In risposta al messaggio di Hunter85 del 31/01/2020 alle 01:12:03Particolare dell isolamte Diretta mente posato sull alluminio senza nessuno strato di legno intermedio dell arca
Ciao a tutti, scrivo per esprimere dubbi e perplessità sulla costruzione, e soprattutto su coibentazione e isolamento del nostro camper... come ho già scritto, ci stiamo trasferendo su un arca Europa del 91 2.5td chemi e capitato sotto mano...camper direi molto ben conservato... IRealtà l avevo comprato con altri scopi, ma visto il turbo...e un po abbagliato da quanto si scrive aui vecchi Arca(che erano il top dei mansardati all epoca...meglio dei tedeschi??) Abbiamo abbandonato l ottimo super ben costruito adriatik 360... Insomma non vorrei aver fatto una c...zata!! Perché me ne sto convincendo... Tralasciando l approssimazione dell assemblaggio dell arca rispetto all adriatik veramente molto piu curato e di cui ho gia parlato, volevo parlare della coibentazione e costruzione delle pareti... Allora...ce lo stirofoam al posto del polistirolo comune e dovrebbe esseee un punto a favore... ma comunque ho letto che il coefficiente di isolamento è si migliore,ma a livello irrisorio...a parita di spessore... Ma qui vengono i dubbi: possibile che il sandwich arca sia ALLUMINIO LISCIO-2CM STIROFOAM-COMPENSATO 3MM, sia per pareti che per soffitto? Mentre nell adriatik è ALLUMINIO A BUCCIA- MASONITE 3MM-POLISTIROLO 2CM-MASONITE 3MM...E ADDIRITTURA SUL TETTO 2.5CM DI POLISTIROLO? Come può essere che nell arca ci sia l alluminio direttamente sullo stirofoam?manca uno strato! Sul tetto fa ben 8mm innmeno (5mm di isolamte e 3 mm di legno). Mi sto chiedendo se devo aspettarmi nell uso al freddo (eventualità che ha motivato il cambio dato che tutti elogiano il comportamento invernale di questi arca) un peggioramento rispetto all adriatik, come gia ho constatato per altri aspetti... l adriatik posso dire chr a parte il pavimento freddino e la mansarda fredda, era complessivamente ben isolato...a -8 di notte con la stufa al 6 su 10 si manteneva bene au 16/17 gradi... praticamente andava solo il pilota. L arca non l ho provato a quella temperatura, ma con 3 gradi noto un riscaldamento piu uniforme, la mansarda e il pavimento piu confortevoli. Tuttavia a temperature non rigide ma fresche che non richiedono la stufa, tipo 12/13 gradi, mi sembra che l adriatik trattenga meglio il calore delle persone garantendo quel paio di gradi in piu all interno, rispetto all arca...ma questo puo dipendere anche dal.fatto cje l arca ha moooolta piu superficie finestrata e piu cubatura dato che è largo ben 15 cm in piu e lungo 20cm in piu. Altra differenza, l adriatik ha il serbatoio chiare all interno cellula, e secondo me è un vantaggio rispetto all arca che lo ha esterno coibentato e riscaldato dalla stufa...un vantaggio perché il serbatoio interno accumula calore durante il giorno e 100 litri di acqua a 20 gradi, la notte aiutano a non far raffreddare presto l ambiente... Poi cose tipo : gavone riscaldato e tubi acqua riscaldati dell arca, secomdo me non valgono mezzo centimetro di polistirolo in piu e uno strato di legno in piu nel sandwich a livello di temperature...amche perché l adriatik non ha la bocchetta nel gavone,ma ha tutta la conduttura che ci passa dentro che ha lo stesso effetto forse... Chiedo ai piu esperti in tema di camper al freddo e magari che hanno avuto mansardati arca europa/America/freccia di quegli anni, e magari adriatik cosa ne pensano... In un mondo dove il male è di casa e ha vinto sempre, Dove regna il capitale, oggi più spietatamente, Riusciranno questo brocco e questo inutile scudiero Al Potere dare scacco e salvare il mondo intero?
In risposta al messaggio di Hunter85 del 31/01/2020 alle 01:12:03Ciao, che io sappia, in tutti i camper, la parete è costituita da foglio di alluminio esterno, isolante e foglio di masonite interno, null altro. Anche nel mio attuale è così.
Ciao a tutti, scrivo per esprimere dubbi e perplessità sulla costruzione, e soprattutto su coibentazione e isolamento del nostro camper... come ho già scritto, ci stiamo trasferendo su un arca Europa del 91 2.5td chemi e capitato sotto mano...camper direi molto ben conservato... IRealtà l avevo comprato con altri scopi, ma visto il turbo...e un po abbagliato da quanto si scrive aui vecchi Arca(che erano il top dei mansardati all epoca...meglio dei tedeschi??) Abbiamo abbandonato l ottimo super ben costruito adriatik 360... Insomma non vorrei aver fatto una c...zata!! Perché me ne sto convincendo... Tralasciando l approssimazione dell assemblaggio dell arca rispetto all adriatik veramente molto piu curato e di cui ho gia parlato, volevo parlare della coibentazione e costruzione delle pareti... Allora...ce lo stirofoam al posto del polistirolo comune e dovrebbe esseee un punto a favore... ma comunque ho letto che il coefficiente di isolamento è si migliore,ma a livello irrisorio...a parita di spessore... Ma qui vengono i dubbi: possibile che il sandwich arca sia ALLUMINIO LISCIO-2CM STIROFOAM-COMPENSATO 3MM, sia per pareti che per soffitto? Mentre nell adriatik è ALLUMINIO A BUCCIA- MASONITE 3MM-POLISTIROLO 2CM-MASONITE 3MM...E ADDIRITTURA SUL TETTO 2.5CM DI POLISTIROLO? Come può essere che nell arca ci sia l alluminio direttamente sullo stirofoam?manca uno strato! Sul tetto fa ben 8mm innmeno (5mm di isolamte e 3 mm di legno). Mi sto chiedendo se devo aspettarmi nell uso al freddo (eventualità che ha motivato il cambio dato che tutti elogiano il comportamento invernale di questi arca) un peggioramento rispetto all adriatik, come gia ho constatato per altri aspetti... l adriatik posso dire chr a parte il pavimento freddino e la mansarda fredda, era complessivamente ben isolato...a -8 di notte con la stufa al 6 su 10 si manteneva bene au 16/17 gradi... praticamente andava solo il pilota. L arca non l ho provato a quella temperatura, ma con 3 gradi noto un riscaldamento piu uniforme, la mansarda e il pavimento piu confortevoli. Tuttavia a temperature non rigide ma fresche che non richiedono la stufa, tipo 12/13 gradi, mi sembra che l adriatik trattenga meglio il calore delle persone garantendo quel paio di gradi in piu all interno, rispetto all arca...ma questo puo dipendere anche dal.fatto cje l arca ha moooolta piu superficie finestrata e piu cubatura dato che è largo ben 15 cm in piu e lungo 20cm in piu. Altra differenza, l adriatik ha il serbatoio chiare all interno cellula, e secondo me è un vantaggio rispetto all arca che lo ha esterno coibentato e riscaldato dalla stufa...un vantaggio perché il serbatoio interno accumula calore durante il giorno e 100 litri di acqua a 20 gradi, la notte aiutano a non far raffreddare presto l ambiente... Poi cose tipo : gavone riscaldato e tubi acqua riscaldati dell arca, secomdo me non valgono mezzo centimetro di polistirolo in piu e uno strato di legno in piu nel sandwich a livello di temperature...amche perché l adriatik non ha la bocchetta nel gavone,ma ha tutta la conduttura che ci passa dentro che ha lo stesso effetto forse... Chiedo ai piu esperti in tema di camper al freddo e magari che hanno avuto mansardati arca europa/America/freccia di quegli anni, e magari adriatik cosa ne pensano... In un mondo dove il male è di casa e ha vinto sempre, Dove regna il capitale, oggi più spietatamente, Riusciranno questo brocco e questo inutile scudiero Al Potere dare scacco e salvare il mondo intero?
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 31/01/2020 alle 01:30:18Ciao Tommaso, grazie dell info, allora è l adriatik che aveva una costruzione strana perché ti assicuro che in quello c'è un foglio di compensato attaccato all alluminio...poi c'è il polistirolo e poi la masonite...
Ciao, che io sappia, in tutti i camper, la parete è costituita da foglio di alluminio esterno, isolante e foglio di masonite interno, null altro. Anche nel mio attuale è così. Il vantaggio dell alluminio lscio rispettoa quello a buccia d arancia è evidete, perchè se rovini o ammacchi o tagli la parete, su quello liscio si stucca e si rivernicia, su quello a bccia di arancia non è così semplice. Poi di solito l alluminio a buccia di arancia è di pochissimi decimi, quello liscio molto piu grosso. L Arca è molto piu grande, e quindi per quello che lo senti meno caldo senza riscaldamento mentre nell Adria anche solo la vostra presenza poteva creare un certo calore. Tu non vai quasi mai sottozero, e quindi non hai problemi di gelo, ma se va sottozero in ogni caso la stufa devestare accesa H24 pe evitare il congelamento dell acqua, ma piu che nel serbatoio, che dato il volume, gela solo molto sottozero, il problema è i tubi che si congelano subito, i rubinett che s spaccano e eventualmenet il boiler. Ma visto chesiete sempre a bordo, vi accorgete prima se sta andando sottozero eaccendete la stufa. Però li dove siete voi peso che sia quasi impossibile a meno di non sailire sulle vette alte, ma li ci si puo salire in estate a cercare il fresco.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 31/01/2020 alle 01:12:03Dico anch'io la mia.
Ciao a tutti, scrivo per esprimere dubbi e perplessità sulla costruzione, e soprattutto su coibentazione e isolamento del nostro camper... come ho già scritto, ci stiamo trasferendo su un arca Europa del 91 2.5td chemi e capitato sotto mano...camper direi molto ben conservato... IRealtà l avevo comprato con altri scopi, ma visto il turbo...e un po abbagliato da quanto si scrive aui vecchi Arca(che erano il top dei mansardati all epoca...meglio dei tedeschi??) Abbiamo abbandonato l ottimo super ben costruito adriatik 360... Insomma non vorrei aver fatto una c...zata!! Perché me ne sto convincendo... Tralasciando l approssimazione dell assemblaggio dell arca rispetto all adriatik veramente molto piu curato e di cui ho gia parlato, volevo parlare della coibentazione e costruzione delle pareti... Allora...ce lo stirofoam al posto del polistirolo comune e dovrebbe esseee un punto a favore... ma comunque ho letto che il coefficiente di isolamento è si migliore,ma a livello irrisorio...a parita di spessore... Ma qui vengono i dubbi: possibile che il sandwich arca sia ALLUMINIO LISCIO-2CM STIROFOAM-COMPENSATO 3MM, sia per pareti che per soffitto? Mentre nell adriatik è ALLUMINIO A BUCCIA- MASONITE 3MM-POLISTIROLO 2CM-MASONITE 3MM...E ADDIRITTURA SUL TETTO 2.5CM DI POLISTIROLO? Come può essere che nell arca ci sia l alluminio direttamente sullo stirofoam?manca uno strato! Sul tetto fa ben 8mm innmeno (5mm di isolamte e 3 mm di legno). Mi sto chiedendo se devo aspettarmi nell uso al freddo (eventualità che ha motivato il cambio dato che tutti elogiano il comportamento invernale di questi arca) un peggioramento rispetto all adriatik, come gia ho constatato per altri aspetti... l adriatik posso dire chr a parte il pavimento freddino e la mansarda fredda, era complessivamente ben isolato...a -8 di notte con la stufa al 6 su 10 si manteneva bene au 16/17 gradi... praticamente andava solo il pilota. L arca non l ho provato a quella temperatura, ma con 3 gradi noto un riscaldamento piu uniforme, la mansarda e il pavimento piu confortevoli. Tuttavia a temperature non rigide ma fresche che non richiedono la stufa, tipo 12/13 gradi, mi sembra che l adriatik trattenga meglio il calore delle persone garantendo quel paio di gradi in piu all interno, rispetto all arca...ma questo puo dipendere anche dal.fatto cje l arca ha moooolta piu superficie finestrata e piu cubatura dato che è largo ben 15 cm in piu e lungo 20cm in piu. Altra differenza, l adriatik ha il serbatoio chiare all interno cellula, e secondo me è un vantaggio rispetto all arca che lo ha esterno coibentato e riscaldato dalla stufa...un vantaggio perché il serbatoio interno accumula calore durante il giorno e 100 litri di acqua a 20 gradi, la notte aiutano a non far raffreddare presto l ambiente... Poi cose tipo : gavone riscaldato e tubi acqua riscaldati dell arca, secomdo me non valgono mezzo centimetro di polistirolo in piu e uno strato di legno in piu nel sandwich a livello di temperature...amche perché l adriatik non ha la bocchetta nel gavone,ma ha tutta la conduttura che ci passa dentro che ha lo stesso effetto forse... Chiedo ai piu esperti in tema di camper al freddo e magari che hanno avuto mansardati arca europa/America/freccia di quegli anni, e magari adriatik cosa ne pensano... In un mondo dove il male è di casa e ha vinto sempre, Dove regna il capitale, oggi più spietatamente, Riusciranno questo brocco e questo inutile scudiero Al Potere dare scacco e salvare il mondo intero?
In risposta al messaggio di Umberto98 del 31/01/2020 alle 13:21:53Ciao grazie per la tua opinione. .
Dico anch'io la mia. In linea generale, l'Adria è sempre stato un marchio economico, da primo prezzo; l'Arca è sempre stato un camper di alta gamma. Quindi, non credo che tu abbia fatto un passo indietro. In dettaglio:stirofoam non è altro che polistirolo (o polistirene, come dir si voglia), in particolare di tipo estruso, ossia a celle chiuse (se lo immergi, non si imbibisce di acqua, ma non fa traspirare). Quindi non è migliore del polistirolo, è la stessa cosa. Se gli spessori sono quelli che scrivi, l'isolamento dell'Adriatik è sicuramente migliore. Ma questo non vuol dire che starai più caldo in inverno e più fresco in estate, perché quello che conta non sono solo gli spessori ma la generale qualità dell'isolamento. I camper economici sono soliti avere dei punti di forza e contemporaneamente delle grandi carenze; i camper di pregio hanno maggior equilibrio e, alla fine, è quello che ripaga di più. Ricordo alcuni modelli della Safary Ways (marchio economico anni '80) che sfoggiavano la pregiata meccanica dell'Iveco turbo Daily, pur essendo molto scadenti in generale. Il serbatorio della acque interno è un ottimo sistema con cui i camper economici evitano che l'acqua geli; i modelli di pregio lasciano libere le cassapanche e badano a che i seratoi non gelino pur stando fuori. Sull'alluminio esterno, non ne conosco lo spessore o la qualità né la possibilità di ripararli, però avendo avuto entrambi, peferisco quello a buccia di arancia, che mi sembra più difficile da rovinarsi e da graffiarsi. Però, la questione riparazione andrebbe approfondita, perché non mi sono mai posto il problema. Auguri per il bell'Arca, sono certo che non ti pentirai del cambio.
In risposta al messaggio di anasta del 31/01/2020 alle 15:48:12Quest' è vero, l ho pensato anche io...l adria era in ogni caso COMPLICATISSIMO da riparare. Oltre allo strato di compensato (ho sbagliato,la masonite è solo nell ultimo strato dove va la carta da parati)tra alluminio e polistirolo,Molti pannelli curvi invece che ad angolo (parlo della parete interna,si vede anche sopra il mobiletto dietro) e un cordoncino di simil pelle a rifinire gli angoli, molto bello ma incollato e da rompere in caso di intervento.
Hanno già fatto le valutazioni, io vorrei solo aggiungere che quei 3 mm (legno o masonite non ho ben capito, cambia poco) lato alluminio potrebbero essere una rogna in più nel caso in futuro ci sia una infiltrazione da sanare. Senza quello strato a ridosso dell'alluminio sarebbe più semplice rimuovere le parti ammalorate. Andrea
In risposta al messaggio di Hunter85 del 31/01/2020 alle 01:48:28Probabilmente l alluminio a buccia di arancia è cosìm sottile, che serve supportarlo con il compensato perchè senza si schiaccerebbe anche solo appoggiandosi.
Ciao Tommaso, grazie dell info, allora è l adriatik che aveva una costruzione strana perché ti assicuro che in quello c'è un foglio di compensato attaccato all alluminio...poi c'è il polistirolo e poi la masonite... mentrel arca allora è come dici tu... L alluminio (che poi non è liscio,ho scritto male, è liscio ma a strisce trasversali) in effetti è migliore,piu rigido e robisto e probabilmente un po meno sensibile al cancro... Si qui il freddo me lo.vado a cecare a 2.500 metri e quest anno mai visto meno di -4.. E ormai è andata per un anno mi sa ... Ma era un discorso in previsione di viaggi ad altre latitudini...il riscaldamento piu capillare dell arca è migliore,ma poi non so di quanto...invece si nota il mini doppio pavimento sotto le 2 dinette ,in uno addirittura ci padsa unntubo della truma e i piedi non si ghiacciano Mi ero un po preoccupato che per seguire il turbo e un marchio blasonato mi trovassi con un mezzo pegggiorr dal punto di vista tecnico anche sull isolamento...(visto che su impianto elettrico e finiture lo è...)
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 31/01/2020 alle 18:12:00Ciao! Si poi ho scritto e pensato la stessa cosa.
Probabilmente l alluminio a buccia di arancia è cosìm sottile, che serve supportarlo con il compensato perchè senza si schiaccerebbe anche solo appoggiandosi. L alluminio veniva fatto a buccia di arancia, proprioper dargliun minimo di nervatura visto che si usava un alluminio dello spessore di un foglio di carta. Con alluminio piu spesso, non cìè necessità del supporto del compensato, almeno penso io e le righe dell Arca sono gia sufficenti unite a un alluminio piu spesso. Nell Hymer dove l isolamento è molto duro e l alluminio molto grosso (1mm o anche piu) , è liscio e non serve supporto.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 31/01/2020 alle 14:58:33Hai ragione, ho scritto male, io mi riferivo al prezzo degli Adria agli anni '80-'90, gli unici che conosco.
Ciao grazie per la tua opinione. . ora adria mi sembra sia diventata di prezzo medio,piu che basso,ma magari sbaglio... certo nel 90 costava 36 milioni il mio ( ho ancora la ricevuta di acquisto ) era sicuramente economico...questoarca europa secondo me stava intorno ai 50 milioni...anche perché era tirbo e con servosterzo... Riguardo allo stirofoam so che e sempre polistirene ed è la stessa cosa...solo lessi che ha un coefficiente di isolamento termico leggermente migliore, probabilmente a causa della struttura interna. Col caldo l adriatik sembra piu confortevoli, anche perché l arca ha una ENORME SUPERFICIE FINESTRATA, deleteria dal punto di vista termico.inoltre sulle 3 finestre posteriori non ha nemmeno glo oscuranti, ma delle veneziane, comode per certi aspetti e belle, ma anche pessime per l isolamento rispetto all oscurante. Tutto originale del costruttore, e non me lo spiego perche sui 2 finestroni anteriori e le 2 in mansarda ci sono le classifiche zanzariere e oscuranti (tralaltro molto piu belli di quelli seitz), mentre sulle posteriori hanno messo zanzariere rimovibili e veneziane. superficie finestrata arca Tttavia, inspiegabilmente, col riscaldamento acceso sembra piu confortevole l arca come omogeneita. Questa invece la superficie finestrata dell adria,minore... Sul serbatoio è vero,una cassapanca libera in oiu e un bel vantaggio...dopotutto. Quell adriatik come punto forte aveva delle rifiniture e unancura dei dettagli davvero eccezionali, mai viste su altri camper degli stessi anni.. pero ho visto quasi solo camper italiani(ci rimor arca laika elnagh), mi mancano da vicino i tedeschi di quegli anni come hymer dethleff, burstner,knaus...e mi sa che quelli come cura e qualità dell assemblaggio sono ottimi. ho visto proprio 2 safariways di quell epoca ultimamente, tralaltro su ducato e...vveramente basilari. Probabilmente, sono anche emotivo nel confronto,dato che l adriatik è stato il nostro primo camper e ci abbiamo vissuto per quasi 2 anni, soddisfattissimi. Ma di arca me ne sono gia passati 2 sotto mano e non mi innamorano diciamo... Forse nel tempo mi affezionero a questo e ne riconoscero piu pregi... Diciamo che con arca mi aspettavo chissa che da come leggevo e spero che almeno termicamente non sia peggiore e che, come dici, sia un mezzo globalmente migliore.
In risposta al messaggio di Umberto98 del 31/01/2020 alle 18:26:11diciamo fascia media, nell'88 il mansardato rimor lo presi a 28.000.000
Hai ragione, ho scritto male, io mi riferivo al prezzo degli Adria agli anni '80-'90, gli unici che conosco. Comunque, anche adesso, ho verificato sul listino di questo eccellente sito che i profilati Adria partono da 49.500Euro, mentre i Van da 44.500. Non sono proprio il primo prezzo (gli Xgo partono da 41.000), ma la fascia di mercato mi sembra più o meno quella medio - bassa.
In risposta al messaggio di anasta del 31/01/2020 alle 18:45:06Si ecco, l adriatik costaba 36 mil 3 anni dopo ..poi era aspirato. Immagino che per il 2.5 td, top gamma ducato, servisse qualche altra milionata...
diciamo fascia media, nell'88 il mansardato rimor lo presi a 28.000.000 Andrea
In risposta al messaggio di anasta del 31/01/2020 alle 18:45:06Nell'84, in famiglia comprammo un mansardato Grand Soleil (fascia bassa, secondo me), che costava 29.000.000. Ed era uno dei modelli più piccoli, il 350.
diciamo fascia media, nell'88 il mansardato rimor lo presi a 28.000.000 Andrea