star attenti a tante cose dove magari sembrano scontate ma se si e' distratti si possono far grossi danni(ho visto video di gente che le attacca direttamente all'ingresso del 220 del camper in parallelo alla spina cosa che fa rabbrividire)"
Certamente ognuno vive il camper alla sua maniera e ha abitudini diverse, come detto dopo anni di inverter sul camper mi ero accorto di usarlo un paio di volte all'anno, quindi non lho piu messo e all'occorrenza uso appontola PS che metto in garage per ricaricare bici/monopattini oppure me la sposta davanti se per caso mi servisse per il phon, altri apparecchi a 220 io non ne ho. In ogni caso integrare una PS nell'impianto del camper non e' proprio una cosa che si fa in 5minuti e bisogna star attenti a tante cose dove magari sembrano scontate ma se si e' distratti si possono far grossi danni(ho visto video di gente che le attacca direttamente all'ingresso del 220 del camper in parallelo alla spina cosa che fa rabbrividire)
In risposta al messaggio di Szopen del 25/10/2024 alle 11:53:19@Szopen
Tutto vero ma, guardando le caratteristiche dell'oggetto, il costruttore ne dichiara l'utilizzo cn frigoriferi, macchine del caffe etc. tutti accessori dotati di spinatripolare, credo che all'interno debba già essere presenteuna circuiteria capace di intervenire, forse, sarebbe utile testare effettivamente cosa esce da quella presa, altrimenti, il pericolo persiste anche in un utilizzo diverso da in un camper, anche in ambito domestico ad esempio. Il mio pensiero era proprio quello di poter collegare solo le prese del camper alla PS con un relè Finder come quello da te proposto nel tuo schema ma con collegamento di priorità invertito. Ciro.
In risposta al messaggio di ufotografol del 25/10/2024 alle 12:53:24Ci sono anche inverter con due Shuko, un vecchio utente di questo forum diceva che non andava bene.
@Szopen Cavolo però hai ragione... la PS ha 4 prese schuko dotate di terra. Camper, campeggio, casa, montagna, chiunque ne abbia una può collegarci direttamente due o più utensili/elettrodomestici dotati di terra... Possibile che il produttore non abbia considerato la sicurezza in tale (frequente) evenienza?
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In risposta al messaggio di Emme48 del 25/10/2024 alle 12:59:29Intanto ho portato la PS in casa per alcune prove...
Ci sono anche inverter con due Shuko, un vecchio utente di questo forum diceva che non andava bene. Era un pensionato, prima lui di lavoro faceva il tecnico del tribunale il cui compito era quello di contestare al tecnico dell'... imputato le soluzioni impiantistiche adottate.
In risposta al messaggio di ufotografol del 25/10/2024 alle 14:00:46
Intanto ho portato la PS in casa per alcune prove... Sull'impianto di casa ho 233V circa tra F e T. La PS, ha le terre in entrata e uscita in comune: trovo continuità sia con PS spenta che accesa, collegata o meno allarete, con uscita CA spenta o accesa. Nessun relè interno dunque agisce sulla terra. Con PS scollegata e uscita CA attiva (Inverter acceso) trovo 120V tra F1-T 109V tra F2-T 229V tra F1-F2 OK Con PS collegata e uscita CA spenta credevo di non avere corrente in uscita, invece trovo 234V tra F/T 19V tra N/T 202V tra F/N ?? Con PS collegata se attivo l'uscita CA (si accende la spia luminosa e si accende l'icona sul display) uno dei relé scatta e trovo 236V tra F/T 236V tra F/N 0V tra N/T OK * Le variazioni tra 233-236V sono intrinseche dell'impianto domestico. Quando si collega la PS alla rete mentre l'uscita CA è spenta si sentono scattare dei relè interni, sembrano essere due. Se si esegue l'operazione mentre l'uscita CA è attiva, se ne sente solo uno. Sembra che uno dei relè sia collegato all'alimentazione esterna (ritardato di qualche secondo) mentre l'altro è comandato dal pulsante di attivazione dell'uscita CA. Sto cercando di approfondire...
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In risposta al messaggio di ufotografol del 25/10/2024 alle 14:33:30Allora è la terra/carcassa della PS è a spasso, cioè fluottante, stai misurando dei filtri, mettici un carico e riprova.
2 L'Enel ti fornisce un neutro a 19 Vca rispetto alla terra, sei in bypass, ci sta... No, scusa, ho omesso di scrivere che sull'impianto di casa ho esattamente 0V tra Neutro e Terra. Ecco perché sono stranito dai 19V. Il bypass secco lo fa con l'uscita CA attiva. Se è spenta trovo quelle tensioni strane: 234V tra F/T 19V tra N/T 202V tra F/N Boh...
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In risposta al messaggio di ufotografol del 25/10/2024 alle 15:23:16Devi fare 3 cose..
fatto la prova... Appena inserisco la spina di un elettrodomestico (a doppio isolamento o con terra) in una delle prese dell'ecoflow accade che, anche con elettrodomestico spento, la F/N vanno a 0V, però trovo la 230 traF/T e N/T. Ovviamente l'elettrodomestico non parte. Ciò significa che se collegassi ad esempio la lavatrice mi ritroverei la 230 sull'intera carcassa? Inizio a non capirci più nulla...
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In risposta al messaggio di ufotografol del 25/10/2024 alle 17:31:46... per te non cambierebbe nulla.
@paolo135: tu avresti mica la possibilità di fare le prove che ho fatto io? Per capire se è la mia delta2 ad essere difettosa o se nasce proprio così...
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In risposta al messaggio di ufotografol del 25/10/2024 alle 21:25:58Sezionare il filo terra è vietato, vietatissimo.
Ok, in attesa di realizzare un classico impianto con inverter… ho studiato questa soluzione temporanea per continuare ad utilizzare l’Ecoflow evitando potenziali rischi. L’Ecoflow sarà collegato a valle del MTD comeuna normale utenza, ma interporrò una presa Smart (che già possiedo) che mi consentirà di togliere e dare alimentazione. Tra l’uscita della PS e la presa in cucina ci sarà un contattore a 4 poli normalmente chiusi che servirà ad interrompere la linea stessa. Il contattore sarà comandato dalla presa Smart. Alla luce delle prove che ho eseguito, questo contattore servirà ad isolare l’uscita dell’Ecoflow compresa la terra quando questo è alimentato dalla rete: quando la presa Smart lascia passare corrente la bobina si eccita aprendo i 4 contatti (ne servono solo 3, F N T). In pratica con la PS alimentata, alla presa in cucina non arriva nulla, neanche la terra (evitando rischi); Con la PS non alimentata, alla presa in cucina arriva la 230 (se l’inverter è acceso ovviamente). avrei già individuato un contattore Schneider dal modico prezzo di 26€ Voglio solo fare qualche prova con la presa smart. è una soluzione un po’ posticcia ma necessaria… prendetemi pure per pazzo appena potrò metterò sù l’impianto come si deve.
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In risposta al messaggio di ufotografol del 25/10/2024 alle 21:25:58Se rileggi il mio intervento ho suggerito un cavo pentapolare proprio perché il cavetto giallo/verde comunemente detto massa lo devi lasciare permanentemente collegato al telaio, questo servirà anche in caso di sostituzione della PS con un buon inverter.
Ok, in attesa di realizzare un classico impianto con inverter… ho studiato questa soluzione temporanea per continuare ad utilizzare l’Ecoflow evitando potenziali rischi. L’Ecoflow sarà collegato a valle del MTD comeuna normale utenza, ma interporrò una presa Smart (che già possiedo) che mi consentirà di togliere e dare alimentazione. Tra l’uscita della PS e la presa in cucina ci sarà un contattore a 4 poli normalmente chiusi che servirà ad interrompere la linea stessa. Il contattore sarà comandato dalla presa Smart. Alla luce delle prove che ho eseguito, questo contattore servirà ad isolare l’uscita dell’Ecoflow compresa la terra quando questo è alimentato dalla rete: quando la presa Smart lascia passare corrente la bobina si eccita aprendo i 4 contatti (ne servono solo 3, F N T). In pratica con la PS alimentata, alla presa in cucina non arriva nulla, neanche la terra (evitando rischi); Con la PS non alimentata, alla presa in cucina arriva la 230 (se l’inverter è acceso ovviamente). avrei già individuato un contattore Schneider dal modico prezzo di 26€ Voglio solo fare qualche prova con la presa smart. è una soluzione un po’ posticcia ma necessaria… prendetemi pure per pazzo appena potrò metterò sù l’impianto come si deve.
In risposta al messaggio di ufotografol del 26/10/2024 alle 12:25:28Col tester hai misure tangibili, sarebbe opportuno fare dei test pratici e vedere come si comporta la PS.
Ciao Ciro, il problema qui è che mi trovo dei voltaggi strani tra F-N-T e in alcuni casi trovo 230V tra il conduttore di terra ed entrambe le altre fasi. Io pensavo di interporre un contattore in uscita dalla PS per scollegaretutti i conduttori dalla presa che la PS andrà a servire. Che in pratica è l’equivalente di scollegare la prolunga dalla PS. Sto comunque approfondendo sto discorso dei voltaggi strani