In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 09/08/2021 alle 15:32:09
Visto che è ancora in garanzia, io farei rifare completamente il bagno con prodotti adatti, dalla casa madre, in bagno è normale che ci siano schizzi di acqua mista sapone, mista sporco, e non è concepibile che non abbiano usato materiali idrorepellente. Potrei capire nella zona living, ma in bagno no Anche perché non stiamo parlando di un camper di fascia bassa. Io fossi in te, manderei una raccomandata al co cessionario e alla cada madre
Ciao a tutti!
Mi permetto di riaprire il topic per aggiornarvi sulla nostra disavventura e chiedere il vostro parere.
Dopo aver segnalato il problema al concessionario, i primi di agosto dell'anno scorso, con la scusa del loro impegno alla fiera del camper di Parma siamo stati rimandati al 5 ottobre per la sostituzione della carta da parati.
A ottobre abbiamo quindi lasciato il camper al concessionario fiduciosi che, nel tempo passato da agosto ad ottobre, il rivenditore avesse contattato la Rapido e che la carta da parati sostitutiva fosse già disponibile. Ebbene, non era così. Ci è stato detto che avrebbe dovuto arrivare la carta, di lasciare lì il camper e pazientare (nel frattempo avrebbero riparato una "scollatura al linoleum del bagno e fatto il tagliando scocca).
La consegna del camper ci è stata posticipata di settimana in settimana, con l'argomento della crisi delle forniture dei ricambi per via del post-covid da parte di Rapido..
Stanchi di aspettare, poco prima di Natale abbiamo chiesto al concessionario di ripararlo anche con carta da parati simile, a patto che l'intervento fosse fatto e ci fosse restituito il camper.
Qualche giorno prima delle feste, esasperati, abbiamo quindi ritirato il camper, che ci è stato consegnato con una riparazione parziale, ovvero con un pezzo di carta da parati totalmente diverso applicato sopra la vecchia carta da parati, nella parte dove c'erano le macchie più evidenti. Il risultato è davvero pessimo, tanto che quella "pezza" adesso si sta già scollando...
L'abbiamo comunque potato a casa con l'accordo che, una volta arrivata la carta da parati originale, saremmo stati ricontattati.
Una cosa da notare è che il camper ci è stato consegnato con le batterie di servizio completamente scariche (non si poteva nemmeno accendere una luce all'ingresso e abbiamo dovuto visionare la riparazione con la torcia del telefono) e che, da allora, le batterie - che hanno un anno e mezzo - non si sono più ricaricate come prima.
I primi di febbraio, non ricevendo più alcuna notizia, ci siamo recati nuovamente dal concessionario, anche con l'intenzione di far controllare le batterie, perché non si caricavano più completamente e si scaricavano rapidamente. Vi lascio immaginare... ci è stato detto che le batterie erano a posto, che avevano solo bisogno di essere rabboccate con acqua distillata e di tornare a casa, caricandole per un giorno. E la carta da parati? Naturalmente non era ancora arrivata.
Torniamo nuovamente a casa e, osservando che le batterie non tenevano ancora la carica, abbiamo portato il camper da un rivenditore di batterie. Apre il vano e, sentendo che una delle batterie era molto calda, dopo averla provata, ci ha detto che doveva essere scollegata immediatamente e buttata, perché ormai inutilizzabile (carica massima 62% e continui gorgoglio interni) e che poteva essere pericolosa (notare che le batterie di servizio sono alloggiate proprio sotto il sedile del passeggero, dove facciamo viaggiare nostro figlio di 4 anni).
Mossi dal senso di impotenza per la situazione, abbiamo deciso di contattare direttamente la Rapido via mail.
La risposta? Eccola:
"Cara signora, caro signore,
Facciamo seguito al vostro messaggio di e-mail e vi informiamo che abbiamo parlato con il concessionario.
In relazione alle tracce presenti nei mobili, abbiamo chiesto a Guglielmi maggiori informazioni e sarà fatta una nuova richiesta di garanzia.
Quanto alla batteria, il concessionario farà alcuni test e si informerà direttamente con il nostro fornitore di batterie. Cordiali saluti."
Da allora (il 22 febbraio) più nulla.
Ad un mese abbiamo inviato un'altra email, sia a Rapido che al concessionario, dicendo che siamo intenzionati a procedere per vie legali e, ad oggi, non ci è stata data nessuna risposta.
Non so che altro dire.. anzi, scusate se mi sono dilungato, ma sono davvero interessato a sentire la vostra opinione dopo avervi spiegato tutto per filo e per segno.