quote:Risposta al messaggio di Bianca65 inserito in data 19/11/2010 22:14:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>certo che sono opinioni personali ci mancherebbe altro , personalmente non sono un addetto a questo tipo di lavori ma qualcosina ne capisco e rimango nella mia idea ma è lecito che altri rimangano nella loro vorrei farti un esempio : prova a chiedere a un buon saldatore che salda tubi per oleodotti se riportando una saldatura superficiale a quella esistente senza che essa venga colata e fusa tutalmente con la precedente e sentirai cosa ti risponde , certo una saldatura pr alte pressioni non è equiparabile a una sigillatura siliconica o butilica dei nostri VR ma rende l'idea Mario
quote:Risposta al messaggio di sheitan56 inserito in data 18/11/2010 16:10:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sinceramente nonostante le molte risposte contrastanti ritengo che in via preventiva l'intervento delle foto mi sembra un ottima cosa ( estetica a parte ma quel nastro esiste anche bianco). Non sono affatto convinto che esistano controindicazioni a sovrapporre una striscia di sigillante ad una giuntura esistente e anzi penso che se ne prolungherebbe di molto la tenuta. Una cosa mi chiedevo, le striscie di terostat che ho trovato io sono adesive da entrambe le parti, questo non favorisce l'attaccarsi della polvere nella parte superiore?
quote:Risposta al messaggio di mastroenrico inserito in data 20/11/2010 23:30:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Direi di no, i prodotti sika di questo tipo sono il multiseal e il multiseal BT. Io ho usato il multiseal (non BT) per delle sigillature sulle finestre VELUX di casa e, per ora, tutto ok. Visto che la discussione è aperta, che ne pensate dei due prodotti?
quote:Risposta al messaggio di Bianca65 inserito in data 19/11/2010 22:14:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> scusa se mi permetto ma gia' un materiale siliconico non è compatibile con i nostri mezzi...anzi...danneggia..le superfici ..ma prodotti specifici..
quote:Risposta al messaggio di Mastroenrico inserito in data 20/11/2010 23:30:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> """Una cosa mi chiedevo, le striscie di terostat che ho trovato io sono adesive da entrambe le parti, questo non favorisce l'attaccarsi della polvere nella parte superiore?""" Ciao Mastroenrico, solo in risposta a quanto sopra, le mie strisce non sono il terostat, ma nastro sigillante butilico, adesivo solo da un lato, dall'altro lato visibile, è alluminio; e può essere rimosso non con le difficoltà del terostat, se se ne avesse bisogno; togliendolo resterebbe del materiale che con un qualsiasi diluente, verrebbe via; Come dicevano poco sopra, le opinioni sono personali, e non è detto che per forza uno abbia più o meno ragione, per quanto mi riguarda, ho pensato che un nastro nato per l'edilizia, adatto ad attaccarsi anche a materiali porosi, adatto a chiudere e sigillare la base dei comignoli sul tetto, adatto a stare sotto le intemperie o sole 365 giorni l'anno sul tetto, non vedo che male può fare al mio tetto; ripeto, personalmente mi sento più tranquillo così, magari sbaglierò e tra un anno mi casca il soffitto fradicio addosso, ma finquando dall'interno sento tutti i punti che ogni tanto per passatempo controllo, belli sodi, asciutti, il lavoro lo lascio così , se un giorno il mio lavoro farà acqua, ovviamente lo posterò immediatamente. buona domenica a tutti
quote:Risposta al messaggio di ecostar inserito in data 19/11/2010 23:42:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> [;)][;)][;)][;)][;)][;)][;)] [:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D] Se un saldatore prova a fare una saldatura come dici tu, NON solo gli scartano il lavoro, ma gli annullano anche il patentino, magari gli ritirano la certificazione RINA, dato che alla prima radiografia, gli sputano Tutti in un occhio !![:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D] [;)] Ciao Gianfranco
quote:Risposta al messaggio di Speedy3 inserito in data 21/11/2010 15:31:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>[:D][:D][:D] e lo spediranno a siliconare VR [:)] , a volte paragoni sproporzionati rendono l'idea ciao Mario
quote:Risposta al messaggio di ecostar inserito in data 21/11/2010 16:58:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> No No, è giustissimo, mi piace proprio perchè rende l'idea, sposatandosi da un'altra prospettiva, aiuta di certo[;)] Inoltre mi faceva ridere l'idea dell'Oleodotto...che da tempo conosco Molto Bene[:D] Ciao Gianfranco
quote:Risposta al messaggio di Speedy3 inserito in data 21/11/2010 17:02:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> pensavo di avere scritto una fessereia che poi fesseris non è , ostrega non pensavo che eri un petroliere [:D] , io mi ricordo quando spesso non girava il tubo o raccordo ma girava il saldatore [:)], gran bei tempi ritornando alle sigillature siliconiche io sono della scuola che sovrapporle non serve a nulla anzi si rischia di peggiurare e credo sia la scuola migliore
quote:Risposta al messaggio di ecostar inserito in data 21/11/2010 17:27:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Anche io penso che...coprire NON è riparare ma...coprire e basta! Inoltre, come già espresso, non si risolve, ma spessissimo, si peggiora addirittura, certo, di fronte alla rottura, TUTTO (nastro compreso) è meglio di niente, ma in condizioni di Buona/Ottima tenuta, è...cercarsi rogne[xx(][xx(][xx(] Non sono un Petroliere, non scriverei su COL,...sarei Propritario di una Catena di COL[:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D] ci lavoro e Basta, come Tecnico Meccanico, nel campo Petrolifero, nell'Oleodotto più grande d'Europa...almeno finchè la Russia non sarà in Europa[:D] [;)] Ciao Gianfranco
quote:Risposta al messaggio di sheitan56 inserito in data 21/11/2010 21:35:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Se sei certo che sotto il nastro non entrerà mai nessuna goccia d' acqua e non vi sia rimasta umidità, allora hai fatto un ottimo lavoro. Ivo
quote:Risposta al messaggio di ecostar inserito in data 21/11/2010 23:21:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Mario e grazie per quanto sopra: è vero, sarebbe bastato solo il primo lavoro di profonda pulizia tra profilo e tetto e quindi una strisciolina si sigillante, anche perchè giustamente, se non ne entrava prima, con un filino di sigillante, scongiuravo qualche pericolo di eventuale microfrattura non visibile; poi, come succede sempre di questi periodi, il forum comincia maledettamente a riempirsi di persone che con le prime piogge abbondanti, scoprono qualche infiltrazione, addirittura uno sfortunato collega, l'ha scoperta su un camper nuovo appena ritirato; questo mi ha messo addosso una certa ansia, e magari per la troppa paura, ho pensato: se copro il tutto con il famoso nastro butilico, avrò una terza protezione, e così sono partito. Ovviamente ho letto e riflettuto su quanto tutti gentilmente avete commentato, e ho pensato che ormai faccio passare l'inverno visto il nastro è ben aderente, magari in primavera, visto avrei intenzione di riverniciare sul tetto con una buona poliuretanica, tolgo il nastro, ripulisco tutto e rifaccio un filino di sigillante nuovo (non sovrapposto, ma tolgo il vecchio e rimetto nuovo) e poi due belle mani di vernice adatta e per un pò di anni, dovrei essere tranquillo. Questo è stato il mio primo camper e lo curo come un bimbo, da tre anni mi scorrazza dappertutto e sono felice di essere entrato a far parte di questa grande famiglia, ovviamente dopo questo primo periodo di esperienza, tra un paio di anni farò il salto di qualità in quanto ormai ho le idee chiare sul mio prossimo camper, e una delle prime priorità, sarà un monoscocca in vetroresina, così non dovrò più avere paura delle infiltrazioni; grazie ancora dei consigli, che ripeto, ascolto volentieri e assolutamente non reputo critiche, anzi, un accrescimento per futuri interventi. ciao e buona settimana a tutti.
quote:Risposta al messaggio di qrcont inserito in data 21/11/2010 11:16:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Leggi bene il messaggio; "attenzione a non sbagliare prodotto", comunque Ti ricordo che di materiale siliconico cè ne sono un'infinità e tra questi qualcuno lo trovi compatibile con i materiali dei VR, mi pare che in un camper di siliconi vari ce ne siano parecchi, o sbaglio? Mario, mi pare che l'esempio dell'oleodotto sia un pò tirato, si poteva rimanere nel campo tradizionale, visto che sei di vecchia scuola, come me, un esempio lo trovi. Comunque sulle tubazioni dell'oleodotto famoso ci mettono comunque uno strato di guaina protettiva, non mi pare che a questa spetti il ruolo di tenuta della saldatura. Alla fine dei discorsi, un filo di silicone "idoneo" sulle parti più a rischio evita le micro infiltrazioni sotto ai profili, non so voi, ma nel mio mezzo non mi fido al 100% e comunque lo voglio aiutare. Nel delta c'è il sole, buona giornata a tutti Eddyid="navy">id="size3">id="Comic Sans MS">
quote:Risposta al messaggio di Bianca65 inserito in data 22/11/2010 09:07:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Bianca65, mi inserisco, se posso, dato che l'indirizzo è quello di Ecostar, non vorrei che si cadesse, per eccesso, nel coprire le sigillatura, che sarebbero poi ricoperta per sicurezza, e come eccesso di sicurezza coperta ancora, poi magari uno strato di vernice gommosa a copertura e ulteriore sicurezza...[:D] La sigillatura mal fatta o difettosa è una possibilità, ma non una probabilità, certo, se serve a far stare più tranquilli, allora và bene, ma, credetemi, non produce effetti così positivi (anzi) che ci si auspica![:)] Sulle tubazioni interrate, oggi già rivestite interamente, nelle zone di saldatura, viene scoperta una parte, dato che necessariamente si rende libero e pulito il metallo della tubazione al fine di garantire la corretta saldatura, si provvede poi, dopo aver provveduto alle radiografie e controlli ultrasonici della saldatura e della zona limitrofa, in condizioni di sabbiatura al grado minimo di SA3, in condizioni di umidità atmosferica e superficiale della tubazione, controllati ed inferiori al 20%, se su oleodotto operativo, ad un rivestimento di prodotto poliuretanico bicomponente applicato a caldo ed a spruzzo, normalmente con spessore minimo di 3000 micron, successivamente, per garantire la sigillatura fra parte rivestita e giuntura vernice protettiva, con fasciatura speciale, applicata con speciali attrezzature che ne garantiscono il giusto tensionamento, la corretta sovrapposizione delle varie fascie...solo dopo questa applicazione, e dopo aver provato l'integrità dell'isolamento con attrezza specifico, a 30000volt, si procede al reinterro, e successivamente, si reinserisce il sistema di protezione catodica della tubazione stessa ! Giusto per conoscenza, in stretto riassunto, le operazioni che si compiono in occasione di riparazione o costruzione di Oleodotto, per un VR, certo basta meno, ma và fatto BENE e soprattutto, evitando sovrapposizioni[;)] Po, ripeto, l'importante è sentirsi tranquilli e dormire rilessati[:D] Ciao Gianfranco