In risposta al messaggio di Roberto66 del 30/10/2023 alle 12:46:03Le resistenze elettriche le reputo personalmente un sistema inefficace con il freddo vero,
Il serbatoio delle grigie di norma e' sotto al pianale esterno lo riscaldi con le resistenze apposite. Se invece e' nel doppio pavimento si puo' verificare se sia possibile l' installazione del Cine nello stesso e prevedereun piccolo foro nel tubo per fare uscire l' aria . Se non e' possibile l' installazione del cine nel doppio pavimento si crea una parziale uscita con una T (il cinebasto mal sopporta lunghe canalizzazioni separate) per buttare un po' d' aria dentro. Per evitare il gelo basta che il serbatoio sia qualche grado sopra lo zero. In presenza di temperature rigide se lo fai andare h24 a mio avviso grossi problemi non se ne hanno. La mia e' una soluzione contestualizzata al costo , la resa sopratutto se l' alterntiva e' spendere qualche migliaio di euro per la truma D .
In risposta al messaggio di alexf del 30/10/2023 alle 14:13:36Purtroppo il rischio esiste...
Si, un'AA a San Martino di Castrozza. Mi sono spostato, stavamo cenando. Però, nei sistemi a gasolio, potrebbero mettere uno scarico a tetto com'era una volta.
In risposta al messaggio di Trave71 del 30/10/2023 alle 22:00:58Ma la vera domanda e': come mai svedesi, norvegesi e finlandesi sui loro camper montano Alde? Notoriamente a gas?
Le resistenze elettriche le reputo personalmente un sistema inefficace con il freddo vero, Quindi toccherebbe canalizzare per non far gelare il camper. Io temo che il mio ausiliario con 6 bocchette possa non essere adeguato per temperature davvero invernali. Spero di sbagliare. Aldo
In risposta al messaggio di wippet del 30/10/2023 alle 22:50:58Vabbe ma che facciamo? Mettiamo una bombola d'ossigeno come quelli che vanno sull'altopiano del Peru?
Ma la vera domanda e': come mai svedesi, norvegesi e finlandesi sui loro camper montano Alde? Notoriamente a gas? Saranno tradizionalisti? O retrogradi? O un po' fessi? Ma strano...sono Paesi all'avanguardia per molte e svariatetecnologie, e non hanno apprezzato per nulla la Truma Combi D? E neppure il Webasto e similari? Possibile? Il fatto e' che il freddo vero, cari colleghi camperisti, non e' neppure quello di Livigno. E' di piu': credetemi, che lassu' ci ho abitato per anni. Il freddo sopra il Circolo Polare Artico non molla mai, e' h24, e si infila dappertutto, in 3/4 giorni vi avra' congelato anche i punti piu' reconditi del camper. Poi per fortuna sono pochi i camperisti mediterranei che si recano a quelle temperature nei mesi peggiori, bisogna proprio amare il buio costante, il freddo costante, il vento costante, il bianco accecante ecc. Ma per quelli che ci abitano, ci vuole un riscaldamento affidabile al 110%, perche' se si ferma, vai a dormire dal vicino; se sei in camper, vai in hotel. Quindi viva la Truma D e/o il Webasto e/o il Cinebasto, per gli amanti dello sci per un we sulle Dolomiti: il rischio e' di rientrare a casa qualche ora prima. Per le escursioni piu' severe e durature, gli specialisti del Grande Freddo, per ora, sono fermi all'Alde (a gas). Ci sara' un perche'.
In risposta al messaggio di mimmo69 del 30/10/2023 alle 23:33:43Procurarsi il gas propano in Scandinavia e' una cosa semlicissima; non esistono lobbies dei soliti noti ciascuno col proprio standard; si usano bombole in composito da 10Kg., tutte compatibili, reperibili in supermercati, benzinai, edicole, ferramenta, chioschi ecc.
Vabbe ma che facciamo? Mettiamo una bombola d'ossigeno come quelli che vanno sull'altopiano del Peru? Alde è un concetto differente non tanto per la combustione, quanto per la diffusione. Non mi meraviglierei se da qui a poco dovessimo vederli produrre un bruciatore diesel. Non è quello che cambia al grande freddo.
In risposta al messaggio di wippet del 31/10/2023 alle 00:48:07Appunto. Stai confermando quello che dico. È un'altra realtà. Ma qui non è così e il gasolio è preferibile come fonte di energia. Le reti di distribuzione bombole non sono da potersi chimaare tali (salvo non si parli di bombole di ferro con le relative maggiori pericolosità e pesi.
Procurarsi il gas propano in Scandinavia e' una cosa semlicissima; non esistono lobbies dei soliti noti ciascuno col proprio standard; si usano bombole in composito da 10Kg., tutte compatibili, reperibili in supermercati,benzinai, edicole, ferramenta, chioschi ecc. Linde, Aga, Kosangas, Primagaz, Woikoski e tante altre, tutte uguali e tutte intecambiabili fra loro, o riempibili in tempo reale, presso stazioni di riempimento spesso aperte anche di domenica. Si stanno diffondendo inoltre i distributori automatici di bombole, metti il vuoto in uno sportello, e ritiri il pieno. Il propano artico costa un bel po' meno che da noi e viene usato per una infinita' di utilizzi, non solo per i camper. Il propano ha un alto rendimento ed e' relativamente poco inquinante, congela a meno 45, ecco perche' lo hanno scelto. In alcune aree sosta delle oasi naturalistiche sono vietati i riscaldatori a gasolio, escludo che ne produrranno mai uno...
In risposta al messaggio di wippet del 30/10/2023 alle 22:50:58Si si , d'accordo con te. Alde è intanto un riscaldamento che su molti mezzi non è neppure disponibile in opzione, tipo il mio.
Ma la vera domanda e': come mai svedesi, norvegesi e finlandesi sui loro camper montano Alde? Notoriamente a gas? Saranno tradizionalisti? O retrogradi? O un po' fessi? Ma strano...sono Paesi all'avanguardia per molte e svariatetecnologie, e non hanno apprezzato per nulla la Truma Combi D? E neppure il Webasto e similari? Possibile? Il fatto e' che il freddo vero, cari colleghi camperisti, non e' neppure quello di Livigno. E' di piu': credetemi, che lassu' ci ho abitato per anni. Il freddo sopra il Circolo Polare Artico non molla mai, e' h24, e si infila dappertutto, in 3/4 giorni vi avra' congelato anche i punti piu' reconditi del camper. Poi per fortuna sono pochi i camperisti mediterranei che si recano a quelle temperature nei mesi peggiori, bisogna proprio amare il buio costante, il freddo costante, il vento costante, il bianco accecante ecc. Ma per quelli che ci abitano, ci vuole un riscaldamento affidabile al 110%, perche' se si ferma, vai a dormire dal vicino; se sei in camper, vai in hotel. Quindi viva la Truma D e/o il Webasto e/o il Cinebasto, per gli amanti dello sci per un we sulle Dolomiti: il rischio e' di rientrare a casa qualche ora prima. Per le escursioni piu' severe e durature, gli specialisti del Grande Freddo, per ora, sono fermi all'Alde (a gas). Ci sara' un perche'.
In risposta al messaggio di mimmo69 del 31/10/2023 alle 07:10:48A caldo non fa odore...
Appunto. Stai confermando quello che dico. È un'altra realtà. Ma qui non è così e il gasolio è preferibile come fonte di energia. Le reti di distribuzione bombole non sono da potersi chimaare tali (salvo non si parlidi bombole di ferro con le relative maggiori pericolosità e pesi. Io per 15 secondi di odore di gasolio (peraltro, non dimentichiamo, esattammente uguale se non meno a una qualunque messa in moto) sto più che bene cosi. Finora nessuno si è lamentato e mai lo farà se il vicino mette in moto per andare via. Bisogna abituarsi ad un nuovo atato di cose.
In risposta al messaggio di Trave71 del 31/10/2023 alle 07:50:37Stamattina presto ho voluto provare. 10... MAX 15 secondi di un leggerissimo fumo semitrasparente, nettamente inferiore a quello che potrebbe generare una sigaretta, con odore che si sentiva solo col naso vicino allo scarico e poi niente più. Allo spegnimento anche meno.
A caldo non fa odore... Aldo
In risposta al messaggio di Trave71 del 31/10/2023 alle 07:49:27Il problema e' che sono pochissimi i camper che prevedono costruttivamente un' efficace distribuzione del calore.
Si si , d'accordo con te. Alde è intanto un riscaldamento che su molti mezzi non è neppure disponibile in opzione, tipo il mio. Sottoscrivere che un cinebasto con una sola bocchetta sia sufficiente per evitare gelatein inverno in montagna, mi è parso un pochino troppo ottimista. Per non dire irreale, a Livigno non c'è il freddo nord europeo, ma neppure un clima mediterraneo. La distribuzione del calore è una delle cose più complicate da fare su un camper, se fosse stato così semplice chi glielo fa fare di stendere tubi. Aldo
In risposta al messaggio di Roberto66 del 31/10/2023 alle 09:47:14Io ho avuto sul precedente Webasto, com canalizzazione molto ben fatta.
Il problema e' che sono pochissimi i camper che prevedono costruttivamente un' efficace distribuzione del calore. Il mio ad esempio ha la Truma in fondo (attaccata al frigo !) in mansarda , dopo 6 metri di percorso arrivauno sbuffo tiepido. Stesso discorso per le tubazioni acqua carico o scarico . A Vienna a Capodanno mi si e' gelata la valvola a ghigliottina ... Ad ogni modo per il discorso cinebasto non ho la pretesa di voler convincere nessuno dico solo che personalmente lo trovo ottimo e funzionale con 120 € ti liberi del patema bombole sopratutto se si viaggia molto all' estero.
In risposta al messaggio di Roberto66 del 31/10/2023 alle 09:47:14Io ho avuto sul precedente Webasto, com canalizzazione molto ben fatta.
Il problema e' che sono pochissimi i camper che prevedono costruttivamente un' efficace distribuzione del calore. Il mio ad esempio ha la Truma in fondo (attaccata al frigo !) in mansarda , dopo 6 metri di percorso arrivauno sbuffo tiepido. Stesso discorso per le tubazioni acqua carico o scarico . A Vienna a Capodanno mi si e' gelata la valvola a ghigliottina ... Ad ogni modo per il discorso cinebasto non ho la pretesa di voler convincere nessuno dico solo che personalmente lo trovo ottimo e funzionale con 120 € ti liberi del patema bombole sopratutto se si viaggia molto all' estero.
In risposta al messaggio di alexf del 31/10/2023 alle 10:50:52Molti scelgono la comodità, per mio uso le bombole erano una schiavitù, non essendo libero da impegni, spesso parto il venerdì pomeriggio, non ho molto tempo per preparare ecc mi trovavo con una bombola ad un quarto, ero sempre a comprare una bombola, spesso in montagna, io vivo al mare e i fornitori non sanno neppure quali miscele vi siano.
Signori buongiorno, premetto che non voglio assolutamente alimentare il classico dualismo Italiano tra Coppi e Bartali e nemmeno il più attinente gas gasolio ma parlo per l'esperienza maturata in uno dei miei primi impieghicome progettista in un'azienda che si occupava di riscaldamento civile ed industriale ed i mio compito riguardava appunto bruciatori e caldaie civili ed industriali. Premetto anche che capisco e do pienamente ragione a chi fa le proprie scelte in base alla comodità di rifornimento del combustibile per il riscaldamento del proprio camper, usare quello della trazione è estremamente facile e i toglie da non pochi pensieri. Comunque il gasolio così come lo conosciamo è in stato liquido e non facilmente infiammabile ed ha quindi bisogno di essere trasportato con una pompa, messo in pressione per venire nebulizzato e successivamente incendiato. La sua combustione provoca diverse scorie che, a lungo andare, rendono difficile se non impossibile questa nebulizzazione oltre a sporcare le sonde che controllano la fiamma e gli elettrodi che accendono questa sorta di 'aerosol'. Durante il lavaggio del sistema nebulizzante sia all'accensione che allo spegnimento la pompa immette gasolio che non viene acceso e quindi il classico odore di gasolio parzialmente o totalmente incombusto diventa inevitabile. Al contrario il gas è naturalmente in pressione dentro il suo contenitore, si espande in maniera autonoma, è facilmente (anche troppo) infiammabile e la sua combustione praticamente priva di residui e fumi. I sistemi di controllo della combustione quindi sono sempre puliti e quindi efficienti. Va da se quindi che il sistema di riscaldamento a gas sia più affidabile e meno inquinante. Riportando il tutto ai nostri camper le cose si complicano un po' e, per l'innegabile comodità del gasolio, si preferisca questa questa soluzione ma ritengo sia importante considerare anche gli aspetti negativi. C'è anche da dire che, la normale riserva di gas in un camper, sono sempre state sufficienti per fare le vacanze in diversi paesi del mondo senza aver problemi di rifornimento. In emergenza una bombola in sostituzione si trova praticamente ovunque anche se i fastidi possono diventare notevoli e per diversi aspetti. Oggi comunque si tende ad usare molto diù di una colta i nostri mezzi per vacanze lunghe, magari all'estero ed ancora in zono dal clima complesso; motivo in più per risolvere eventuali problemi con i mezzi attualmente disponibili. Personalmente ed al proposito ho fatto l'esperienza del doppio riscaldamento e cieè stufa Truma a gas e riscaldatore supplementare ad aria da 2 Kw di primaria marca, automontato e con 3 bocchette d'uscita che, nel mio fortunato caso, non hanno richiesto particolari lavori. Mh non molto grande e di primario marchio dove nelle mezze stagioni il riscaldatore faceva un'ottimo servizio, 2 Kw sono sufficienti a riscaldare bene fino allo 0°C esterno quindi nessun problema di congelamento di tubi e serbatoi e buona godibilità anche invernale per periodi molto lunghi. I riscaldatori ad aria tipo Webasto espellono l'aria ad una temperatura più calda della classica Truma ma hanno un ventilatore che genera poca pressione dell'aria e gira molto velocemente quindi poco adatto a lunghe canalizzazioni e poi parecchio rumoroso. Comunque due o tre bocchette poste strategicamente possono interessare anche gli angoli più nascosti di un camper e senz'altro sufficienti anche per basse temperature esterne. Io usavo appunto il riscaldatore in viaggio, quando sapevo di non disturbare i vicini ed appunto fino a temperature esterne non rigide, Di notte sempre usato l'efficiente, silenziosa ed affidabile Truma a gas. Questo sistema l'ho usato per 14 anni e circa a metà del suo uso si è bloccato, forse a causa di un rifornimento non pulitissimo ma, il suo ripristino sarebbe costato quasi come prenderne uno nuovo non fosse stato per la mia manualità e l'aver reperito i ricambi all'estero e grazie ad internet. Nell'attuale mezzo che ormai ha 5 anni mi riprometto sempre di ripetere la situazione ma non penso proprio a montare un prodotto cinese e la spesa troppo elevata di un pezzo di primario marchio. L'età poi mi porta a cercare sempre climi più moderati e vedo che von le classiche 2 bombole da 10 kg, riesco sempre a fare quanto mi serve.
In risposta al messaggio di Trave71 del 31/10/2023 alle 11:33:46Ciao,
Molti scelgono la comodità, per mio uso le bombole erano una schiavitù, non essendo libero da impegni, spesso parto il venerdì pomeriggio, non ho molto tempo per preparare ecc mi trovavo con una bombola ad un quarto,ero sempre a comprare una bombola, spesso in montagna, io vivo al mare e i fornitori non sanno neppure quali miscele vi siano. Ricordo che propano puro non è in vendita per uso civile, quindi avere una bombola nuova può non essere garanzia di funzionamento o non arrivare al totale consumo della stessa. Il gasolio mi risolve questi inconvenienti. Aldo
In risposta al messaggio di TrN86 del 06/11/2024 alle 13:29:25E' una operazione sicuramente possibile e qualcuno qui sul forum l'ha gia' fatta e suppongo ti rispondera'.
Ciao, per caso qualcuno ha recentemente fatto questa operazione è può indicare di quanto è stata la spesa? Grazie, sto valutando di campiare la mia truma 4 gas con una D 6, il pannello di controllo dovrebbe essere già adeguato. Chiedo scusa, non era mia intenzione quotare l'utente Trave71
In risposta al messaggio di salvatore del 06/11/2024 alle 14:52:18Grazie per le info.
E' una operazione sicuramente possibile e qualcuno qui sul forum l'ha gia' fatta e suppongo ti rispondera'. E' un intervento piuttosto impegnativo perche' bisogna intervenire sull' impianto elettrico e naturalmente creareun collegamento con il serbatoio del carburante. Da poco tempo e' uscita la nuova Combi D. L'ho appena fatta installare in sostituzione della vecchia Combi D, passata a miglior vita dopo 14 anni di onorato servizio. Il lavoro e' stato relativamente semplice perche' era gia' tutto predisposto. Non so se la centralina della tua Combi sia compatibile. Sulla mia nuova stufa e' installato il pannello iNetX, finalmente chiaro e facile da usare. La nuova Combi D6 con iNetX si trova a circa 3.200 euro. A questi bisogna aggiungere il montaggio e relative modifiche, come detto piuttosto laboriose. E' un lavoro complesso ed il mio suggerimento e' di rivolgerti a una officina autorizzata Truma. Credo che non recupererai nulla dalla tua Combi a gas. Dimenticavo: ci sara' da sostiuire anche il camino.
In risposta al messaggio di TrN86 del 06/11/2024 alle 16:17:05Anche io ho fatto la sostituzione.
Grazie per le info. Sono sufficienti a farmi proseguire con installazione di un Webasto. Anche se mi dispiace avere doppio sistema (so che per tanti è un pro) e dover far sventrare il van per la posa delle nuove tubazioni……e aggiungere ulteriore peso.
In risposta al messaggio di TrN86 del 06/11/2024 alle 16:17:05Condivido l' idea di Steu851.
Grazie per le info. Sono sufficienti a farmi proseguire con installazione di un Webasto. Anche se mi dispiace avere doppio sistema (so che per tanti è un pro) e dover far sventrare il van per la posa delle nuove tubazioni……e aggiungere ulteriore peso.