In risposta al messaggio di Szopen del 28/02/2022 alle 16:35:27Come ho scritto prima di LiFePO4 so poco o niente, però ci sono un paio di cose che non mi tornano nel concetto di P&P su questa tecnologia di batterie.
Ad oggi le batterie di qualità sembrano essere proprio quelle con celle Winston. Tutte le altre marchiate o no, costose o no, hanno dato diversi problemi, chissà perché poi questi problemi vengono attribuiti quasi sempreal BMS. Quella che ho segnalato in effetti è semplicemente così, senza BMS, solo da collegare il + ed il – chiamatela Plug&Play, chiamatela Pay&Go per me è lo stesso. E' giusto il parere di non esserne convinti ma, non ho nulla da vendere ne da guadagnare su questo. Ciro.
In risposta al messaggio di Paolo62 del 28/02/2022 alle 18:48:26Queste sono le specifiche del costruttore per la batteria:
Come ho scritto prima di LiFePO4 so poco o niente, però ci sono un paio di cose che non mi tornano nel concetto di P&P su questa tecnologia di batterie. 1 . sapevo che il BMS è necessario anche per equilibrare le tensionidelle diverse celle che compongono la batteria. Tu scrivi senza BMS. Intendi dire con BMS esterno ? O proprio senza BMS ? E, se è buona la seconda, l'assenza del BMS non provoca problemi (anche perchè se non li determina mi domando perchè viene messo) Andrò anche a leggermi l'altro post... 2 - Per caricare da alternatore bisognerebbe mettere un DC/DC per evitare tutta una serie di effetti collaterali: dal surriscaldamento dell'alternatore al danneggiamento della batteria quando la carica è completa e non viene interrotta. E' invece possibile non installarlo ? e questo cosa comporta nella durata della batteria ?
Le puoi vedere qui.
In risposta al messaggio di Szopen del 28/02/2022 alle 20:45:42Quindi queste batterie non hanno i limiti di tensione che hanno le normali LiFePO4 . Se capisco bene possono esser ricaricate fino a 16 V . Resta però il problema della corrente ? Oppure c’è modo di limitare quella che arriva dall’alternatore ? Se capisco bene sono Litio , non Litio Ferro Fosfato, sono più soggette a rischio d’incendio ?
Queste sono le specifiche del costruttore per la batteria: LiFeYPO4 (12V / 90Ah) Batteria originale Winston WB-LP12V90AH (in commercio come ThunderSky TS-LP12V90AH, Thunder-Sky TS-LP12V90AH) - capacità 90Ah - dimensioni282 × 155 × 248 mm NOTA: Le batterie monolitiche 12V non dispongono di alcun PCM (nessuna elettronica di controllo e bilanciamento) all'interno. Sono costituiti da cellule finemente equilibrate con perfomace identiche. La batteria deve essere gestita come un singolo blocco monolitico a 12V. La tensione nominale della batteria è di 12 V e la tensione di esercizio è di 11,5 V - 15,5 V. La tensione massima di carica per la carica iniziale è di 16 V. La ricarica successiva consigliata è di 15 V. La tensione minima è di 11 V. La corrente di scarica massima è 3C continuamente. Temperatura di funzionamento -25 ° C fino a 80 ° C (in scarica) peso Kg 15,0 In pratica si tratta di una batteria da avviamento, un pò come quando venivano utilizzate le Piombo/Acido per i servizi, prima dell'avvento delle AGM e le GEL. Le puoi vedere qui. Ciro.
In risposta al messaggio di Paolo62 del 28/02/2022 alle 22:07:23Solo per la prima ricarica si può arrivare fino a 16V, le successive vanno benissimo a 14,4V.
Quindi queste batterie non hanno i limiti di tensione che hanno le normali LiFePO4 . Se capisco bene possono esser ricaricate fino a 16 V . Resta però il problema della corrente ? Oppure c’è modo di limitare quella che arriva dall’alternatore ? Se capisco bene sono Litio , non Litio Ferro Fosfato, sono più soggette a rischio d’incendio ?