In risposta al messaggio di hilbert del 26/04/2019 alle 11:09:48Ho avuto sul camper precedente un Webasto Airtop e in efftti ha parecchi dei lati negativi che riporti, specialmente rumore e odore allo scarico e rumore all interno del mezzo, nonchè un confort abbastanza basso.
Buongiorno. Altro dubbio sulla scelta del mio prossimo camper: il risacaldamento. Parlando con mio padre (che ha un mansardato Chausson con webasto a gasolio, con ventilazione) pare che si trovi limitato nell'utilizzo invernale,perché il riscaldamento consuma troppa elettricità, ed in qualche occasione in una sola notte è rimasto a terra con la batteria servizi. A quelli di voi che fanno libera in posti freddi quindi chiedo: come gestite il riscaldamento? Sempre chiacchierando con mio padre, si confrontava il gasolio con il gas. Con il gasolio:unico serbatoio, semplice da rifornire (+) maggiore manutenzione/gestione (va avviata almeno 1 volta al mese per conservare l'efficienza) più probabilità di puzza (trascurabile su dispositivi di alta qualità) (-) più consumo di batteria (-)Mentre con il gasmaggiore traffico di bombole (diciamo 1 bombola ogni 2-3 giorni, con temperature rigide) (-) minore manutenzione (controllo annuale) (+) combustione più pulita (trascurabile) (+) minore necessità di elettricità (+)Mi aiutate a completare questa lista con tutti gli aspetti che mi sono sfuggiti? Mick - Subaru Libero E12
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In risposta al messaggio di hilbert del 26/04/2019 alle 11:09:48Con questa domanda si scatenerà l'ennesima diatriba Gas Vs Nafta.
Buongiorno. Altro dubbio sulla scelta del mio prossimo camper: il risacaldamento. Parlando con mio padre (che ha un mansardato Chausson con webasto a gasolio, con ventilazione) pare che si trovi limitato nell'utilizzo invernale,perché il riscaldamento consuma troppa elettricità, ed in qualche occasione in una sola notte è rimasto a terra con la batteria servizi. A quelli di voi che fanno libera in posti freddi quindi chiedo: come gestite il riscaldamento? Sempre chiacchierando con mio padre, si confrontava il gasolio con il gas. Con il gasolio:unico serbatoio, semplice da rifornire (+) maggiore manutenzione/gestione (va avviata almeno 1 volta al mese per conservare l'efficienza) più probabilità di puzza (trascurabile su dispositivi di alta qualità) (-) più consumo di batteria (-)Mentre con il gasmaggiore traffico di bombole (diciamo 1 bombola ogni 2-3 giorni, con temperature rigide) (-) minore manutenzione (controllo annuale) (+) combustione più pulita (trascurabile) (+) minore necessità di elettricità (+)Mi aiutate a completare questa lista con tutti gli aspetti che mi sono sfuggiti? Mick - Subaru Libero E12
In risposta al messaggio di wippet del 26/04/2019 alle 12:57:42Non é inquinante (fino a quando consentiranno il riscaldamento a gsaolio "euro zero" a bordo?)
Personalmente, uso molto il riscaldamento anche in primavera/estate/autunno: faccio solo libera per 5/6 mesi continuativi e frequento posti freschi/freddi; a favore del gas, porto la mia esperienza personale, che é estremamentepositiva. ==Non é inquinante (fino a quando consentiranno il riscaldamento a gsaolio euro zero a bordo?) ==Ha un altissimo rendimento, di conseguenza é economico (tranne che in Italia) ==Necessita di poca energia elettrica ==E' totalmente silenzioso ==Si trova ovunque, persino nei distributori automatici di bombole h24 (tranne che in Italia) ==E' sicuro non meno di altre fonti di energia, se l'impianto é realizzato professionalmente e controllato una volta l'anno (il gas brucia, mentre i vapori di gasolio e benzina esplodono, una bella differenza). Poi c'é il fattore fobia del gas, di fronte al quale é consigliabile non averlo a bordo...altrimenti che vacanza sarebbe? Ma per coerenza, anderbbe eliminato anche quello per la cucina, sennó tanto vale. E magari anche per la casa, che 99 su 100 ha il riscaldamento a metano...(quello a gasolio/nafta non esiste piú da decenni).
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 26/04/2019 alle 13:17:48mmmmmm ,fare montagna in inverno con la combi a gas diventa una rottura di scatole cambiare una bombola ogni 2-3 giorni e devi tenere sempre un'okkio che non ti capiti di notte mentre dormi con fuori -20° e ti svegli la mattina al freddo ,senza aggiungere che in certi campeggi ti vendono una bombola da 10 kg a 40 euro per il servizio reso.
Non é inquinante (fino a quando consentiranno il riscaldamento a gsaolio euro zero a bordo?) Mediamente il consumo per scaldarsi in pieno inverno è di 5 litri di gasolio in 24h, in mezza stagione molto meno, quindi direiche quantitativamente l inquinamento è quasi ininfluente e la combustione della fiamma è piu pulita e completa che quella del motore. In 24 ore di marcia usi circa 300 litri di gasolio, direi che non è neppure paragonabile. Quando vieteranno di scaldarsi usando gasolio, avranno gia da molto vietato i puzzolentissimi BBQ . Molti veicoli moderni hanno un riscaldatore a gasolio che funziona autonomamente in marcia per tenere caldo il motore e ridurre l inquinamento, quindi sicuramente un bruciatore a gasolio inquina meno del motore. Per il resto condivido molti dei vantaggi del gas, piu che altro la maggiore affidabilità, minore manutenzione e minore possibilità di guasti negli anni. Secondo me la scelta della Combi Diesel *** andrebbe fatta da che usa il camper piu che altro all estero, mentre dovrebbe scegliere la Combi a Gas chi fa piu che altro alta montagna invernale. *** Parlo solo di Combi D e non di Webasto perchè quello si che non lo prenderei mai in considerazione per i numerosi lati negativi.
In risposta al messaggio di hilbert del 26/04/2019 alle 13:59:46no ti sbagli ,l'entry level a gasolio è il cinebasto e per me non ha nulla da invidiare al webasto originale ..ora li fanno con sistema altidudine sino a 4500 m e certificazione CE quindi perfettamente in linea con le nostre normative .e i pezzi di ricambio si trovano tutti on line al costo di un pacchetto di patatine .
Grazie a tutti per le risposte. Ho notato infatti che ci sono diverse discussioni sul riscaldamento, solo che con un primo set di ricerche non li avevo trovati. Intendo editare il post di apertura, mano a mano che ricevosuggerimenti, e comunque è interessante avere dei riscontri quantitativi esperienziali per crearmi una statistica su cui fare la mie valutazioni. Mi sembra di capire che webasto sia l'entry-level dei riscaldatori, mentre il combi della Truma viene osannato. Quest'ultimo immagino sia il dispositivo che ha sia funzione di riscaldare l'ambiente, che fornire l'acqua calda, giusto?
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In risposta al messaggio di hilbert del 26/04/2019 alle 11:09:48Ho la fortuna di avere un impianto misto:riscaldatore cinese da 5kw e impianto della casa con stufa truma 3002 con ventilazione.
Buongiorno. Altro dubbio sulla scelta del mio prossimo camper: il risacaldamento. Parlando con mio padre (che ha un mansardato Chausson con webasto a gasolio, con ventilazione) pare che si trovi limitato nell'utilizzo invernale,perché il riscaldamento consuma troppa elettricità, ed in qualche occasione in una sola notte è rimasto a terra con la batteria servizi. A quelli di voi che fanno libera in posti freddi quindi chiedo: come gestite il riscaldamento? Sempre chiacchierando con mio padre, si confrontava il gasolio con il gas. Con il gasolio:unico serbatoio, semplice da rifornire (+) maggiore manutenzione/gestione (va avviata almeno 1 volta al mese per conservare l'efficienza) più probabilità di puzza (trascurabile su dispositivi di alta qualità) (-) più consumo di batteria (-)Mentre con il gasmaggiore traffico di bombole (diciamo 1 bombola ogni 2-3 giorni, con temperature rigide) (-) minore manutenzione (controllo annuale) (+) combustione più pulita (trascurabile) (+) minore necessità di elettricità (+)Mi aiutate a completare questa lista con tutti gli aspetti che mi sono sfuggiti? Mick - Subaru Libero E12
In risposta al messaggio di Giovanni del 26/04/2019 alle 19:19:09Secondo me il gasolio ha preso piede nel riscaldamento solo perché è piu facile l approvvigionamento... Non consuma meno ne scalda di piu... Anzi consuma piu corrente tendenzialmente...
Faccio solo questa considerazione: parecchi passano dal gas al gasolio ma nessuno toglie il gasolio per un riscaldamento a gas. Parecchi integrano il riscaldamento a gas con uno a gasolio ma mai integrano un riscaldamento a gasolio con uno a gas. Non so dare una risposta e se qualcuno ne è in grado sarebbe buona cosa. Giovanni
In risposta al messaggio di hilbert del 26/04/2019 alle 11:09:48Ciao hilbert.
Buongiorno. Altro dubbio sulla scelta del mio prossimo camper: il risacaldamento. Parlando con mio padre (che ha un mansardato Chausson con webasto a gasolio, con ventilazione) pare che si trovi limitato nell'utilizzo invernale,perché il riscaldamento consuma troppa elettricità, ed in qualche occasione in una sola notte è rimasto a terra con la batteria servizi. A quelli di voi che fanno libera in posti freddi quindi chiedo: come gestite il riscaldamento? Sempre chiacchierando con mio padre, si confrontava il gasolio con il gas. Con il gasolio:unico serbatoio, semplice da rifornire (+) maggiore manutenzione/gestione (va avviata almeno 1 volta al mese per conservare l'efficienza) più probabilità di puzza (trascurabile su dispositivi di alta qualità) (-) più consumo di batteria (-)Mentre con il gasmaggiore traffico di bombole (diciamo 1 bombola ogni 2-3 giorni, con temperature rigide) (-) minore manutenzione (controllo annuale) (+) combustione più pulita (trascurabile) (+) minore necessità di elettricità (+)Mi aiutate a completare questa lista con tutti gli aspetti che mi sono sfuggiti? Mick - Subaru Libero E12
In risposta al messaggio di Giovanni del 26/04/2019 alle 19:19:09Quoto integralmente.
Faccio solo questa considerazione: parecchi passano dal gas al gasolio ma nessuno toglie il gasolio per un riscaldamento a gas. Parecchi integrano il riscaldamento a gas con uno a gasolio ma mai integrano un riscaldamento a gasolio con uno a gas. Non so dare una risposta e se qualcuno ne è in grado sarebbe buona cosa. Giovanni
In risposta al messaggio di wippet del 26/04/2019 alle 21:16:41Ah... Non lo sapevo... Comunque é vero, in queste 2 nazioni la. Bombola è veramente pratica ... Addirittura piu del bombolone!
@ Hunter Non é proprio cosí, in Francia la metanizzazione va parecchio a rilento, vuoi per via delle vaste zone poco urbanizzate del loro territorio, vuoi perché prediligono il nucleare per produrre elettricitá, vuoiper l'opposizione dei movimenti ecologisti che non vogliono gasdotti nel bel mezzo di foreste e territori agricoli. Il gas in bombola sara la soluzione preferita ancora per parecchi anni. @Giovanni Questo semmai succede solo in Italia, vista la situazione selvaggia dei bombolari che fanno cartello. Nel resto d'Europa, i camper sono equipaggiati con bomboloni prodotti da una schiera di aziende, non esiste un solo produttore (esoso) come da noi...e poi ci sono bombole mobili ricaricabili di tutte le misure, che si possono riempire nelle pompe self-service ad ogni ora, senza la presenza di un addetto. Poi, ripeto, personalmente mi baso sulla mia esperienza e sul mio modo di viaggiare: non uso mai il camper in Italia, credo che se lo dovessi proprio fare, sarei obbligato a fare scelte diverse. Inoltre sono d'accordo che il collo di bottiglia per libera in climi duri é l'energia elettrica, ma questo é un'altro discorso.
In risposta al messaggio di himmer80 del 26/04/2019 alle 13:33:01
mmmmmm ,fare montagna in inverno con la combi a gas diventa una rottura di scatole cambiare una bombola ogni 2-3 giorni e devi tenere sempre un'okkio che non ti capiti di notte mentre dormi con fuori -20° e ti svegli lamattina al freddo ,senza aggiungere che in certi campeggi ti vendono una bombola da 10 kg a 40 euro per il servizio reso. in questi casi il riscadatore a gasolio da il suo meglio
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 27/04/2019 alle 00:24:56ottima segnalazione
Il problema cambio bombola di notte lo avevo risolto con il Duocontrol e la mattina basta guardare il LED in cellula, se invece che verde è rosso, significa che di notte ha cambiato. Le bombole in effetti durano dai 2,5ai 4 giorni a seconda del freddo, e il ragazzo del campeggio che deposita la bombola nuova a fianco al camper in effetti ha un suo costo . Sicuramente potere stare 15 giorni tranquillo senza dovere fare alcunchè (ho 80 litri su 100 utilizzabili per la Combi) è una discreta comodità e anche notevole risparmio, ma non mi piace mai parlare di risparmio altrimenti i discorsi prendono una brutta piega. Ora centra poco nel discorso, ma lo riporto perchè potrebbe essere utile, ma in molti mezzi moderni l indicatore carburante indica solo quello consumato dal motore, me ne sono reso conto perchè dopo una settimana segnava sempre pieno. Però cercando in rete ho trovato la soluzione, e sono andato alla Mercedes dove ho fatto inserire in centralina questo codice J51 (che loro era la prima volta che sentivano nomiare) e ora l indicatore legge solo dal galleggiante nel serbatoio.