In risposta al messaggio di MatteoCZ del 12/09/2022 alle 16:12:56Sé mi capita ci metto una bella porzione di sapone liqudo ma quello per le stoviglie , poi dopo diversi minuti prendo il flessibile della doccia e lo metto direttamente sullo scarico e apro l`aqcua calda chiudendo il secondo scarico con un un straccio lascio per un minuto e poi procedo con il secondo scarico , controlla con un lampada sé non ci sono capelli , sé ci dovessere essere un filo di ferro piegato a U e li togli.
Buongiorno a tutti. Ho un Carthago C-Tourer che ha una doccia con piatto leggermente incassato rispetto al livello del pavimento. Sul piatto sono montate due pilette di scarico che, dopo un anno e mezzo di utilizzo, fannofatica a scaricare. Ho provato a vedere se ci fosse modo di smontarle ma, come mi ha confermato il mio concessionario, sono assolutamente fisse e non smontabili. Quest'ultimo mi ha consigliato di mettere acqua e tenendo tappato con una spugna soffiare nello scarico con aria compressa per sturare. Non avendo mai fatto nulla del genere ho paura che la forza dell'aria compressa possa fare danni in un punto per nulla accessibile e mi chiedevo se si potesse fare ricorso a metodi più tradizionali come il disgregante per lavandini domestici. Dico ciò perché la casa costruttrice pubblicizza gli scarichi dei propri mezzi come quelli domestici. Mi serve un consiglio da chi ha avuto una necessità come la mia e voglia condividere il metodo prescelto. Grazie in anticipo per la cortesia e l'attenzione. Un affettuoso saluto. Matteo
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In risposta al messaggio di MatteoCZ del 12/09/2022 alle 16:12:56Intanto hai un problema di stagnazione, tubi scarico con poca pendenza, inoltre su gli scarichi sono previsti dei filtri? Almeno per trattenere i peli, perché sono questi a determinare gli intasamenti, niente aria a pressione e acqua a pressione, rischi i distacchi di giunture dei tubi.
Buongiorno a tutti. Ho un Carthago C-Tourer che ha una doccia con piatto leggermente incassato rispetto al livello del pavimento. Sul piatto sono montate due pilette di scarico che, dopo un anno e mezzo di utilizzo, fannofatica a scaricare. Ho provato a vedere se ci fosse modo di smontarle ma, come mi ha confermato il mio concessionario, sono assolutamente fisse e non smontabili. Quest'ultimo mi ha consigliato di mettere acqua e tenendo tappato con una spugna soffiare nello scarico con aria compressa per sturare. Non avendo mai fatto nulla del genere ho paura che la forza dell'aria compressa possa fare danni in un punto per nulla accessibile e mi chiedevo se si potesse fare ricorso a metodi più tradizionali come il disgregante per lavandini domestici. Dico ciò perché la casa costruttrice pubblicizza gli scarichi dei propri mezzi come quelli domestici. Mi serve un consiglio da chi ha avuto una necessità come la mia e voglia condividere il metodo prescelto. Grazie in anticipo per la cortesia e l'attenzione. Un affettuoso saluto. Matteo
In risposta al messaggio di MatteoCZ del 12/09/2022 alle 16:12:56Io una volta ogni qualche mese butto qualche goccia di gel disgorgante casalingo
Buongiorno a tutti. Ho un Carthago C-Tourer che ha una doccia con piatto leggermente incassato rispetto al livello del pavimento. Sul piatto sono montate due pilette di scarico che, dopo un anno e mezzo di utilizzo, fannofatica a scaricare. Ho provato a vedere se ci fosse modo di smontarle ma, come mi ha confermato il mio concessionario, sono assolutamente fisse e non smontabili. Quest'ultimo mi ha consigliato di mettere acqua e tenendo tappato con una spugna soffiare nello scarico con aria compressa per sturare. Non avendo mai fatto nulla del genere ho paura che la forza dell'aria compressa possa fare danni in un punto per nulla accessibile e mi chiedevo se si potesse fare ricorso a metodi più tradizionali come il disgregante per lavandini domestici. Dico ciò perché la casa costruttrice pubblicizza gli scarichi dei propri mezzi come quelli domestici. Mi serve un consiglio da chi ha avuto una necessità come la mia e voglia condividere il metodo prescelto. Grazie in anticipo per la cortesia e l'attenzione. Un affettuoso saluto. Matteo