In risposta al messaggio di Ale0485 del 24/01/2018 alle 19:24:54Non telefonare, per telefono ti diranno sempre di no. Chiedi alle stazioni di rifornimento, magari dicendo che devi fare anche il pieno di gasolio,,vedrai come te lo riempiono senza chiedere niente.
Ciao a tutti. Mi potreste dire come fate voi a ricaricare il bombolone del vostro camper visto che a me praticamente quando chiamo per informazione mi rifiutano l'operazione? Ho addirittura sentito una ditta che ricarica bombole e pure lo hanno risposto che non possono. Sarei un po' disperato grazie a tutti in anticipo
In risposta al messaggio di franco1945 del 30/01/2018 alle 10:26:35Franco hai messo il dito nella piaga , purtroppo per la posa di tali serbatoi ricaricabili sia fissi che removibili esistono delle regole specifiche ma che io sappia non esiste alcuna dichiarazione di conformità ministeriale vera e propria da parte dell'installatore che specifichi dettagliatamente il lavoro eseguito ad arte rendendolo responsabile di tutto l'operato e spesso fanno anche fatica a redigere una classica banale fattura + o - dettagliata
una domandina per i competenti e documentati : dando per accertato che esistono regole tecniche di fabbricazione ed omologazione per i tutti i componenti necessari alla installazione di un serbatoio GPL ricaricabile; dandoper accertato che esistono regole tecniche per la installazione degli stessi a bordo di veicoli a motore; mi chiedo e vi chiedo se esistono regolamenti di legge che abilitino ed autorizzino categorie di installatori che possano CON VINCOLANTE VALIDITA' PER LEGGE RICONOSCIUTA fornire dichiarazioni di conformità del lavoro eseguito. Attenzione : intendo dichiarazioni di conformità valide sic et simpliciter senza necessità alcuna di essere sottoposte ad ulteriore verifica. Intendo una equipollenza alla Dichiarazione di conformità per impianti elettrici ed elettronici dove solo chi è riconosciuto abilitato può dichiarare e quando ha dichiarato che un suo lavoro è conforme deve - ope legis - essere creduto da tutti, in primis da comuni ed enti preposti ai fini del rilascio di successive concessioni all'esercizio. detto sottovoce la mia impressione, ma sono pronto ad essere smentito, è che le presunte dichiarazioni degli installatori ( pur essendo tecnicamente valide e fatte con i migliori componenti) possano solo valere in sede giudiziaria in caso di incidenti o contestazioni, ma che, non trovando un riscontro legislativo che le riconosca, non abbiano alcun valore vincolante per chi liberamente non ci crede e non si fida., lasciando sulle spalle di chi effettua il rifornimento la responsabilità. Responsabilità che viene ovviamente rifiutata nell'unico modo possibile. NON RIFORNIRE.
In risposta al messaggio di Ale0485 del 24/01/2018 alle 20:32:24penso che Ale0485 abbia adesso sufficienti elementi per capire che il suo impianto non è a norma per il semplice fatto che NON ESISTE LA NORMA e non esiste (non può esistere) lo strumento per certificare che esso è a norma dato che non esiste la norma.
Mi dicono che per legge non possono, che rischiamo entrambi se ci beccano, anche se l'impianto è perfettamente a norma dimostrabile con le carte. A qualcuno è capitato?
In risposta al messaggio di franco1945 del 30/01/2018 alle 18:29:23esiste esiste ... c'e' una normativa che in italia rende a norma il serbatoio glp montato sul camper per rifornirsi presso distributori stradali ,tale norma è la omologazione R67/01 se l'impianto montato rispetta tale norma l'utilizzatore è in regola per rifornirsi presso le colonnina gpl ,poi abbiamo anche una direttiva EU Direttiva 2004-78-CE che ne certifica il suo utilizzo.. ma in italia manca solo una normativa che dovrebbe obbligare la verifica biennale di tutti gli impianti sul camper se siano a norma .
quindi è come sospettavo. Non esistendo legislazione al riguardo DEL MONTAGGIO ED OPERE CONNESSE di fatto tutto è fuori legge. quindi, tutte le dichiarazioni, bene scritte o male scritte, attestanti un lavoro eseguitoin piene coscienza, con capacità e competenza e con l'utilizzo dei migliori materiali, non dico che è carta straccia, ma ci siamo quasi, non avendo quel documento alcuna validità probante riconosciuta per legge di certa esecuzione a regola d'arte. - Non esiste albo riconosciuto dalla Legge di installatori abilitati al montaggio di serbatoi e impianti GPL a bordo di autoveicoli. - Non esiste un regolamento di legge che disciplini l'accesso ad un eventuale albo - Non esiste un formale Modulario per dichiarazioni di conformità approvato dai Ministeri competenti e pubblicato sulla G.U. della Repubblica. per chi mi legge e non è addentro a cose tecno-legali si informi invece su come è regolamentata la installazione di impianti elettrici, elettronici e termo-tecnici all'interno degli appartamenti. Se non hai le relative CI.CO. il comune non ti da l'abitabilità. Se presenti le DI.CO. (brutte zozze e male scritte, ma formalmente corrette) il Comune mette un bollo e vai avanti. In questo quadro di totale vacatio legis il gestore TEORICAMENTE prima di fare il rifornimento ad un serbatoio non adibito ad autotrazione - dovrebbe accertarsi - con il sul personale INADEGUATO - che tutto l'impianto è in regola, assumendosi poi in toto la responsabilità. Cosa ovviamente IMPOSSIBILE e da qui il rifiuto al rifornimento.
In risposta al messaggio di immortale1 del 30/01/2018 alle 20:07:25non significa un bel nulla
esiste esiste ... c'e' una normativa che in italia rende a norma il serbatoio glp montato sul camper per rifornirsi presso distributori stradali ,tale norma è la omologazione R67/01 se l'impianto montato rispetta talenorma l'utilizzatore è in regola per rifornirsi presso le colonnina gpl ,poi abbiamo anche una direttiva EU Direttiva 2004-78-CE che ne certifica il suo utilizzo.. ma in italia manca solo una normativa che dovrebbe obbligare la verifica biennale di tutti gli impianti sul camper se siano a norma . in germania è sufficiente avere la certificazione del costruttore della bombola ricaricabile per andare al distributore a fare il pieno alla bambola anche se la porti a mano sino alla colonnina ,se lo fai qui in italia il distributore ti fulmina con lo sguardo appena ti vede la colpa purtroppo è anche di noi italiani che l'occasione rende l'uomo ladro e furbo e alla fine a furia di gridare al lupo al lupo fanno di tutta l'erba un fascio ,ancora ogni tanto viene pizzicano al distributori qualche omino che tenta di rifornire bombole standard per la casa o camper ...
In risposta al messaggio di ecostar del 30/01/2018 alle 19:48:09Domanda: secondo te negli altri paesi UE esiste normativa "Specifica" per quanto riguardi gli impianti GPL uso servizi sui nostri mezzi? Se si io non la conosco e mi piacerebbe molto documentarmi.
franco , eppure per rendere il tutto regolare basterebbe poco e con minimo impegno nel verso giusto si regolarizzerebbe anche questa strana situazione italica , sono convinto che la stragrande maggioranza di tecnici impiantistiGPL su mezzi a motore sia perfettamente in grado di redigere una regolare dichiarazione di conformità poi la stessa dichiarazione erriverà fino alla revisione biennale o annuale del mezzo con successive verifiche ma se manca la materia prima ovviamente tecnici impiantisti in merito avranno sempre le mani legate , porcaccia miseria se non ci adeguiamo spesso mi chiedo cosa ci stiamo a fare nella UE mario
In risposta al messaggio di franco1945 del 30/01/2018 alle 20:19:59per essere in regola al 100% come intendi tu tocca fare come un mio amico che ha il camper a benzina ci ha montato il serbatoio gpl da 100 litri per farlo andare gas e l'officina che gli ha montato l'impianto gli ha fatto un collegamento dal serbatoio per alimentare i servizi sul camper, si è poi recato in motorizzazione per omologare l'impianto gpl sul libretto di circolazione e ogni due anni il mezzo è sottoposto alla revisione certificando quell'impianto montato con un tutto regolare ,questo attualmente rimane l'unico modo in italia per andare con un camper a fare rifornimento gpl presso i distributori stradali in regola senza aver alcun timore .
non significa un bel nulla 1.1.2. Nel caso di un contenitore di GPL installato in modo permanente, tutti i componenti del sistema in contatto col GPL nella fase liquida (tutti i componenti dall'unità di riempimento al vaporizzatore/regolatoredi pressione) e l'installazione di fase liquida associata devono essere conformi alle prescrizioni tecniche del regolamento UN/ECE n. 67, parte I e II e allegati 3-10, 13 e 15/17. E' SOLO UNA AFFERMAZIONE DI PRINCIPIO - NON INDICANDO CHI - DOVE E COME SI CERTIFICA LA CONFORMITA' lascia il tempo che trova. detta all'italiana e in soldoni : ci vuole un pezzo di carta valido per legge, rilasciato da un qualcuno abilitato per legge a rilasciarlo, e che dichiari cose che una legge che non esiste pretende che si dichiari. Inoltre è una legge monca non prevedendo chi la deve fare rispettare e SOPRATUTTO cosa accade se non la rispetti - tipo multe, sequestri galera, ecc. ecc.
In risposta al messaggio di immortale1 del 30/01/2018 alle 20:32:19Io sono un profano in materia ma credo che questo metodo, se ti beccano, hai il ritiro immediato della carta di circolazione.
per essere in regola al 100% come intendi tu tocca fare come un mio amico che ha il camper a benzina ci ha montato il serbatoio gpl da 100 litri per farlo andare gas e l'officina che gli ha montato l'impianto gli ha fattoun collegamento dal serbatoio per alimentare i servizi sul camper, si è poi recato in motorizzazione per omologare l'impianto gpl sul libretto di circolazione e ogni due anni il mezzo è sottoposto alla revisione certificando quell'impianto montato con un tutto regolare ,questo attualmente rimane l'unico modo in italia per andare con un camper a fare rifornimento gpl presso i distributori stradali in regola senza aver alcun timore . io non posso farlo perchè il mio va a gasolio
In risposta al messaggio di Jordanbullon del 30/01/2018 alle 20:31:25è chiaro che le officine autorizzate del settore hanno e devono possedere specifica qualifica ma non sono tenute a rilasciare nessuna certificazione di conformità e visto che nel nostro caso il fine è il gpl per uso domestico quella certificazione la ritengo fondamentale ma poi ci vuole anche un proseguo e organizzazione , in Germania esiste apposito libretto impianto anche per le autocaravan e qualsiasi intervento sull'impiantistica gas va trascritto da personale abilitato su quel libretto , capirai che in tal senso sono ben organizzati e quel libretto impianto non proviene dal nulla a casaccio ma esiste regolare normativa , non confondere le normative di prodotto con quelle di posa
Domanda: secondo te negli altri paesi UE esiste normativa Specifica per quanto riguardi gli impianti GPL uso servizi sui nostri mezzi? Se si io non la conosco e mi piacerebbe molto documentarmi. Uso autotrazione ne esisteuna precisa, la 67r-01 che non è solo rivolta ai singoli componenti, ma a tutto l'impianto nel suo insieme, le officine autorizzate hanno specifica autorizzazione, a volte GPL-Metano a volte solo GPL per avere questa autorizzazione bisogna avere o un esperienza o dei corsi specifici, le singole motorizzazioni, controllano anche la presenza delle attrezzature necessarie. Purtroppo noi usiamo componenti con a volte la marcatura 67r-01 ma ciò non vuol dire che l'impianto tutto rispetti detta normativa, che comunque è sempre per uso specifico autotrazione, e anche questi componenti che usiamo credendo di essere nel giusto non sempre rispettano tutta la 67r-01, ne butto li una, mancata ventilazione certificata e omologata, non essendoci nulla che convoglia il gas all'esterno. E poi non dimentichiamo mai che comunque i distributori vendono GPL uso autotrazione, e non credo abbiano nessuna voglia di controllare i nostri impianti e le nostre CC, e non è neanche detto siano in grado, ma perché dovrebbero esserlo? Io penso che l'unica soluzione in caso di rifiuto sia recarsi presso altro distributore. Sempre aspettando quella normativa che al momento in molti non riusciamo a trovare, normativa che finalmente farebbe chiarezza e che non serva solo a fare qualche versamento in più in fase di revisione periodica.
In risposta al messaggio di marob del 30/01/2018 alle 22:01:19ma guarda che in motorizzazione le carte presentate dimostravano che il serbatoio serviva sia per alimentare il motore che per i servizi e l'ingegnere quando ha appurato che il serbatoio aveva la doppia camera omologato 67/01 con tutte le sicurezze prescritte ha posto parere favorevole ... tutti i camper nuovi a gasolio con webasto o stufa combi D che preleva carburante per funzionare direttamente dallo stesso serbatoio del motore ...
Io sono un profano in materia ma credo che questo metodo, se ti beccano, hai il ritiro immediato della carta di circolazione.
In risposta al messaggio di Ale0485 del 24/01/2018 alle 19:45:58giusto per essere precisi : non è vero che esista una legge per cui i distributori non possono farti il rifornimento.
Si ma allora perché tutti mi rifiutano il servizio. E comunque mi pare sia un problema molto diffuso ultimamene